Il gatto dalle molte code

romanzo scritto da Ellery Queen

Il racconto narra un nuovo caso per Ellery Queen, seppur deciso ad abbandonare per sempre la vita da detective per il precedente caso finito in tragedia. Da più di due mesi il Gatto,ossia l’assassino, terrorizza le strade di una bollente New York. La sua tecnica è sempre la stessa: strozza le sue vittime con una corda di seta indiana rosa salmone per le femmine e azzurro per i maschi. Quando uccide dentro le abitazioni, non si trovano segni di scasso e neanche le impronte digitali. Sembra un fantasma! Uccide le sue vittime verso le undici e le due di notte. Le vittime sono otto e non hanno nulla in comune. Le teorie di Ellery sono due: una che segue l’età decrescente delle vittime e un’altra, chiamata “teoria del delitto multiplo”, per la quale l’assassino vuole uccidere una certa persona, ma per non farsi scoprire uccide anche altre persone che non centrano nulla tra di loro così che la colpa non ricada su di lui e contribuisca quindi a creare confusione. I due sospettati sono per quest’ultima teoria il signor Jimmy Mckell, fratello di una delle vittime, per questioni testamentarie, e la signorina Celeste Willilams, sorella anche lei di una vittima, per denaro. Alla squadra degli investigatori si aggiunge lo psichiatra Edward Cazalis, al quale il Gatto ha ucciso l’unica nipote. Con il suo aiuto si verifica se il Gatto è un assassino pazzo. Con la nona vittima si riesce ad andare avanti con le indagini. Infatti sulla sua casella anagrafica si scopre che la firma del ginecologo è la stessa di tutte le altre vittime. Il ginecologo era proprio il dottor Edward Cazalis. Fatte ulteriori ricerche si scopre che Cazalis era stato un promettente ginecologo, le cui perdite dei figli nascituri gli avevano provocato degli esaurimenti nervosi. Così per curarsi andò con la moglie in Svizzera. Ma finita la cura decise di intraprendere la carriera di psicologo. Ellery, affiancato dal padre poliziotto, scopre in casa del medico l’elenco dei nomi dei bambini che aveva fatto nascere. Il detective si rende conto che la prossima vittima sarà Marylin Soames e dunque è quasi certo che il Gatto sia il Dott. Edward Cazalis. Con un scusa fa entrare nella casa di Marylin la signorina Celeste Williams, in qualità di infermiera, per proteggerla. Ecco che una sera il Gatto telefona a Marylin chiedendole un appuntamento di lavoro. All’ora convenuta tutti gli agenti della polizia sono allerta, ma il Gatto non agisce. Quella sera, come le altre, Celeste va a riportare alla polizia gli eventi della giornata in casa Soames. Quando ritorna, nota che nella fretta aveva indossato un vestito di Marylin. Mentre Ellery riflette sul caso, sente delle urla provenire dalla casa di Marylin. Il Gatto stava infatti agendo. Quando arriva, trova il dottor Cazalis, fermato da alcuni agenti della polizia. Con l’arresto del Gatto la città dorme sogni più tranquilli, ma non Ellery che ancora non si capacita del perché un uomo razionale come Edward Cazalis abbia ucciso ben nove persone. Così decide di intraprendere un viaggio in Svizzera dove Cazalis si era fatto curare anni prima. Ad accoglierlo c’è il professor Seligmann, consigliere di fiducia del dottor Cazalis. Grazie all’aiuto del professore, Ellery finalmente riesce a ricostruire i fatti e arriva alla verità. Il Gatto altro non è che la moglie del Dottor Cazalis, il quale cercava in realtà di proteggere la moglie. Ellery scopre che i lacci, con i quali venivano strozzate le vittime, erano stati comprati da lei in India e riesce a giungere al movente. Ellery telefona al padre per avvisarlo della scoperta, ma l’ispettore Queen lo sconvolge informandolo del suicidio in cella dei coniugi Cazalis per mezzo di farmaci. Si chiude così questo inquietante caso.