Santa Maria di Galeria
Santa Maria di Galeria è il nome della quarantanovesima zona del comune di Roma nell'Agro Romano, indicata con Z.XLIX.
Z. XLIX Santa Maria di Galeria | |
---|---|
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Città | File:Comuneroma.png Roma |
Circoscrizione | Municipio XIX |
Data istituzione | 13 settembre 1961 |
Codice | 449 |
Superficie | 47,2 927 km² |
Abitanti | 3,593[1] ab. |
Densità | Errore nell'espressione: carattere di punteggiatura "" non riconosciuto ab./km² |
![]() | |
Il toponimo indica anche la zona urbanistica 19h del XIX Municipio. Popolazione della zona urbanistica: 19.791[1] abitanti.
Confini
Si trova nell'area nord-ovest del comune, a ridosso del confine con i comuni di Fiumicino e Anguillara Sabazia.
La zona confina:
- a nord con la zona Z.LII Cesano;
- a est con la zona Z.LI La Storta;
- a sud-est con la zona Z.XLVIII Casalotti;
- a sud con il comune di Fiumicino (ex zona Z.XLVI Torrimpietra);
- a ovest con il comune di Fiumicino (ex zona Z.XLVII Palidoro);
- a nord-ovest con il comune di Anguillara Sabazia.
Storia
Nei pressi del vecchio borgo di Santa Maria di Galeria, vicino al fiume Arrone, si trovano le rovine della antica città di Galeria Vecchia.
Questa si formò in epoca etrusca, trovando il suo massimo sviluppo nel periodo che va dal medioevo fino al XVII secolo, quando la popolazione cominciò a trasferirsi nel vicino casale Celsano (Celisanum) e nel borgo di Cesano, fino a svuotarla completamente verso il XIX secolo.
A ridosso del casale Celsano vi è la chiesa di Santa Maria in Celsano [2] che, tramite un accordo definito con Bolla del 30 novembre 1860 del Cardinale Mario Mattei con la Compagnia di Gesù, venne eretta a parrocchia e ridenominata in Santa Maria di Galeria.
L'8 ottobre 1951 fu siglato un accordo [3] tra lo Stato italiano e la Santa Sede per l'assegnazione di una vasta area (424 ettari) nel territorio di Santa Maria di Galeria, per la costruzione di un nuovo Centro Trasmittente per la Radio Vaticana. I lavori cominciarono nel 1954 e il centro fu inaugurato il 27 ottobre 1957 da Papa Pio XII.
L'area di Santa Maria di Galeria, ampia quasi dieci volte il territorio dello Stato della Città del Vaticano, gode del privilegio dell'extraterritorialità a favore della Santa Sede. Ciò significa, come per le altre zone "immuni" a Roma o nelle vicinanze (Castelgandolfo, Castel Romano), che in dette aree, che pur rimangono territorio italiano, a seguito di speciali accordi tra le parti, la sovranità è riservata ad altro stato. Proprio la stessa situazione che esiste, in tutto il mondo, per le ambasciate di Paesi stranieri nelle capitali delle varie Nazioni.
Edifici di culto
- Santa Maria in Celsano, in piazza Santa Maria di Galeria. Luogo sussidiario di culto della parrocchia di Sant'Andrea Apostolo di Cesano (Osteria Nuova).
Il caso elettrosmog
Dal luglio 2000 è stata istituita una Commissione bilaterale tra l'Italia e la Santa Sede per la soluzione dei problemi legati all'intensità delle emissioni elettromagnetiche della stazione radio.
Il 4 giugno del 2007 la Corte d'appello di Roma ha assolto i due imputati, padre Pasquale Borgomeo, dimessosi da direttore generale di Radio Vaticana l'11 novembre 2005 e il cardinale Roberto Tucci, all'epoca presidente della Radio, dall'accusa di "getto pericoloso di cose".
In seguito al ricorso presentato dalla Procura di Roma, da alcune associazioni ambientaliste e dalle famiglie di Santa Maria di Galeria interessate dalle emissioni, il 13 maggio 2008 la Cassazione ha annullato la sentenza di assoluzione dei due imputati.
Set cinematografico e monumento naturale
Per la totale assenza di costruzioni moderne il borgo di Santa Maria di Celsano è stato scelto talvolta come set cinematografico per film storici, ad esempio sono state girate qui alcune scene de Il papà di Giovanna (2008), regia di Pupi Avati, la fiction Niente di personale 2010 sceneggiato da Carlo Lucarelli - regia di Ivano De Matteo (della serie Crimini Rai 2 ).Galeria Vecchia nelle vicinanze è una città fantasma anch'essa visitata in passato dai registi, e oggi riconosciuta come Monumento Naturale dalla Rete Natura 2000[4], seppure si trovi in stato di degrado per problemi di attribuzione dei lavori di ripristino[5].
Note
- ^ a b Comune di Roma - Ufficio di Statistica. Iscritti in anagrafe al 31-12-2008.
- ^ Da documenti antichi risulta anche come Santa Maria in terre Galeriae o Santa Maria in Burgo
- ^ Legge 13 giugno 1952, n. 680, in Gazzetta Ufficiale, 1° luglio 1952, n. 150
- ^ www.agraria.org
- ^ Fonte: sito dell'Università di Urbino. Nel 2004 il Consiglio del Municipio Roma XX ha tenuto una seduta pubblica per l'acquisizione da parte del comune dell'area di Galeria Antica. Fonte: Comune di Roma
Voci correlate
Altri progetti
- Wikinotizie contiene l'articolo Elettrosmog: ripetitori TV sotto sequestro a Brescia, si decide anche a Roma e Napoli, 20 ottobre
Collegamenti esterni
- Santa Maria in Celsano
- La Radio Vaticana e le onde elettromagnetiche
- Portali di Roma: Mappa delle Zone
- Municipio Roma XIX (19) Monte Mario
{{#coordinates:}}: non è possibile avere più di un tag principale per pagina Template:Zone (Roma)