Questa voce necessita di essere aggiornata, quindi non traete conclusioni affrettate!!!

To see this page in English, please click here
Mi trovate anche su Wikinotizie

Ultimo aggiornamento
21 marzo 2006
Non ricordo come sono arrivato su Wikipedia. Credo che stessi cercando qualcosa per la scuola (frequentavo il quarto liceo) e devo essermi innamorato immediatamente. Il mio primo post è datato 24 aprile 2005, e riguardava Friedrich Schiller.

La biografia e le considerazioni e gli interessi dell'utente sono lunghissimi. Se ne consiglia la lettura a puntate o meramente parziale. La cosa migliore sarebbe ignorarla totalmente. Ma se è proprio necessario, preparate un cachet per il mal di testa. O stringete forte la persona che amate.

Se proprio non sono riuscito a convincervi ad andarvene, buona lettura
«L'intransigenza è il mio mestiere, la giustizia il mio diletto»

Biografia spicciola

La questione del nome

Il mio vero nome è Giovanni, ma amici e parenti mi chiamano (in ordine di apparizione) Giò, Gioacchino, il Professore (ma anche solo Prof), Vanni, Demiz, Demi-zio, Manni, Manni-Manni. Dal 27 luglio 2005 vengo chiamato anche Ivan (Иван) da una ragazza russa. Per la precisione, la mia ragazza russa, che (SIGH!) abita qui. Personalmente mi sono affibiato il soprannome di Adrasto (colui che non fugge da nulla, nel bene e nel male, mio malgrado), mentre sul web (e anche su Wikipedia) sono conosciuto come Tooby.

Il nome Tooby

Questo nome ha una etimologia alquanto strana. Infatti su Google fra le prime pagine ci sono io. Non so se ricordate la pubblicità dei salumi con Sylvester Stallone (quella di Bubi). Ebbene, un giorno avevo un po' di tosse e la mia cuginetta mi dava del tubercolotico, e stava andando in onda questa pubblicità. La mente perversa della mia cuginetta da Bubi e Tubercolosi creò Tubi, che io anglicizzai in Tooby (potete svegliarvi ora, voi lì dietro...)

Il 24 agosto

Continuando con le note biografiche, sono nato il 24 agosto 1987. È evidentemente un giorno sfortunato, perchè:

Tuttavia, adoro questa data perchè:

  • nel 1853 vengono preparate per la prima volta le patatine fritte (potessi, mangerei solo quelle).

Altre informazioni

Dopo essere stato considerato più volte un genio (a quattro anni già leggevo e scrivevo), decisi di separarmi dall'ambiente in cui vivevo per frequentare il liceo nel capoluogo della provincia (Benevento). Nella mia città (Montesarchio) mi sentivo spesso raccomandato da amicizie e conoscenze dei miei parenti, e non mi sentivo valutato per ciò che ero. Dunque, iniziai a frequentare il Liceo Scientifico Statale Gaetano Rummo di Benevento, e frequento l'ultimo anno, con buon profitto.

Il mio futuro

Mi dedico ormai da anni alla economia. Mi piace il denaro, e mi piace fare qualcosa di buono con esso (cosa strana, perché in Italia il denaro serve prima per la casa, poi per la macchina, poi per il matrimonio, poi per l'orologio d'oro e poi per la tomba extralusso, con buona pace del capitalismo). Dunque seguirò gli studi economici, dedicandomi nel frattempo alla scrittura (ho già scritto due libri e un dialogo politico, oltre che molti articoli, poesie e racconti vari). Non ho un genere preferito e mi interesso praticamente di tutto, come potete vedere qui. Inoltre mi piacciono le lingue. In fondo alla pagina potete farvi un'idea.

I miei interessi

Sono innamoratissimo della storia, specialmente romana e contemporanea, perché è quanto di più vicino alla economia fra le materie che studio, e adoro leggere libri (come al solito, di tutti i generi). E poi adoro viaggiare: il mio sogno sarebbe visitare almeno una volta tutti gli Stati del mondo (sono tantini...). O almeno tutti i continenti, Antartide compresa.

I miei idoli

Elenco di seguito tutti i personaggi (storici e non) che hanno contribuito e contribuiscono alla mia crescita in modo decisivo (per la serie, non si finisce mai di imparare):
Giulio Cesare
Alessandro Magno
Francesco da Assisi
Napoleone Bonaparte
Paperon de Paperoni
Arthur Schopenhauer
Immanuel Kant
Vi prego, non datemi del pazzo.

Io e le donne

Non sono insensibile al fascino femminile. Anzi. Le donne hanno sempre avuto su di me un forte ascendente. E a loro è legata tutta la mia vita. A partire dalla mia mamma.
La mia vita sentimental-adolescenziale (e con essa, la fase più choccante della mia vita), pur avendo "amato" altre ragazze, di cui la prima fu Barbara (storie insignificanti spiritualmente) è iniziata nell'estate del 2002, quando incontrai una ragazza di nome Emanuela, che viveva in un paese chiamato Selvazzano Dentro. Era bellissima, capelli nerissimi e occhi azzurrissimi. E poi aveva quella sciolta parlata veneta che la rendeva incantevole. Quella passione mi consumò in soli 15 giorni. E non seppi dirle neppure una parola.
Poi (non cito le avventure minori e quelle vietate ai minori, ma solo quelle sentimentali) fu il turno di una Silvia, che fu uno dei miei più grandi amori. Insieme a me, questa ragazza annientò molti ragazzi col suo visino perfetto e il suo corpo mozzafiato. Scoprimmo poi che la sua bellezza era perlopiù malia, e la sua intelligenza era stata creata proprio perché chiunque, dal più stupido al più intellettuale, si invaghjisse di lei, come se possedesse negli occhi luminosi il filtro di Circe. Non fummo mai insieme, ma attraverso di lei capii molto di me stesso, dedicandomi per la prima volta alla scrittura. Le dedicai molte poesie, e le ho dedicato una trilogia di romanzi (di cui ho scritto solo il primo libro).
Durante questa storia, ebbi prova della mia maturazione psicologica quando incontrai una ragazza bellissima, di Salerno, di nome Cristina. In quindici giorni in Inghilterra, nel 2004, fui capace di controllare le mie emozioni, pur rimanendo in quella sciocca timidezza adolescenziale.
Tornato in Italia, molto più rilassato e sicuro di me, tentai un approccio con Silvia, che però finì nel modo peggiore. Dopo aver cessato di parlarle per più di un anno, fino a giugno 2005, nel corso dell'estate dello stesso anno io, e molti altri, comprendemmo che questa ragazza, a dispetto delle sue innegabili capacità, era pari ad un bellissimo sacco vuoto.
Nel frattempo avevo sviluppato una passione per Ersilia, che io amai fortemente, ma, anche in questo caso, non fummo mai insieme. Di lei mi feci un'immagine che poi scoprii non essere vera (e che nel frattempo ha distrutto l'amicizia con uno dei miei migliori amici), e con lei capii di amare più un'anima che un corpo. In altre parole, mi convinsi di amare sempre la stessa anima-ragazza, credendo di averla trovata in certe donne. Pur con difficoltà, con Ersilia nacque una forte e, da parte mia, sincera amicizia. Io le devo molto, perché molto ha cambiato in me e nella mia vita.
Non fu lo stesso, purtroppo, con il mio amico: con lui, infatti, la situazione peggiorò perché l'amicizia che avevo sviluppato per la sua ragazza (cugina di Ersilia), di nome Mariagrazia, e che credevo stesse "sviluppandosi", per colpa della mia solitudine cronica e del mio pessimismo, in qualcosa di più, mentre si trattava semplicemente di immedesimazione di me in lei a causa della sua travagliata esperienza esistenziale. In lei vidi potenzialità del tutto nuove e grazie all'amicizia che strinsi con lei e allo scambio culturale, ideologico e sociale iniziai quella che definisco la fine della mia fase adolescenziale. Vedendo in lei la stessa fragilità che avevo io all'inizio della mia fase adolescenziale, riuscii a comprendere meglio me stesso. Più tardi, tuttavia, compresi che sussisteva una differenza sostanziale. Mentre io avevo sviluppato un carattere forte, ella non riusciva a farlo, facendo sempre sfociare i suoi problemi in maldestri quanto stupidi tentativi (perlopiù immaginari) di suicidio. Tentai a più riprese di cambiare la sua indole e renderla più forte, ma rinunciai. Litigai con lei per un suo capriccio e non le rivolsi la parola per mesi. Quando poi tentai di fare pace, mi resi conto che lei non aveva ancora capito nulla. Io, invece, avevo capito per quale motivo fosse tanto cambiata rispetto all'ultima estate, e decisi di lasciar perdere. Di queste ultime due storie ho scritto un romanzo epistolare, le Confessioni di un romantico rottame. Vi prego, non linciatemi.
Prima di parlare del presente, desidero aggiungere una nota, una storia breve che ebbi con la mia anima gemella. Strinsi una forte amicizia con una ragazza, di nome Stefania, con cui mi veniva del tutto naturale parlare di qualunque cosa. La sentivo così affine a me, che sentivamo d'essere due anime gemelle. Con lei crebbi, perché vedevo in lei la mia stessa immagine, come una ragazza che, volendo sembrare più bella, si trucca davanti allo specchio. Fu lo stesso per me e per lei. Dopo diverso tempo ci mettemmo assieme, ma poche settimane dopo comprendemmo che il nostro non era amore, bensì qualcosa di diverso, non assimilabile al piacere fisico, ma solo e meramente intellettuale. Ovviamente insufficiente, per un tipo come me (che tra l'altro si farebbe volentieri monaco se non fosse per la castità e un altro paio di stupidaggini - come la cieca obbedienza ai dogmi). Quella storia fu importantissima, per capire chi sono e per imparare a non smettere mai di migliorare me stesso. Con lei ho capito che l'unico modo per non uscire distrutti da una relazione è amare se stessi più di ogni altra cosa.
Diversi mesi fa, lasciò l'Italia per andare a vivere a Madrid. Amava la Spagna, e mi trasmise questo amore. Ma da tanto tempo non ho più sue notizie.

Alena

E fu così che, attraverso questo viaggio travagliato, sono giunto a quella che, sinora, è la storia più importante della mia vita. E anche la più dolce, coinvolgente e dolorosa. Il 26 luglio 2005 andai in Germania, ed il mio pensiero era tutto per Mariagrazia. Non pensavo però che Dio (o il destino, chiamatelo come preferite) mi stesse per giocare un tiro mancino, nelle sembianze di una ragazza, il cui sguardo incrociai quel giorno stesso, quasi fosse un avvertimento, una peromnizione. Il 27 luglio, mentre stavo lavorando in un cimitero di guerra per pagarmi vitto e alloggio, mi si avvicinò una ragazza bionda, probabilmente perché (essendo italiano) esercitavo (esercitavamo, io e i miei compagni italiani) un fascino sui russi (chi li conosce, sa cosa voglio dire). Questa ragazza, senza proferire verbo, si avvicinò con una forbice da giardiniere e l'agitò davanti al mio stomaco, come se volesse tranciarmi di netto l'esofago]. Pensai: Questa tipa è pazza. Non potevo essere più esatto. Quel giorno stesso la battezzai con il nomignolo di Crazy Lady.
Poche ore dopo, questa ragazza bionda viene nella nostra stanza e ci offrì un torroncino della sua città. Venne per presentarsi, ma nessuno di noi capì il suo nome (e ancora oggi, molti non riescono a pronunciarlo). Più tardi, andammo a fare una gita e lei era sempre sola. Al che mi avvicinai a lei, mi presentai, ci conoscemmo. Fu amore a prima vista. A sera ci demmo il nostro primo bacio.
Il 29 luglio fu un'altra data straordinaria. Forse complice anche la mia sete (in Germania non c'è acqua naturale), durante un giorno di pioggia ci ritrovammo soli, impossibilitati a ripararci. In piedi, infreddoliti, bagnati e soli, trovammo l'unico conforto nello stringerci l'uno all'altra, a baciarci con passione, mentre gli altri ci osservavano dai loro ombrelli, ma noi non ce ne curavamo. Esistevamo soltanto noi. E ci dicemmo I love you. Sembrava la scena di un film.
Ometto di parlare di cosa accadde poi. Sono ricordi che voglio vivere solo nel mio privato. Certamente trascorsi una vacanza da favola, e al momento di lasciarla piansi, per la prima volta dopo molti anni. Ci eravamo giurati di continuare ad amarci, anche se lontani. E dopo un agosto vissuto lontano, senza sentirci ma desiderandoci a vicenda, chiedendoci mi pensa ancora o mi ha dimenticato?, a settembre cominciammo a sentirci quotidianamente al telefono (grazie a Skype!). Dopo tanto tempo di lontananza e tante scoperte nuove, molte non belle, anche questa storia si è affievolita.

Considerazioni

Con Alena (che si legge Aljona) si conclude definitivamente una fase importante della mia vita. Una fase che trova il suo compendio proprio nella persona di questa ragazza.
In lei vivo l'amore fanciullesco che provai per Barbara, quelle sensazioni nuove che già vissi con Emanuela, la sensualità e il dolore che provai per Silvia, l'eccitazione demolitrice del piacere sensuale come la provai con Cristina, la delicatezza ingannatrice di Ersilia (che, tra l'altro, è l'unica bionda come Alena), la voglia di crescere insieme con Mariagrazia, e il controllo dei sensi di Stefania. Tutto questo è lo sfondo attraverso il quale mi sono innamorato di Alena. Le emozioni che ho provato successivamente sono troppo difficili da descrivere.
E lascio l'immaginazione alle persone che amano davvero.

E poi?

E poi...beh, mi sono preso una pausa...negli ultimi mesi sono molto maturato, non mi lascio più trasportare dal sentimento...e ho anche una certa nausea, se penso a cominciare un'altra storia importante. Quindi...vedi il Babelfish relativo...

Io e i pregiudizi

Lo ammetto. Ma non per questo devo essere considerato cattivo. Semplicemente credo in quello che penso, e credo di avere ragione sin quando non mi viene dimostrato di essere in errore. E quando ciò avviene, sono pronto a cambiare pregiudizio.

Pregiudizi insindacabili

Il resto del mondo ha le scimmie, l'Europa ha i francesi. Le due cose si compensano.

Sono perfettamente d'accordo.
Per esempio, in qualunque Paese andiate, foss'anche il Bangladesh, un negoziante farà di tutto per vendervi qualcosa, anche imparare l'inglese sul momento. Ma se andate in Francia, anche se volete comprarvi l'intero negozio, il negoziante non vi darà ascolto se non parlate il francese, quasi fosse l'unica lingua sulla faccia della terra. In Francia potrebbero imparare anche il lappone per farvi piacere, ma l'inglese no, a costo di rimanere isolati a vita. E poi parlano una lingua schifosa, sembrano dei serpenti...volete mettere con l'italiano? Almeno noi non sputiamo ogni dieci lettere.
Tengo a sottolineare che ci sono, ovviamente, molte piacevoli eccezioni, come
Charles-Louis de Secondat barone de La Brède e de Montesquieu
Denis Diderot
Voltaire
Jacques-Louis David
.

Precisazione: ai soliti saputelli che diranno eh, ma Napoleone era francese, rispondo che Napoleone era corso, non francese, ed era di sangue italiano. Poi, comprendendo che avrebbe fatto fortuna sulle spalle di un popolo idiota come quello francese, se ne andò in Francia. La quale, comunque, gli stava stretta.

  • L'alto clero. Sinceramente, che ci siano preti sparsi ai quattro angoli del mondo, che facciano la fame, mi dispiace. Se poi penso che certa gente (tipo vescovi, cardinali, papi) poi vadano in giro in Mercedes Benz o in Ferrari. Ma dico, una Punto, anche blindata, non sarebbe meglio? Ancor meglio non sarebbe dare i soldi risparmiati a quella gente che ne ha bisogno? Robe da matti. Preferisco farla da me, la beneficenza, piuttosto che dare l'otto per mille alle confessioni religiose.

Io e la religione

Dio esiste. Di tutte le posizioni religiose che si possano avere, il non credere è l'unica sbagliata. Chi dice così è gente cinica e senza cuore, inaffidabile. E tra l'altro non sono capaci di spiegare la propria esistenza (da dove viene la vita, l'universo e tutto quanto? Riformulate come volete, 'sta domanda, sempre 42 esce). Vivo la mia vita fra sentimento e ragionamento. Tutto ciò che è umano e reale, passa per la mia mente. Il metafisico, invece, passa per il cuore. Credo nell'esistenza di Gesù, ma sono agnostico circa la sua divinità.

Sono innamorato di Dio. Lo sento dentro di me. Come scrissi ad un'amica, tempo fa:

Ricorda che soltanto Dio e l'amore
meritan col cuore d'esse elucubrati,
che vanno invece gl'uomini affrontati
non con l'umor, ma sol con la ragione,
che leggi detta d'umana convivenza.

Io e la politica

Sono social-liberale, capitalista convinto. Convinto anche che in Italia il capitalismo sia una bella favoletta.
In Italia c'è un regime liberista: il che significa che lo Stato assicura una uguaglianza formale per tutti i cittadini. Se poi ci sono pochi miliardari e molti poveracci, non sono fatti suoi. Io sono contro. Se l'Italia fosse socialista, sarei ancora contro. Gli uomini sono diversi, e l'uguaglianza reale è impossibile. Io sono contro. Personalmente credo che chi è ricco deve essere obbligato a investire e a crare nuova ricchezza. Sconterei le tassazioni sugli investimenti. Taglierei le mani a chi, invece, si compra auto, moto, case, gioielli che magari non userà mai. Poi attraverso le tasse lo Stato dovrebbe creare nuova ricchezza con i lavori pubblici. Il ricco sarà sempre ricco, ma il povero, sarà meno povero.

Personalmente, schifo il mondo politico italiano.

Emigrerò presto.


Wikipedia:Babel
it-N Questo utente può contribuire con un livello madrelingua in italiano.
nap-2 St'utente tene nu livello 'e miezo 'e napulitano.
tlq-3 'Sto §^&@$#@ del k@##o spakka il q-lo ai passeri: l'utente ha un ottimo livello di conoscenza del turpiloquio
en-3 This user has advanced knowledge of English.
de-3 Dieser Benutzer beherrscht Deutsch auf hohem Niveau.
es-2 Este usuario tiene un conocimiento intermedio del español.
la-2 Hic usor lingua Latina mediae difficultatis conferre potest.
ru-1 Этот участник владеет русским языком на начальном уровне.
ja-1 この利用者は初級日本語ができます。
Wikipedia:Babelfish
Questo utente è bravissimo quando non fa nulla.
Questo utente possiede la risposta alla domanda definitiva sulla vita, l'universo e tutto quanto.
Questo utente adora l'economia.
Questo utente ama la storia.
Questo utente sta riscoprendo la fisica e la matematica.
Questo utente stava per distruggere la sua macchina! L'ha solo ammaccata...
Questo utente cercherà di vedere tutto il mondo
Questo utente talvolta ha difficoltà a mettersi i calzini...
Questo utente ama essere coccolato come un tigrotto.
Questo utente, suo malgrado, è fortunato al gioco, con tutte le conseguenze che ne derivano.
...però da un po' perde troppo spesso a Prato fiorito.
Questo utente è single, e ha deciso di rimettersi in gioco.
Questo utente è un romantico.
Questo utente è solare (ma a modo suo).
...ma è meglio non farlo arrabbiare.
Questo utente sa come si mantengono i segreti.
Questo utente scrive per passione ed è un assiduo sostenitore del congiuntivo.
...e proprio nella scrittura vanta molti (tristi) tentativi di imitazione.
Questo utente è un prestigiatore dilettante.
Questo utente ha giurato eterna fedeltà alla sua patria e spera di non essere costretto ad emigrare per trovare lavoro.
Questo utente è un donatore di sangue
Donazioni
Per sostenere il mio lavoro, contattatemi qui. Il 50% andrà all'Associazione Wikimedia o a ONG. Grazie!
Scrivimi

Ma forse è meglio:

Le mie pagine
Pagine da ricordare
Toolbox
  • {{stub}}
  • {{copyrighted}}
  • {{WIP|Tooby}}
  • {{noncommercial}}
  • {{incorso}}
Questa è la pagina utente di un utente registrato su Wikipedia
Wikimedia Foundation
Se trovi questa pagina su un sito diverso da Wikipedia si tratta di un clone. In questo caso la pagina può essere non aggiornata e l'autore potrebbe non riconoscersi più nei suoi contenuti. Indipendentemente dal grado di aggiornamento della pagina, l'autore stesso potrebbe non desiderare o non gradire alcuna affiliazione con il sito che stai consultando. La pagina originale si trova qui: https://it.wikipedia.org/wiki/Utente:Tooby