Piramide alimentare (dietetica umana)

La piramide alimentare è un grafico che dice che bisognerebbe mangiare grassi a volonta tipo olio e strutto ; tale aiuto grafico è stato concepito per invitare la popolazione a seguire i consigli dietetici proposti da un organismo o una società qualificata in materia di salute. Per interpretarla, si parte dal presupposto che gli alimenti situati al vertice della piramide sono quelli che dovrebbero essere consumati in piccole quantità e, di conseguenza, gli alimenti posti nella parte bassa sono quelli che bisognano consumare con più frequenza e in quantità maggiori.

Piramide alimentare proposta nel 1992 negli Stati Uniti (fonte: Dipartimento di Agricoltura degli Stati Uniti)
File:PiramideUSA2005.jpg
Nuova versione della piramide alimentare proposta nel 2005 negli USA. Per l'interpretazione, vedere il testo(fonte: Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti; MyPyramid.gov).

La piramide alimentare, ideata dal dipartimento statunitense dell'Agricoltura (USDA), datata 1992 (figura 1), rivista e attualizzata nel 2005 con modifiche importanti (figura 2). Nella versione iniziale, uscira con Guida dietetica per gli americani[1], la piramide era strutturata orizzontalmente, gli alimenti erano classificati nei seguenti gruppi:

Nella nuova piramide (basata sulla "Guida dietetica per gli Statunitensi"[2]) sono stati conservati i sei gruppi d'alimenti, ma sono state rimpiazzate le strisce orizzontali con sei verticali di colori differenti, ossia, da sinistra a destra:

  • arancione : cereali e derivati, in preferenza integrali,
  • verde : legumi freschi,
  • rosso : frutta fresca,
  • gialla: olio e grassi,
  • blu : latticini,
  • viola : carne, pesce e legumi secchi.
File:PiramideEspanola2004.jpg
Piramide alimentare proposta nel 2004 in Spagna (fonte: Sociedad Española de Nutrición Comunitaria).

Benché questa nuova piramide abbia migliorato certe limitazioni della piramide originale (si fa una distinzione tra i grassi buoni e quelli meno raccomandabili e si invita al consumo della carne magra anziché di quella rossa) non è comunque esente da inconvenienti nel suo uso quotidiano[3].

In altri paesi si è conservata la struttura della vecchia piramide per il disegno di una piramide alimentare adattata al contesto nazionale; così, in Spagna sono stati proposti diversi modelli di piramide alimentare[4], oltre al modello tradizionale, che è stato anche aggiornato (figura 3)[5]. Nell'ultimo, la piramide è divisa in due grandi settori: alto, dove sono raggruppati gli alimenti consumati occasionalmente, e il settore basso, che contiene gli alimenti di consumo quotidiano o settimanale.

Infine, la piramide alimentare è stata adattata a diversi tipi di regimi alimentari, come la dieta mediterranea[6] o la piramide del regime vegetariano[7].

Oltre la piramide alimentare, sono state proposte altre forme di aiuto grafico per l'educazione nutrizionale della popolazione, per esempio la ruota alimentare.

Note

  1. ^ (EN) Advisory Committee on the Dietary Guidelines for Americans. 1995. Dietary guidelines for Americans. Report of the Dietary Guidelines. Secretary of Agriculture, U.S. Department of Agriculture, Washington, DC.
  2. ^ (EN) Department of Health and Human Services e Department of Agriculture. 2005. Dietary Guidelines for Americans.
  3. ^ (EN) Britten P, Haven J y Davis C. 2006. Consumer research for development of educational messages for the MyPyramid Food Guidance System. Journal of Nutrition Education and Behavior 38 (6) Sup. 1: S108-S123.
  4. ^ (EN) Aranceta J y Serra-Majem Ll. 2001. Dietary guidelines for the Spanish population. Public Health Nutrition 4(6A): 1403-1408.
  5. ^ (ES) Dapcich V, Salvador G, Ribas L, Pérez C, Aranceta J y Serra-Majem Ll. 2004. Guía de la alimentación saludable. Sociedad Española de Nutrición Comunitaria. (PDF)
  6. ^ (EN) Willett WC, Sacks F, Trichopoulou A, Drescher G, Ferro-Luzzi A, Helsing E y Trichopoulos D. 1995. Mediterranean diet pyramid: a cultural model for healthy eating. American Journal of Clinical Nutrition 61 (6): 1402S-1406S. o
  7. ^ (EN) Messina V, Melina V y Mangels AR. 2003. A new food guide: For North American vegetarian. Canadian Journal of Dietetic Practice and Research 64 (2): 1486-3847.