Batman (film 1989)
Batman è un film del 1989, diretto da Tim Burton. Basato sul personaggio della DC Comics Batman, interpretato da Michael Keaton, con Jack Nicholson nel ruolo del supercriminale Joker e Kim Basinger in quello di Vicki Vale. Il film è il primo episodio della serie sul personaggio prodotta dalla Warner Bros.
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[[File:File:Batman 1989 - Trailer.png|frameless|center|260x300px]]Michael Keaton nei panni di Batman. | |
Durata | 121 min |
Regia | {{{regista}}} |
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«Dimmi una cosa amico mio. Hai mai danzato col Diavolo nel pallido plenilunio?»
Michael Uslan e Benjamin Melniker acquisirono i diritti su Batman dalla DC Comics nel 1979 e ingaggiarono Tom Mankiewicz per la scrittura del copione. I produttori Jon Peters e Peter Guber si unirono alla produzione. Prima che Burton fosse ingaggiato come regista, Steve Englehart e Julie Hickson contribuirono al trattamento della storia. Il ruolo di Batman fu considerato per un gran numero di attori di serie A, mentre Nicholson accettò il ruolo del Joker secondo decisive circostanze contrattuali che dettavano un alto salario, profitti dal box office ed i suoi orari di ripresa.
Le riprese ebbero luogo nei Pinewood Studios dall'ottobre del 1988 al gennaio del 1989, dove lo scenografo Anton Furst disegnò Gotham City con stili architettonici metallici per rendere la metropoli il più fredda possibile. Il budget passò da 30 ai 48 milioni di dollari, mentre nel 1988 Hamm fu forzato dallo sciopero della Writers Guild of America a lasciare il set, lasciando così Warren Skaaren, Charles McKeown e Jonathan Gems a effettuare un rimaneggiamento del copione (non accreditato), che includeva l' eliminazione del personaggio di Dick Grayson.
Batman fu un successo critico e finanziario. Fu il più alto incasso per un film basato su un libro della DC Comics. Batman ricevette moltissime nomination, agli Oscar, ai Golden Globes ed ai Saturn Award. Il film ispirò la serie animata Batman ed i successivi film della serie della Warner Bros.: Batman - Il ritorno, Batman Forever e Batman & Robin, nonché i film più recenti diretti da Christopher Nolan che, pur essendo sempre prodotti dalla Warner Bros., riprendono la storia dall'inizio ed in diversa chiave scenica: Batman Begins e Il Cavaliere Oscuro).
Trama
Gotham City, Stati Uniti d'America.
In vista del duecentesimo anniversario della fondazione della città, il sindaco intende organizzare un grande festival, motivo per cui vuole ripulire l' ambiente dal crimine imperante, insieme al procuratore Harvey Dent e al commissario James Gordon, ma il loro potere congiunto, sebbene grande, viene annullato dalla corruzione gestita dal boss mafioso Carl Grissom, e la città resta preda dei teppisti, dei rapinatori e dei poliziotti corrotti.
Nelle ultime settimane però, sta facendo la sua apparizione nei quartieri più malfamati un personaggio sfuggente e misterioso travestito da pipistrello: Batman, che terrorizza i criminali e li consegna alla polizia dopo averli brutalizzati.
Sul suo conto indaga il reporter Alexander Knox, insieme alla fotocronista Vicki Vale, giunta in città dopo alcuni impressionanti servizi fotografici in pericolose zone del mondo.
Una sera, Batman fa la sua apparizione alla Chimica AXIS, una società di copertura del boss Grissom, dove sta agendo il suo fido braccio destro, Jack Napier, intento a far sparire i documenti dimostranti la reale natura della società. La missione è in realtà una trappola, poiché Grissom ha scoperto la relazione di Napier con la sua donna, Alicia Hunt, e intende punirlo con la morte dopo aver informato un suo poliziotto corrotto, che giunge sul posto dando l' ordine alla sua squadra di sparargli a vista.
Dopo un breve scontro con Batman, che tenta di salvarlo perché la giustizia arrivi a Grissom, Napier cade in un grosso recipiente di liquido chimico di scarico verde, e viene creduto morto. Ora la polizia cerca di catturare l' Uomo Pipistrello.
Nel frattempo, Vicki avvia una relazione il miliardario Bruce Wayne, del quale si conosce molto poco, tranne che è stato lontano per anni da Gotham City, e che ama collezionare oggetti antichi e molto preziosi. Egli vive in un favoloso maniero, il Castello Wayne, insieme al proprio maggiordomo inglese, Alfred Pennyworth.
Dopo pochi giorni, Jack Napier, incredibilmente sopravvissuto dal incidente, nonostante gli interventi facciali si ritrova con l' aspetto di un clown: la sua pelle è diventata color bianco gesso, i suoi capelli verdi e le sue labbra rosso sangue e perennemente sorridenti. Impazzito dalla vista del suo volto, assume il nome di Joker e uccide Carl Grissom e i suoi subordinati, della cui organizzazione assume il comando.
Egli escogita il modo di compiere un memorabile crimine da perpetrare in città in occasione del duecentesimo anniversario, inquinando con un veleno chiamato Smilex i cosmetici prodotti nella stessa Gotham, che, se combinati in un certo modo tra loro, causano la morte delle persone dopo folli risate.
Bruce Wayne, che in segreto è il misterioso Batman, nelle viscere della segreta Batcaverna, sotto il Castello Wayne, investiga sul conto del Joker, e scopre il modo con il quale il supercriminale sta avvelenando la città. Quando Joker (essendosi innamorato di Vicki) tenta di rapirla all' interno del museo cittadino, Batman irrompe e la salva, per poi consegnarle i suoi fascicoli sul veleno del folle, perché lei li dia alla polizia.
Successivamente, il sindaco annulla i progetti del festival, ritenendo che la città sia definitivamente perduta tra le mani dei criminali, e il Joker, per televisione, annuncia che sarà lui a organizzare una parata durante la quale regalerà venti milioni in contanti alla folla, invitando Batman a presenziare.
Bruce, a seguito delle sue indagini, e dopo aver udito il Joker pronunciare la minacciosa frase: "Danzi mai con il Diavolo nel pallido plenilunio?", riconosce in lui il giovane assassino che, quando lui era solo un bambino, gli aveva ucciso entrambi i genitori all' uscita di un cinema, occasione in cui per la prima volta aveva udito la diabolica interpellanza.
Vicki ha scoperto che lui ha assunto i panni di Batman, per onorare il giuramento fatto per vendicare i genitori. Di notte, Joker celebra la parata da lui promessa e lancia i soldi alla folla, ma questi sono falsi, siccome hanno la faccia del criminale. Joker allora, azionando un comando fa in modo che i grandi pupazzi da parata gonfiati che possiede iniziassero a espellere il gas Smilex uccidendo i cittadini presenti. Batman però interviene a bordo del Batwing, e riesce a legare i palloni e spedirli in cielo. Joker, furioso, riesce a far precipitare il mezzo, ma Batman sopravvive per poi inseguire il supecriminale fino sulla cima del campanile della gigantesca cattedrale della città, dalla quale il gangster intende fuggire insieme a Vicki, da lui sequestrata nella confusione. Al vertice del polveroso e decadente edificio, Batman e Joker si affrontano per l'ultima volta, e il criminale muore precipitando nel vuoto.
Con la morte del Joker, Gotham City è per il momento salva dal crimine, e Batman lascia alla polizia il Batsegnale, un faro con l' emblema di un pipistrello con il quale possono chiamarlo in caso di necessità.
Sviluppo
Michael Uslan
Alla fine degli anni settanta, la popolarità di Batman stava calando. La CBS era interessata alla produzione di un film su Batman nello spazio. Michael Uslan, un ex-scrittore di fumetti, e Benjamin Melniker comprarono i diritti del film di Batman dalla DC Comics nell'aprile del 1979. Era desiderio di Uslan "realizzare la definitiva, oscura, seria versione di Batman, nel modo in cui Bob Kane e Bill Finger l'avevano concepito nel 1939. Una creatura della notte; cacciatore dei criminali nelle ombre."[1] Richard Maibaum fu avvicinato per la scrittura del copione, e Guy Hamilton per la regia, ma i due rifiutarono l'offerta. Uslan fu inconcludente nel proporre il progetto a vari studio cinematografici, cosa dovuta a varie differenze creative, tra cui la concezione dell'eroe che si aveva grazie alla serie tv molto seguita sin dagli anni '60 (Batman (serie televisiva)). La Columbia Pictures e la United Artists rifiutarono anch'esse l'offerta.[2]
Uslan, oramai demoralizzato, scrisse un copione intitolato Il Ritorno di Batman per "dare alle persone di Hollywood un'idea di cosa diavolo stavo parlando! Si era davvero dieci anni prima de Il ritorno del Cavaliere Oscuro, e si trattava già di dare quel tipo di approccio tenebroso al soggetto!". Nel novembre del 1979, Jon Peters e Peter Guber si associarono al progetto. Melniker ed Uslan furono assicurati di avere in cambio il 40% dei guadagni dal box office di Peters e Guber,[3] e preferirono basarsi sul modello di film dato dall'allora recente Superman (1978).[4] Il progetto fu pubblicamente annunciato alla fine del 1981 ed ebbe un budget iniziale di 15 milioni di dollari, cifra che, allora, nessuno studio cinematografico aveva mai fornito per un film.[5] Uslan e Melniker persero però i contatti con Peters e Guber, i quali avevano già fatto accettare il film alla Warner Bros., senza dir loro nulla di che.
Tom Mankiewicz completà il copione intitolato Il Batman nel giugno del 1983, focalizzandosi sulla nascita di Batman e di Dick Grayson e con il Joker e Rupert Thorne come antagonisti, e Silver St. Cloud per le vicende romantiche.[6] Mankiewicz prese grande ispirazione da Batman: Strange Apparitions (ISBN 1-56389-500-5), scritto da Steve Englehart.[7] Il Batman fu poi annunciato alla fine del 1983 per un lancio programmato per la metà del 1985, con un budget di 20 milioni di dollari. Uslan volle un attore non conosciuto per il ruolo di Batman, William Holden per James Gordon e David Niven per Alfred Pennyworth. Un gran numero di registi fu attirato dal copione di Mankiewicz, tra cui Ivan Reitman e Joe Dante. Nove rimaneggiamenti del copione furono eseguiti da nove differenti scrittori. La maggior parte di questi si basarono sul fumetto Strange Apparitions. Comunque fu il copione di Mankiewicz ad essere usato come linea guida per il progetto.[8]
Tim Burton
Dopo il successo di Pee-wee's Big Adventure (1985), Tim Burton fu ingaggiato come regista per il film nel 1986. Burton ingaggiò Julie Hickson per scrivere un nuovo trattamento della storia di 30 pagine, considerando il copione di Mankiewicz ridicolo, affermando che i vecchi autori "non hanno capito la natura bizzarra del personaggio". I successi di Il ritorno del Cavaliere Oscuro e di Batman: The Killing Joke spinsero la Warner Bros. a dare al film un tono più dark. Benché Burton non sia mai stato un fan del fumetto, fu maggiormente attirato dall'idea di The Killing Joke.
Lo studio arruolò successivamente Steve Englehart per scrivere un nuovo riadattamento alla storia nel marzo del 1986.[9] Englehart si offrì di riscrivere interamente la sceneggiatura, ma gli fu vietato dallo studio. Englehart affermò che "Tra il fumetto originale ed gli adattamenti, circa il 70 percento di ciò che ne risulta sullo schermo è stato realizzato da me."[10] Il primo trattamento di Englehart incluse gli stessi personaggi presenti nel copione di Mankiewicz, ma aveva una differente trama. La Warner Bros. fu impressionata dal lavoro ma per Englehart non era abbastanza. Nel riscrivere il secondo adattamento (finito nel maggio del 1986) Englehart eliminò le figure del Pinguino e di Dick Grayson.
Burton ingaggiò Sam Hamm, un fan del fumetto, per scrivere la sceneggiatura ed Hamm decise di non usare la storia originale, credendo che i flashback sarebbero stati più appropriati e che così "sbloccare il mistero diviene parte della storia". Spiegò che "distruggi totalmente la tua credibilità se mostri il processo letterale per cui Bruce Wayne diviene Batman."[11] Hamm cambiò Silver St. Cloud con Vicki Vale e Rupert Thorne con una sua creazione, Carl Grissom. Englehart credeva che "i poteri di Silver e Thorne non sono molto conosciuti dal pubblico, quindi i nomi sono stati cambiati".[12] Hamm completò il suo copione nell'ottobre del 1986, che mostrava una leggera rivalità tra Bruce Wayne e Alexander Knox per Vicki Vale.[13]
Comunque la Warner Bros. non era molto motivata, dati i precedenti, a proseguire lo sviluppo del film, malgrado il loro entusiasmo per il copione di Hamm, che Bob Kane ringraziò con una recensione positiva (tanto che il copione divenne ben venuto nelle fumetterie americane). Fu dato il completo permesso di proseguire al film Batman grazie al sorprendente successo del film Beetlejuice - Spiritello porcello di Tim Burton (1988). Quando i fan del fumetto vennero però a sapere della regia di Burton e di Michael Keaton nel ruolo di Batman, nacquero numerose controversie sul tono e sulla regia verso cui il film stava andando incontro. Hamm dichiarò: "Sentono il nome di Tim Burton e pensano a Pee-wee's Big Adventure. Sentono il nome di Keaton e pensano al gran numero di commedie di Michael Keaton." Per combattere gli annunci negativi sulla produzione del film, il co-creatore di Batman, Bob Kane, fu ingaggiato come consulente creativo. Approvò lui il cast, la scenofrafia ed il copione.
Cast
Mel Gibson, Dennis Quaid, Kevin Costner, Harrison Ford, Charlie Sheen, Pierce Brosnan, Tom Selleck e Bill Murray furono tutti considerati per il ruolo di Batman. Fu fatta pressione su Tim Burton per fargli ingaggiare un ovvio attore di film d'azione, ma egli volle un attore sconosciuto, simile alla decisione di Richard Donner quando ingaggiò Christopher Reeve in Superman. Jon Peters favorì Michael Keaton. Avendo diretto Keaton in Beetlejuice, Burton acconsentì.
L'ingaggio di Keaton causò una controversia tra i fan del fumetto, con 50.000 lettere di protesta inviate alla Warner Bros.. Anche Bob Kane, Sam Hamm e Michael Uslan polemizzarono fortemente sul cast, mentre credevano che Adam West potesse essere una scelta migliore. Burton riconobbe che "ovviamente ci furono risposte negative dai fan del fumetto. Penso che pensassero che stavamo realizzando qualcosa di simile alla serie tv, qualcosa di ridicolo, perché conoscevano il Michael Keaton di Mister Mamma e di Night Shift - Turno di notte e commedie simili." Tutto ciò, però, non impedì a Keaton, di studiarsi Il Ritorno del Cavaliere Oscuro di Frank Miller.[14] Michael Keaton fu tanto preso dalla realizzazione del film che eseguì senza controfigura quasi tutte le scene di combattimento.
Tim Curry, Willem Dafoe, David Bowie e James Woods furono considerati per il ruolo del Joker.[15] Jack Nicholson fu la scelta di Uslan e Kane sin dal 1980.[16] Peters avvicinò al progetto Jack Nicholson non prima del 1986, mentre era alle riprese di Le streghe di Eastwick. Nicholson ebbe ciò che era conosciuto come un accordo "straordinario". Il suo contratto specificava il numero di ore che era disponibile a dedicare alla registrazione ogni giorno. Nicholson fece richiesta di avere tutte le scene da filmare in un blocco di tre settimane, benché il progetto durasse 106 giorni. Richiese anche un rimodellamento del copione e un salario di 6 milioni di dollari, così come una larga percentuale del guadagno al box office. Il totale risultò essere maggiore di 50 milioni di dollari. Per questo film Jack Nicholson è entrato nel Guinness dei primati come attore più pagato della storia per una singola performance: ha infatti ricevuto la bellezza di 60 milioni di dollari per interpretare il Joker. Ciò è stato possibile grazie alla decisione di Nicholson di non percepire una somma predefinita ma una percentuale degli incassi totali: considerato lo strepitoso successo del film, Nicholson ha potuto guadagnare una somma enorme, anche se attualmente tale record è stato superato.
Sean Young fu dapprima pensata nel ruolo di Vicki Vale ma si ferì durante le riprese. Burton così suggerì di rimpiazzarla con Michelle Pfeiffer ma Keaton, che allora aveva una relazione con la Pfeiffer, credeva sarebbe risultato un scelta voluta per il gossip. Peters propose Kim Basinger, con cui era in relazione al tempo. In più, Peters richiese una riscrittura del copione per la sceneggiatura della Basinger. Anche Sharon Stone si propose per il ruolo di Vicki Vale, ma fu scartata. L' incidente di Sean Young viene citato nel film, nel racconto di Alfred sull' infanzia di Bruce, in cui spiega a Vicki che, quando lui ferì gamba facendo equitazione, Bruce lo riportò a casa «con la caviglia steccata, completamente coperto di fango...».
Adam West, l' interprete del Batman televisivo degli anni sessanta, avrebbe voluto indossare ancora il costume da Uomo-Pipistrello, ma i produttori rifiutarono. Essi gli offrirono invece la particina del padre di Bruce Wayne che appare nel flashback, ma West declinò l'offerta.
Il personaggio di Alexander Knox fu inventato appositamente per il film. Esso sarebbe dovuto morire durante la sequenza della parata, ma l'attore che lo interpretava, Robert Wuhl, lo rese così simpatico che si decise durante le riprese di "salvarlo" e farlo comparire nel finale, mentre intervista le autorità.
Uno degli scagnozzi del Joker nella sequenza del museo è Tim Burton.
Da ricordare infine che Michael Gough (Alfred) e Pat Hingle (il commissario Gordon) compaiono anche nelle tre successive pellicole dedicate all'uomo pipistrello.
Produzione
I registi considerarono l' idea di filmare Batman interamente a Los Angeles, ma l'interesse dei media per il film fece loro cambiare la ___location in Inghilterra. Fu interamente girato nei Pinewood Studios dall'ottobre del 1988 el gennaio del 1989. Furono usati 18 stage per il sonoro (circa gli interi Pinewood, 95 acri). Il budget iniziale di produzione scalò da 50 a 48 milioni di dollari. Le riprese furono altamente riservate. La prima immagine di Nicholson nei panni del Joker fu pagata ben 10.000 dollari e fu anche chiamata la polizia per il furto di una ripresa di due bobine (circa 20').[17]
Ad Hamm non fu permesso di essere sul set a causa dei problemi dovuti alla Writers Guild of America nel 1988. Warren Skaaren e Charles McKeown ne presero il posto per le modificazioni del copione sul set. Jonathan Gems collaborò anch'egli alle riscritture.[18] Successivamente, Hamm criticò i rimodellamenti e incolpò i cambiamenti per ciò che definì "una mentalità da studio cinematografico monolitico". Burton spiegò: "Non capisco perché ci siano stati tali problemi. Iniziammo con un copione che piaceva a tutti, seppur sapessimo che necessitava ancora di qualche lavoro." A parte i problemi e le difficoltà durante le riprese, Burton creditò Nicholson per essere stato un ottimo aiuto. Dick Grayson apparì in una scena del copione, per l'ultima volta, ma fu eliminato quando se ne constatò l'irrilevanza per la trama.
Esempi di cambiamento all'ultimo minuto furono l'assassinio di Vicki Vale da parte del Joker, cosa che avrebbe portato Batman ad una furia vendicativa. Jon Peters rielaborò il momento senza dirlo a Burton e commissionò allo scenografo Anton Furst la creazione del modello di una cattedrale. Ciò costò 100.000 dollari, quando il film era di già fuori budget. Burton non apprezzò l'idea, non sapendo come la scena potesse finire: "Qui sono Jack Nicholson e Kim Basinger che camminano su per questa cattedrale, e a metà strada Jack si gira intorno e dice, 'Perché sto andando su per queste scale? Dove sto andando?' 'Ne parleremo quando sarai arrivato in cima!' Perché dovrei dirglielo solo quando c'è arrivato che non so perché!"[19] Dato il costo sostenuto per la scenografia, il copione fu ulteriormente cambiato per rendere la famosa scena finale del film, senza l'assassinio di Vicki Vale.
Scenografie
Burton fu impressionato dal design di Anton Furst da In compagnia dei lupi. Precedentemente non era riuscito ad avere Furst per le scene di Beetlejuice - Spiritello porcello perché lo scenografo era già a lavoro in High Spirits - Fantasmi da legare, scelta che poi rimpianse. Furst fu felice di lavorare con Burton. "Non credo di essere mai stato tanto in armonia con un regista" disse. "Concettualmente, spiritualmente, visualmente e artisticamente. Non c'è mai stato alcun problema tra noi perché non abbiamo mai combattuto per niente. La struttura, l'atteggiamento e i sentimenti sono ciò in cui Burton è un maestro."
Furst ed il dipartimento artistico del film mescolarono deliberatamente stili architettonici metallici per creare Gotham City la più turpe e gelida metropoli immaginabile. Non fu usata alcuna immagine generata al computer per il set, ma i cineasti si dovettero basare su dipinti oscuri e veri palazzi altissimi.[20] Il lavoro di Andreas Feininger fu influente nel design del film. Le costruzioni di Furst costarono 5.5 milioni di dollari, mentre la Knebworth House di Wayne costò il doppio.
Keith Short scolpì la nuova batmobile[21] ed aggiunse due pistole Browining.[22] Nella progettazione della batmobile, Furst spiegò: "Abbiamo visionato le componenti dei jet, macchine da guerra, abbiamo osservato ogni sorta di cosa. Alla fine, siamo arrivati ad un puro espressionismo, prendendo la Bonneville Salt Flats degli anni '30 ed i carri armati Stingray degli anni '50." La macchina è stata costruita su una Chevrolet Impala, quando i precedenti tentativi sulla Jaguar e sulla Ford Mustang fallirono. La British Aerospace diede al dipartimento artistico consigli per il design della macchina.
I fan del fumetto diedero inizialmente una risposta negativa alla Batsuit (costume di Batman), affermando che non era abbastanza intimidatorio. L'idea di Burton era di usare un costume interamente nero, che fu realizzato grazie al lavoro sui negativi da parte di Kane.
Musiche
Per la composizione della colonna sonora del film, Burton optò per Danny Elfman, suo collaboratore in Pee-wee's Big Adventure e Beetlejuice - Spiritello porcello. Per ispirazione, Elfman si basò su Il Ritorno del Cavaliere Oscuro. Elfman pare fosse intimorito, dato che non aveva mai lavorato per un progetto così grande a livello di budget, ma trovò comunque piacevole creare i temi per il Joker.[23] Jon Peters e Peter Guber avevano inizialmente pensato a Prince per il tema musicale del Joker e Michael Jackson per i temi romantici. Elfman avrebbe poi dovuto combinare gli stili dei due cantanti in una colonna sonora compatibile.
Burton protestò l'idea, dicendo "i miei film non sono tipo alla Top Gun". Elfman chiese l'aiuto del chitarrista degli Oingo Boingo Steve Bartek e di Shirley Walker per aiutarlo all'arrangiamento delle composizioni per l'orchestra.[24] Batman fu uno dei primi film ad aver lanciato due diverse colonne sonore. Una di esse contiene le canzoni scritte da Prince mentre l'altra è una vetrina delle composizioni di Elfman. Entrambe le soundtrack furono di gran successo. Il tema d'apertura di Elfman fu anche usato nella successiva serie animata.
Distribuzione
Lancio del film
Anton Furst disegnò la locandina, che definì "evocativa ma onnipresente. Solo raffigurante il Bat-simbolo." Precedenti disegni avevano la parola Batman scritta in stile Robocop o Conan il barbaro."
Durante la produzione, Peters lesse nel The Wall Street Journal che i fan del fumetto erano insoddisfatti dell'ingaggio di Michael Keaton. In risposta, Peters fece uscire il primo trailer del film, che fu visto in migliaia di teatri durante il periodo di Natale. Il trailer, che era semplicemente un assemblaggio surreale di scene senza musica, provocò un'enorme aspettativa per il film.
Nei mesi che precedettero l'uscita di Batman nel giugno 1989, un fenomeno di cultura popolare conosciuto come "Batmania" si erse. Tim Burton si dichiarò personalmente "annoiato da esso". Furono venduti 750 milioni di dollari in merchandise. I cinefili ed il fumettista Kevin Smith ricordano che "quell'estate fu smisurata. Non potevi girarti intorno senza vedere il bat-simbolo da qualche parte. Le persone lo avevano ormai inciso nelle loro teste. Fu l'estate del pipistrello e se eri un fan di Batman era assolutamente eccitante."[25]
Reazioni
Batman fu proiettato la prima volta il 23 giugno 1989, guadagnando 40.49 milioni di dollari in 2.194 teatri durante la sua prima settimana. Il film alla fine guadagnò 251,2 milioni di dollari nel solo Nord America e 160.160.000 dollari nel resto del mondo, raggiungendo un totale di 411.35 milioni.[26] Batman fu il primo film a guadagnare almeno 100 milioni di dollari nei primi dieci giorni dal rilascio. Batman risulta il film tratto da una serie della DC Comics che ha più guadagnato al box office[27] e 42° nei guadagni cinematografici nel Nord America.[28] Benché Indiana Jones e l'ultima crociata fece più soldi di qualunque altro film sempre nel 1989[29], Batman fu capace di battere il record de L'ultima crociata nel Nord America[30] e guadagnò oltre 150 milioni di dollari nell'home video.
L'enorme successo del film portò alla produzione di una serie animata (Batman) e di ben tre sequel, il primo di questi, Batman - Il ritorno, fu diretto dallo stesso Tim Burton, con ancora Michael Keaton nel ruolo dell'eroe e finalmente l'accontentamento del regista nel poter scritturare Michelle Pfeiffer. Tim Burton è ancora presente nel terzo capitolo, Batman Forever, ma solo come produttore esecutivo.
Nel 2008, il film è stato collocato al 458° posto nella classifica dei 500 più grandi film di tutti pubblicata dalla rivista Empire[31].
Il doppiaggio italiano
L'edizione italiana è stata realizzata di Mario Maldesi per la Kamoti Film su dialoghi di Sergio Jaquier.
Citazioni e parodie
- Una parodia del film intitolata Batmunk è presente nella serie The Chipmunk Go to Movies, con protagonisti gli scoiattoli antropomorfici protagonisti dei cartoni animati noti in Italia come Alvin Superstar. In questa parodia Simon era Batman e Alvin il Joker (ribatezzato Jokester).
- La pistola con gancio usata da Hugh Jackman in Van Helsing ricorda molto lo Spara-Batarang impiegato da Keaton.
- Quando un disegnatore del giornale fa vedere a Knox il disegno dell'ipotetico Batman (somigliante più a un pipistrello con il vestito), si può notare che alla fine della pagina c'è scritto Bob Kane, il nome del creatore di Batman.
- Joker muore precipitando dalla Chiesa di Gotham, proprio la sorte che accadde al malvagio dottore Rotwang, antagonista nel classico di fantascienza Metropolis.
- Nel film Venerdì 13: incubo a Manhattan in numerose inquadrature del Times Square si può vedere un cartellone pubblicitario raffigurante il logo di Batman.
Note
- ^ Bill "Jett Ramey, An Interview With Michael Uslan - Part 1, Batman-on-Film, 2005-11-08. URL consultato il 4 maggio 2008.
- ^ Bill "Jett" Ramey, An Interview With Michael Uslan - Part 2, Batman-on-Film, 2005-11-11. URL consultato il 4 maggio 2008.
- ^ Nancy Griffin; Kim Masters, Hit Men, in Hit & Run: How Jon Peters and Peter Guber Took Sony For A Ride In Hollywood, Simon & Schuster, 1997, pp. 158—174, ISBN 0-684-80931-1.
- ^ Alan Jones, Batman in Production, Cinefantastique, November 1989, p. 75—88.
- ^ Alan Jones, Batman, Cinefantastique, November 1989, p. 55—67.
- ^ Tom Mankiewicz, The Batman Revised First Draft Screenplay (TXT), Sci-Fi Scripts, 1983-06-20. URL consultato il 2 maggio 2008.
- ^ Taylor L. White, Batman, Cinefantastique, July 1989, p. 33—40.
- ^ Ken Hanke, Going Batty in Britain, in Tim Burton: An Unauthorized Biography of the Filmmaker, Renaissance Books, 1999, pp. 75—85, 1-58063-162-2.
- ^ Batman, su steveenglehart.com, Steve Englehart. URL consultato il 25 novembre 2007.
- ^ Bill "Jett" Ramey, Interview: Steven Englehart, Batman-on-Film, 2006-11-27. URL consultato il 25 novembre 2007.
- ^ Stephen Rebello, Sam Hamm - Screenwriter, Cinefantastique, November 1989, p. 34—41.
- ^ Interview: Steve Englehart, su batmanytb.com, Batman: Yesterday, Today & Beyond. URL consultato il 25 novembre 2007.
- ^ Sam Hamm, Batman: First Draft, Daily Script, 1986-10-20. URL consultato il 4 maggio 2008.
- ^ Les Daniels, Batman: The Complete History, Chronicle Books, 2000, p.164, ISBN 0-8118-2470-5.
- ^ David Hughes, Batman, in Comic Book Movies, Virgin Books, 2003, pp. 33—46, ISBN 0753507676.
- ^ Edward Douglas, Michael Uslan: Man Behind the Batman - Part 1, Superhero Hype!, 2005-08-04. URL consultato l'11 maggio 2008.
- ^ Iain Johnstone, Dark Knight in the City of Dreams, Empire, August 1989, p. 46—54.
- ^ Salisbury, Burton, p.145
- ^ Tom Stone, How Hollywood had the last laugh, The Daily Telegraph, 2004-09-28.
- ^ Visualizing Gotham: The Production Design of Batman (1989) (DVD ), Warner Bros, , 2005. Formato sconosciuto: DVDaiuto) (
- ^ Batman, su keithshortsculptor.com, Keith Short. URL consultato il 12 maggio 2008.
- ^ Building the Batmobile (DVD ), Warner Bros, , 2005. Formato sconosciuto: DVDaiuto) (
- ^ Nocturnal Overtures: The Music of Batman (1989) (DVD ), Warner Bros, , 2005. Formato sconosciuto: DVDaiuto) (
- ^ The Elfman Cometh, Entertainment Weekly, 1990-02-23. URL consultato il 18 dicembre 2007.
- ^ (2002). An Evening with Kevin Smith (DVD). Sony Pictures Home Entertainment.
- ^ Batman (1989), su boxofficemojo.com, Box Office Mojo. URL consultato il 3 maggio 2008.
- ^ DC Comics Movies, su boxofficemojo.com, Box Office Mojo. URL consultato il 3 maggio 2008.
- ^ All Time Domestic Box Office Results, su boxofficemojo.com, Box Office Mojo. URL consultato il 3 maggio 2008.
- ^ 1989 Worldwide Grosses, su boxofficemojo.com, Box Office Mojo. URL consultato il 3 maggio 2008.
- ^ 1989 Domestic Grosses, su boxofficemojo.com, Box Office Mojo. URL consultato il 3 maggio 2008.
- ^ [1]
Altri progetti
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