Julie Andrews
Julie Andrews, pseudonimo di Julia Elizabeth Wells (Walton-on-Thames, 1 ottobre 1935), è un'attrice, cantante e scrittrice britannica.

Julie Andrews è considerata una leggenda vivente, vincitrice di tutti i maggiori premi del mondo dello spettacolo, fra cui l'Oscar, Golden Globe, Emmy, Grammy, BAFTA, People's Choice Award, Screen Actors Guild e insignita dell'onorificenza di Dama dell'Ordine dell'Impero Britannico e del Kennedy Center Honor.
Dotata di una portentosa voce di quattro ottave, è stata una bambina prodigio di successo nel circuito del music hall inglese degli anni Quaranta.
Appena teen-ager fa il suo debutto a Broadway ed è protagonista di classici del teatro musicale come My Fair Lady e Camelot.
A 27 anni gira il suo primo film che rimane il suo più celebre in Italia: Mary Poppins, al quale seguono altre pellicole di grande successo, come Tutti insieme appassionatamente, che la consacrano come l'attrice più pagata e richiesta degli anni Sessanta.
Durante un periodo di declino nel cinema della decade successiva comincia la sua seconda carriera, quella di scrittrice per l'infanzia, nella quale è impegnata fino a oggi, con 22 titoli all'attivo e la propria collana presso la casa editrice Harper Collins.
Negli anni Ottanta vive un revival cinematografico con film quali 10 e Victor/Victoria, girati dal marito, il regista Blake Edwards.
Negli anni Novanta torna a trionfare nel teatro musicale di Broadway ma nel 1997 un'operazione non riuscita alle corde vocali la priva della sua gloriosa voce di cantante. Soltanto da qualche anno, e in seguito a numerosi esperimenti canori, riesce a recuperare parte di quella che fu una gamma vocale straordinaria.
Negli anni Duemila arriva un secondo revival cinematografico grazie a commedie per famiglie come Pretty Princess, Principe azzurro cercasi e blockbuster animati ai quali presta la propria voce, fra questi i sequel di Shrek.
Gli anni Dieci si aprono con un piccolo successo al botteghino americano, L'acchiappadenti (di imminente uscita anche in Italia), e l'annuncio di un mega-concerto alla O2 Arena di Londra a maggio.
Gli anni Quaranta: Bambina prodigio
Attrice e cantante capace di immedesimarsi nei ruoli più disparati, Julie Andrews è figlia d'arte. Negli anni attorno alla seconda guerra mondiale, la madre e il patrigno sono un duo musicale di un certo successo nel circuito del vaudeville inglese. Julie fa il suo debutto negli spettacoli dei genitori a 8 anni e, nel 1947, appena dodicenne, è già solista all'Hippodrome di Londra, nella rivista Starlight Roof. Dotata di una straordinaria voce lirica dall'estensione di 4 ottave, raggiunge subito un successo sensazionale e l'anno seguente canta, accanto a Danny Kaye, nella Royal Variety Performance, alla presenza della regina d'Inghilterra Elizabeth Bowes-Lyon (la futura Regina Madre) e della principessa Elisabetta (futura Regina Elisabetta II). Seguono diversi e duri anni di gavetta nel circuito del music hall britannico e alla radio che si estenderanno fino all'inizio degli anni Cinquanta. Fra le punte di diamante di questo periodo ci sono le riviste con il comico Max Wall in giro per il paese, le pantomime natalizie al London Palladium e il programma radiofonico Educating Archie.[1]
Nel 1947 Julie Andrews incide il suo primo disco: la Polonaise dall'opera Mignon. La sua carriera discografica continuerà, con fortune alterne, fino ai primi anni del nuovo millennio, con una discografia nutrita e composita che conta album (Julie Andrews Sings, 1958; Broadway's Fair Julie, 1962; Love, Julie, 1987), colonne sonore (My Fair Lady - London, 1958; Mary Poppins, 1964; Victor/Victoria - Broadway, 1996), dischi di Natale (A Christmas Treasure - con la conduzione di André Previn, 1967; The Secret of Christmas, 1973; The Sounds of Christmas from Around the World, 1990) e audiolibri (Mandy, 1986; Little Bo, 2000; Julie Andrews' Collection of Poems, Songs and Lullabies, 2009), per un totale di più di 50 titoli, senza contare le tantissime riedizioni e compilation.
Gli anni Cinquanta: Broadway e i primi programmi televisivi
Nel 1954, a soli 18 anni, Julie Andrews approda a Broadway. Produttori statunitensi la scelgono per interpretare la protagonista nella versione americana del musical inglese The Boy Friend, di Sandy Wilson, il cui successo la fa diventare stella emergente del teatro americano. L'anno seguente le viene affidato il ruolo principale in uno dei musical più celebri della storia: My Fair Lady, con Rex Harrison, per il quale vince la sua prima nomination al Tony Award.
Nel 1959 Julie Andrews sposa lo scenografo e costumista Tony Walton (vincitore di un Oscar per All That Jazz - Lo spettacolo comincia, 3 premi Tony e un Emmy), dal quale avrà, nel 1962, la sua unica figlia: Emma. La coppia divorzia nel 1967.
Nel 1960 interpreta la Regina Ginevra (sua seconda nomination al Tony), accanto al Re Artù di Richard Burton, in Camelot, il musical preferito dal presidente John Fitzgerald Kennedy; fatto questo che fece valere alla sua amministrazione l'appellativo postumo di Camelot, appunto.
Di questo periodo sono anche i primi special televisivi di Julie Andrews fra cui: High Tor, il primo film TV della storia, nel quale recita con Bing Crosby; Cinderella, musical televisivo scritto apposta per lei dagli autori Richard Rodgers & Oscar Hammerstein II, per il quale Julie riceve la sua prima nomination al premio Emmy (107 milioni di telespettatori videro il film che fu trasmesso in diretta, un record imbattuto); e Julie & Carol at Carnagie Hall, nel quale, per la prima di numerose volte, appare accanto all'attrice comica Carol Burnett (il programma vince un Emmy e una Rosa d'Oro al Festival di Montreux).[2]
La carriera televisiva dell'attrice continua sino ad oggi con numerosi successi in USA, fra cui serie (The Julie Andrews Hour, vincitrice di sette Emmy, 1972), special musicali (Julie Andrews' Invitation to the Dance, con Rudolf Nureyev, 1980), film (L'ultimo abbraccio, con Hugh Grant, 1991), concerti (The Sound of Julie Andrews, 1993) e programmi dei quali è presentatrice (My Favourite Broadway: The Love Songs, 2000).
Gli anni Sessanta: I blockbuster cinematografici
Il ruolo di Eliza Dolittle nella versione cinematografica di My Fair Lady, ruolo creato da Julie Andrews sulle scene, è affidato ad Audrey Hepburn che viene doppiata nel canto. La Andrews, fino a quel momento, non è mai apparsa al cinema e dunque è sconosciuta al grande pubblico internazionale; per questo il produttore Jack Warner (uno dei Warner Brothers) decide di affidare il ruolo alla Hepburn, già affermata superstar cinematografica. Considerato uno dei casi di ingiustizia più clamorosi della storia del cinema, il fatto suscita aspre polemiche.
Pochi mesi dopo Walt Disney propone a Julie Andrews il ruolo di Mary Poppins, promettendole successo e popolarità di gran lunga superiori a quelli che le avrebbe regalato il film di Warner. Nel 1964 fa il suo debutto al cinema interpretando il ruolo della governante volante per il quale vince la statuetta ai premi Oscar 1965 come miglior attrice protagonista (nello stesso anno la Hepburn non riceve nemmeno la nomination per My Fair Lady). Il film la lancia nell'empireo delle dive, e fa sì che Mary Poppins diventi un personaggio iconico e leggendario, status che mantiene fino a oggi.[3]
Nel 1965 interpreta il ruolo che segnerà la sua consacrazione al cinema: Maria, la protagonista di Tutti insieme appassionatamente, musical prodotto dalla 20th Century Fox e diretto da Robert Wise. Nel film è una giovane novizia che, agli albori del nazismo, si innamora del padre dei sette bambini a cui è chiamata a fare da tata. La pellicola vince cinque Oscar tra cui quello per il miglior film (la Andrews guadagna la sua seconda nomination) e rimane a tutt'oggi al terzo posto della classifica dei film più visti al cinema di tutti i tempi (Via col vento e Guerre Stellari occupano il primo e secondo posto rispettivamente). La sequenza iniziale in cui Julie Andrews canta volteggiando sulle colline austriache è diventata uno dei momenti iconici più rappresentativi del cinema hollywoodiano.
Alla televisione la pellicola detiene il primato di film più visto in assoluto ed è considerata il classico natalizio per antonomasia. In tempi più recenti ha inaugurato quello che è poi diventato il fenomeno dei Sing-a-Long: proiezioni speciali di musical durante le quali il pubblico viene incoraggiato a cantare le canzoni come in un Karaoke. Nel 2001 il film è stato scelto per la preservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.[4]
Dopo Mary Poppins e prima di Tutti insieme appassionatamente, Julie Andrews gira il primo di tanti film nei quali va contro l'immagine di zuccherosa governante che le sue due pellicole più celebri le attribuirono. Tempo di guerra, tempo d'amore (1964), una commedia antimilitarista sceneggiata da Paddy Chayefsky, la vede impegnata in appassionate scene d'amore con James Garner. In Hawaii (1966) di George Roy Hill, dimostra notevoli doti di attrice drammatica nei panni della moglie vittima di un Max Von Sydow missionario di fine Ottocento.
Nel 1966 Julie Andrews è l'attrice più pagata di Hollywood, il suo nome è garanzia di successo al botteghino e per questo Alfred Hitchcock viene costretto dalla Universal a scritturarla, assieme a Paul Newman, per il thriller Il sipario strappato. Nonostante inizialmente il maestro non fosse del tutto convinto della presenza della Andrews sul set, si dovette ricredere, e tra i due nacque un bel rapporto di amicizia e rispetto che invece il regista non riuscì a istaurare con Newman. Dell'anno seguente è Millie, film con il quale Julie torna alla commedia musicale e la pellicola è fra i maggiori campioni d'incassi di quell'anno. Tutti i suoi film fino a questo momento sono dei grossi successi al botteghino americano e la Andrews sembra infallibile.
Nel 1968, però, il team creativo che aveva realizzato Tutti insieme appassionatamente confeziona per lei quello che avrebbe dovuto essere il suo più grosso successo. Al contrario Un giorno... di prima mattina, costosissima biografia musicale della diva degli anni Trenta Gertrude Lawrence, si rivela un clamoroso fiasco al botteghino. Oggi il film è considerato l'ultimo grande Musical dell'era d'oro di Hollywood ed è diventato un cult movie ma, all'epoca, i gusti del pubblico erano in veloce mutamento e film più duri e meno costosi come Easy Rider e Un uomo da marciapiede divennero i favoriti, aprendo la strada alla cinematografia più violenta degli anni Settanta e mandando in agonia il Musical cinematografico.[5]
Gli anni Settanta e Ottanta: I film con Blake Edwards
Nel 1969 Julie Andrews sposa in seconde nozze Blake Edwards, il regista statunitense già autore di classici quali Operazione sottoveste, Colazione da Tiffany e Hollywood party. Da quel momento in poi - fino alla metà degli anni Novanta, periodo in cui Edwards si ritira dalle scene - l'attrice lavora quasi esclusivamente con il marito. Il loro primo film insieme, Operazione crépes suzette, altro costoso musical, questa volta con Rock Hudson come co-protagonista, si rivela un fiasco commerciale di proporzioni catastrofiche. Il film mette fine alla carriera hollywoodiana della coppia che si ritira in Europa per occuparsi della famiglia (fra propri e adottati hanno 5 figli) e quindi lavorare più saltuariamente: Lei in varietà televisivi e concerti dal vivo, lui con i seguiti della sua fortunata serie de La Pantera Rosa con protagonista Peter Sellers. In questi anni realizzano un solo film insieme, Il seme del tamarindo (1974), con Omar Sharif, che però poco contribuisce a ridar loro il vecchio successo.
Grazie al trionfo al botteghino dei film con Sellers, nel 1979 Edwards può realizzare la sceneggiatura che fino a pochi anni prima nessun produttore avrebbe toccato: In 10 il regista mette la propria moglie accanto a Dudley Moore e Bo Derek in una commedia sexy il cui successo strepitoso porta i due coniugi, per la prima volta nel loro sodalizio artistico, sulla cresta dell'onda. La coppia realizza altri film di successo. Nel 1981 esce la commedia dissacratoria S.O.B. - son of bitch (con William Holden). È un film dagli accenti autobiografici, ispirato agli avvenimenti che causarono il tonfo al botteghino di Operazione crépes suzette. Julie Andrews interpreta un'attrice di musical per famiglie che viene costretta dal marito/produttore a denudarsi in un film pornografico, mettendo in subbuglio una Hollywood ipocrita. Contraddistinto da uno humour graffiante, il film fece scalpore alla sua uscita in quanto in esso il personaggio della Andrews appare in topless, fa uso di stupefacenti e di un buon numero di parolacce. Il loro film seguente è considerato il capolavoro del regista: In Victor/Victoria, Edwards affida alla moglie il suo ruolo più complesso: quello di una donna che finge di essere un gay che si esibisce come drag queen nella Parigi degli anni Trenta. Il ruolo le valse numerosi riconoscimenti fra cui la sua terza nomination ai premi Oscar 1983, un Golden Globe e un David di Donatello come miglior attrice straniera. A questo seguono opere più agrodolci come I miei problemi con le donne (con Burt Reynolds, 1983) e Così è la vita (con Jack Lemmon, 1986).[6]
Oggi Edwards e la Andrews, nonni di sette nipoti e due pronipoti, vivono fra le loro case di Malibu, New York e Gstaad in Svizzera.
Gli anni Novanta: Il ritorno a Broadway e la perdita della voce
L'ultima collaborazione fra marito e moglie risale al 1995, anno in cui Edwards dirige Julie Andrews nell'adattamento teatrale di Victor/Victoria. L'avvenimento costituisce il debutto in teatro del regista e il ritorno a Broadway della diva dopo un'assenza di 35 anni (poco tempo prima era tornata alle scene in Putting It Together di Stephen Sondheim ma su un palcoscenico dell'Off Broadway). Lo spettacolo è un grosso successo di pubblico, la critica è meno convinta. L'entusiasmo nei confronti della protagonista è unanime ma la regia lascia perplessi i più che la definiscono troppo cinematografica. Quando vengono annunciate le nominations ai premi Tony, Victor/Victoria ne riceve solo una per la migliore attrice protagonista. Il fatto viene visto dalla compagnia come un attacco personale da parte del mondo del teatro newyorkese all'Edwards regista di Hollywood e Julie Andrews decide di compiere un atto fino a oggi unico nella storia del premio: Durante una speciale conferenza stampa al termine di una replica, rifiuta la nomination (la sua terza); una decisione che finisce sulle prime pagine dei giornali di mezzo mondo. Tutto ciò non fa che dare maggiore pubblicità allo show che oramai è tutto esaurito per anni a venire. Il successo però viene improvvisamente interrotto da un evento drammatico: Verso la fine del suo impegno nello spettacolo, nel 1997, Julie Andrews viene ricoverata in ospedale per quella che avrebbe dovuto essere una semplice operazione di routine per rimuovere una cisti dalla gola (Liza Minnelli amichevolmente la sostituisce in Victor/Victoria). Un errore durante l'operazione le lascia sulle corde vocali delle cicatrici permanenti che, con grande disperazione della stessa attrice e dei suoi fans, la privano per sempre della sua straordinaria voce di cantante.[7]
Gli anni Duemila: Il revival cinematografico
Di spirito indomito, la Andrews non soccombe di fronte all'avversità e si lancia in una serie di progetti che espandono il proprio talento e carriera.
Con la figlia Emma Walton Hamilton crea la Julie Andrews Collection per la casa editrice Harper Collins, pubblicando sia i propri libri per l'infanzia (una passione che coltiva dagli anni Settanta, con 22 titoli all'attivo) che quelli di scrittori emergenti. Nel 2008 esce la sua autobiografia intitolata: Home: A Memoir of My Early Years.
Avendo già interpretato un paio di film senza il marito negli anni Ottanta (Duet for One (1986), di Andrej Končalovskij, per esempio), Julie Andrews vive, all'inizio del nuovo millennio, un revival cinematografico, partecipando ad una serie di commedie leggere come La fidanzata ideale (2000) di Eric Styles, Pretty Princess (2001) e il seguito Principe azzurro cercasi (2004), entrambe di Garry Marshall. Accanto ai film come attrice la Andrews comincia l'attività di doppiatrice per film d'animazione dando la propria voce al personaggio della Regina in Shrek 2 (2004), che torna anche nel sequel Shrek terzo, uscito nel 2007. Nello stesso anno è la narratrice del film Disney Come d'incanto.
La sua carriera televisiva continua in diversi ambiti: Come attrice nei due film di Walt Disney tratti dalla serie di libri per bambini Eloise, come presentatrice di programmi sul teatro musicale per la PBS e come portavoce per diverse associazioni di beneficenza (attività nella quale è impegnata dagli anni Settanta, avendo fondato l'agenzia di aiuti al Vietnam Operation USA ed essendo stata, negli anni Ottanta, ambasciatrice dell'UNIFEM).
Nel 2005 debutta nella regia teatrale dirigendo una nuova edizione di The Boy Friend, il Musical che costituì il suo debutto a Broadway 50 anni prima.
A questa decade appartengono anche alcuni fra i riconoscimenti più importanti ricevuti dall'attrice: Nel 2000, a Buckingham Palace, viene nominata Dama dell'Impero Britannico dalla Regina Elisabetta II e nel 2001 il presidente degli Stati Uniti la celebra nell'annuale cerimonia dei Kennedy Center Honors.
Nello stesso anno il teatro di posa Numero 2 degli studi della Walt Disney in California viene ribattezzato "Julie Andrews Studio" e nel 2005 l'attrice, che già è una Disney Legend, viene eletta madrina del cinquantesimo anniversario di Disneyland e le viene dedicato uno dei cavalli della storica giostra del parco.
Il 2010: Un anno particolarmente intenso
Nel 2010 Julie Andrews è, per la seconda volta consecutiva, la presentatrice ufficiale (in USA) del concerto di capodanno, trasmesso da Vienna.
A gennaio, in qualità di portavoce della sua Operation USA, l'attrice fa diverse apparizioni televisive chiedendo aiuti per il disastro di Haiti.
Nello stesso mese esce negli Stati Uniti la commedia L'acchiappadenti, con Dwayne Johnson che, tuttora nelle sale, si rivela essere un piccolo successo. La distribuzione italiana della pellicola, nella quale la Andrews interpreta la Regina delle Fate, è prevista per il 19 marzo.[8]
A maggio (in Italia ad agosto) uscirà il quarto episodio della saga di Shrek e a luglio (in Italia a ottobre) un altro film animato, Cattivissimo me, in cui, per la prima volta nella sua lunga carriera, Julie Andrews presta la propria voce ad un personaggio di cattiva: l'orribile Marlena, madre del protagonista doppiato da Steve Carell.
Dopo appena un anno dalla disastrosa operazione alle corde vocali, la cantante comincia una serie di esperimenti canori: Nel 1998 presta la propria voce (registrata) al pappagallo Polynesia (un robot ideato dal Jim Henson Creature Shop) nel musical Doctor Dolittle, andato in scena a Londra; in Principe azzurro cercasi canta un'intera canzone per la prima volta dopo l'intervento chirurgico e nel 2006 incide The Show Must Go On, un singolo per promuovere uno dei suoi libri. La gamma vocale è ben lontana dalle 4 ottave che la contraddistinguevano ma i risultati sono abbastanza gradevoli da culminare nel 2008 in un concerto dal vivo all'Hollywood Bowl intitolato The Gift of Music. In esso la Andrews canta, sostenuta da giovani vocalist emergenti, alcuni suoi vecchi successi in tonalità adeguate alla nuova voce. L'8 maggio prossimo la cantante porterà questo stesso concerto davanti ad una platea di 150.000 persone, alla O2 Arena di Londra, città nella quale tornerà ad esibirsi dal vivo dopo più di 20 anni di assenza.[9] Questa sarà la prima tappa di una piccola tournée internazionale che si estenderà fino a oltre l'estate con date già confermate in Australia e Giappone.[10]
A fine maggio uscirà il ventitreesimo libro di Julie Andrews, intitolato: A Very Fairy Princess e nell'autunno il suo ventiquattresimo: Little Bo in Italy.
Il futuro
Per il 2011 è prevista l'uscita di un altro libro della Andrews edito con la figlia Emma: Julie Andrews' Collection of Poems and Songs to Celebrate the Seasons.
Nell'ottobre 2009 le maggiori testate di tutto il mondo pubblicano la notizia secondo la quale, dopo anni di ricerche, lo scienziato Robert Langer, che da tempo oramai si occupa della voce di Julie Andrews, è riuscito a creare delle corde vocali sintetiche usando un materiale chiamato "polyethylene glycol". Secondo il quotidiano britannico The Guardian fra un paio di anni la Andrews si sottoporrebbe all'esperimento, diventando il primo essere umano su cui si tenta un'operazione così delicata e rivoluzionaria.[11]
Status di icona gay e lesbica
Da sempre l'immagine pubblica di Julie Andrews ha una valenza ambigua, essendo l'attrice sia un personaggio per famiglie che un'icona presso le comunità gay e lesbiche, soprattutto nel mondo anglosassone. Secondo lo studioso australiano Brett Farmer la posizione della Andrews "... è singolare in quanto è una delle poche dive che godono di uno stesso livello di popolarità presso il pubblico gay e quello delle lesbiche." [12] L'attrice stessa ha commentato sul suo unico status dicendo: "È strano come io sia, da un lato, un'icona gay e, dall'altro, ottenga il plauso di nonne e genitori, grati ch'io faccia da baby sitter ai loro piccoli..."[13] Julie Andrews è spesso citata come influenza formativa e pregna di significati nella narrativa sull'identità omosessuale, per esempio in The Queen's Throat: Opera, Homosexuality, and the Mystery of Desire[14], Does Freddy Dance[15] e Widescreen Dreams: Growing Up Gay at the Movies[16]. Nel Maggio 2007, è arrivata fra i primi posti in un sondaggio ufficiale che cercava di individuare le maggiori icone gay del 21esimo secolo.
È interessante notare come il fascino della Andrews presso i gay sia da ritrovarsi tanto (se non di più) nei film che cementarono la sua immagine "zuccherosa", quanto in Victor/Victoria e gli altri suoi lavori di argomento dichiaratamente omosessuale. Tutti insieme appassionatamente è da sempre pellicola amata dai gay e la sua recente edizione Sing-a-Long è stata originariamente creata per il London's Gay and Lesbian Film Festival del 1999. Recentemente eminenti autori di studi sulla sessualità nell'arte e nella cultura, come Stacy Wolf e Peter Kemp[17], hanno proposto una diversa lettura dell'immagine proiettata dai suoi due film più famosi, interpretandola come una forza trasgressiva, sovversiva e rivoluzionaria, piuttosto che quella di una governante sdolcinata dedicata a mantenere lo status quo tradizionale. Secondo questa lettura gli spettatori gay si identificherebbero con una Mary Poppins indipendente, anarchica e contro ogni ordine prestabilito. Il libro di Stacy Wolf, A Problem Like Maria-- Gender and Sexuality in the American Musical[18], analizza lo stile inimitabile dell'attrice (il suo gusto per il camp tanto amato da una grossa porzione del pubblico gay) e dedica un intero capitolo a Tutti insieme appassionatamente, studiandolo da una prospettiva queer e femminista, facendo luce sulla sua importanza per le spettatrici lesbiche.
Curiosità
- In italiano l'attrice è doppiata, il più delle volte, da Maria Pia Di Meo e, nelle canzoni di Mary Poppins e Tutti insieme appassionatamente, da Tina Centi. Nell'edizione italiana di Star! (Un giorno... di prima mattina) la canzone del titolo è cantata dalle gemelle Kessler.
- Nel film Il mio amico il diavolo, il nome "Julie Andrews" è una parola magica che il demonio Peter Cook usa per esaudire i desideri del personaggio interpretato da Dudley Moore.
- Nel 1981, Roger Meddows-Taylor dei Queen co-scrive e incide la canzone Mel Smith's Greatest Hits che è uno scherzoso omaggio ai dischi di Julie Andrews. Più di recente le band Brit Pop A Tribe of Toffs e The Down & Outs hanno scritto canzoni dedicate alla Andrews e il gruppo punk dei Neck ne ha dedicata una a Mary Poppins.
- La versione di Julie Andrews di "My Favorite Things" è stata una delle canzoni preferite di Michael Jackson.
- Negli anni Settanta la voce registrata della Andrews è usata dalla British Airways sui propri aerei per dare il benvenuto ai passeggeri.
- In una scena non inserita nel film La Pantera Rosa colpisce ancora l'attrice interpreta una corpulenta cameriera tedesca. Le risa incontrollabili del protagonista Peter Sellers hanno reso la sequenza inutilizzabile.
- Ne La Pantera Rosa sfida l'ispettore Clouseau Sellers, nei panni dell'imbranato ispettore francese del titolo, si reca in un locale gay per delle indagini, lì assiste all'esibizione di una drag queen che canta in playback la canzone di Henry Mancini: Until You Love Me. La voce cantante appartiene alla Andrews.
- Nel Maggio del 1992, al Chelsea Flower Show di Londra viene lanciata, alla presenza dell'attrice, una nuova varietà di rosa chiamata "Julie Andrews".
- Jooles (così la chiamano amici e parenti) ha la distinzione di essere la personalità più ritratta dall'artista americano Al Hirschfeld (in 52 disegni dal 1954 al 1997).
Cinema
Attrice
- Mary Poppins (id.) (1964)
- Tempo di guerra, tempo d'amore (The Americanization of Emily) (1964)
- Tutti insieme appassionatamente (The Sound of Music) (1965)
- Hawaii (id.) (1966)
- Il sipario strappato (Torn Curtain) (1966)
- Millie (Thoroughly Modern Millie) (1967)
- Un giorno... di prima mattina (Star!) (1968)
- Operazione crépes suzette (Darling Lili) (1970)
- Il seme del tamarindo (The Tamarind Seed) (1974)
- 10 (id.) (1979)
- E io mi gioco la bambina (Little Miss Marker) (1980)
- S.O.B. - son of bitch (S.O.B.) (1981)
- Victor Victoria (id.) (1982)
- I miei problemi con le donne (The Man Who Loved Women) (1983)
- Così è la vita! (That's Life!) (1986)
- Duet for One (id.) (1986)
- Cin cin (A Fine Romance) (1991)
- La fidanzata ideale (Relative Values) (2000)
- Pretty Princess (The Princess Diaries) (2001)
- Insieme per caso (Unconditional Love) - partecipazione straordinaria nei panni di sè stessa - (2002)
- Principe azzurro cercasi (The Princess Diaries 2: Royal Engagement) (2004)
- L'acchiappadenti (Tooth Fairy) (2010) - uscito negli Stati Uniti a Gennaio e distribuito dal 19 Marzo in Italia
Doppiatrice
- La rosa di Bagdad (The Singing Princess) (1949)
- La Pantera Rosa sfida l'ispettore Clouseau (The Pink Panther Strikes Again) - voce cantante del travestito Ainsley Jarvis, non accreditata - (1976)
- Shrek 2 (id.) (2004)
- Shrek terzo (Shrek the Third) (2007)
- Come d'incanto (Enchanted) (2007)
- Shrek e vissero felici e contenti (Shrek Forever After) (2010) - in uscita negli Stati Uniti il 21 maggio e il 28 agosto in Italia
- Cattivissimo me (Despicable Me) (2010) - in uscita negli Stati Uniti il 9 luglio e il 15 ottobre in Italia
Televisione
Film
- High Tor, CBS (1956)
- Cinderella - trasmesso in diretta televisiva - CBS (1957)
- Peter Pan (id.) - Julie Andrews canta la canzone dei titoli: "Once Upon a Bedtime Story" - (1976)
- L'ultimo abbraccio (Our Sons), ABC (1991)
- Tutta colpa della neve (One Special Night), CBS (1999)
- On Golden Pond - trasmesso in diretta televisiva - CBS (2001)
- Eloise al Plaza (Eloise at the Plaza), Walt Disney (2003)
- Eloise e il Natale (Eloise at Christmastime), Walt Disney (2003)
- Il gatto che guardò il re (The Cat That Looked at a King) - cortometraggio, solo su DVD (fra gli extra di Mary Poppins) - Walt Disney (2004)
Special e serie
- The Julie Andrews Show (4 puntate), BBC 1959
- Julie and Carol at Carnegie Hall (con Carol Burnett; vincitore di un Emmy e una Rosa d'Oro al Montreux International Television Festival), CBS 1962
- Disney Christmas Special with Julie Andrews, BBC 1964
- The Julie Andrews Show (con Gene Kelly e the New Christy Minstrels; vincitore di due Emmy), NBC 1965, replicato nel 1968
- An Evening with Julie Andrews and Harry Belafonte, NBC 1969
- A Spoonful of Sugar, BBC 1969
- Disney Christmas Special with Julie Andrews, BBC 1969
- Julie and Carol at Lincoln Center (con Carol Burnett), CBS 1971
- Julie (diretto da Blake Edwards), ATV-ABC 1972
- The Julie Andrews Hour (una serie di 24 puntate, vincitrice di sette Emmy, con una varietà di ospiti fra cui Mama Cass, Joel Grey, Donald O’Connor, Harry Belafonte, Tony Randall, James Stewart, Peggy Lee, Angela Lansbury, Sammy Davis Jr., Henry Mancini) ATV-ABC 1972/73
- Julie on Sesame Street (con Perry Como e i Muppet), ATV-ABC 1973
- Julie's Christmas Special (con Peggy Lee e Peter Ustinov), ATV-ABC 1973
- Julie and Dick at Covent Garden (con Dick Van Dyke, prodotto e diretto da Blake Edwards), ATV-ABC 1974
- Julie and Jackie - How Sweet It Is (con Jackie Gleason), ATV-ABC 1974
- Julie Andrews: One to One, 1975
- My Favourite Things (con Peter Sellers e i Muppet, prodotto e diretto da Blake Edwards), ATV-ABC 1975
- An Evening with Julie Andrews (il suo primo concerto in Giappone), TV giapponese 1977
- Sound of Mysen (il suo concerto in Norvegia), TV Scandinava 1978
- Julie Andrews - One Step Into Spring (con Miss Piggy, Leslie Uggams e Leo Sayer), CBS 1978
- Julie Andrews' Invitation to the Dance (con Rudolf Nureyev), CBS 1980, replicato nel 1981
- Julie Andrews: The Sound of Christmas (con Placido Domingo e John Denver), ABC 1987
- Julie and Carol Together Again (con Carol Burnett), ABC 1989
- The British Academy (BAFTA) A Tribute To Julie Andrews (registrato il 7 Ottobre 1989 all'Odeon Leicester Square), ITV (UK) 1989
- Julie Andrews... in Concert (ripreso al Wiltern Theatre di Los Angeles e più tardi distribuito in VHS e DVD), PBS 9 Marzo 1990
- Julie! (5 episodi di una sitcom con James Farentino, diretta da Blake Edwards. Un sesto episodio è stato girato ma mai trasmesso, così come il pilota Millie, realizzato nello stesso anno sempre con Edwards alla regia), ABC 1992
- Christmas in Washington (altri ospiti Neil Diamond e Peabo Bryson, alla presenza del presidente George H. W. Bush e della first lady Barbara), NBC 19 Dicembre 1992
- The Sound of Orchestra (il suo secondo concerto in Giappone), JNK (Giappone) 21 Agosto 1993
- The Sound of Julie Andrews (una versione accorciata del concerto The Sound of Orchestra), per la TV americana 1993
- Julie Andrews: Back on Broadway, PBS 1995 (una versione più corta è stata trasmessa nel 1999 alla BBC, nella serie Omnibus)
- Victor/Victoria - The Broadway Show (anche in DVD), NHK (Giappone) 1995
- The Kennedy Center Honors: A Celebration of the Performing Arts (cerimonia annuale alla presenza del presidente degli Stati Uniti. Altri vincitori oltre a Julie Andrews sono: Luciano Pavarotti, Jack Nicholson e Quincy Jones), CBS 2001
Presentatrice (selezione)
- The 24th Annual Tony Awards (con Walter Matthau e Shirley MacLaine), NBC 1970
- The Puzzle Children (con Bill Bixby; Julie canta la nuova canzone Something), PBS 19 Ottobre 1976
- The 38th Annual Tony Awards (con Robert Preston, Julie canta Send in the Clowns), NBC 1984
- American Film Institute Salute to Jack Lemmon, CBS 1988 (distribuito anche in VHS)
- The 17th Annual People's Choice Awards, 1991
- The 45th annual Tony Awards (con Jeremy Irons, Julie canta un medley da My Fair Lady e Camelot), CBS 1991
- Some Enchanted Evening (Julie canta due canzoni di Rodgers & Hammerstein), PBS 1995
- Julie Andrews hosts the 30th Anniversary Broadcast of The Sound of Music, NBC 9 Aprile 1995
- The 51st Annual Tony Awards (presenta il premio per il miglior revival di un musical andato a Chicago), CBS 1997
- A Jolly Holiday with Julie, 12 Aprile, 1998
- The American Film Institute Salute to Robert Wise, NBC 1998
- Hey Mr Producer! The Musical World of Cameron Mackintosh, 1998 (distribuito anche in VHS e DVD)
- The 53rd Annual Tony Awards (con Carol Burnet), CBS 1999
- My Favourite Broadway: The Leading Ladies, 1999 (distribuito anche in VHS e DVD)
- My Favourite Broadway: The Love Songs, 2000 (distribuito anche in VHS e DVD)
- The Nutcracker from the Royal Ballet, CBS 25 Novembre 2001
- The Wonderful World of Disney (con Michael Eisner), ABC 12 Gennaio 2002
- The Kennedy Center Honors (per Carol Burnett Julie imita Starlett O'Hara e canta I'm Glad We Had This Time Together), CBS 26 Dicembre 2003
- Broadway: The American Musical, PBS 2004 (distribuito anche in DVD)
- The 60th Annual Tony Awards, CBS 11 Giugno 2006
- The National Television Awards, ITV (UK) 1 Novembre 2006
- Il Concerto di Capodanno di Vienna, 1 Gennaio 2009
- Il Concerto di Capodanno di Vienna, 1 Gennaio 2010
Cerimonie degli Oscar
- 1964: Presentatrice del premio al miglior film straniero a Federico Fellini per 8 1/2
- 1965: Vincitrice come miglior attrice per Mary Poppins
- 1966: Nominata come miglior attrice per Tutti insieme appassionatamente. Presentatrice del premio per il miglior attore a Lee Marvin per Cat Ballou. Accetta il premio per il miglior regista al posto dell'assente Robert Wise per Tutti insieme appassionatamente.
- 1968: Presentatrice del premio per il miglior film La calda notte dell'ispettore Tibbs.
- 1969: È nel pubblico: Frank Sinatra canta la sua Star!, nominata come miglior canzone.
- 1973: Co-presentatrice con George Stevens del premio al miglior regista a Bob Fosse per Cabaret.
- 1983: Nominata come miglior attrice per Victor/Victoria
- 1997: Presentatrice del premio alla carriera a Michael Kidd
- 2001: Presentatrice del premio alla carriera a Ernest Lehman
- 2003: Presentatrice del filmato sui vincitori del premio per la miglior musica e partecipa alla parata di stelle.
- 2004: È nel pubblico in qualità di moglie di Blake Edwards al quale Jim Carrey presenta il premio alla carriera.
Teatro
Riviste
- Starlight Roof. Hippodrome, Londra 1947/48
- The Royal Variety Performance. London Palladium, 1 Novembre 1948
- Music For the Millions (in giro per la Gran Bretagna fra cui 3 date al Winter Gardens di Bournemouth in Agosto). 1950
- Look In (in giro per la Gran Bretagna fra cui una settimana al Nottingham Empire dal 7 Marzo, the Birmingham Hippodrome dal 31 Marzo e Blackpool in Aprile). 1952
- Cap and Belles (in giro per la Gran Bretagna per circa 3 mesi e mezzo, toccando fra gli altri il Nottingham Empire dal 25 Maggio, il Garrick Theatre di Southport dal 6 Luglio, il Manchester Hippodrome dal 17 Agosto, il Birmingham Hippodrome dal 14 Settembre, oltre che il Brighton Hippodrome, il Chiswick Empire, e a Glasgow. Julie era pubblicizzata come "Britain's Youngest Prima Donna". 1953
- The Royal Variety Performance. London Palladium, Novembre 1977 (trasmesso alla TV inglese e americana)
- A Royal Christmas, tournée degli Stati Uniti e Canada (Dicembre 4 – Van Andel Arena – Grand Rapids, MI; 6 – Mellon Arena – Pittsburgh, PA; 8 – Nationwide Arena – Columbus, OH; 10 – John LaBatt Center – London, ON; 11 – Air Canada Centre – Toronto, ON; 12 – Corel Center – Ottawa, ON; 15 – FleetCenter – Boston, MA; 16 – Pepsi Arena – Albany, NY; 17 – Giant Center – Hershey, PA), con Christopher Plummer, Charlotte Church e il Royal Filarmonic Concert Orchestra - 2002
Music Hall (selezione)
- The Cooling Well a Roehampton, 1948
- Variety. Finsbury Park Empire (una settimana di repliche dal 18 Aprile. Con Barbara & Ted Andrews). Londra 1949
- Variety. Birmingham Hippodrome (una settimana di repliche dal 25 Aprile). 1949
- Coconut Grove - entertainment in the modern manner. Hippodrome (una settimana di repliche a Luglio. Julie pubblicizzata come: "Melody of Youth"). Blackpool 1949
- Variety. Winter Gardens (una settimana di repliche dal 17 Luglio). Margate 1950
- Variety. Garrick Theatre (una settimana di repliche in Maggio. Accompagnata al piano da sua madre Barbara). Southport 1951
- Variety. Manchester Hippodrome (una settimana di repliche dall'11 giugno. Julie pubblicizzata come "The Phenomenal Singing Star"). 1951
- Variety. Shanklin Theatre (15 Luglio. Julie accompagnata al piano da Barbara è l'ultima del programma). Isle of Wight 1951.
- Variety. Winter Gardens (una settimana di repliche dal 30 Luglio. Accompagnata al piano da Barbara). Morecambe 1951
- Highlights of Radio" Variety Show. Liverpool Empire (una settimana di repliche dall'8 Ottobre. Julie era decima nel programma, pubblicizzata come "Juvenile Singing Star", accompagnata al piano da Barbara). 1951
- Belfast Variety show. (22 Ottobre). 1951
- Variety. The Gaumont Theatre (una settimana di repliche dal 12 Novembre). Southampton 1951
- Variety. Victoria Palace (a Maggio, con Ted e Barbara Andrews). Londra 1952
- Night Life. Chiswick Empire (a giugno. Julie pubblicizzata come "The Singing Star from Radio's "Educataing Archie" e accompagnata al piano da Barbara). Londra 1952
- Music For the Millions, Harold Fielding's Variety Show. Bath Pavillion (8 e 9 Agosto. Julie pubblicizzata come "Britain's Youngest Singing Star" e penultima nel programma). 1952
- Serata di beneficenza. Birmingham Hippodrome (22 Febbraio. Accompagnata al piano da Barbara). 1953
English Pantomime
- Humpty Dumpty. London Casino (119 repliche dal 21 Dicembre al 5 Marzo 1949). Londra 1948
- Red Riding Hood. Theatre Royal (repliche dal 23 Dicembre al 10 Marzo 1951). Nottingham 1950
- Aladdin. London Casino. (103 repliche dal 19 Dicembre al 23 Febbraio 1952). Londra 1951
- Jack and the Beanstalk. Coventry Hippodrome (dal 23 Dicembre). Coventry 1952
- Cinderella. London Palladium (122 repliche fino al 6 Marzo 1954). Londra 1953
Musical
- Mountain Fire (turnè dell'Inghilterra), 1954
- The Boy Friend (Broadway), 1954
- My Fair Lady (Broadway), 1956
- My Fair Lady (Londra), 1958
- Camelot (Broadway), 1960
- Putting It Together (Off-Broadway), 1994
- Victor/Victoria (Broadway), 1995
- Doctor Dolittle (solo voce registrata; Londra), 1998
Concerti (selezione)
- Christmas Carols, Londra (Royal Albert Hall), con André Previn e la London Symphony Orchestra - 4 Dicembre 1973
- Londra (Palladium) - 9-29 Giugno, 1976
- Las Vegas (Caesar's Palace) - 12-18 Agosto, 1976
- Detroit (Pine Knob Music Theater), con Henry Mancini - 4 serate in Agosto-Settembre 1976
- Zurigo - Dicembre 1976
- Westchester (NY) - 24-28 Agosto 1977
- Los Angeles (Greek Theatre), con Henry Mancini - 11 Settembre 1977
- An Evening with Julie Andrews, Giappone - tournée 19 Settemebre-2 Ottobre, 1977 (trasmesso alla TV giapponese)
- Sound of Mysen, Norvegia - 26 Agosto, 1978 (trasmesso alla TV scandinava)
- Julie: Julie Andrews and the New American Orchestra, Hartford Civic Center (in beneficenza per il Greater Hartford Arts Council - 23 Maggio 1984.
- Placido Domingo and Friends (Operation California)" Universal Amphitheater, Los Angeles - 12 Agosto 1986
- An Evening with Julie Andrews, tournée degli USA: 29 Ott-21 Nov, 1987; 6-31 Gen, 1988; 28 Giu-19 Lug, 1989
- Julie Andrews in Concert at the Wiltern Theatre, Los Angeles - 1989 (una versione abbreviata del concerto della recente touenée, trasmesso alla TV americana PBS)
- The Magic of Christmas, Londra (Royal Festival Hall), con André Previn e la London Symphony Orchestra - Dicembre 1989 (trasmesso sulla BBC Radio)
- A benefit for Bay St Theatre, Sag Harbor (The Old Whaler's Church), piano e voce con Ian Fraser al piano - Luglio 1992
- The Sound of Orchestra, Giappone, con André Previn - 21 Agosto 1993 (trasmesso alla TV Giapponese)
- Julie Andrews' The Gift of Music, tournée degli Stati Uniti: Louisville (11 Luglio), Hollywood Bowl (18-19 Luglio), Atlanta (2 Agosto) e Philadelphia (7 Agosto) - 2008
Discografia
Nota bene: L'ultimo disco di Julie Andrews ad essere distribuito esclusivamente su vinile è Love Julie del 1987. Il suo album a tiratura limitata del 1990 The Sounds of Christmas From Around the World è stato prodotto su vinile ma delle copie in CD furono realizzate. Il suo primo CD vero e proprio è stato lo studio cast album di The King & I del 1992, del quale furono prodotte anche delle copie in vinile. Tutte le sue produzioni seguenti sono esclusivamente su CD. Ad alcune edizioni in CD dei suoi vecchi LP sono stati aggiunti, come bonus track, inediti o rarità da programmi televisivi. Molti degli album di Julie Andrews fino al 1990 furono realizzati anche in audiocassetta.
Album
- The Lass with the Delicate Air, RCA 1957
- Julie Andrews Sings, RCA 1958
- Tell it Again (con Moondog), Angel 1958
- Broadway's Fair Julie, Columbia 1962
- Don't Go into the Lion's Cage Tonight (uscito in seguito anche con il titolo Heartrendering Ballads and Raucous Ditties), Columbia 1962
- A Christmas Treasure (con la conduzione di André Previn. Uscito solo in UK; distribuito per la prima volta negli Stati Uniti per la promozione dei Firestone Tire Stores and in parte ri-editato come Christmas with Julie Andrews. Vedi la sezione "Compilation su vinile"), RCA 1967
- The Secret of Christmas (Uscito solo in UK; più tardi distribuito negli Stati Uniti in due versioni. In più è stato ri-editato diverse volte con differenti copertine e titoli come: Julie Andrews' Christmas Album e The Sound of Christmas. Vedi la sezione "Compilation su vinile"), CBS 1973
- An Evening with Julie Andrews (concerto live in Giappone, uscito solo in quel paese e in Australia e non disponibile su CD), RCA 1977
- Love Me Tender (distribuito negli Stati Uniti con quattro canzoni in meno che in UK. In Giappone e Australia con due canzoni extra. Non disponibile su CD), Peach River 1983
- Love, Julie, USA Music Group 1987
- The Sounds of Christmas from Around the World (edizione limitata), Hallmark 1990
- Julie Andrews Broadway: The Music of Richard Rodgers, Philips 1994
- Julie Andrews, Here I'll Stay: The Words of Alan Jay Lerner, Philips 1996
Colonne sonore cinematografiche, televisive e teatrali
- The Boy Friend, RCA Victor 1955
- My Fair Lady - Broadway, Columbia 1956
- High Tor, Decca 1956
- Cinderella, Columbia 1957
- Rose Marie (studio cast album), RCA 1958
- My Fair Lady - London - stereo, Columbia 1959
- Camelot, Columbia 1961
- Julie & Carol at Carnegie Hall, Columbia 1962
- Mary Poppins, Buena Vista 1964
- The Sound of Music, RCA 1965
- Thoroughly Modern Millie, Decca 1967
- Star!, 20th Century Fox Records 1968
- Darling Lili, RCA 1970
- Julie & Carol at Lincoln Centre (non disponibile su CD), Columbia 1971
- The Pink Panther Strikes Again - accreditata come Ainsley Jarvis, United Artists 1976
- "10", Warner Brothers 1979
- Victor/Victoria, MGM/Polygram 1982
- The King and I (studio cast album), Philips 1992
- Putting it Together, RCA Victor 1994
- Victor/Victoria (Broadway), Philips 1996
- Doctor Dolittle, 1st Night Records 1998
- Hey Mr Producer! (solo dialoghi), 1st Night Records 1998
- My Favourite Broadway: The Leading Ladies (solo dialoghi), 1999
- Relative Values (solo dialoghi), Silva Screen Records 2000
- My Favourite Broadway: The Love Songs (solo dialoghi), 2000
- The Princess Diaries 2: Royal Engagement (Andrews canta con Raven "Your Crowning Glory"), Walt Disney Records 2004
Audiolibri e spoken word (selezione)
- The Story behind My Fair Lady as told by the original cast, Radiola MR-1122 (personality series No.13 - Release No. 122), 1959
- Special Radio Programming Material: The Sound of Music (33 giri dalle dimensioni di un 45. Radio Show completo di un'intervista a Andrews dell'inviato da Hollywood Dick Strout. Dal National Features Co, Hollywood, CA.), 1965
- Julie Andrews Introduces The Happiest Sound In All The World (contiene anche stralci di canzoni), 20th Century Fox 1965
- Mandy (2 audiocassette, edizione abbreviata) di e narrato da Julie (Andrews) Edwards, Dove Books - 1986
- The Summer Friend: Special stories for special children di Mary Sheldon, narratori: Julie Andrews, Elliot Gould, Michael York e Mary Sheldon, Dove Books - 1996.
- Mother Goose & More: A collection of stories with music, narratori: Julie Andrews e Peter Schickele (tutti i proventi devoluti all'UNIFEM) Classic Raps CR02D - 1999
- Little Bo di e narrato da Julie Andrews Edwards, Hyperion - 2000
- Simeon's Gift di e narrato da Julie Andrews, Harper Collins - 2003
- The Little Gray Men di BB, narrato da Julie Andrews, Harper Collins - 2004
- Home: A Memoir of My Early Years di e narrato da Julie Andrews (in un set di 11 CD dalla durata complessiva di 13 ore), Hyperion - 2008
- Julie Andrews' Collection of Poems, Songs and Lullabies di e narrato da Julie Andrews ed Emma Walton Hamilton, con musica originale composta e suonata da Ian Fraser (libro con un CD contenente una selezione di 20 poesie), Little, Brown Young Readers - 2009
- Julie Andrews' Collection of Poems, Songs and Lullabies di e narrato da Julie Andrews ed Emma Walton Hamilton, con musica originale composta e suonata da Ian Fraser (un set di 2 CD con l'intera collezione di poesie), Little, Brown Young Readers - 2009
Singoli (selezione)
- Polonaise dall'opera Mignon (78 giri su bachelite, uscito per la prima volta su CD nel 1999 nella compilation The Glory of the West End), Columbia UK 1947
- Je Veux Vivre/Come to the Fair (78 giri su bachelite, uscito per la prima volta su CD nel 2007 nella compilation Once Upon a Time), Columbia UK 1948
- Ah!Vous Dirai-Je Mama/The Wren (78 giri su bachelite, uscito per la prima volta su CD nel 2007 nella compilation Once Upon a Time), Columbia UK 1948
- Jack and the Beanstalk/When We Grow Up (78 giri, uscito per la prima volta su CD nel 2007 nella compilation Once Upon a Time), His Master's Voice UK 1950
- My Fair Lady, Volume 1, 2, 3 & 4, Columbia 1956 (tutti e 4 anche in cofanetto)
- Lass With the Delicate Air, Vol 1, 2 & 3, RCA 1957
- The Lass with the Delicate Air, Canterbury Fair/To a Wild Rose, The Days of the Kerry Dancing, RCA Victor 1957
- Tom Pillibi/Lazy Afternoon, Decca UK 1960
- Meantime (Caro Burnett)/You're So London (duetto con la Burnett) (promo per le radio, non in vendita), Columbia 1962
- Tony (Bennett) and Julie: Showtime (Julie canta "A Little Bit in Love" e "How are Things in Glocca Morra" - CSP WEP1123), Columbia (?) 1962 (?)
- Waiting at the Church/Don't Go In the Lion's Cage Tonight, Columbia 1962
- He Loves Me/Dear Friend (uscito solo nel Regno Unito), CBS 1964
- Supercalifragilisticexpiralidocious (con Dick Van Dyke)/A Spoonful of Sugar, Buena Vista 1964
- Johnny Mathis: Maria/Julie Andrews: I Feel Pretty, CBS 1966
- Jimmy/Thoroughly Modern Millie, Decca 1967
- Ridgways Show Favourites - Tony Bennet: Baby Dream Your Dreams/Ray Connif: Chim Chim Cher-ee/Julie Andrews: Baubles, Bangles and Beads/Ray Connif: My Favourite Things, CBS Special Products 1967
- Julie Andrews: Jingle Bells/ Vic Damone: It Came Upon a Cristmas Clear/ Jack Jones: Joy to the World/ Marian Anderson: We Wish You a Merry Christmas (33 giri Special Collector's Edition), RCA 1968
- Star!/Someone to Watch Over Me, 20th Century Fox Records 1968
- Whistling Away The Dark/Smile Away Each Rainy Day, RCA 1970
- It's Easy to Say/Ravel's Bolero, Warner Brothers 1979
- Le Jazz Hot/The Shady Dame From Seville, MGM/Polygram 1982
- Love Me Tender/Love is a Place Where Two People Fall/I Still Miss Someone, Peach River (UK) 1983
- Love Me Tender/Some Days are Diamonds, Attic (Canada) 1983
- The Sound of Christmas/O Come All Ye Faithful, USA Music 1987
- Gettng to Know You (un CD single regalato ai membri della stampa per il lancio di The King and I, non in vendita), Philips 1992
- Living in the Shadows (un CD single prodotto per raccogliere fondi per Broadway Cares/Equity Fights AIDS), Philips 1997
- A Selection from Doctor Dolittle (1 Talk to the Animals [con Phillip Scofield], 2. Beautiful Things, 3. After Today, 4. When I Look in Your Eyes [nessuna delle tre cantate da Andrews]; prodotto per la promozione in radio, non in vendita), 1st Night Records 1997
- Your Crowning Glory (single speciale prodotto per i membri dell'Academy Award "For Your Consideration", non in vendita) Walt Disney 2004
- The Show Must Go On (un CD single a tiratura limitata o la canzone disponibile per il download), 2006
Compilation su vinile (selezione)
- Firestone Christmas Carols Volume 4 (Julie canta una nuova versione di “The Bells of Christmas”, “The Christmas Song (Chestnuts)” e “Rocking (Sweet Little Jesus Boy)”. Altri brani sono di Vic Damone, Dorothy Kirsten, James McCracken e The Young Americans. Arrangiamenti e conduzione di Irwin Kostal. Non disponibile su CD), Forrell & Thomas 1965
- Firestone Christmas Carols Volume 5 (edizione americana di A Christmas Treasure, senza la canzone “The Lamb of God”, che fu successivamente aggiunta per l'album "Treasure"), Forrell & Thomas 1966
- Christmas with Julie Andrews (una riedizione di sette canzoni da A Christmas Treasure più sei canzoni de The Yuletide Choristers), RCA 1969
- A Little Bit in Love (riedizione di brani tratti da Broadway's Fair Julie e Don't Go Into the Lion's Cage Tonight), Harmony 1970
- The World of Julie Andrews (nel Regno Unito The Best of Julie Andrews; riedizione di brani tratti da Broadway's Fair Julie, Don't Go Into the Lion's Cage Tonight e My Fair Lady - Londra), Columbia 1972
- TV's Fair's Julie (riedizione di Broadway's Fair Julie), Harmony 1972
- Julie Andrews (riedizione di brani tratti da The Lass With Delicate Air e Julie Andrews Sings), RCA 1975
- Julie Andrews Signature Album (riedizione di brani da diversi album; un doppio set di vinili rossi a tiratura limitata), Franklin Mint 1978
- Songs for Christmas (prima uscita americana di The Secret of Christmas come compilation con Andrews sul lato A e il Children’s Mistletoe Chorus sul B), 1978
- Christmas with Julie Andrews (edizione americana di The Secret of Christmas), 1982
- The Julie Andrews Christmas Album (riedizione di The Secret of Christmas, solo UK), Readers Digest Records 1984
- The Sound of Christmas (riedizione di The Secret of Christmas), 1987
Compilation su CD
- Julie Andrews: A Little Bit of Broadway, Columbia 1988
- The Souvenir Album, Columbia 1992
- The Best of Julie Andrews, Sony 1994
- Thoroughly Modern Julie: The Best of Julie Andrews, Sony 1996
- Greatest Christmas Songs (prima edizione su CD di A Christmas Treasure e alcune canzoni da Julie Andrews Sings, uscita anche nel 2005 con il titolo Christmas with Julie Andrews and Andre Previn e anche come Family Christmas Classics), RCA 2000
- Classic Julie Classic Broadway, Decca 2001
- Julie Andrews Selects Her Favourite Disney Songs (compilation di track originali dai film Disney selezionate da Andrews), Walt Disney Records 2005
- Julie Andrews: At Her Very Best (doppio CD), UCJ 2006
- Julie Andrews: Once Upon a Time (contiene canzoni della primissima parte della carriera mai pubblicate prima e 5 brani da Tell It Again), Sepia 2007
- Musicality, Stage Door 2009
Bibliografia
Libri scritti da Julie Andrews
Julie Andrews ha scritto più di venti libri per l'infanzia, da sola e con la figlia Emma Walton Hamilton, usando il proprio nome da sposata, nelle due varianti: Julie Edwards e Julie Andrews Edwards. Solo per l'autobiografia e l'ultimo libro ha usato il proprio nome originario.
- Edwards, Julie (Autrice) e Westerman, Joanna (Illustrazioni). Mandy. HarperTrophy, 1972
- Edwards, Julie. The Last of the Really Great Whangdoodles. Harper and Row, 1974
- Edwards, Julie Andrews. Little Bo: The Story of Bonnie Boadicea. Hyperion, 1999
- Edwards, Julie Andrews e Walton Hamilton, Emma (Autrici). Tony Walton (Illustrazioni). Dumpy the Dumptruck. Hyperion, 2000
- Edwards, Julie Andrews e Walton Hamilton, Emma (Autrici). Tony Walton (Illustrazioni). Dumpy at School. Hyperion, 2000
- Edwards, Julie Andrews e Walton Hamilton, Emma (Autrici). Tony Walton (Illustrazioni). Dumpy's Friends on the Farm. Hyperion, 2001
- Edwards, Julie Andrews e Walton Hamilton, Emma (Autrici). Tony Walton (Illustrazioni). Dumpy Saves Christmas. Hyperion, 2001
- Edwards, Julie Andrews e Walton Hamilton, Emma (Autrici). Tony Walton (Illustrazioni). Dumpy and His Pals. Hyperion, 2001
- Edwards, Julie Andrews e Walton Hamilton, Emma (Autrici). Tony Walton (Illustrazioni). Dumpy and the Big Storm. Hyperion, 2002
- Edwards, Julie Andrews. Little Bo in France. Hyperion, 2002
- Edwards, Julie Andrews e Walton Hamilton, Emma (Autrici). Gennady Spirin (Illustrazioni). Simeon's Gift. Harper Collins 2003
- Edwards, Julie Andrews e Walton Hamilton, Emma (Autrici). Tony Walton e Cassandra Boyd (Illustrazioni). Dumpy to the Rescue!. Harper Collins, 2004
- Edwards, Julie Andrews e Walton Hamilton, Emma (Autrici). Tony Walton e Cassandra Boyd (Illustrazioni). Dumpy's Apple Shop. Harper Collins, 2004
- Edwards, Julie Andrews e Walton Hamilton, Emma. Dragon: Hound of Honor. HarperTrophy, 2005
- Edwards, Julie Andrews e Walton Hamilton, Emma (Autrici). Tony Walton e Cassandra Boyd (Illustrazioni). Dumpy and the Firefighters. Harper Collins, 2005
- Edwards, Julie Andrews e Walton Hamilton, Emma (Autrici). Tony Walton e Cassandra Boyd (Illustrazioni). Dumpy's Happy Holiday. Harper Collins, 2005
- Edwards, Julie Andrews e Walton Hamilton, Emma (Autrici). Tony Walton e Katherine H Boyd (Illustrazioni). Dumpy's Extra-Busy Day. Harper Collins, 2006
- Edwards, Julie Andrews e Walton Hamilton, Emma (Autrici). Tony Walton (Illustrazioni). The Great American Mousical. HarperTrophy, 2006
- Edwards, Julie Andrews e Walton Hamilton, Emma (Autrici). Tony Walton e Ruby Randig (Illustrazioni). Dumpy's Valentine. Harper Collins, 2006
- Edwards, Julie Andrews and Walton Hamilton, Emma.Thanks to You: Wisdom from Mother and Child. Harper Collins, 2007
- Andrews, Julie. Home: A Memoir of My Early Years. Hyperion, 2008
- Andrews, Julie and Walton Hamilton, Emma (Autrici). James McMullan (illustrazioni). Julie Andrews' Collection of Poems, Songs and Lullabies. Little, Brown Young Readers, 2009
Libri pubblicati da Julie Andrews (selezione)
Nel 2001 la Harper Collins di New York propose all'attrice di fondare la Julie Andrews Collection, una casa editrice con lo scopo di pubblicare non solo i libri scritti da lei ma anche quelli di nuovi autori a sua scelta, oltre a ristampare i suoi classici favoriti.
- Bucchino, John (Autore) e Hakkarainen, Anna-Liisa (Illustrazioni). Grateful: A Song of Giving Thanks, Harper Collins 2003
- Creedon, Catherine (Autrice) e Bentley, James (Illustrazioni). Blue Wolf, Harper Collins 2003
- BB (Autore) e Watkins-Pitchford, Denys (Illustrazioni). The Little Grey Men, Harper Collins 2004
- Ryan, Brittney (Autrice) e Long, Laurel (Illustrazioni). The Legend of Holly Claus, Harper Collins 2005
- Jones, Jolie (Autrice) e Downing, Julie (Illustrazioni). Little Kisses, Harper Collins 2005
- Berkeley, John (Autore) e Dorman, Brandon (illustrazioni). The Palace of Laughter: The Wednesday Tales No. 1, Harper Collins 2006
- Ryan, Brittney (Autrice) and Long, Laurel (Illustrazioni). Holly Claus: The Christmas Princess, Harper Collins 2007
- Berkeley, John (Autore) and Dorman, Brandon (illustrazioni). The Tiger's Egg: The Wednesday Tales No. 2, Harper Collins 2007
- Milord, Susan. Pebble: A Story about Belonging, Harper Collins 2007
- Grimes, Nikki. Bronx Masquerade, Harper Collins 2008
- Berkeley, Jon (Autore) and Dorman, Brandon (illustrazioni). The Lightning Key, Bk. 3 (The Wednesday Tales Series), Little, Brown Young Readers 2009
Libri su Julie Andrews
- Cottrell, John. The Unothorized Life Story of a Super Star: Julie Andrews (pubblicato l'anno seguente in Gran Bretagna dalla Mayflower Books con una differente copertina e il titolo: Julie Andrews: The English Girl Who Took Hollywood by Storm). New York: Dell Publishing Company, 1968
- Windeler, Robert. Julie Andrews: A Biography. New York: Putnam, 1970
- Libro fotografico Giapponese. Julie Andrews. Con testo in giapponese, 1975
- Windeler, Robert. Julie Andrews: A Biography. New York: St Martin's Press, 1983 (seconda edizione aggiornata del suo libro del 1970)
- Arnould, Francoise. Julie Andrews. Parigi: Favre (in francese), 1988
- Spindle, Les. Julie Andrews, a Bio-Bibliography. New York: Greenwood Press, 1989
- Arntz, James, and Wilson, Tom. Julie Andrews. Chicago: Contemporary Books, 1995
- Windeler, Robert. Julie Andrews: A Life on Stage and Screen. New York: Birch Lane Pres, 1997 (terza edizione aggiornata del suo libro del 1970)
- Secondo libro fotografico giapponese. Julie Andrews. Con testo in giapponese, 2004
- Stirling, Richard. Julie Andrews, An Intimate Biography. London: Portrait, 2007
- Tomaz Pires, Luìs. The Julie Andrews Scrapbook. Lisbona: Pires limited edition, 2009
Onorificenze
Anno | Premio | Categoria | Risultato | Per |
---|---|---|---|---|
1955 | Theatre World Award | Rimarchevole debutto a Broadway | Vincitrice | The Boy Friend |
1957 | Tony Award | Migliore attrice in un Musical | Nomination | My Fair Lady |
1957 | Emmy Award | Miglior attrice | Nomination | Rodgers and Hammerstein's Cinderella (CBS) |
1961 | Tony Award | Miglior attrice in un Musical | Nomination | Camelot |
1964 | Oscar | Miglior attrice protagonista | Vincitrice | Mary Poppins |
1964 | Golden Globe | Migliore attrice – Musical o Commedia | Vincitrice | Mary Poppins |
1964 | BAFTA | Migliore nuova promessa | Vincitrice | Mary Poppins |
1964 | Laurel Awards | Performance in un Musical, attrice | Vincitrice | Mary Poppins |
1964 | Grammy Awards | Miglior album per l'infanzia | Vincitrice | Mary Poppins (Album) |
1964–1965 | Emmy Award | Individual Achievements in Entertainment (Attori e Performer) | Nomination | The Andy Williams Show |
1965 | Oscar | Migliore attrice protagonista | Nomination | Tutti insieme appassionatamente |
1965 | Golden Globe | Migliore attrice – Musical o Commedia | Vincitrice | Tutti insieme appassionatamente |
1965 | BAFTA | Migliore attrice britannica | Nomination | Tutti insieme appassionatamente |
1965 | Laurel Awards | Miglior attrice in un Musical | Vincitrice | Tutti insieme appassionatamente |
1966 | BAFTA | Migliore attrice britannica | Nomination | Tempo di guerra, tempo d'amore |
1967 | Golden Globe | Miliore attrice – Musical o Commedia | Nomination | Millie |
1967 | Golden Globe | Henrietta Award – World Film Favorite – Attrice | Vincitrice | |
1967 | Laurel Awards | Miglior attrice - commedia | Vincitrice | Millie |
1967 | Laurel Awards | Star femminile | Vincitrice | |
1968 | Golden Globe | Miglior attrice – Musical o Commedia | Nomination | Un giorno... di prima mattina |
1968 | Golden Globe | Henrietta Award – World Film Favorite – Attrice | Vincitrice | |
1970 | Golden Globe | Miglior attrice – Musical o Commedia | Nomination | Operazione Crepes Suzette |
1972 | Emmy Award | Miglior Programma – Varietà o Musical – Varietà e Musica leggera | Nomination | Julie and Carol at Lincoln Center |
1973 | Golden Globe | Miglior attrice – Musical/Commedia | Nomination | The Julie Andrews Hour |
1973 | Emmy Awards | Migliore serie di Varietà Musicale | Vincitrice | The Julie Andrews Hour |
1979 | Golden Globe | Migliore attrice – Musical o Commedia | Nomination | 10 |
1980–1981 | Emmy Award | Miglior programma per l'infanzia (Performer) | Nomination | Julie Andrews' Invitation to the Dance with Rudolph Nureyev (The CBS Festival of Lively Arts For Young People) |
1982 | Oscar | Migliore attrice protagonista | Nomination | Victor/Victoria |
1982 | Golden Globe | Migliore attrice – Musical o Commedia | Vincitrice | Victor/Victoria |
1983 | David di Donatello | Migliore attrice straniera | Vincitrice | Victor/Victoria |
1983 | Hasty Pudding Theatricals | Donna dell'anno | Vincitrice | |
1983 | People's Choice Award | Film Acting | Vincitrice | |
1986 | Golden Globe | Migliore attrice – Musical o Commedia | Nomination | Così è la vita! |
1986 | Golden Globe | Migliore attrice – Dramma | Nomination | Duet for One |
1989 | BAFTA | Premio alla carriera | Vincitrice | |
1995 | Emmy Awards | Migliore Performance in un programma di Varietà o Musicale | Nomination | The Sound of Julie Andrews |
1996 | Tony Award | Migliore attrice protagonista in un Musical | Nomination (rifiutata) | Victor/Victoria |
1996 | Grammy Award | Migliore performance vocale Pop | Nomination | "Broadway: The Music Of Richard Rodgers" |
2001 | Kennedy Center Honors | Kennedy Center Honoree | Vincitrice | Massima onorificenza conferita agli artisti dagli Stati Uniti |
2001 | Society of Singers | Premio alla carriera | Vincitrice | Society of Singers Life Achievement |
2001 | Donostia Award | Premio alla carriera | Vincitrice | San Sebastian International Film Festival |
2004 | Emmy Awards | Miglior attrice non protagonista, in una miniserie o film | Nomination | Eloise e il Natale |
2005 | Ella Award | Premio alla carriera | Vincitrice | |
2005 | Emmy Awards | Miglior serie di Nonfiction | Vincitrice | Broadway: The American Musical |
2006 | Screen Actors Guild | Premio alla carriera | Vincitrice | |
2009 | UCLA George and Ira Gershwin Award | Premio alla carriera | Vincitrice | |
2009 | 16th Annual Women in Hollywood Tribute | Premio alla carriera | Vincitrice | L'Oreal Paris Legend Award at ELLE magazine |
Fonte principale della tabella:[19]
Note
- ^ Cottrell, John. The Unothorized Life Story of a Super Star: Julie Andrews. New York: Dell Publishing Company, 1968
- ^ Windeler, Robert. Julie Andrews: A Biography. New York: Putnam, 1970
- ^ Garebian, Keith. The Making of My Fair Lady. Toronto: ECW Press, 1980
- ^ Wilk, Max. The Making of the Sound of Music. New York: Routledge, Taylor & Francis Group, 2007
- ^ Windeler, Robert. Julie Andrews: A Biography. New York: St Martin's Press, 1983
- ^ Leheman, Peter & Luhr, William. Blake Edwards: Returning to the Scene - volume 2. Ohio University Press, 1989
- ^ Stirling, Richard. Julie Andrews, An Intimate Biography. London: Portrait, 2007
- ^ http://www.comingsoon.net/films.php?id=42386
- ^ Jamieson, Alistair: "Dame Julie Andrews plans first British concert for 20 years", The Telegraph, 25 November 2009, http://www.telegraph.co.uk/news/newstopics/celebritynews/6649863/Dame-Julie-Andrews-plans-first-British-concert-for-20-years.html
- ^ http://showbizandstyle.inquirer.net/entertainment/entertainment/view/20100220-254391/Julie-sings-again--but-not-like-before
- ^ Sample, Ian: "Julie Andrews could sing again as scientists claim breakthrough", The Guardian, 22 October 2009, http://www.guardian.co.uk/science/2009/oct/22/julie-andrews-synthetic-vocal-cords
- ^ Farmer, Brett. "Julie Andrews Made Me Gay." Camera Obscura. 22: 2, 2007: 134-143
- ^ Brockes, Emma: "Thoroughly Modern Julie", The Guardian, Oct 14, 2004
- ^ Kostenbaum, Wayne. The Queen's Throat: Opera, Homosexuality and the Mystery of Desire. (New York: Poseidon, 1993)
- ^ Scanlan, Dick. Does Freddy Dance (Boston: Alyson, 1995)
- ^ Horrigan, Patrick E. Widescreen Dreams: Growing Up Gay at the Movies (Madison: University of Wisconsin Press, 1999)
- ^ Kemp, Peter. "How Do You Solve a 'Problem' Like Maria von Poppins," in Musicals--Hollywood and Beyond, ed. Bill Marshall and Robynn Stilwell (Exeter: Intellect Books, 2000)
- ^ Wolf, Stacy. A Problem Like Maria: Gender and Sexuality in the American Musical (Ann Arbor: University of Michigan Press, 2002)
- ^ Spindle, Les. Julie Andrews, a Bio-Bibliography. New York: Greenwood Press, 1989, pp. 123-29
Collegamenti esterni
- (EN) 0000267, su IMDb, IMDb.com.
- Scheda dell'Internet Broadway Database
- Julie Andrews Online
- Julieandrewsforum.com
- Julie Andrews Info
- Julie Andrews French