Pompei (romanzo)
Pompei è un romanzo di Robert Harris, pubblicato nel 2003. È un romanzo storico ambientato nei giorni immediatamente precedenti l'eruzione del Vesuvio del 24 agosto 79, che colpì le città romane di Pompei, Ercolano e Stabia. Nel romanzo è presente anche un personaggio realmente esistito: Plinio il Vecchio, che fu effettivamente presente durante l'eruzione. L'autore fa inoltre riferimento a vari aspetti della vulcanologia, e utilizza il calendario Romano per datare gli avvenimenti.
Pompei | |
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Titolo originale | Pompeii |
Autore | Robert Harris |
1ª ed. originale | 2005 |
Genere | romanzo |
Sottogenere | storico |
Lingua originale | inglese |
Trama
Il 22 agosto, il giovane ingegnere idraulico Marco Attilio Primo viene inviato da Roma per assumere il ruolo di aquarius, ossia di sovrintendente all'Aqua Augusta, un gigantesco acquedotto che rifornisce di acqua Pompei e altre otto città del golfo di Napoli. Il predecessore di Attilio, Esomnio, è misteriosamente scomparso proprio mentre l'acquedotto sta subendo delle perdite, facendo così diminuire la provvista di acqua contenuta nella grande cisterna di Miseno. Con l'aiuto dell'ammiraglio Plinio, la cui flotta è ancorata proprio a capo Miseno, Attilio prepara quindi una spedizione per raggiungere una sezione dell'acquedotto vicino al monte Vesuvio, dove ritiene si trovi la perdita.
Mentre la spedizione di Attilio si trova laggiù, Attilio stesso porta alla luce un poco alla volta una truffa, organizzata dallo schiavo liberato (e in seguito arrichitosi a dismisura) Numerio Popidio Ampliato (personaggio storico, citato sulla lapide del Tempio di Iside a Pompei che lui stesso ha ricostruito a nome del figlio ancora bambino), con la complicità del precedente aquarius, per fornire acqua a basso prezzo a Pompei, sottraendo fondi che spetterebbero all'erario. Plinio successivamente troverà infatti il denaro sottratto alle casse imperiali: migliaia di sesterzi celati in fondo alla cisterna, che Esomnio contava di recuperare quando avrebbe svuotato la cisterna per la pulizia periodica.
L'indagine si intreccia con la ricerca da parte di Attilio delle cause che hanno portato ai danneggiamenti dell'acquedotto, dove sembra quasi che un'intera sezione della condotta sia stata spostata nettamente e violentemente dalla sua sede. Nessuno degli operai che Attilio ha portato con sé aveva mai visto qualcosa di simile, ma l'aquarius comincia a sospettare che l'accaduto sia opera dell'attività vulcanica del Vesuvio. Frattanto il giovane ha conosciuto la figlia di Ampliato, Corelia, ed ha stretto con lei un legame affettivo; sarà proprio la ragazza a trovare tra le carte del padre le prove definitive della truffa. Alla fine Attilio scopre che fine ha fatto il precedente aquarius: recandosi sulla cima del Vesuvio per osservare da vicino il fenomeno, trova il suo cadavere: anche Esomnio aveva indagato sull'attività del vulcano, ma era rimasto ucciso, probabilmente dai gas tossici esalati dalla montagna. Ormai però è troppo tardi per fare qualcosa: l'eruzione sta già colpendo Pompei. Ampliato, che rifiuta di abbandonare la città, rimarrà ucciso, e anche Plinio morirà, mentre con le navi della flotta romana cerca di evacuare i cittadini; Attilio e Corelia troveranno invece scampo rifugiandosi proprio in una vasca dell'acquedotto. L'Aqua Augusta, riparata da Attilio, continuerà a funzionare per secoli.
Adattamenti
Il film cancellato
Nel 2007 fu annunciata la pianificazione di un film per il grande schermo basato sul romanzo, con Roman Polanski alla regia e Orlando Bloom e Scarlett Johansson scritturati come principali interpreti. Con l'avvento dello sciopero degli sceneggiatori (2007-2008), la produzione fu sospesa e, in seguito, a causa del bilancio in continuo aumento, annullata definitivamente. Polanski, si dedicò quindi alla trasposizione di un altra opera di Harris: Ghost Writer.[1]
Miniserie
Ad alcuni anni di distanza dalla cancellazione, nell'aprile 2010, fu annunciato che Ridley Scott riprese il materiale sviluppato per il film di Polanski con l'intenzione di produrre una miniserie per la televisione della durata di 4 ore.[1]
Edizioni
- Robert Harris, Pompei, Mondadori, 2005, pp. 295, ISBN 11238356.
- ^ a b Pompei di Polanski in tv grazie a Ridley Scott, su badtaste.it, BadTaste, 14-04-2010. URL consultato il 14-04-2010.