Cherosene
Il cherosene o kerosene è un idrocarburo liquido incolore infiammabile, utilizzato principalmente come combustibile o solvente.
Distillazione
Il cherosene è ottenuto dalla distillazione frazionata di petrolio da 150 °C a 280 °C (catene di carbonio da 12 a 15 atomi). Ha densità compresa tra 780 e 810kg/m3. Tipicamente, il cherosene direttamente distillato dal petrolio greggio richiede un trattamento particolare, in un'unità di Merox o in un hydrotreater, per ridurne il contenuto di zolfo e la corrosività. Il cherosene può anche essere prodotto da un hydrocracker, che è usato per trasformare le parti di petrolio greggio che sarebbero al contrario soltanto buone per l'olio pesante,inoltre è molto infiammabile.
Il cherosene fu raffinato per la prima volta dal carbone da Abraham Gesner del Canada dell'Atlantico nel 1846, fondando in questo processo l'industria petrolifera moderna. Gesner continuò ad affermare la sua Kerosene Gaslight Company per introdurre il cherosene sul mercato nel mondo nel 1850. Il chimico polacco Ignacy Łukasiewicz scoprì il modo di raffinare il cherosene dal meno costoso petrolio distillato nel 1856.
Usi
Una volta veniva ampiamente usato in lampade a cherosene ma ora è usato principalmente come combustibile aeronautico per i motori a propulsione (più tecnicamente Avtur, Jet-Un, Jet-A1, Jet-B, JP-4, JP-5 o JP-8). Un tipo di cherosene noto come RP-1 viene bruciato con l'ossigeno liquido come carburante per missili.
Gli aerei militari dei paesi NATO utilizzano il JP-8, identico al JA-1 civile, eccetto qualche additivazione, il mercato europeo del cherosene è destinato quasi esclusivamente al fuel jet, gli utilizzi per riscaldamento ed illuminazione sono assolutamente secondari [1][2].
Il suo uso come combustibile di cottura principalmente si limita ad alcune stufe portatili per i viaggiatori con zaino e sacco a pelo e a paesi meno sviluppati, in cui solitamente è meno raffinato e contiene impurità e perfino residui. Può anche essere usato per rimuovere i pidocchi dai capelli, ma brucia e può essere pericoloso sulla pelle.
Come combustibile di riscaldamento, è spesso usato in stufe portatili ed è venduto in alcune stazioni di servizio. A volte è usato come fonte di calore di riserva per le emergenze negli U.S.A. ed è spesso causa di lesioni e persino di morti se usato inadeguatamente da persone inesperte.
Il cherosene è ampiamente usato in Giappone come combustibile di riscaldamento domestico per i riscaldatori a cherosene portatili ed installati. In Giappone, il cherosene può essere comprato direttamente in qualsiasi stazione di servizio o essere recapitato a casa.
Viene anche usato come solvente organico.
Il cherosene è usato spesso nel campo dell'intrattenimento come combustibile per creare giochi col fuoco. Il cherosene non è un combustibile adatto da usare per creare giochi col fuoco in interni poiché produce un odore sgradevole. La paraffina, nota anche come "cera liquida", non produce fumo e possiede un odore gradevole ed è quindi un'ottima alternativa. Un'alternativa assolutamente sconsigliabile è il metanolo che è estremamente tossico e provoca danni irreparabili al nervo ottico ed alla retina. Se le prestazioni sono all'aperto tuttavia, il cherosene si può benissimo usare e crea un'esibizione abbastanza spettacolare.
Legislazione
Il cherosene per aviojet è esente da accise negli Stati membri CEE in virtù dell'articolo 8, paragrafo 1, lettera b) della direttiva 92/81/CEE [3], eccetto l'aviazione privata da diporto.
L'esenzione alla tassazione dei carburanti aerei con paesi non comunitari sono previste da particolari accordi internazionali [4].
Il petrolio lampante o cherosene è classificato con i codici comunitari NC 2710 00 51 e 2710 00 55 [5], con le eccezioni viste sopra è soggetto ad una tassazione di € 337,49064 per mille litri [6].
Solitamente le accise per i carburanti costituiscono una parte ingente delle entrate totali dello Stato e confluiscono nel capitolo erariale n°1409 e nel conto regionale n°20759 [7].
Note
- ^ Prodotti e Servzi, Jet Fuel, ENI, su eni.com, ENI. URL consultato il 31 gennaio 2010.
- ^ Kerosene, Tamoil, su tamoil.it, Tamoil. URL consultato il 4 marzo 2010.
- ^ Direttiva n. 92/81/CEE (armonizzazione delle strutture delle accise sugli oli minerali - Testo vigente) (PDF), su reteambiente.it, CEE. URL consultato il 4 marzo 2010.
- ^ Legge 13 ottobre 2009, n. 158 (G.U. n. 264 del 12 novembre 2009 - Supplemento ordinario n. 207) "Ratifica ed esecuzione dell'Accordo Euromediterraneo sul trasporto aereo, fra la Comunità europea e i suoi Stati membri, da un lato, e il Regno del Marocco, dall'altro, fatto a Bruxelles il 12 dicembre 2006" (PDF), su parlament.gv.at, Parlamento austriaco. URL consultato il 4 marzo 2010.
- ^ DIRETTIVA 92/82/CEE DEL CONSIGLIO del 19 ottobre 1992 relativa al ravvicinamento delle aliquote di accisa sugli oli minerali, su eur-lex.europa.eu, CEE. URL consultato il 4 marzo 2010.
- ^ Decreto del Presidente del Consiglio del 15/01/1999 (G.U. n. 11 del 15/01/1999). Modificazioni, per l'anno 1999, delle aliquote delle accise sugli oli minerali e delle aliquote dell'imposta sui consumi di carbone, coke di petrolio e orimulsion., su dt.finanze.it, Ministero Finanze. URL consultato il 4 marzo 2010.
- ^ TA13 - Tabella prodotti energetici - aggiornata al 9/2/2010, su agenziadogane.it, Agenzia Dogane. URL consultato il 4 marzo 2010.