Plazma-A è il nome di due satelliti sperimentali costruiti in Unione Sovietica nella seconda metà degli anni ottanta. Si trattava di banchi prova tecnologici realizzati nell'ambito del programma Ideogramma-Pirs, relativo ad un sistema da sorveglianza oceanica che fosse in grado di sostituire i precedenti ed insoddisfacenti RORSAT.

Nonostante i buoni risultati ottenuti, comunque, il programma venne cancellato nel 1988.

Storia

Sviluppo

La decisione di realizzare un sistema satellitare da sorveglianza oceanica in grado di sostituire i RORSAT (a propulsione nucleare) venne presa nel 1978. Questo, infatti, era un apparato afflitto da numerosi problemi, che aveva la peggior affidabilità di qualunque altro sistema sovietico.

Per valutare le tecnologie necessarie, nel 1987, furono mandati in orbita due satelliti sperimentali, i Plazma-A, con altrettante missioni Kosmos. Tali satelliti erano equipaggiati con un nuovo tipo di reattore, il Topaz-1, con una potenza di 10 kW, oltre a nuovi sistemi propulsivi e per l'orientamento. I due satelliti, furono portati in orbita con vettori Tsiklon-2.

Entrambi i test furono coronati da successo.

Cancellazione

Nel 1988, il premier sovietico Michail Gorbačëv cancellò tutto il programma relativo ai satelliti con reattore nucleare a bordo. La decisione fu dovuta alla scarsa affidabilità dei sistemi RORSAT, oltre che alla volontà di evitare gli incidenti internazionali che si verificavano quando uno dei satelliti si schiantava sulla Terra con tutto il reattore (come nel caso del Cosmos 954).

Descrizione tecnica

Note


Voci correlate

Collegamenti esterni