Gabriele Adinolfi

politico e scrittore italiano
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Gabriele Adinolfi (Roma, 3 gennaio 1954) è un politico e scrittore italiano, membro fondatore negli anni settanta di Terza Posizione e presente in varie altre associazioni extraparlamentari nate dallo spontaneismo politico di destra radicale.


Attività extraparlamentare

Iniziò ad interessarsi di politica durante gli anni della contestazione studentesca. Nel 1968 Adinolfi frequentò gli ambienti romani del Movimento Sociale Italiano per un breve periodo, in particolare la sezione “Filippo Anfuso” in via Livorno (piazza Bologna).

Dal 1970 si spostò nell'area extraparlamentare di estrema destra.

Fu prima membro di Fronte Studentesco, poi di Avanguardia Nazionale, di Lotta di Popolo ed infine di Alternativa Studentesca.

Nel 1976 con Peppe Dimitri e Roberto Fiore, fondò il movimento Lotta Studentesca, presso la Libreria Romana di Walter Spedicato, che assunse dal 1977 il nome più noto di Terza Posizione.

Procedimenti giudiziari

Il 28 agosto del 1980 la magistratura emise nei riguardi di Adinolfi, Fiore ed altri ventisei esponenti della destra radicale un mandato di cattura per reati associativi nell'ambito delle indagini per la Strage di Bologna.

Gli interrogatori avverranno nelle carceri di Ferrara, Roma, Padova e Parma. Tutti saranno scarcerati nel 1981[1], ma Adinolfi non fu interrogato perché nel frattempo si era reso latitante.

Il 23 settembre del 1980, con la messa fuorilegge di Terza Posizione, Adinolfi, Dimitri, Fiore ed una quarantina di giovani neofascisti sono oggetto di un nuovo mandato di cattura per reati associativi.

Condannato per reati associativi ed ideologici sia nell’ambito di Terza Posizione che in quello dei Nuclei Armati Rivoluzionari (NAR), Adinolfi come Roberto Fiore e altri riuscì a fuggire all’estero.

L’attività all’estero

Nel 1982 da Parigi, dopo una prima produzione clandestina che precedette il rientro clandestino in Italia nello stesso anno, contribuì alla realizzazione di tre numeri della rivista Terza Posizione ed all'uscita di Dixie, che si occupa di potere e finanza.

Sempre nello stesso anno, Adinolfi e Spedicato diedero vita al Centro Studi Orientamenti & Ricerca, nel quale elaborano cinque documenti politici e dieci anni di bollettini a periodicità trimestrale.

Dopo la morte di Walter Spedicato (9 maggio 1992) e le dinamiche che segnano il de profundis della "Prima Repubblica", dal 1995 Orientamenti & Ricerca sospende le pubblicazioni.

Rientro in Italia

Nel marzo 2000 Adinolfi tornò in Italia regolarmente, essendo cadute in prescrizione le pene comminategli anni prima in quanto trascorso un esilio di circa venti anni.

Inizia subito a scrivere articoli per Rinascita, Contropotere e Giornale d'Italia. Partecipa all'Università d'Estate del 2000, in provincia di Varese, che poi dirigerà fino al 2005.

Divenne quindi saggista, commentatore, analista, redattore e in qualche caso caporedattore (della rivista Orion e del sito internet Noreporter[2]).

Rimane attivo in iniziative quali la Guardia d’Onore alla cripta di Benito Mussolini e in battaglie sociali e culturali, quali le occupazioni a scopo abitativo (OSA).

Dal 2003 Adinolfi partecipa a dibattiti su globalizzazione e geopolitica, possibilità di rinascita europea, imperialismo statunitense, scenari futuri.

Dal 2004 fonda il Centro Studi Polaris [3] che produce dvd, quaderni su argomenti specifici (geopolitica della droga e del petrolio; immigrazione), corsi quadri, corsi di comunicazione e studi vari.

Bibliografia

di Gabriele Adinolfi

  • Noi Terza Posizione (2000), (scritto insieme a Roberto Fiore) per l'editore Settimo Sigillo. ISBN 8861480020
  • Nuovo Ordine Mondiale tra imperialismo e Impero (2002), Barbarossa editore
  • Nos belles années de plomb (2004), edizioni Aencre - uscito solo in Francia
  • Quel domani che ci appartenne (2005), Barbarossa editore
  • Tortuga, l'isola che (non) c'è (2008), Barbarossa editore
  • Pensées Corsaires (2009), Editions du Lore - Francia


Fu inoltre autore anche di due documenti politici:

  • Le api e i fiori (1999), Edizioni 451
  • Sorpasso neuronico (2008), nel quale propone una radicale innovazione delle prospettive politiche nel solco di un radicalismo pragmatico e futur/ardito.

su Gabriele Adinolfi

Note

  1. ^ Rainews, articolo pubblicato il 01 agosto 2002
  2. ^ http://www.noreporter.org
  3. ^ http://www.centrostudipolaris.org

Voci correlate

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