Men Tao
Men Tao | |
---|---|
Universo | Shaman King |
Nome orig. | 黽 道 (Men Tao) |
Lingua orig. | Giapponese |
Autore | Hiroyuki Takei |
Caratteristiche immaginarie | |
Specie | umana |
Sesso | Maschio |
è un personaggio dell'opera Shaman King Kanzenban[1] e compare nell'ultimo capitolo[2]. È anche un personaggio de L'epoca di Hana in Mentalité.[3]
Il personaggio
Men è il figlio di Ren Tao e Jeanne, concepito quando lui aveva probabilmente meno di 21 anni e lei sicuramente meno di 17. A differenza del padre e della madre però, che compaiono nella serie anime Shaman King tratta dall'omonimo manga, il piccolo resta solo un personaggio dell'opera scritta. Nel Kanzenban Men è un bebè, ma ne L'epoca di Hana di Mentalité è un bambino di 7 anni. Ha un carattere molto forte e un atteggiamento scontroso, proprio come suo padre. È uno sciamano, e ha due spiriti custodi. Uno di questi è Bason, lo spettro che combatteva al fianco di Ren prima che costui lo donasse a suo figlio. L'altro, Shamash, gli è stato invece regalato dalla madre. La sua arma è la leggendaria Kwan-dao, ereditata dal papà, la stessa utilizzata da Bason quando era in vita.
Fisionomia
Nel Kanzenban
All'inizio Men è un bebè, ma già assomiglia moltissimo al suo papà (ecco perché Horo Horo, Lyserg Diethel e Chocolove lo scambiano per il genitore quando lo vedono per la prima volta alla stazione degli autobus), con quegli espressivi occhi dalle rosse pupille feline prive di luce. Non solo lo sguardo però, sicuramente ancora non aggressivo come quello del padre, ricorda Ren, ma anche il taglio di capelli: stessa frangia, che gli scende tra gli occhi e poi lateralmente sugli orecchi; ciocche che cadono sottili sul collo; stessa cresta, lunga a forma di spada sul capo (con la punta leggermente curvata in su solo nella pagina Visionz, diversamente dal padre). Il colore argento però, ereditato da Jeanne come quello degli occhi, si oppone totalmente ai capelli scuri di Ren. Indossa una tutina rosa.
Ne L'epoca di Hana (Mentalité)
A 7 anni Men presenta caratteristiche differenti: lo sguardo è più scontroso; il taglio di capelli è uguale, ha cresta e frangia divisa in tre blocchi, ma la chioma è leggermente ondulata, le punte sono un po' indisciplinate, anche quelle della cresta e delle ciocche che ricurve in fuori gli scendono sul collo. Pure le frangie laterali hanno le punte rivolte verso l'esterno, e sugli orecchi scendono corti ciuffi che sottili sono prima piegati sul viso e poi in fuori. Indossa un abito simile a quello che Ren aveva le prime volte in Shaman King: porta una camicia bianca con un fine nastro rosso legato al colletto, una giacca aperta dorata e lucida con maniche lunghe, pantaloncini grigi, lunghi calzini neri, e scarpe dello stesso colore della giacca.
Storia
Funbari no uta
I guerrieri leggendari si riuniscono a Tokyo. Quando Men scende da una carrozza, Horo Horo, Lyserg e Chocolove si aspettano di vedere Ren, che inizialmente parla senza mostrarsi agli amici che non vede da tanto. Le sue parole sembrano quelle del piccolino, che in realtà rimane in silenzio. Gli altri scambiano il bimbo per suo padre, data la grande somiglianza, e gli chiedono come mai sia arrivato in carrozza (sono alla stazione degli autobus) e si sia rimpicciolito in quel modo. Ma poi Ren scende dal mezzo trainato da un cavallo e prende in braccio il piccolo. Chiarisce che lui è Men. Gli altri vogliono sapere perché ha un bambino con sè, e lui dice che quello è suo figlio. A casa di Hana Asakura (sulla collina Funbari), l'infante, ritto in piedi, gioca allegramente con un trenino, appoggiandolo sul tavolino rotondo. Accanto a lui, siede il padre insieme ai suoi amici. Horo Horo chiede nervosamente a Ren chi sia la madre del piccino: è nervoso perché l'altro non gli risponde. Lyserg, sorridente e certo della sua intuizione, chiarisce il mistero. Nota che Men ha i capelli argentati e gli occhi rossi, come la sua mamma; inoltre, il suo nome, come quello di Hana (formato dalle iniziali dei genitori) è composto da Me e n (queste informazioni vogliono sicuramente insinuare che la madre del bambino è Jeanne). Ren lo interrompe, dicendo che quel che ha detto è sufficiente. Poi il padre esce con i suoi compagni per fare una passeggiata, e porta fra le braccia il figlio.
Famiglia
Ren Tao
Il giovane padre di Men è Ren Tao, uno dei protagonisti di Shaman King. Egli appare ancora un ragazzino sia in questa serie manga che nell'omonimo anime, nel cui doppiaggio italiano e americano è conosciuto come Tao Len. Ma in Funbari no uta è un ragazzo di 21 anni e, come si vede nel Kanzenban, ha già un figlio che ha concepito con Jeanne quando era ancora più giovane. Non è chiaro se ci sia amore tra Ren e la madre del suo bambino, in quanto il ragazzo non parla dei suoi sentimenti. Essendo uno dei cinque guerrieri leggendari[4], il padre del piccolo Tao è il protagonista della quarta tra le pagine Visionz.[5] Anche in questa compare insieme a Men: il genitore tiene in braccio il figlio, che si stringe con la sua piccola manina al petto del papà. Segue una pagina bianca con le nere ombre dei personaggi e accanto una poesia di Ren. In Shaman King il suo spirito custode è sempre stato Bason, anche nella versione animata. Nel manga, divenendo un guerriero leggendario, ha poi ricevuto lo Spirit of Thunder (Spirito del Tuono), uno dei cinque spettri divini, mentre, nell'ultimo capitolo di Mentalité, Bason combatte accanto al figlio del suo sciamano, essendo stato donato al bambino dal padre. Men ha ereditato anche la Kwan-dao di Ren, il quale ha tenuto per sè la potente Spada del Tuono (Houraiken), che può essere posseduta solo dal capo famiglia.
Jeanne
Jeanne è la madre di Men. Quando il piccolo è stato concepito lei era anche più giovane di Ren, in quanto aveva meno di 17 anni; era ancora una ragazzina. In Funbari no Uta è una fanciulla tra i 16 e i 17 anni. Compare nella serie Shaman King come il capo degli X Laws, un'organizzazione che per raggiungere la pace è disposta a sacrificare le vite degli innocenti. La chiamano Iron Maiden Jeanne (la Donna di Ferro nella serie televisiva). Nella versione animata non c' è alcun legame tra lei e il padre di suo figlio; ma nel manga era possibile aspettarsi qualcosa, data l'illusione di un bacio che la ragazzina avrebbe potuto dare a Ren per riportarlo in vita, dopo che il giovane era stato ucciso da Peyote. Shamash rimane il suo spirito custode finché lei non lo regala a Men.
Curiosità
- Il nome di Men è stato formato dall'unione di quelli dei suoi genitori: «Me» da Aian Meiden Jannu (Iron Maiden Jeanne) e «n» da Ren. Tao (道?) è traducibile come via, sentiero.
- Come il padre, Men allunga la punta della cresta dei capelli quando è arrabbiato.
Note
- ^ Shaman King Kanzenban è una ristampa completa di Shaman King e di Funbari no Uta, a cui l'autore ha voluto dare un vero finale.
- ^ The last words 300
- ^ Mentalité è un volume speciale che conclude l'intera opera di Hiroyuki Takei. L'ultimo capitolo è L'epoca di Hana.
- ^ Yoh Asakura, Ren Tao, Horo Horo, Lyserg Diethel, Chocolove.
- ^ Le pagine Visionz sono state introdotte dall'autore alla fine di ogni volume del Kanzenban a partire dal ventiduesimo, cioè da Funbari no uta. Nelle pagine Visionz i protagonisti sono i Guerrieri leggendari, che sono visti come in Funbari no uta. A ciascuno di loro è dedicata una tra queste pagine.