Cesare Previti
Cesare Previti (Reggio Calabria, 21 ottobre 1934) è un politico italiano.
Dopo la carriera come avvocato è entrato in politica in Forza Italia, nel cui gruppo è stato deputato dal 1994 al 2006. È stato Ministro della Difesa nel primo governo Berlusconi. È condannato a più riprese in relazione alle sue funzioni di avvocato e consigliere di Silvio Berlusconi.
Biografia
Nato in Calabria è cresciuto a Roma, dove è diventato avvocato. Previti collabora presto con Berlusconi e, come amministratore della proprietà della marchesa Casati Stampa, minorenne nobile lombarda, nel 1974 vende la sua villa San Martino di Arcore, passata a Berlusconi per il prezzo di vendita estremamente basso di 500 milioni di lire (circa un terzo di valore del mercato). In seguito Previti lavora per Fininvest, guadagnando la reputazione di avvocato efficiente.
Nel 1994, da esponente di Forza Italia, Previti diviene senatore e Berlusconi, ottenuto l'incarico di formare un governo, tenta di farlo nominare Ministro di Grazia e Giustizia, ma trovò l'opposizione del Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro, quindi Berlusconi lo propose per il Ministero della Difesa, carica che Previti ottenne e conservò dal maggio al dicembre 1994 (e per interim fino al gennaio 1995).
Eletto poi deputato alla Camera dei deputati, sempre per Forza Italia, nel 1996 e nel 2001, viene messo sotto inchiesta per la corruzione di giudici prima dell'entrata in politica di Berlusconi (processo SME). Nel novembre 2003, dopo molti rinvii, viene condannato in primo grado a 5 anni di reclusione (ne erano stati chiesti 11). Il 2 dicembre 2005, il parlamentare è condannato in appello nel caso SME a 5 anni di carcere dalla Corte d'Appello di Milano per corruzione semplice. Successivamente, il 4 maggio 2006 la Cassazione esprime il verdetto definitivo, condannando Previti a 6 anni di detenzione per l'accusa di corruzione nella vicenda Imi-Sir. Il 5 maggio si dimette dalla carica di parlamentare e si presenta al carcere di Rebibbia, dove viene incarcerato, dopo che è arrivato da Milano il provvedimento della Procura Generale di esecuzione della pena.
Bibliografia
- E. Veltri - M. Travaglio, L'odore dei soldi, Editori Riuniti