Robustezza (informatica)
In vari ambiti robustezza indica la capacità di un sistema di sopportare variazioni.
Informatica
In termini generali, la robustezza di un software o di un algoritmo è la sua capacità (e la capacità del programmatore) di comportarsi in modo ragionevole in situazioni impreviste, non contemplate dalle specifiche. Situazioni di questo tipo in genere riguardano errori ed eccezioni di varia natura (dati di input scorretti, fallimenti di componenti software o hardware esterni al sistema e interagenti con esso, e così via). Anche in questo caso, l'idea intuitiva della robustezza implica certamente considerazioni di valore sugli effetti dannosi che il sistema o l'utente subiscono se il sistema reagisce in modo "irragionevole" a situazioni impreviste.
Chimica analitica
La robustezza di un metodo di analisi indica la sua capacità di dare buone pretazioni in una grande varietà di situazioni diverse.
Facendo uno studio di robustezza di un metodo si devono evidenziare tutti i parametri critici del metodo, come pH, temperatura, concentrazione, volatilità, conducibilità eccetera.
La robustezza di uno strumento di misura è indice di quanto piccole modifiche nel metodo di analisi (variazioni di parametri) non influenzino l'affidabilità dello strumento.
Modelli teorici
La robustezza di una teoria indica la sua versatilità e ampia applicabilità.