God of War: Chains of Olympus

videogioco del 2008

God of War: Chains of Olympus è un videogioco d'azione sviluppato da Ready at Dawn Studios in esclusiva per Sony PlayStation Portable. È il terzo titolo della serie di God of War ed è un prequel del primo God of War. Il gioco è stato rilasciato il 4 marzo in Nord America, il 28 marzo in Europa ed il 10 luglio in Giappone.

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videogioco
PiattaformaPlayStation Portable
GenereAvventura dinamica
TemaMitologia
SviluppoReady at Dawn Studios
PubblicazioneSony Computer Entertainment
Fascia di etàPEGI: 18+

È il secondo ed ultimo progetto per PSP di Ready at Dawn.

Trama del gioco

Una volta un valoroso generale spartano,Kratos è ora un guerriero tormetanto dai suoi incubi e al servizio degli dei.Dopo molteplici conquiste,Kratos e il suo esercito si ritrovarono un giorno di fronte ad un esercito di barbari,che decimarono i suoi uomini e lo sconfissero.A un passo dalla morte Kratos chiede aiuto ad Ares che, in cambio della totale fedeltà, gli dona le letali spade del caos e la vittoria assoluta su qualunque nemico. Con l'intento di creare il guerriero perfetto, Ares, acceca Kratos con la sete di sangue e lo costringe ad uccidere la moglie e la figlia.Per rendere visibili a tutti le sue terribili azioni,le ceneri di sua mogli e sua figlia gli furono per sempre incollate addosso,sbiancando completamente la sua pelle. Logorato dai sensi di colpa il fantasma di Sparta decide di mettersi al servizio degli dei che in cambio l'avrebbero liberato dai suoi dolorosi ricordi. Dopo la sanguinolenta battaglia di Attica contro degli invasori persiani e contro un orribile mostro,il Basilisco, lo spartano vede il sole precipitare; senza luce le divinità si indeboliscono e il dio dei sogni Morfeo prende il sopravvento. Kratos si reca al tempio di Elio dove libera i destrieri di fuoco;essi lo guidano nell'Ade,luogo in cui dovrebbe trovarsi Elio. Raggiunto Caronte viene sconfitto e gettato nel Tartaro. Qui nota la mancanza di Atlante, uno dei titani, gli antichi padroni del mondo. Risalito l'Ade sconfigge Caronte, e navigando arriva al tempio di Persefone dove vede sua figlia suonare il flauto. Inseguendo la figlia, Kratos, si addentra nel tempio e raggiunge Persefone che gli ordina di purificarsi per entrare nel campi elisi e riabbracciare la figlia;così lo spartano si libera della sua malvagità ed incontra l'amata figlia. Nei campi elisi Persefone informa Kratos del suo malvagio piano di vendetta che prevede il collasso del mondo grazie alla distruzione del pilastro che lo sorregge ad opera di Atlante, che impossessatosi della luce di Elio ha moltiplicato il proprio potere.Senza la sua malvagità Kratos potrà rimanere nei campi elisi con la figlia,ma non potrà fermare Persefone.Kratos deve scegliere: l'amore della figlia o la salvezza dell'umanità. Compiendo un grande sacrificio abbandona la figlia, riacquistando le sue armi e la sua crudeltà. Ingaggia così una battaglia contro Persefone che si conclude con la vittoria dello spartano che con l'aiuto del guanto di Zeus incatena Atlante al mondo e lo costringe a sorreggerlo per tutta l'eternità. Liberando Elio ed i Destrieri di Fuoco precipita sulla terra, ma Atena ed Elio gli salvano la vita.

Armi

Le lame del Caos

Donategli da Ares sono la prima arma disponibile a Kratos,due spade affilate fuse ai suoi polsi e legate a due lunghe catene.Veloci e a lunga gittata,vengono usate anche per arrampicarsi o per uccidere nemici con combo cruenti e brutali. Sono molto utili per uccidere molteplici nemici nelle vicinanze. Verso la fine del gioco,Kratos sarà costretto ad abbandonarle ai piedi dell'albero desolato,per poi recuperarle poco dopo,attraversando i campi elisi.Si possono potenziare fino al livello 5 cambiando colore:le spade diventano rosse.

Lo scudo del sole

Trovato nel tempio di Elio,questo lucente scudo permette a Kratos l'accesso a tutte le sale del tempio.Inizialmente lo scudo può proteggere dagli attacchi nemici,ma non da quelli più forti.Dopo aver acquisito il potere del Fuoco Primordiale nelle caverne dell'Olimpo,questo scudo può essere utilizato per rispedire al mittente gli attacchi a distanza e,con il giusto tempismo,può anche respingere gli attacchi ravvicinati,sbalzando all'indietro i nemici vicini.Lo scudo può anche essere usato per riflettere i raggi di luce e usarli per superare determinate sezioni di gioco

Il guanto di Zeus

Durante il viaggio nell'ade si recupera questa potentissima arma,usata dal padre degli dei per incatenare i titani nel Tartaro. Con questo leggendario guanto d'acciaio è possibile distruggere alcuni muri/oggetti particolari,troppo resistenti per essere abbattuti dalle lame del caos.Dopo vari potenziamenti,diventa capace di lanciare brevi scosse elettriche e di generare potenti onde d'urto.

Magie

Efreet

Si ottiene dopo aver sconfitto il generale persiano, è una magia che evoca un demone capace di bruciare i nemici nelle vicinanze.Potenziandolo,l'Efreet diventa capace di scatenare un piccola pioggia di meteore vicino a Kratos.

Luce dell'alba

Potente magia:una sfera di luce solare che permette di distruggere a distanza e con notevole precisione i nemici. Si acquisisce nel tempio di Elio.Una volta potenziata,la precisione e la velocità di fuoco aumentano sensibilmente.

Collera di Caronte

Dopo lo scontro con Caronte, recuperando la sua maschera, Kratos acquisisce questa magia che danneggia e immobilizza temporaneamente i nemici più deboli,avvolgendoli in fiamme di colore verde(i nemici più potenti saranno comunque danneggiati,ma non immobilizzati).Potenziata,questa magia può colpire più nemici contemporaneamente.

Boss e nemici

Soldati persiani: Sono i primi nemici del gioco e si incontrano solo all'inizio nelle coste dell'Attica. Sono molto deboli e possono essere equipaggati con spade o archi.

Ciclopi: Mostri colossali che, secondo la leggenda, costruirono l'Olimpo. Non hanno alcun tipo di armi, ma talvolta indossano un'armatura che li protegge da eventuali attacchi. Non sono molto veloci, ma di sicuro sono molto resistenti e, una volta indeboliti, possono essere uccisi arrampicandosi sul loro corpo e infilzandogli l'unico grande occhio sulla loro fronte.

Basilisco: Una possente creatura sputafuoco capace di uccidere con lo sguardo, condotto dai persiani con l'intenzione di ripulire la città. È il primo boss del gioco e ci si scontra con lui due volte;all'inizio del livello resterà fermo e raramente userà le palle di fuoco,una volta indebolito,Kratos usa un'enorme mazza trovata nelle vicinanze per accecarli un occhio,dopo di che scapperà.Alla fine del livello Kratos lo incontrerà di nuovo e sarà costretto ad affrontarlo nuovamente;questa volta attaccherà più spesso e molto più rapidamente,Kratos lo farà indietreggiare fino a metterlo con le spalle al muro,dove lo finirà tenendogli la bocca chiusa proprio mentre stà per lanciare una palla di fuoco.Attacca con i morsi e le palle di fuoco che sputa dalla sua enorme bocca.

Generale persiano: È il capitano dell'esercito persiano armato di uno scudo e una grande spada con la quale si lancia all'attacco.Raramente attaccha utilizzando l'Efreet.Non è molto resistente;una volta indebolito,Kratos lo disarma,lo tramortisce e gli schiaccia la testa con una grossa cassa.Una volta ucciso,Kratos ottiene la magia Efreet.

servi di Morfeo:Si tratta di non morti schiavi di Morfeo,sono più resistenti dei normali esseri umani,ma sono meno potenti dei legionari dell'ade.Possono essere equipaggiati con spade o archi.

Gorgone oscura:Una versione delle Gorgoni al servizio di Morfeo,non possiedono la caratteristica chioma di serpenti e non possono pietrificare i nemici;sono però capaci di lanciare un urlo acuto e potente con cui stordire temporaneamente Kratos.Sono meno potenti delle Gorgoni ma ugualmente veloci,una volta indebolite,possono essere decapitate.

Bestia oscura:si tratta di una bestia di Morfeo dall'aspetto di una grossa tigre.Attacca spesso con gli artigli e,raramente,sputando una nebbia nera tossica contro i nemici.Una volta indebolito,può essere dilaniato da Kratos con un grosso taglio sul petto.

Satiri: Bestie per metà uomini e per metà capre, sono molto agili,possono essere armati con due lame o con sfere incendiarie.I satiri in possesso delle lame sono molto più agili e capaci di schivare facilmente i colpi di Kratos con capriole laterali,per poi lanciarsi subito all'attacco;i satiri armati di sfere incendiarie sono più goffi e preferiscono attaccare da lunghe distanze,a distanza ravvicinata possono tuttavia incornare Kratos.Dopo averli indeboliti si possono uccidere tagliando loro la gola.

Guerrieri del fuoco: Sono guerrieri che si materializzano dal fuoco e si trovano nel tempio di Elio.Sono in possesso di un attacco imparabile con cui spezzano la difesa del nemico (talvolta lanciano anche palle di fuoco),una volta indeboliti possono essere eliminati dividendo in due il loro corpo.

Arpie: Come nella mitologia classica, sono scheletrici uccelli dal volto di donne, con i lineamenti distorti dalla fame. Sono i nemici più vulnerabili del gioco e possono essere velocemente afferrate e schiacciate.

Spiriti del fuoco: Sono fantasmi equipaggiati con elmo, scudo e ascia con la quale sferrano pericolosi attacchi.Sono a guardia del tempio di Elio,per danneggiarli bisogna prima spezzare i loro possenti scudi e, una volta indeboliti, si possono uccidere arrampicandosi su di loro e decapitandoli.

Legionari non morti: Sono le anime dannate dell'ade e sono molto più potenti rispetto alle loro controparti di Morfeo. Possono essere equipaggiati con spade, scudi o archi.

Spiriti custodi:Sono una versione più potente degli spiriti del fuoco e sono a guardia dell'ade,si distinguono per il loro colore verde e per alcuni attacchi imparabili.Come per i loro simili nel tempio di Elio,quando sono deboli Kratos può arrampicarsi su di loro e decapitarli.

Gorgoni: Mostri per metà donne e per metà serpenti capaci di pietrificare i loro nemici con lo sguardo. Secondo la leggenda, un tempo erano donne bellissime che furono tramutate in mostro da Atena per la loro infedeltà verso la dea.Dopo averle indebolite si possono uccidere decapitandole.

Minotauri:Enormi creature metà uomini e metà tori(talvolta anche corazzati) armati di enormi asce. Come i ciclopi, non sono molto agili ma estremamente forti e, una volta indeboliti, possono essere uccisi immobilizzando le loro zampe anteriori e decapitandoli con la loro stessa arma.

Caronte: È il traghettatore delle anime, colui che trasporta le anime dei morti al di là del fiume a bordo della sua imbarcazione.Si presenta nelle sembianze di un cadavere in putefazione munito di un'enorme falce(in alcune sequenze è possibile notare l'assenza di labbra e gli occhi bianchi);può attaccare con la sua falce,con il letale attacco magico della sua maschera(la collera di Caronte) o con delle sfere verdi che usa per attaccare a distanza(ha anche dimostrato di saper sopravvivere con il corpo tagliato a metà,in questo stato può anche fluttuare).Può anche trasformarsi in un'ombra e spostarsi indisturbato.A bordo della sua nave sono presenti tre pilastri magici che il traghettatore usa per ripristinare la sua salute e con cui può scatenare un'enorme fiammata sui suoi nemici.Inizialmente Kratos non è in grado di sconfiggerlo in quanto i pilastri sono troppo resistenti,ma una volta ritornato dal Tartaro,potrà usare il guanto di Zeus per abbattere i tre pilastri,dividere a metà il corpo di Caronte e infine sconfiggerlo definitivamente fraccassandogli il cranio.Una volta ucciso,Kratos potra raccogliere la sua maschera e usufruire della potente magia Collera di Caronte.

Anime dei campi elisi:Le anime beate dei campi elisi,non sono dei veri e propri nemici,ma Kratos sarà costretto a ucciderle a mani nude per riaquisire la propria malvagità e le proprie armi.

Persefone: È la dea degli inferi, moglie di Ade e figlia di Demetra, dea della terra. È il boss finale del gioco ed è davvero molto resistente.Lo scontro si articolerà in due parti:nella prima Kratos dovrà partecipare ad uno scontro diretto contro la dea,durante il quale la dea potrà attaccare con dannosi pugni,letali scatti aereo o lanciando dei grossi massi contro Kratos.A circa metà scontro,Persefone immobilizzerà Kratos e ordinerà ad Atlante di ucciderlo,ma il titano fallirà nel compito e sarà invece incatenato al suolo da Kratos con l'ausilio del guanto di Zeus.Dopo questa sequenza lo scontro continuerà e questa volta Persefone attaccherà a distanza con una serie di letali magie,tra cui una potente sfera viola che Kratos potrà respingere con lo scudo del sole per stordire momentaneamente Persefone e renderla così vulnerabile.A pochi istanti dalla morte,Persefone si proteggerà con le sue maestone ali e proverà a ripristinare la sua salute,ma Kratos userà lo scudo del sole per riflettere contro di lei un potente raggio di luce che la ucciderà definitivamente.La sua morte segnerà la conclusione del gioco.

Curiosità

Gli sviluppatori avevano previsto di inserire, come nelle versioni precedenti, tre urne del potere, come indicato dal libretto di istruzioni. all'ultimo poi è stato deciso di rimuoverle, ma è rimasto comunque nel manuale di istruzioni l'invito a ricercarle.

Premi

L'anteprima del gioco vista all'E3 ha ricevuto diversi premi:

Note

Collegamenti esterni