Coppa Libertadores
La Copa Libertadores de América (sp. Coppa d'America dei Liberatori), nota in italiano come Coppa Libertadores o Coppa dei Liberatori, è la massima competizione sudamericana di calcio per club, anche se più recentemente sono state invitate a partecipare club provenienti dal Messico. Organizzata dalla CONMEBOL, è l'equivalente della Champions League europea, e il vincitore della competizione si fregia del titolo di campione del Sudamerica per club.
| Copa Libertadores | |
|---|---|
| Sport | |
| Tipo | club |
| Federazione | CONMEBOL |
| Paese | Sud America |
| Organizzatore | CONMEBOL |
| Titolo | Campione sudamericano |
| Cadenza | annuale |
| Apertura | gennaio |
| Partecipanti | 38 (2007) |
| Formula | gironi + elim. diretta |
| Sito Internet | www.conmebol.com |
| Storia | |
| Fondazione | 1960 |
| Detentore | Estudiantes (LP) |
| Edizione in corso | Coppa Libertadores 2010 |
| File:Copa Libertadores 1991.jpg Trofeo o riconoscimento | |
Gli attuali detentori sono gli argentini del Club Estudiantes de La Plata, mentre gli argentini dell'Independiente sono la squadra che vanta più successi, avendo vinto la competizione ben sette volte. La Coppa Libertadores è anche la competizione che ha fornito il maggior numero di club campioni del mondo, sia per quanto riguarda l'ormai estinta Coppa Intercontinentale, che il nuovo Mondiale per club FIFA.
Il nome del torneo è stato scelto in onore dei Libertadores (in italiano Liberatori), ovvero gli eroi delle guerre di indipendenza delle nazioni latinoamericane: Simón Bolívar, José de San Martín, Antonio José de Sucre, Bernardo O'Higgins, José Miguel Carrera e José Gervasio Artigas.
Dal 1998 al 2007, per ragioni di sponsorizzazione, il nome ufficiale del torneo è stato Copa Toyota Libertadores. Dal 2008 il nuovo sponsor della manifestazione è il Banco Santander, per cui la competizione si chiama Copa Santander Libertadores.
Storia
La coppa nacque nel 1960 con il nome di Copa Campeones de América, sulla falsariga della Coppa dei Campioni d’Europa, della quale ricalcava la formula: infatti, al torneo sudamericano, analogamente a quello europeo, erano ammesse solo le squadre campioni delle federazioni iscritte alla CONMEBOL, la Confederazione calcistica del Sud America. I primi a fregiarsi del titolo di campioni sudamericani furono gli uruguayani del Peñarol, club di Montevideo.
Dal 1965 il torneo raddoppiò il numero di partecipanti, in quanto fu allargato - su proposta della federcalcio uruguayana - anche alle squadre seconde classificate di ogni campionato nazionale della CONMEBOL; venne meno la ragione di continuare a chiamarlo Copa Campeones e fu scelto di omaggiare gli eroi dell’indipendenza dei Paesi dell’America Latina, dando al torneo il nome di Copa Libertadores de América. Successivamente, la Coppa fu ampliata ad altre squadre e financo a club appartenenti ad altre Confederazioni (segnatamente quelli del Messico, la cui federazione calcistica appartiene alla CONCACAF).
Nel 1998 la casa automobilistica giapponese Toyota firmò un contratto di sponsorizzazione con la CONMEBOL che le diede il diritto di dare il suo nome alla competizione, che da allora infatti è conosciuta come Copa Toyota Libertadores. Nella formula attuale il torneo è aperto a 38 squadre. Si tratta dell’ultimo ampliamento, avvenuto nel 2005. Prima di allora, e per 2 edizioni, la Coppa prevedeva 36 squadre. Il club vincitore è ammesso di diritto alla competizione per la stagione successiva.
A vantare il maggior numero di vittorie finali della Coppa è l’Independiente, club argentino della provincia di Buenos Aires: 7, come il numero di finali disputate (l’Independiente è l’unico club, tra quelli che hanno disputato più di una finale, a non averne persa alcuna). I club con il maggior numero di finali giocate sono il citato Peñarol con 9 (di cui 5 vinte), e gli argentini del Boca Juniors con 9 (di cui 6 vinte).
Formula
Le regole attuali di eliminazione diretta sono uguali a quelle di competizioni come la Champions League europea (la squadra che segna più goal nelle due partite di andata e ritorno avanza, e in caso di parità è avvantaggiata quella che ha segnato più goal fuori casa), ma tale sistema è in vigore solo dall’edizione 2005 della Coppa: storicamente, infatti (dal 1960 al 1987), il sistema di eliminazione prevedeva una terza partita di spareggio nel caso in cui l’andata e il ritorno si fossero risolti in una vittoria per parte (indipendentemente dalla differenza-reti) oppure due pareggi. Il sistema era alquanto elaborato, perché in caso di parità nella terza gara sarebbe passata la squadra che nelle due partite aveva ottenuto la miglior differenza-reti, ma nel caso che anche le due gare precedenti fossero finite in parità sarebbe stato necessario spareggiare la terza partita ai calci di rigori. Per semplificare il sistema, dal 1988 al 2004 fu adottato il criterio della doppia gara che, tuttavia, non teneva conto dei goal segnati fuori casa: in caso di parità di goal segnati alla fine dei due incontri, a determinare la squadra che avanzava sarebbe stato anche in questo caso lo spareggio ai calci di rigore. Infine, dal 2005, come detto, è in vigore il citato criterio della doppia gara con la regola dei goal esterni in caso di parità.
Preliminarmente alla fase a eliminazione diretta, è previsto un primo turno a gironi, cui prendono parte 32 squadre così determinate: 26 ammesse direttamente a tale fase, 6 provenienti da uno spareggio preliminare a eliminazione diretta cui prendono parte 12 squadre, una per federazione nazionale. Le squadre ammesse sono determinate dall’ordine di arrivo nei rispettivi precedenti campionati nazionali.
Attualmente le 38 squadre partecipanti sono così ripartite: Argentina 6 Brasile 5 (di cui 4 al primo turno); Bolivia, Cile, Colombia, Ecuador, Messico, Paraguay, Perù, Uruguay e Venezuela 3 (di cui 2 al primo turno).
La squadra vincitrice della Coppa è ammessa di diritto al primo turno dell’edizione successiva, indipendentemente dalla sua posizione in classifica; per tale ragione è riservato, alla federazione della squadra vincitrice dell’edizione precedente, un posto supplementare al turno preliminare.
Le 32 squadre vengono divise in 8 gironi da 4 squadre ciascuno. Sono qualificate agli ottavi di finale a eliminazione diretta le prime due classificate di ogni girone. Per stabilire l’ordine di precedenza si seguono i seguenti criteri, da applicare in sequenza in caso di persistente parità:
- punti realizzati;
- differenza-reti;
- numero di goal realizzati;
- numero di goal realizzati fuori casa;
- sorteggio.
A differenza di altre importanti competizioni, non è previsto, quale criterio discriminante in caso di parità, il risultato degli scontri diretti tra due classificate a pari punti oppure, in caso di più squadre, la classifica avulsa.
I turni successivi, esclusa la finale, si disputano in doppia gara con le regole di punteggio descritte più sopra. Nella finale, in caso di parità di goal nei due incontri di andata e ritorno non hanno valore i goal segnati fuori casa, e si disputano due tempi supplementari di 15 minuti ciascuno. In caso di ulteriore parità, la vittoria si assegna con la serie dei calci di rigore.
Albo d'oro
Vittorie per federazione
| Federazione | Vittorie | |
|---|---|---|
| Argentina | 22 | Independiente 7; Boca Juniors 6; Estudiantes 4; River Plate 2; Racing Club 1; Argentinos Juniors 1; Vélez 1 |
| Brasile | 13 | San Paolo 3; Cruzeiro 2; Grêmio 2; Santos 2; Flamengo 1; Internacional 1; Palmeiras 1; Vasco da Gama 1 |
| Uruguay | 8 | Peñarol 5; Nacional 3 |
| Paraguay | 3 | Olimpia 3 |
| Colombia | 2 | Medellín 1; Once Caldas 1 |
| Cile | 1 | Colo-Colo 1 |
| Ecuador | 1 | LDU Quito 1 |
Vittorie per club
Record di gol
| Club | Finali Giocate | Vittorie | Sconfitte | Anni vittorie | Anni finali perse |
|---|---|---|---|---|---|
| Independiente | 1964, 1965, 1972, 1973, 1974, 1975, 1984 | nessuna | |||
| Boca Juniors | 1977, 1978, 2000, 2001, 2003, 2007 | 1963, 1979, 2004 | |||
| Peñarol | 1960, 1961, 1966, 1982, 1987 | 1962, 1965, 1970, 1983 | |||
| Estudiantes (LP) | 1968, 1969, 1970, 2009 | 1971 | |||
| San Paolo | 1992, 1993, 2005 | 1974, 1994, 2006 | |||
| Nacional | 1971, 1980, 1988 | 1964, 1967, 1969 | |||
| Olimpia | 1979, 1990, 2002 | 1960, 1989, 1991 | |||
| River Plate | 1986, 1996 | 1966, 1976 | |||
| Cruzeiro | 1976, 1997 | 1977, 2009 | |||
| Grêmio | 1983, 1995 | 1984, 2007 | |||
| Santos | 1962, 1963 | 2003 | |||
| Racing Club | 1967 | Nessuna | |||
| Flamengo | 1981 | Nessuna | |||
| Argentinos Juniors | 1985 | Nessuna | |||
| Atlético Nacional | 1989 | Nessuna |
| Giocatore | Anni | Gol | Presenze |
|---|---|---|---|
| Alberto Spencer | 1960-1972 | 54 | 87 |
| Fernando Morena | 1973-1986 | 37 | 77 |
| Pedro Virgilio Rocha | 1962-1979 | 36 | 88 |
| Daniel Onega | 1966-1973 | 31 | 47 |
| Julio César Morales | 1966-1981 | 30 | 76 |
| Antony de Ávila | 1983-1998 | 29 | 94 |
| Juan Carlos Sarnari | 1966-1976 | 29 | 62 |
| Juan Carlos Sanchez | 1973-1992 | 26 | 53 |
| Luis Artime | 1966-1974 | 26 | 40 |
| Oswaldo Ramírez | 1967-1981 | 26 | 50 |