V1 (Fieseler Fi 103)

La bomba volante V1 fu il primo missile da crociera operativo, utilizzato dalla Germania negli ultimi anni della seconda guerra mondiale. Designata originariamente Fieseler Fi 103, venne ribattezzata V1 a fini di propaganda. La sigla sta per Vergeltungswaffe 1, arma di rappresaglia 1 in tedesco, un'idea di Joseph Goebbels.

La V1 pesava 2100 kg, ed era dotata di un pulsoreattore da 300 kg di spinta. Inizialmente portava una testata bellica da 830 kg, poi ridotta per aumentare l'autonomia, che inizialmente era di soli 240 km. La V1 era molto imprecisa, ma facile da costruire, e si stima che abbia danneggiato o distrutto una notevole quantità di edifici e di fabbricati. Degli oltre 29000 esemplari costruiti, circa 9000 vennero lanciati verso l'Inghilterra. Di questi oltre 4000 furono abbattuti dai caccia alleati: il caccia inglese Hawker Tempest, con le sue eccellenti prestazioni a bassa quota, fece la parte del leone con 638 abbattimenti accertati.
La velocità di crociera era di circa 550-640 km/h, il che rendeva possibile l'intercettazione da parte dei caccia alleati più veloci. La costruzione utilizzava sia legno che metallo. La bomba era guidata sul bersaglio da un innovativo autopilota costituito da una piattaforma inerziale (un giroscopio) per la navigazione ed un sistema che, tramite un misuratore di flusso posto sul muso, valutava la distanza percorsa; una volta percorsa la distanza prevista, un sistema meccanico tagliava i tubi dello stabilizzatore e due piccole cariche esplosive aprivano degli aereofreni, cosi che la bomba potesse cadere.
Come detto molte bombe furono intercettate; un sistema particolarmente ardito, fu scoperto da un giovane pilota della RAF: richiedeva di affiancarsi alla bomba, appoggiarsi ala contro ala e alzare quella della V1; così facendo il giroscopio impazziva e la bomba precipitava.
Data la velocità e la quota, era vulnerabile ai caccia più veloci e alla contraerea, con i primi scontri tra aviogetti causati dalle intercettazioni da parte di Gloster Meteor.
Ne fu creata anche una versione pilotata per missioni semisuicide, la Fieseler Fi 103R Reichenberg. Sarebbe stata anche l'arma ideale per i kamikaze, al posto della Okha, ma i giapponesi tergiversarono con il progetto per farne una versione capace anche di decollare da terra e di più facile manovra, la Baika, ma questo portò via tempo e il carico utile si abbassò a soli 100-250 kg.

Bibliografia
- Sgarlato Nico: Arma di rappresaglia V1, Aerei nella Storia n. 17. È chiaramente indicata sia la primogenitura della V1 che la sua natura di missile di crociera (la precisione non è realmente importante, ma lo è la presenza di un sistema di navigazione e attacco, sia pur rudimentale).
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su V1