Gozzadini (cognome)
Gozzadini cognome italiano a bassissima base demografica, già presente in Bologna nel secolo XI, attualmente rappresentato da circa mezza dozzina di nuclei.
Stemma della famiglia Gozzadini | |
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Blasonatura | |
trinciato d'argento e di rosso, alla bordura di nero, bisantata d'oro di 12 pezzi, abbassata sotto un capo di azzurro, caricato di 3 gigli d'oro posti fra i quattro pendenti di un lambello del medesimo |
Etimologia
Da gozzarino o gozzalino: la parte dell'armatura medievale che difende la gola.
Varianti
Gozzalino (attualmente rappresentato da due dozzine di nuclei distribuiti in Piemonte).
Persone famose
- Marco Antonio Gozzadini, (sec.XVII) nominato cardinale da suo zio Papa Gregorio XV
- Ulisse Giuseppe Gozzadini, (sec. XVIII) cardinale e vescovo di Imola
- Giovanni Gozzadini, senatore del Regno, nel 1840 aveva sposato la patriota del Risorgimento italiano Maria Teresa Alighieri.
- Gozzadina Gozzadini, figlia di Giovanni, lasciò l'ingente patrimonio all'Ospedale di Bologna. Oggi la Clinica Pediatrica Universitaria di Bologna porta il suo nome.
Curiosità
Gozzadini figura in Bologna nell'intestazione di un Viale, una Clinica pediatrica, una Scuola ospedaliera.
Altro
Stemma Gozzadini: Trinciato d'argento e di rosso alla bordura di nero bisantata d'oro di dodici pezzi, abbassata sotto il capo d'azzurro a tre gigli d'oro divisi dal lambello di rosso di quattro pendenti.
Enrico di Castellano Gozzadini (XIII sec.) si trasferì a Negroponte (Grecia) nel 1238, originando quel ramo della famiglia che regnerà sulle isole egee di Nanfio (Anaphe) Thermia, Sifanto (Siphno) e Ceos, signorie appartenenti all'Impero Latino e agli stati suoi eredi (repubblica veneta, principato d'Acaia, ecc.). I membri di questo ramo greco resteranno in possesso delle loro signorie, sotto sovranità e protezione veneziana, per molti secoli: Angelo V (morto dopo il 1649) sarà anzi l'ultimo signore latino ad essere cacciato dai turchi Ottomani dalla Grecia, nel 1617, allorché è deposto dalla sua signoria di Sifanto. Si sa che i suoi nipoti Jacopo, Januli e Crusino ebbero discendenti rimasti nelle isole egee, ma non si hanno ulteriori dettagli.