MG Boys Maglificio-Technogym
La MG Maglificio-Technogym (codice UCI: MAG), nota in precedenza come GB, è stata una squadra maschile italiana di ciclismo su strada, fondata nel 1992 ed attiva fino al 1997.
| MG Maglificio-Technogym Ciclismo | ||||
|---|---|---|---|---|
| Informazioni | ||||
| Codice UCI | MAG | |||
| Nazione | ||||
| Debutto | 1992 | |||
| Scioglimento | 1997 | |||
| Specialità | Strada | |||
| Biciclette | Bianchi (1992-1994) Fausto Coppi (1995-1997) | |||
| Staff tecnico | ||||
| Dir. sportivi | Paolo Abetoni (1992-1993) Patrick Lefevere (1992-1994) Serge Parsani (1993-1997) Oscar Pirazzini (1994-1997) Giancarlo Ferretti (1994-1997) | |||
| Nomi precedenti | ||||
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Lo sponsor principale è stato nei primi tre anni la GB, catena belga di supermercati, mentre dal 1995 al 1997, dopo l'addio della GB, è stato la Maglificio MG, azienda veneta di abbigliamento già sponsor di supporto alla GB nelle stagioni precedenti.
La squadra è stata senza dubbio una delle più vittoriose negli anni 1990, potendo vantare in palmarès 20 frazioni del Giro d'Italia, 8 del Tour de France, due Giri delle Fiandre, due Liegi-Bastogne-Liegi e una Coppa del mondo.
Storia
GB-MG Maglificio
La squadra nasce nel 1992 a seguito di una fusione tra il team belga Tonton Tapis-GB, diretta da Roger De Vlaeminck, e l'italiana Del Tongo-MG Boys, guidata dai direttori sportivi Paolo Abetoni ed Enrico Paolini.
La rosa della prima stagione è composta in gran parte dal nucleo della Del Tongo, comprendente corridori come Fabio Baldato, Franco Ballerini, Mario Cipollini e Franco Chioccioli (vincitore del Giro d'Italia 1991), più alcuni corridori della Tonton Tapis come Patrick Jacobs e il neoprofessionista Davide Rebellin. I principali risultati arrivano da parte del velocista Cipollini, trionfatore alla Gand-Wevelgem e in quattro tappe del Giro d'Italia, e da Chioccioli, terzo al Giro.
Nel 1993 viene messo sotto contratto Johan Museeuw, specialista delle corse di un giorno e già vincitore del Meisterschaft von Zürich 1991; il belga ottiene nello stesso anno importanti vittorie al Giro delle Fiandre e alla Parigi-Tours. Fabio Baldato vince tre tappe al Giro d'Italia, mentre il polacco Zenon Jaskuła è terzo al Tour de France. Nella stagione successiva arrivano diversi elementi della disciolta Ariostea, come Alberto Elli, Pascal Richard, Rolf Järmann e il direttore sportivo Giancarlo Ferretti, mentre danno l'addio Cipollini, Poli e Chioccioli, che passano alla Mercatone Uno, e Ballerini, alla Mapei-CLAS. Museeuw si mette ancora in luce nelle classiche di primavera, vincendo l'Amstel Gold Race e salendo sul podio al Giro delle Fiandre e alla Gand-Wevelgem, mentre Richard trionfa al Tour de Romandie e al Tour de Suisse.
MG Maglificio-Technogym
Nel 1995 l'azienda belga GB lascia la squadra per fare da secondo sponsor alla Mapei: con la GB passano alla Mapei il direttore Patrick Lefevere, lo stesso Museeuw e tre suoi gregari. La MG Maglificio diventa sponsor principale, supportata dalla Technogym, azienda operante nel settore delle attrezzature per fitness. In squadra l'unica novità è il trentunenne Gianni Bugno, che in quell'annata fa suo il Giro del Mediterraneo e alcune classiche italiane; Pascal Richard vince invece due tappe al Giro d'Italia chiudendo tredicesimo nella generale.
L'anno seguente arriva in squadra dalla Mercatone Uno il ventiseienne Michele Bartoli, quarto nella Coppa del mondo dell'anno precedente. Il toscano ottiene un importante successo vincendo il Giro delle Fiandre, e Pascal Richard fa il bis per la MG trionfando nella Liegi-Bastogne-Liegi. Il team vince inoltre tre tappe al Giro d'Italia, due al Tour de France e tre alla Vuelta a España, e lo stesso Richard si laurea campione olimpico ai Giochi di Atlanta.
Nel 1997 esordiscono nel professionismo i giovani Paolo Bettini e Matteo Tosatto; Bartoli consegue il titolo più rilevante, vincendo la Coppa del mondo dopo aver fatto sua la Liegi-Bastogne-Liegi e aver ottenuto piazzamenti nei primi dieci in diverse gare in calendario. Il 5 giugno dello stesso anno, durante il Giro d'Italia, il Nucleo anti-sofisticazione dei Carabinieri perquisisce l'albergo di Carano dove la squadra è alloggiata, trovando ingenti quantità di sostanze anabolizzanti, tra cui EPO,[1] nella stanza del massaggiatore Luigi Sarti e nel camion della squadra, e fogli con annotazioni di dosi assunte da otto ciclisti in quella del medico Carlo Giammattei.[2][3] La squadra continua comunque la corsa.[1] Dalle dichiarazioni a verbale dello stesso Sarti risulterà in seguito che erano gli stessi corridori a somministrarsi le sostanze:[2][3] Ferretti verrà sospeso un mese dalla commissione disciplinare della Federciclismo italiana, Sarti per nove.[4]
A novembre la MG Maglificio abbandona la sponsorizzazione anche a seguito dello scandalo al Giro,[1] e la squadra si scioglie; parte dell'organico va a confluire nella Riso Scotti-MG Maglificio, la neonata squadra di Emanuele Bombini: alcuni come Stefano Casagranda e Fabio Baldato proseguono l'attività nel nuovo team,[5] mentre altri come Bettini e Bartoli vengono messi sotto contratto dall'Asics-C.G.A. di Davide Boifava.
Palmarès
Grandi giri
Classiche
- 1993 (Johan Museeuw); 1996 (Michele Bartoli)
- 1996 (Pascal Richard); 1997 (Michele Bartoli)
Classifiche UCI
Fino al 1998 le squadre ciclistiche erano classificate dall'UCI in un'unica divisione; nel 1999 la classifica a squadre venne divisa in GSI, GSII e GSIII. La tabella sottostante presenta il piazzamento finale della squadra al termine di ciascuna stagione, insieme a quello del miglior corridore nella classifica individuale.[6]
| Anno | Pos. | Migliore cl. individuale |
|---|---|---|
| 1995 | 3º | Pascal Richard (11º) |
| 1996 | 3º | Michele Bartoli (5º) |
| 1997 | 14º | Michele Bartoli (3º) |
Note
- ^ a b c (EN) The Sport of Doping Scandals, in dailypeloton.com, 27 ottobre 2006. URL consultato il 07-01-2010.
- ^ a b E in Italia dilaga il caso Mg, in repubblica.it, 17 luglio 1998. URL consultato il 07-01-2010.
- ^ a b Scandalo al Giro ' 97 Spuntano i nomi, in repubblica.it, 25 luglio 1998. URL consultato il 07-01-2010.
- ^ E Ferretti ora lo condanna: «Una canaglia», in unita.it, 14 luglio 2005. URL consultato il 07-01-2010.
- ^ la MG con Riso Scotti trattative con Ferretti Gerry Scotti presidente, in archiviostorico.gazzetta.it, 18 novembre 1997. URL consultato il 06-01-2010.
- ^ Archivio delle classifiche UCI, su uci.ch. URL consultato il 03-12-2009.