Rostano
Rostano (latino: Rostagne, francese: Rostaing, in catalano: Rostany e in spagnolo: Rostan; verso la metà dell'VIII secolo – dopo l'801) fu il primo conte di Girona dal 785 all’811 circa.
Origine[1]
Era un nobile carolingio di cui non si conoscono gli ascendenti.
Biografia[2]
Secondo la Cronaca di Moissac[3], nel 785, a Girona la nobiltà locale (Visigoti|gota), cacciò il wali (governatore) e la guarnigione araba, consegnandola al conte di Tolosa Guglielmo di Gellone, rappresentante dei carolingi;
Rostano fu nominato conte di Girona, da Carlo Magno dopo circa 70 anni di occupazione musulmana.
Quando, nel 793, l’emiro Hisam I organizzò una spedizione contro la Settimania, Rostano fortificò le difese di Girona e resistette agli attacchi dell’esercito di al-Andalus, guidato dai fratelli Abd al-Malik e Abd al-Karim.
Nella primavera dell’800, in un’assemblea, tenuta a Tolosa, fu deciso di inviare a Barcellona il figlio di Carlo, il re d’ Aquitania, Ludovico il Pio, e un’armata, capitanata da Rostano, conte di Girona, Ademaro di Narbona e Guglielmo di Gellone, con la speranza di poter entrare facilmente nella città, dopo la promessa di consegna della città da parte del suo wali Sa'dun al-Ruayni .
Sa'dun, però, rifiutò di consegnare la città, obbligando l’armata franca a porre l’assedio alla città, che cominciò nell’autunno dell’800, proprio con le truppe di Rostano, poi seguite dalle altre.
Dopo alcuni mesi, dato che la popolazione soffriva per la fame, gli stessi parenti del wali di Barcellona, Harun, che lo avevano fatto eleggere, lo fecero prigioniero e lo consegnarono ai Franchi, assieme alla città.
Rostano viene citato come conte di Gerona, ancora nell'801, nella Vita Hludowici Imperatoris[4].
Probabilmente morì nell’811, ma non si conoscono le cause; gli successe Odilone, che viene citato nelle cronache, per la prima volta il 2 aprile 812.
Discendenza
Di Rostano non si conosce né il nome della moglie né alcuna discendenza
Note
- ^ (EN) Nobiltà carolingia
- ^ (EN) Dinastie comitali catalane
- ^ La Cronaca di Moissac, conosciuta anche come Cronaca di Aniane è una cronaca degli avvenimenti del periodo 670-821, redatta, alla fine del IX secolo, da un monaco del monastero di Aniane, nel Rossiglione, inerente agli avvenimenti del sud-ovest francese, le cui fonti erano gli annali reali francesi.
- ^ La Vita Hludowici Imperatoris è la biografia, dall'814 all'840, dell'imperatore Ludovico il Pio, scritta, in latino, da un anonimo storico, conosciuto come l'Astronomo.