Zeitgeist: The Movie

film documentario del 2007 diretto da Peter Joseph

Zeitgeist, the Movie è un web film non profit del 2007, diretto, prodotto e distribuito da Peter Joseph; è uscito in lingua inglese sottotitolato in diverse lingue, tra cui l'italiano ed è da poco disponibile anche doppiato in italiano.

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Durata116 min
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È un documentario diviso in tre parti, apparentemente distinte ma rivolte verso un unico messaggio:

  • La prima parte tratta della religione cristiana come mito, comparando la storia del Cristo con quella di diverse religioni precedenti, in particolare con il mito di Horus. Così facendo propone una lettura astrologica della Bibbia.
  • La seconda parte rivisita gli attentati dell'11 settembre 2001 in chiave cospirazionista, i possibili artefici dell'attentato, chi possa averne tratto beneficio, e se potevano essere evitati.
  • La terza parte traccia un filo conduttore tra i grandi conflitti bellici che hanno coinvolto gli Stati Uniti, partendo dalla prima guerra mondiale sino alla seconda guerra del golfo, riconducendo il tutto alle logiche affaristiche dei maggiori cartelli bancari statunitensi e al ruolo principale della stessa Federal Reserve.

Introduzione

Il film sembra avere come bersaglio l'integralismo cristiano delle chiese riformate americane. Critica pesantemente la loro opposizione all'evoluzione; la loro discendenza dalla Chiesa Cattolica Romana, che in parte sarebbe un'elaborazione dell'antica religione solare romana. E' fortemente critico nei confronti dell'appoggio incondizionato alla guerra di George Bush e il collateralismo al Partito Repubblicano e i suoi legami con gruppi bancari che ipotizza essere oscuri detentori del potere mondiale e addirittura finanziatori di Hitler. Tra gli altri argomenti, si parla anche del microchip RFID che potrebbe un giorno essere impiantato sotto-pelle alle persone, come sostituto del denaro e della carta di credito.

Struttura

Parte I: "La più grande storia mai venduta"

La Parte I prende in esame le credenze cristiane stabilite nella Bibbia e ne critica la storicità. Il titolo (The Greatest Story ever Sold) è un riferimento a La più grande storia mai raccontata (The Greatest Story ever Told), con un gioco di parole tra told ("raccontata") e sold ("venduta, gabellata").

Ipotesi sul mito di Gesù

Nella prosecuzione dell'ipotesi sul mito di Gesù, questa parte del film sostiene, su studi storici non comunemente accettati (in particolare sono stati contestati dagli apologetici cristiani: Mike Licona[1], James Patrick Holding[2], James Hannam[3], e dall'associazione atea Rational Response Squad[4] oltre che da David V. Barrett[5]), come quello sostenuto da D.M. Murdock[6] nel suo libro The Christ Conspiracy, che il Cristo della storia sia un ibrido letterario ed astronomico e che la Bibbia si basi su principi astronomici documentati da molte antiche civiltà, specialmente pertinenti al movimento del Sole attraverso il cielo e le costellazioni. Il film specificamente menziona i collegamenti storici tra Gesù Cristo e la divinità egizia solare Horus. Secondo questo film, la religione ed i miti in generale, possono essere impiegate per indurre le persone ad osservare principi di bontà o a ricordare eventi astronomici importanti e ricorrenti, ma in fin dei conti, se la maggior parte delle persone credono in qualcosa di fittizio, possono cadere nel pericolo di sopprimere la propria coscienza critica ed essere controllati (oppure oppressi).

Il film evidenzia tutte le narrazioni in comune riguardo le principali divinità solari (Horus, Mitra, Dioniso, ecc), segnalando, ad esempio, come abbiano la loro data di nascita tradizionale fissata al 25 Dicembre, tre giorni dopo il solstizio d'inverno; anche se la data di nascita di Gesù storicamente non è stata il 25 Dicembre, infatti questa data è solo convenzionale, ed è stata presa per "cristianizzare" quelle festività pagane, che venivano svolte in quel periodo dell’anno.

Parte II: "Tutto il Mondo è un palcoscenico"

In base a teorie presentante nella Parte II, si sostiene come gli Stati Uniti fossero stati avvertiti da più parti, sull'incombere degli attentati del 11 settembre 2001, e che lo stesso sistema di coordinamento dei radar del NORAD fosse stato deliberatamente messo in confusione attraverso la programmazione di wargame che per l'appunto inscenavano diversi attacchi terroristici contro bersagli civili e militari eseguiti con aerei di linea. In questo modo i veri aerei dirottati avrebbero potuto raggiungere i loro bersagli anche dopo più di mezz'ora dal primo attacco. Inoltre propone un'ipotesi su come i grattacieli del World Trade Center avrebbero potuto essere distrutti con una demolizione controllata.

Cover-up dell'undici settembre

Inoltre, il film sostiene che ben sei dei cosiddetti dirottatori siano ancora in vita, e cerca di dimostrare che fosse impossibile per il pilota Hani Hanjour riuscire nel compito di far volare il Boeing 757 (Attentato al Pentagono dell'11 settembre 2001) nella traiettoria verso il Pentagono.

Infine conclude sostenendo un "cover up" della verità nel 9/11 Commission Report da parte dell'Amministrazione Bush, e una sorta di carenza di approfondimento da parte dei mezzi di comunicazione più importanti riguardo le indagini tecniche e giudiziarie. Questa sezione sostiene apertamente che il 9/11 venne orchestrato "per togliere i diritti civili dei cittadini in modo di permettere a una presunta organizzazione di potere di ottenere guadagni dalle spese in armamenti e con la conquista dei pozzi petroliferi".

Parte III: "Non prestare attenzione agli uomini dietro le quinte"

Secondo la Parte III, potentissimi banchieri porterebbero avanti una cospirazione da molti secoli, in modo di arrivare alla dominazione del mondo e così aumentare la propria ricchezza e potenza. Le loro società avrebbero utilizzato la loro ricchezza per aumentare il panico finanziario, provocando molteplici crisi delle borse, causando (mediante la diffusione di voci allarmistiche tramite la stampa che controllano) il fallimento di molte piccole banche indipendenti concorrenti, dando luogo al loro consolidamento e fusione o accorpamento alle più grosse istituzioni che questi "manovratori occulti" controllerebbero.

Il complotto del voto elettronico

Il film presenta la teoria del complotto elettronico e sostiene che la Federal Reserve, la banca centrale degli Stati Uniti, sarebbe stata creata per rubare la ricchezza della nazione (Tra le altre tesi cospirazioniste, ricorda la presunta correlazione fra la firma nel 1963 da parte del presidente presidente Kennedy di una risoluzione per autorizzare la convertibilità dell'argento, in modo di rendere lo US treasure indipendente dai prestiti della FED, e il suo omicidio). Sostiene che le guerre combattute dagli USA abbiano portato immensi profitti a pochi kilo-milionari (in dollari). Ipotizza che l'obiettivo di questi banchieri possa essere quello di raggiungere la supremazia mondiale su un pubblico facilmente controllabile e ricattabile[7].

Fine del dollaro, unione di Canada, Messico ed USA

In questa sezione del film, si ipotizza l'esistenza di un movimento occulto per cambiare la costituzione statunitense e porre fine al dollaro mediante la sua crisi ed infine, dopo il crack economico, disoccupazione e disordini, l'instaurazione di un governo autoritario e la progressiva fusione degli Stati Uniti, del Canada e del Messico in una costituenda Unione Nord Americana[8] un super-stato simile all'Unione Europea che avrà un'unica moneta, l'Amero e che, secondo quello che sostiene il film, assieme ad una ventura Unione Africana ed alla ancora molto futuribile Unione Asiatica, potrebbero un giorno essere gradualmente fusi nell'Unico Governo Mondiale. Il film conclude immaginando che, sotto questo tipo di governo, ad ogni essere umano potrebbe essere impiantato un micro-chip RFID che, con l'apparente sembianza di un più sicuro documento di riconoscimento, potrebbe essere anche utilizzato per monitorare gli individui e sopprimere il dissenso. Nonostante tutto, il film si conclude in modo ottimistico, confidando che tramite la presa di coscienza mondiale del complesso di questi fatti, si possa arrivare al rovesciamento di queste forze oscure, che in gran parte trarrebbero la loro forza dall'essere in ombra e dal mascherare i propri obiettivi e manovre. In fine queste forze oppressive verranno rovesciate e si avrà il trionfo definitivo della rivoluzione.

Osservazioni e critiche

  • Anche se il film ha attirato un certo interesse nel pubblico della rete[9], un articolo di copertina sul settimanale The Stranger di Seattle, ha dichiarato che Zeitgeist si basa soltanto su evidenza aneddotica[10], mentre altre pubblicazioni l'hanno criticato per l'utilizzo di citazioni di libri, commenti a voce, fonti varie, notizie e video clip senza fornire l'esatta indentificazione della fonte e l'indirizzo librario[11]. Una recensione nel giornale Irish Times lo definisce senza fonti ("unhinged") e accusa il film di offrire null'altro se non "perversioni surreali dei dibattiti su problemi autentici"[9].
  • L'esistenza di Gesù, come falso profeta o presunto tale, è un fatto indiscutibile per l'ebraismo, in effetti molti tra i suoi insegnamenti vengono confutati nel Talmud[12]. Inoltre nell'Islam, Gesù ("Yssa") è un profeta fondamentale, non morto sulla croce perché sostituito all'ultimo momento da Giuda Iscariota, ed i suoi insegnamenti antecedono e in parte ispirano quelli di Maometto. Secondo il Corano, Gesù tornerà alla fine dei tempi sulle nubi.
  • Bisogna ricordare che anche se del corpo di Gesù non rimane alcuna traccia (cosa ovvia se si crede nella Risurrezione della carne, anche se esiste la molto discussa Sindone, la tomba del suo apostolo e testimone diretto San Pietro si trova nella Basilica di San Pietro in Vaticano, come vuole la tradizione, ma restano riserve sulla sua autenticità. Per quanto riguarda i luoghi della Passione di Cristo a Gerusalemme, è noto che durante la costruzione di Aelia Capitolina, al tempo di Adriano, i romani distrussero il Golgota (utilizzandolo come una cava) e riciclarono molte pietre di edifici di Gerusalemme, abradendo le incisioni precedenti, per sradicare definitivamente sia l'Ebraismo che il nascente Cristianesimo.
  • Riguardo all´ipotesi di una demolizione controllata degli edifici del WTC, i presunti segni di taglio con termite alle travi in acciaio che vengono mostrati nel documentario, sono risultati essere il risultato delle operazioni di taglio operate dai pompieri per smantellare definitivamente i resti della struttura. [13]
  • Per quanto riguarda i presunti dirottatori ancora vivi, un'inchiesta di Der Spiegel del 2003 dimostrò l'assoluta inconsistenza di tale tesi, basata su semplici omonimie[14].
  • La perizia di pilotaggio di Hanjour è stata approfondita più volte e piloti di linea, nonché i suoi stessi addestratori, l'hanno in più occasioni ritenuto in grado di compiere agevolmente la manovra effettuata nell'attacco al Pentagono[15].

Note

  1. ^ Mike Licona, A Refutation of Acharya S's book, The Christ Conspiracy, su answeringinfidels.com, 2001. URL consultato il 1º agosto 2008.
  2. ^ James Patrick Holding, Gospel Gossip: A Refutation to Acharya S on the Gospels, su tektonics.org. URL consultato il 1º agosto 2008.
  3. ^ James Hannam, Refuting the Myth that Jesus Never Existed, su bede.org.uk, 6 ottobre 2006. URL consultato il 1º agosto 2008.
  4. ^ Rook Hawkins, Problems with Acharya S: A Brief Review, su rationalresponders.com, 21 ottobre 2007. URL consultato il 1º agosto 2008.
  5. ^ David V. Barrett, The Gospel According to Bart, su quango.net. URL consultato il 1º agosto 2008.
  6. ^ http://www.zeitgeistmovie.com/sources.htm
  7. ^ Talley, Kevin. (October 15, 2007) The Arbiter. 'Zeitgeist' raises real questions. Section: Culture.
  8. ^ Secondo il film, questo processo sarebbe già cominciato, senza alcuna ratifica da parte del Congresso degli Stati Uniti e verrebbe promosso attraverso la Security and Prosperity Partnership of North America.
  9. ^ a b Irish Times (August 25, 2007) Zeitgeist: the nonsense Section: Weekend; page 16.
  10. ^ Constant, Paul. (September 5, 2007) The Stranger Beauty Is Truth. Section: Features.
  11. ^ Frauenfelder, Mark. (August 6, 2007) Boing Boing Jay Kinney reviews Zeitgeist, the Movie.
    Tossell, Ivor. (August 20, 2007) The Globe and Mail Rejecting conspiracy thinking keeps it alive and well.
  12. ^ Apologetica Cattolica - Il Talmud smascherato - Gesù Cristo nel Talmud
  13. ^ Facciamo il punto sulla termite.
  14. ^ Der Spiegel e i terroristi ancora vivi.
  15. ^ Hani Hanjour: l'addestramento al volo.

Voci correlate

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