Gottardo Ortelli

pittore e critico d'arte italiano

Gottardo Ortelli (Viggiù, 28 novembre 1938Varese, 21 settembre 2003) è stato un pittore italiano.

Biografia

Gottardo Ortelli nasce a Viggiù il 28 novembre 1938, terminati gli studi superiori a Varese, riesce finalmente ad assecondare la sua passione per la pittura[senza fonte] frequentando l'Accademia di Brera a Milano, dove si trasferisce nel 1960-61 e vi rimarrà fino al 1995.

Dopo quattro anni passati dietro i banchi, diventa assistente di Cantatore nel 1962. Nel 1974 gli viene assegnata la cattedra di pittura e successivamente assurge al ruolo di vicedirettore dell'Accademia.

Durante questo periodo viene trasferito per 3 o 4 anni tra Firenze e Foggia come titolare di cattedra e di ciò ne risentirà la sua produzione artistica.

Dal 1975 al 1980 è assessore all'urbanistica e ai lavori pubblici di Viggiù occupandosi tuttavia di svariate attività culturali. Nel 1977 ha istituito il "Premio dell'Orsa", premio letterario a scadenza biennale che era destinato un anno alla poesia e un anno alla musica. Nell'ambito di questo premio vengono allestite delle mostre e Ortelli ha il merito di aver portato molti artisti quali Giò Pomodoro, Gianni Berengo Gardin, Gianni Colombo, Concetto Pozzati.

Nel luglio del 1978 viene allestita la mostra "Disseminazione", prima al Museo Butti e poi presso Villa Mirabello a Varese. L'idea ha due valenze: dal punto di vista artistico rappresenta la dispersione dei segni nell'ambiente, dal punto di vista culturale indica il tentativo di allargare nel territorio le attività culturali, "seminare" partendo dal museo, inteso come luogo dove il patrimonio deve essere flessibile per animare il discorso culturale.

Nell'agosto del 1978 si tiene la mostra del fumetto politico con 120 disegni di Chiappori.

Nell'aprile dell'80 è la volta di un seminario di tecniche teatrali orientali.

Nel giugno dello stesso anno Ortelli organizza la mostra "I Longhi: una famiglia di architetti tra manierismo e barocco", portata poi l'anno successivo a Roma. Interessante è anche l'iniziativa di portare l'arte moderna nelle scuole tramite alcune conferenze. Ortelli è stato inoltre promotore e direttore del Museo Butti per circa un ventennio, dal 1975 al 1995, con il merito di averlo trasformato in un centro di rilievo nazionale.

Nel 1992 inizia il suo incarico, di assessore alla cultura di Varese e diventa il tramite di figure storiche di primaria importanza cercando di portare alla luce il "sommerso culturale", sensibilizzando la gente nei confronti dell'arte attraverso per esempio gli articoli sul magazine della "Prealpina", intitolati "Uomini e opere", dove intervista artisti, artigiani, personaggi che hanno reso la sua provincia un territorio culturalmente vivace.

In campo letterario si è impegnato come presidente del più prestigioso premio letterario varesino, il Premio Chiara, con il merito di aver istituito il Premio Chiara alla carriera.[senza fonte] <ref> Il suo impegno per l'arte, per la cultura, l'ha accompagnato fino a pochi mesi prima dalla scomparsa, avvenuta il 21 settembre 2003.


Template:Ortelli, Milano Museo dell Permanente, 1995