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La mia era una curiosità, poi amare un Paese, non significa necessariamente avallarne la politica o ammirarne la classe dirigente, che senza dubbio è molto molto mediocre. Tra l'altro io ho tanti parenti e amici negli stati uniti e ci sono stato più di una volta, per piacere e per lavoro (staff nato e addetto militare d'italia) e..., tutto sommato preferisco la mia vecchia europa, ma non per questo posso dire di essere anti-americano o filo-americano, non vedo tutto bianco o nero e non mi piace face dover essere necessariamente guelfo o ghibellino.
Mi ha colpito semplicemente il tuo babel perché sono non pochi gli italiani, sempre vissuti in Italia, che forse anche un po' manipolati dai film (cui il 90% è di produzione americana, e sai bene qual'è la politica della comunicazione in america), si considerano vassalli dello straniero. Per inciso, ciò è in parte anche vero, però vedere tanti italiani che parlano del presidente americano mi lascia un po' perplesso, ovviamente il tuo caso è differente (tra l'altro non è che devi dar conto a me, la mia era una curiosità). Anche io poi, ero sostenitore di McCain, e sinceramente continuo ad esserlo, non mi piace molto la politica obamiana in generale e..., non mi sono mai piaciuti tanto gli outsider, il buon McCain aveva tutti i numeri per sedere sulla poltrona più calda del mondo, mentre Obama..., tutto sommato non ha fatto molto, è solo un grande oratore. Penso inoltre che molto abbia contato il colore della pelle in quanto molti americani si sarebbero quasi vergognati di non votare per lui.., ma questa è una mia impressione. Tra l'altro, per le mie idee politiche (direi opposte alle tue, quindi preferisco la federazione allo stato, il Bund al Land), sarei più filo-democratico che filo-repubblicano in quanto proprio i democratici (più che altro ciò avviene con la Corte Suprema) tendono ad accentrare il potere, mentre i repubblicani tendono a devolvere il potere agli Stati.
Per quanto riguarda il fascismo, vedi, non sempre fascismo è antitesi di liberalismo e liberismo, dal punto di vista economico, mi reputo un liberal-socialista e sono anche liberista.., ma con dei limiti. Sicuramente sono anti-comunista ed il fascismo è l'anti-comunismo allo stato puro, ma soprattutto sono un critico, amo vedere cosa davvero a fatto il fascismo di buono e di cattivo. Sicuramente non sono razzista e sicuramente non sono antisionista (anche se il discorso è molto complesso in quanto i palestinesi sono stati letteralmente saccheggiati e te lo dico perché sono cultore di storia delle relazioni internazionali) e non ho neanche vergogna a dire di essere fascista (e penso che la XII d.t.f. debba essere abrogata), ma non per questo mi metto a picchiare la gente per strada..., la realtà è che la storia la scrivono i vincitori (e mi pare che noi l'abbiamo miseramente persa) e che il fascismo è stato molto stereotipato (ci tengo anche a prendere le distanze dal nazismo, che è altra cosa).., diciamo che sono un d'annunziano....
Poi certo, sono anche un pragmatico e penso che gli Usa siano il miglior amico che l'italia possa avere in questo momento, anche se credo, fortemente credo, in una europa che possa diventare un attore di primo piano sullo scenario internazionale, diciamo che penso che dovremmo scrollarci un po' di dosso gli americani, ma al momento non ce lo possiamo permettere. Scusami del lungo post.--Cesare87 * 20:25, 9 gen 2010 (CET)
PS: Se ho capito bene sei per l'indipendenza veneta...,mmm, io sono per un'Italia unica e inseparabile con Roma capitale, anche se vedo di buon occhio un decentramento (non federalismo) anche forte, vedi, il federalismo di disgregativo (saprai che quello americano, per fare un esempio è di unione) non è che funzioni molto, poi, si potrebbe parlare del perché della ricchezza delle regioni settentrionali e della povertà di quelle meridionali...., ma sarebbe una cosa molto lunga.Rispondi
- Interessantissima risposta e come avrai capito il "giusto o sbagliato, è il mio Paese", lo condivido pienamente.
Certo dire che il veneto sia occupato dall'italia..., mi lascia un po' perplesso, soprattutto perché il veneto è parte integrante della storia del nostro (pardon, mio, eheheh) Paese e non mi pare che andando a Venezia o a Verona si respiri aria di estero, ma per carità, sono idee personali, poi, considera che il grande sviluppo del Veneto..., in parte è anche dovuto al resto del Paese sia in termini di materiale umano, sia in altri termini, poi vengo da una famiglia di imprenditori (principalmente), quindi sono sensibile a quelle che generalmente sono le criticità manifestate in Veneto, come l'eccessiva pressione fiscale (che mi pare sia un problema non solo veneto), ma non vedo un Veneto occupato dall'italia, semplicemente perché il veneto è essa stessa parte dell'Italia, poi, ripeto a ognuno il suo, soprattutto in un'ottica di futuribile federalismo europeo, vedo anacronistici i movimenti indipendentisti. Sai, sarebbe divertente vedere la reazione dell'opinione pubblica americana se domani..., non so, le Hawaii o la Florida o il Texas o la California portassero avanti politiche separatiste...., non penso che i californiani direbbero mai di essere schiavi degli Usa, soprattutto perché li parliamo di federalismo aggregativo. Poi vedi, patriottismo vuol dire anche essere legati alla propria città, alla propria regione e infatti anche io sono molto legato alla mia terra, alle sue tradizioni, alla sua cultura, ma non per questo non mi ritengo italiano o addirittura di un Paese straniero. Poi, se approfondissi, e sono sicuro che già l'hai fatto e converrai, i rapporti italo-americani, noterai che l'italia se non è il 51° stato, magari è il 52° e che l'ingerenza americana... è enorme, molto di più dell'ingerenza italiana negli affari veneti, solo abilmente celata. Per concludere.., addirittura schiavitù? Su questo dissento profondamente, ciò su cui posso convenire è sul sistema politico nazionale totalmente da rivoluzionare e ..., magari anche in chiave federalista se dovesse essere il caso, ma sicuramente in chiave unitaria. Comunque va detto che in tutta questa storia il problema sia più che altro culturale e questa antitalianità è in parte dovuta ad una distorsione dell'antifascismo, nel senso che spesso all'idea di patria e di italia (unita e accentrata) si accosta il fascismo (quello brutto e sporco) e quindi in molti preferiscono guardarsi l'orticello proprio, io penso che proprio tu che vieni da un'esperienza come quella americana dovresti avere (per carità non è una critica e non lo dico per i ban perché sinceramente non me ne frega niente) una visione più ampia e meno particolaristica (forse è questo ciò che mi piace di meno, il particolarismo) e più per il bene comune e se non in chiave italiana, in chiave europea..., --Cesare87 * 22:06, 9 gen 2010 (CET)Rispondi
- Figurati, non voglio imporre niente a nessuno, solo che proprio mi è strano il tuo discorso perché ho conosciuto tanti veneti, tra cui due ex fidanzate, 2 colleghi all'Accademia, 4 alla Nunziatella, più tanti ragazzi nei lagunari, o nell'Esercito in genere, più un caro amico all'accademia navale di livorno e tanti amici all'università di padova...e non mi è mai parso di sentire tutto questo antitalianismo. Comunque ci tengo a precisare che non voglio ne convincere, ne imporre niente a nessuno, solo che mi meravigliava, e te l'ho scritto credo educatamente e rispettosamente, che un veneto "ripudiasse" l'italia considerando uno schiavo e mondasse gli usa (e ti ripeto, tutto sono tranne antiamericano) che..., sicuramente hanno una politica estera non sempre rispettosa degli alleati-vassalli, tutto qui, era un modo per scambiare delle idee e per capire il tuo punto di vista, senza voler imporre schiavitù a nessuno, solo che mi sembrava strano, tutto qui. Dai, magari puoi riparare a Vicenza al Dal Molin (che mi pare che i veneti non è che amino molto).., magari loro liberano il veneto dall'oppressore italiano (ovviamente il mio è sarcasmo). Buona serata...--Cesare87 * 22:31, 9 gen 2010 (CET) PS: però non mi hai risposto sulla tua reazione in caso verso movimenti secessionisti americani (hai presente la guerra di secessione americana? quindi tu tenevi per i sudisti?)Rispondi
Stesso discorso per l'Italia ;) --Cesare87 * 23:04, 9 gen 2010 (CET)Rispondi
- Naa, figurati, non è per l'ultima parola, però come tu ci tieni al tuo veneto e alla tua america, io ci tengo alla mia italia, passo.--Cesare87 @ 21:45, 10 gen 2010 (CET)Rispondi
Su mia richiesta al bar, si è tornato a discutere di partiti e criteri su Discussioni progetto:Coordinamento/Criteri/Partiti Politici. Sarebbe bello se tu dicessi la tua e chissenefrega se eventualmente staremo da due parti opposte della discussione. Saluti!--Bronzino (msg) 13:34, 10 gen 2010 (CET)Rispondi
Ciao, ho scoperto ora le voci sulla provenienza dei politici appartenenti ai vari partiti, e mi sembrano molto utili e interessanti. Ciò nonostante, non rischiano di essere ricerche personali? Ti dirò che ero tentato dal metterci un avviso, ma dato che non sei un utente pischello ho pensato di chieder prima a te. C'è un almanacco di riferimento o un sito che possa inserire? Patafritto (msg) 16:18, 12 gen 2010 (CET)Rispondi
- Non intendo metterci sopra avvisi, ora che mi hai spiegato, e anche prima ero comunque in dubbio. Come dicevo mi sembrano utili, e con la spiegazione storica ha tutto senso. In realtà è che sono qui poi non da tanto, e alcune cose, tipo le liste, ancora sto cercando di capirle e capire che convenzioni ci sono alla base. Ti farò ridere, ma una domanda simile me la sono posta per le razze bovine... Non credo debba essere tutto ingabbiato in regole, questa è un'eccezione sensata anche per me. Ciao e buon lavoro! Patafritto (msg) 15:17, 15 gen 2010 (CET)Rispondi
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