Augusto Colombo
Augusto Colombo (Milano, 1902 – Milano, 1969) è stato un pittore italiano.
Pittore, maestro d’arte, esponente della pittura figurativa italiana del Novecento[1]. Dopo aver frequentato all’Accademia di Brera di Milano i corsi di Moretti-Foggia, di Palanti e di Alciati, si perfezionò a Roma, a Firenze e a Parigi. Nel 1923, presentato da Pio Schinetti, tenne una mostra personale alla “Vinciana” di Milano e nel 1939 un’altra alla Società per le Belle Arti e Permanente di Milano[2]. Nel 1946 espose il ciclo della “Via Crucis” alla Galleria Dedalo, sempre a Milano[3].
Nel suo percorso artistico ha esplorato soprattutto tematiche sociali, religiose e politiche, di cui restano solide composizioni come “La vicenda della Medaglia d’oro Giordano Ottolini” (1935, Museo del Vittoriano a Roma), “Il martirio di Cesare Battisti” (1940, Museo di Storia Contemporanea di Milano), “Allarme aereo” (1946, Istituti Clinici di Per-fezionamento di Milano), “La nascita dell’uomo” (1946, Ospedale Beata Vergine di Mendrisio), “La famiglia di Gesù” (1949, Nido Valdani a Milano), “L’Addolorata” (1950, Basilica di S. Babila a Milano), “Teresio Olivelli nel Lager di Herrsbruck (1957, Collegio Ghislieri a Pavia), i ritratti dei sindaci Antonio Greppi e Virgilio Ferrari (1957 e 1962, Palazzo Marino a Milano) e quelli di parecchi benefattori nella Galleria dell’Ospedale Maggiore di Milano (1931-1060)[4].
Durante il secondo conflitto e negli anni immediatamente successivi, Colombo ha lasciato alcuni incisivi disegni sul dramma della guerra e le successive vicende politiche, come testimoniano i manifesti “Il bestiale fascismo è vinto!” (1945), “Liberateci dal nodo sabaudo!” (1946), “Un’altra guerra? No” (1947)[5].
Dal 1933, fino all’anno della morte, ha diretto una sua scuola d’arte[6]. Dal 1932 al 1939 ha collaborato alla rivista “Perseo”, e nel 1945 ha la rivista “Valori” e promosso il movimento “Le arti e la libertà”, insieme a Arrigo Minerbi, Anselmo Bucci, Aldo Palatini.
Nel 1970 il Comune di Milano ha dedicato a Augusto Colombo un’ampia retrospettiva, svoltasi nel Palazzo dell’Arengario[7]. Nel 1998 la Mostra “I segni della guerra”, con opera di Aldo Carpi e di Augusto Colombo, è stata organizzata presso il Museo di Storia con-temporanea del Comune di Milano, e poi trasferita in altre città italiane8. L’ultima mostra di Augusto Colombo, “Nel segno dell’uomo”, si è svolta alla Biblioteca Cantonmale di Lugano nel novembre del 2008[8]. Ha vinto il Premio Sarfatti nel 1923; è stato nominato Cittadino Benemerito di Milano nel 1969.
Note
- ^ Cfr. Augusto Colombo in A.M. Comanducci, Dizionario illustrato dei pittori, disegnatori e incisori italiani moderni e contemporanei, Patuzzi ed., Milano, 1972, vol. II, pp.781-784.
- ^ Giorgio Nicodemi, Augusto Colombo, Presentazione per la Mostra alla Società per le Belle Arti e Permanente, Milano, 1939.
- ^ La “Via Crucis” di Augusto Colombo, con testo di G. Nicodemi, Bestetti & Tumminelli, Milano, 1946. Cfr. E. Lavarino, L’inspiration évangélique d’Augusto Colombo, in “La Tribune de Genève” del 7 aprile 1947.
- ^ Augusto Colombo, con testo di V. Beonio-Brocchieri, Meschina, Milano, 1956, e Augusto Colombo, Monografia con saggi critici di C. Angelici, V. Beonio-Brocchieri, L. Borgese, A. Carpi, R. Degrada, ecc. Hoepli, Milano, 1970
- ^ Mario De Micheli, I fogli della guerra, in Augusto Colombo, cit., pp. 90-108
- ^ Cfr.La Scuola d’Arte di Augusto Colombo, con testi di V. Beonio-Brocchieri, L, Medici, A. Palatini, Milano, 1957.
- ^ Mario Lepore, Augusto Colombo: cinquant’anni di pittura e insegnamento, in “Corriere d’Informazione” del 23 settembre 1970, e Dino Buzzati, Una nobile figura di ar-tigiano artista, in “Corriere della Sera” del 27 settembre 1970.
- ^ Nel segno dell’uomo. Opere di Augusto Colombo, a c. Luca Saltini, con saggi di C. Segre e A. Ranzi, Edizioni Le Ricerche, Losone, 2008
Bibliografia
- Augusto Colombo, con testo di V. Beonio-Brocchieri, Meschina, Milano, 1956, e Augusto Colombo, Monografia con saggi critici di C. Angelici, V. Beonio-Brocchieri, L. Borgese, A. Carpi, R. Degrada, ecc. Hoepli, Milano, 1970
- Rossana Bossaglia, La guerra mondiale. Valori, sentimenti e racconti epici, in “Corriere della Sera” del 20 maggio 1998, e Raffaele De Grada, Nei disegni, commoventi diari di guerra, in “Corriere della Sera” del 30 gennaio 2004.