Mercury Records

etichetta discografica statunitense
Versione del 24 feb 2010 alle 00:39 di No2 (discussione | contributi) (Fix link Kiss)

Mercury Records è il nome di una casa discografica fondata nel 1945 a Chicago, Illinois (USA) da Irving Green, Berle Adams e Arthur Talmadge.

Storia della Mercury

Fin dagli inizi l'azienda volle dotarsi di presse con un impianto automatizzato funzionante 24 ore su 24, per contrastare la concorrenza di Columbia, Decca Records e RCA Victor. Tra i primi artisti ingaggiati ricordiamo Frankie Laine, Vic Damone, Patti Page.

Nel 1947 il musicista e manager Jack Rael propose a Patti Page un brano originariamente destinato a Vic Damone. Questo brano, intitolato Confess, prevedeva un controcanto maschile (un'altra versione era stata infatti eseguita da Doris Day e Buddy Clark). All'epoca la Mercury non disponeva di mezzi economici per pagare il compenso ad un secondo cantante e Rael decise che la Page avrebbe registrato entrambe le voci. Nasce così quasi per caso la sovraincisione (overdubbing), tecnica che in seguito verrà largamente usata da altri artisti, ma la Page diventa celebre e passa alla storia come la prima ad essersi servita di questo effetto.

La Mercury non si limiterà a scoprire e ingaggiare nuovi talenti, ma opererà anche come distributrice di musica indipendente, e pubblicherà negli anni un enorme numero di titoli anche sotto l'etichetta EmArcy, che si caratterizzerà come etichetta di musica jazz, e la Living Presence che pubblicherà titoli di musica classica.

Negli anni del dopoguerra l'unico supporto sonoro era il 78 giri. Bisognerà attendere i primi anni cinquanta per lo sviluppo del long playing 10' e ancora qualche anno per il microsolco 33 giri. La Mercury ha portato importanti innovazioni tecniche nel campo della registrazione sonora. Nel 1951 lancia la "living presence", una tecnica di registrazione con un solo microfono multidirezionale, grazie al quale l'ascoltatore percepisce di essere in presenza dell'orchestra (il primo disco inciso con questa tecnica fu nel 1951 Quadri di un'esposizione di Musorgskij, eseguita dalla Chicago Orchestra diretta da Rafael Kubelìk); nel 1955 si passa all'utilizzo di tre microfoni, di cui uno disposto al centro dell'orchestra e gli altri ai due lati, per ottenere l'ampiezza e la profondità dell'effetto stereofonico. Un'altra innovazione è l'utilizzo di nastri magnetici da 35 mm anziché da mezzo pollice, che consentivano una migliore risposta in frequenza.

Tra gli artisti prodotti nei primi anni dalla Mercury ricordiamo i Platters, Dinah Washington, Sarah Vaughan, Johnny Cash, Carl Perkins, Chuck Berry.

Nel 1961 la casa olandese Philips firma un accordo con la Mercury per curarne la distribuzione fuori dagli Stati Uniti, e successivamente la acquista. Nel 1972 Philips, Polydor e Deutsche Grammophon si uniscono coniando l'etichetta PolyGram.
Nel 1982 passa sotto il controllo PolyGram anche la Casablanca Records, etichetta famosa per i successi incisi dai Kiss, da Donna Summer e dai Village People.
Nel 1998 la PolyGram viene acquisita dal gruppo Seagrams, che fonda la Universal Music Group, una delle quattro major che attualmente si contendono il mercato discografico mondiale. Dal 2000 la Universal è di proprietà della francese Vivendi.

La Mercury in Italia

In Italia l'etichetta inizia le pubblicazioni discografiche negli anni '60, dopo l'accordo con la Philips, ed entra a far parte del gruppo Phonogram.

La sede italiana della Mercury si trova a Milano; tra gli artisti pubblicati ricordiamo Pilade, il gruppo progressive De De Lind e Nancy Cuomo, oltre ovviamente alle pubblicazioni italiane di gruppi stranieri (come i greci Aphrodite's Child).

I dischi pubblicati

Per la datazione ci siamo basati sull'etichetta del disco, o sul vinile o, infine, sulla copertina, qualora nessuno di questi elementi avesse una datazione, ci siamo basati sulla numerazione del catalogo; se esistenti, abbiamo riportato oltre all'anno il mese e il giorno (quest'ultimo dato si trova, a volte, stampato sul vinile).


33 giri

45 giri

Numero di catalogo Anno Interprete Titoli
MCF 154243 1966 Julie Rogers La metà della metà/Le stesse mani, gli stessi occhi
MCF 154540 1967 Julie Rogers Quante cose non ti ho detto mai/Dimenticare
MCF 131301 1968 Nancy Cuomo Come una rondine/Se ti ho bruciato il cuore
MCF 132501 1968 Aphrodite's Child Rain and tears/Don't try to catch a river
MCF 132505 1968 Aphrodite's Child I want to live/Magic mirror
MCF 131302 1969 Nancy Cuomo Avengers/Concerto d'autunno
MCF 133250 1969 Aphrodite's Child Lontano dagli occhi/Quando l'amore diventa poesia
6027 001 1970 De De Lind Mille anni/Ti devo lasciare
6027 002 1970 Pilade Tacata/L'universo
6027 003 1971 De De Lind Signore dove va/Torneremo ancora
6027 004 1971 Gruppo 2001 Addio primo amore/Carla
6027 007 1971 Suan Canto di ringraziameno/Pazzia
888 256 7 1986 Fabio Frizzi Sensi/We'll die together
5002 541 1999 Nada Guardami negli occhi/Inganno

CD

Numero di catalogo Anno Interprete Titoli
522 347-2 1994 Massimo Bubola Doppio lungo addio

Bibliografia

  • I dati concernenti le emissioni discografiche della casa sono stati tratti dai supporti fonografici emessi e conservati (come tutti quelli pubblicati in Italia) alla Discoteca di Stato a Roma.
  • Vari numeri delle riviste Musica e dischi (annate dal 1969 in poi), TV Sorrisi e Canzoni (annate dal 1969 in poi), Ciao 2001, Music, e molte altre riviste di argomento musicale.
  • Mario De Luigi, L'industria discografica in Italia, edizioni Lato Side, Roma, 1982
  • Mario De Luigi, Storia dell'industria fonografica in Italia, edizioni Musica e Dischi, Milano, 2008
  Portale Musica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di musica