Stazione di Catania Acquicella
Template:Infobox stazione italiana La stazione di Catania Acquicella è la seconda stazione della città di Catania.

È situata tra il Cimitero monumentale di Catania dal quale è separata da una delle arterie viarie più importanti e trafficate della città, la via Zia Lisa, che è l'asse di ingresso della città per chi proviene da tutte le direzioni dell'interno della Sicilia e l'area dei Mercati Generali e dell'Aeroporto di Fontanarossa. L'edificio principale di stazione è posto ad est dei binari, lato mare, e si affaccia su di una piazza dalla quale è possibile raggiungere il porto di Catania e la Plaia.
La stazione è la prima ad essere incontrata dai treni che provengono dalla Stazione di Catania Centrale per le linee ferroviarie per Siracusa, Caltagirone e Caltanissetta Xirbi, Agrigento e Palermo. Un tempo molto frequentata da viaggiatori pendolari oggi ha vista pesantemente ridurre la sua importanza, a seguito della chiusura degli importanti impianti ferroviari adiacenti che davano lavoro a migliaia di lavoratori dell'indotto. Adiacente alla stazione sul lato est è ancor oggi visibile il grande impianto dell'Officina Veicoli di Acquicella in cui venivano effettuate revisioni integrali e grandi riparazioni dei rotabili ferroviari e fino ad un certo periodo anche di automotrici. Dal lato ovest invece sono visibili i capannoni della Squadra Rialzo delle FS.
Storia
Catania Acquicella venne costruita nell'ambito del programma di costruzione di ferrovie conseguenti alla costituzione della Società Vittorio Emanuele e proseguiti con la Società per le Strade Ferrate della Sicilia, detta anche Rete Sicula. Faceva infatti parte del progetto per connettere mediante la strada ferrata le aree del siracusano e quelle interne della Sicilia con il porto di Catania necessario per le zone zolfifere dell'area centro-orientale dell'Isola e per il convogliamento dei prodotti agricoli della Piana di Catania. La stazione venne costruita in prossimità dell'imbocco della Galleria dell'Acquicella, costruita per sottopassare la zona sud della città e venne inaugurata il 1 luglio 1869 in concomitanza con l'apertura all'esercizio della tratta ferroviaria Catania-Bicocca di 7.468 metri. Il 1 luglio 1869 era anche la data in cui la Stazione di Catania Centrale veniva collegata al fascio binari del porto mediante un raccordo in discesa lungo 914 metri.
Caratteristiche
La stazione di Catania Acquicella consiste di un notevole fabbricato, in austero stile ferroviario con un corpo unico elevato a due piani posto in prossimità dell'inizio della galleria dell'Acquicella.
Il fascio binari comprende un binario di transito e tre binari di precedenza, di cui tre per servizio viaggiatori. Solo il primo binario è munito di una pensilina classica con struttura in ferro e colonne di ghisa. I binari per servizio merci e di ricovero si trovano sul lato est della stazione; dallo stesso lato si dipartono i raccordi per le ormai inattive Officine Grandi Riparazioni di Acquicella e per l'ormai abbandonato fascio merci di San Giuseppe la Rena con la carbonaia e i Mercati generali all'ingrosso. Dalla stazione, in direzione di Siracusa ha origine il breve tratto a doppio binario per la successiva Stazione di Catania Bicocca.
Servizi
Nonostante la potenzialità possibile, data la vicinanza del cimitero e la popolosità dei quartieri limitrofi, la stazione è del tutto sottoutilizzata e la maggior parte dei treni non ferma più. In occasione dell'importante Festa dei defunti di Catania viene attivato un servizio periodico a spola con automotrici per evitare la congestione totale dell'area. La stazione dispone di:
Voci correlate
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