HMS Howe (32)
La HMS Howe (Pennant number 32), quinta nave da guerra britannica a portare questo nome, è stata una nave da battaglia classe King George V della Royal Navy. Venne impostata nei cantieri Fairfield il 1 giugno 1937, varata il 9 aprile 1940 ed entrò in servizio il 29 agosto 1942, in piena seconda guerra mondiale.
HMS Howe | |
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Servizio
Al momento dell'ingresso in servizio la Howe venne assegnata alla Home Fleet. Le prove in mare e l'installazione degli apparati radar durarono fino ai primi di novembre 1942. In seguito alla battaglia del mare di Barents salpò da Scapa Flow con l'ammiraglia King George V, incrociatore Bermuda e sei cacciatorpediniere per proteggere il convoglio di ritorno RA51 e impedire l'ingresso nell'Atlantico della "corazzata tascabile" Lützow. Tornata alla base senza aver intercettato la nave nemica partecipò alla scorta ad altri convogli artici diretti in Unione Sovietica fino all'aprile 1943.
In maggio venne designata per appoggiare i previsti sbarchi in Sicilia (Operazione Husky), venendo trasferita a Gibilterra il 21 maggio,giungendo a destinazione cinque giorni dopo. In giugno venne trasferita ad Algeri e designata per far parte insieme alla King George V della forza di riserva con il compito di evitare interferenze della Regia Marina nelle operazioni di sbarco. Il 12 luglio bombardò Trapani e le isole di Favignana e Levanzo come diversivo per minacciare la presenza di sbarchi sulla costa ovest della Sicilia. In agosto rimase di base ad Algeri e l'8 settembre, in seguito alla notizia dell'Armistizio con l'Italia venne inviata insieme alla King George V, agli incrociatori Aurora, Dido, Penelope e Sirius e ad una scorta di cacciatorpediniere, a prendere possesso del porto di Taranto e delle installazioni navali. A bordo delle navi venne imbarcata per l'occasione la 1ª Divisione Aviotrasportata. Durante il viaggio le navi incrociarono le navi da battaglia italiane Andrea Doria e Caio Duilio con due incrociatori e un cacciatorpediniere dirette a Malta per la resa. La King George V venne quindi distaccata per scortare le navi italiane. Il 9 settembre coprì lo sbarco delle truppe a Taranto e in seguito venne distaccata per scortare la flotta italiana da Malta ad Alessandria d'Egitto.
Tornata ad Algeri il 1 ottobre venne trasferita nuovamente presso la Home Fleet. Giunta in patria, venne designata per prestare servizio nella Eastern Fleet e rimase in cantiere fino al maggio 1944 per essere preparata al servizio in estremo oriente e ricevere le più moderne apparecchiature radar. Vennero inoltre rimossi gli aerei imbarcati. Il 30 giugno salpò per il Mediterraneo, giungendo a Colombo, via canale di Suez, il 3 agosto seguente.