Le nozze di Figaro
Le Nozze di Figaro, ossia la folle giornata (K 492), è un'opera lirica di Wolfgang Amadeus Mozart. È la prima delle tre opere buffe italiane scritte dal compositore salisburghese su libretto di Lorenzo Da Ponte.
Le Nozze di Figaro | |
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Titolo originale | 'Le nozze di Figaro, ossia la folle giornata' |
Lingua originale | Italiano |
Genere | dramma giocoso |
Musica | Wolfgang Amadeus Mozart (partitura online) (spartito online) |
Libretto | Lorenzo Da Ponte (libretto online) |
Fonti letterarie | Le mariage de Figaro di Beaumarchais 1778 |
Atti | quattro |
Epoca di composizione | ottobre 1785 - 29 aprile 1786 |
Prima rappr. | 1 maggio 1786 |
Teatro | Burgtheater di Vienna |
Versioni successive | |
29 agosto 1789, Hofoper di Vienna | |
Personaggi | |
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Autografo | I e II atto: Berlino, Staatsbibliothek. III e IV atto e le parti dei fiati e dei timpani del Finale II: Cracovia, Biblioteca Jagiellońska |
Musicato da Mozart all'età di ventinove anni, il testo dapontiano fu tratto dalla commedia Le mariage de Figaro di Beaumarchais (autore della trilogia di Figaro: Il barbiere di Siviglia, Le nozze di Figaro e La madre colpevole).
Le nozze di Figaro è una delle più famose opere di Mozart, ed è la prima di una serie di felici collaborazioni tra Mozart e Da Ponte, che ha portato anche alla creazione del Don Giovanni e Così fan tutte.
Fu Mozart stesso a portare una copia della commedia di Beaumarchais a Da Ponte. che la tradusse in lingua italiana (ai tempi la lingua ufficiale dell'opera lirica) e che (d'accordo con Mozart) rimosse tutti gli elementi di satira politica dalla storia.
L'opera fu scritta da Mozart in gran segreto (la commedia era stata vietata dall'Imperatore Giuseppe II, poiché attizzava l'odio tra le varie classi sociali). Egli impiegò sei settimane per completarla (famoso è il finale del secondo atto, scritto in un giorno, una notte e un successivo giorno di lavoro continuato).
Eppure fu solo dopo aver convinto l'Imperatore della rimozione delle scene politicamente più discusse che questi diede il permesso di rappresentare l'opera. Così Le nozze di Figaro, finita di comporre il 29 aprile, fu messa in scena al Burgtheater di Vienna, il 1° maggio, 1786.
L'opera è in quattro atti e ruota attorno alle trame del Conte d'Almaviva, invaghito della cameriera della Contessa, Susanna, sulla quale cerca di imporre lo "ius primae noctis". La vicenda si svolge in un intreccio serrato e folle, in cui donne e uomini si contrappongono nel corso di una giornata di passione travolgente, piena sia di eventi drammatici che comici, e nella quale alla fine i “servi” si dimostrano più signori e intelligenti dei loro padroni. L'opera è per Mozart (e prima di lui per Beaumarchais) un pretesto per prendersi gioco delle classi sociali dell'epoca che da lì a poco saranno travolte dai fatti con la Rivoluzione francese. L'intera vicenda può anche essere letta come una metafora delle diverse fasi dell'amore: Cherubino e Barbarina rappresentano l'amore acerbo, Susanna e Figaro l'amore che sboccia, il Conte e la Contessa l'amore logorato e senza più alcuna passione, Marcellina e don Bartolo l'amore maturo.
Trama
Atto I
Il mattino del giorno delle proprie nozze, Figaro e Susanna sono nella stanza che il Conte ha destinato loro. Figaro misura la stanza mentre Susanna si prova il cappello che ha preparato per le nozze. Figaro si compiace della generosità del Conte, ma Susanna insinua che quella generosità non è disinteressata: il Conte vuol rivendicare lo ius primae noctis, che egli stesso aveva abolito. Le brame del Conte sono favorite da Don Basilio, maestro di musica. Figaro si irrita e trama una vendetta.
Anche la non più giovane Marcellina è intenzionata a mandare all'aria i progetti di matrimonio di Figaro e reclama, con l'aiuto di Don Bartolo, il diritto a sposare Figaro in virtù di un prestito concessogli in passato e mai restituito. Don Bartolo, del resto, gode all'idea di potersi vendicare dell'ex "barbiere di Siviglia", che aveva aiutato il Conte a sottrargli Rosina, l'attuale Contessa.
Entra il paggio Cherubino per chiedere a Susanna di intercedere in suo favore presso la Contessa: il giorno prima il Conte, trovandolo solo con Barbarina (figlia dodicenne del giardiniere Antonio), si è insospettito e lo ha cacciato dal palazzo. L'arrivo improvviso del Conte lo costringe a nascondersi e ad assistere suo malgrado alle proposte galanti che il Conte rivolge alla cameriera.
Ma anche il Conte deve nascondersi a Don Basilio, che rivela a Susanna le attenzioni rivolte dal paggio alla Contessa. Spinto dalla gelosia, il Conte esce dal nascondiglio, poi, scoprendo a sua volta il paggio, monta su tutte le furie. Entrano i contadini che ringraziano il Conte per aver abolito il famigerato ius primae noctis.
Il Conte, con un pretesto, rimanda il giorno delle nozze e ordina la partenza immediata di Cherubino per Siviglia dove dovrà arruolarsi come ufficiale del suo reggimento. Figaro si prende gioco del paggio con una delle arie più celebri dell'opera, "Non più andrai, farfallone amoroso".
Atto II
Susanna rivela all'addolorata Contessa le pretese del Conte. Entra Figaro ed espone il suo piano di battaglia: ha fatto pervenire al Conte un biglietto anonimo dove si afferma che la Contessa ha dato un appuntamento a un ammiratore per quella sera. Quindi suggerisce a Susanna di fingere di accettare l'incontro col Conte: Cherubino (che non è ancora partito) andrà al posto di lei vestito da donna, così la Contessa smaschererà il marito, cogliendolo in fallo.
Tuttavia, mentre il travestimento del paggio è ancora in corso, il Conte sopraggiunge e, insospettito dai rumori provenienti dalla stanza attigua (dove la Contessa ha rinchiuso Cherubino), decide di forzare la porta. Ma Cherubino riesce a fuggire saltando dalla finestra e Susanna ne prende il posto.
Quando dal guardaroba esce Susanna invece di Cherubino, il Conte è costretto a chiedere perdono alla moglie. Entra Figaro che spera di poter finalmente affrettare la cerimonia nuziale.
Irrompe però il giardiniere Antonio che afferma di aver visto qualcuno saltare dalla finestra della camera della Contessa. Figaro cerca di parare il colpo sostenendo di essere stato lui a saltare. Ma ecco arrivare con Don Bartolo anche Marcellina che reclama i suoi diritti: possiede ormai tutti i documenti necessari per costringere Figaro a sposarla.
Atto III
Mentre il conte si trova nella sua libreria pensoso, la Contessa spinge Susanna a concedere un appuntamento galante al Conte, il quale però si accorge dell'inganno e promette di vendicarsi.
Il giudice Don Curzio entra con le parti contendenti e dispone che Figaro debba restituire il suo debito o sposare Marcellina, ma da un segno che Figaro porta sul braccio si scopre ch'egli è il frutto di una vecchia relazione tra Marcellina e Don Bartolo, i quali sono quindi i suoi genitori.
Marcellina è lietissima di aver ritrovato il figliolo, ma in quel mentre sopraggiunge Susanna con la somma necessaria a riscattare Figaro liberandolo dall'obbligo di sposare Marcellina: vedendoli abbracciati Susanna dapprima s'infuria, poi, compresa la felice situazione, si unisce alla gioia di Figaro e dei due più anziani amanti.
Marcellina acconsente alla tardiva proposta di matrimonio dallo stesso Don Bartolo e condona il debito come regalo a Figaro per le nozze con Susanna, Don Bartolo porge invece una somma di denaro; il Conte invece monta su tutte le furie.
La Contessa intanto, determinata a riconquistare il marito, detta a Susanna un bigliettino, sigillato da una spilla, per l'appuntamento notturno da far avere al Conte. Modificando il piano di Figaro, e agendo a sua insaputa, le due donne decidono che sarà la stessa Contessa e non Cherubino a incontrare il Conte al posto di Susanna.
Mentre alcune giovani contadine recano ghirlande per la Contessa, Susanna consegna il biglietto galante al Conte che si punge il dito con la spilla. Figaro è divertito: non ha visto, infatti, chi ha dato il bigliettino al Conte. Poi si festeggiano due coppie di sposi: oltre a Susanna e Figaro, anche Marcellina e Don Bartolo.
Atto IV
da Le nozze di Figaro
È ormai notte e nell'oscurità del parco del castello Barbarina sta cercando la spilla che il Conte le ha detto di restituire a Susanna, e la fanciulla ha perduta. Figaro capisce che il biglietto ricevuto dal Conte gli era stato consegnato dalla sua promessa sposa e credendo ad una nuova trama, si nasconde con un piccolo gruppo di persone da usare come testimoni del tradimento di Susanna, che ha udito non vista le rampogne di Figaro, si sente offesa dalla sua mancanza di fiducia e decide di farlo stare sulle spine. Entra allora Cherubino e, vista Susanna, (che è in realtà la Contessa travestita) decide di importunarla; nello stesso momento giunge il Conte il quale, dopo aver scacciato il Paggio, si mette a corteggiare quella che crede essere la sua amante.
Fingendo di veder arrivare qualcuno, la Contessa travestita da Susanna fugge nel bosco mentre il Conte va a vedere cosa succede; nel contempo Figaro, che stava spiando gli amanti, rimane solo e viene raggiunto da Susanna travestita da Contessa. I due si mettono a parlare ma Susanna durante la conversazione dimentica di falsare la propria voce e Figaro la riconosce. Per punire la sua promessa sposa, questi non le comunica la cosa ma rende le proprie avances alla Contessa molto esplicite. In un turbinio di colpi di scena, alla fine Figaro chiede scusa a Susanna per aver dubitato della sua fedeltà mentre il Conte, arrivato per la seconda volta, scorge Figaro corteggiare quella che crede essere sua moglie; interviene a questo punto la vera Contessa che, con Susanna, chiarisce l'inganno davanti ad un Conte profondamente allibito. Allora questi implora con sincerità il perdono della Contessa e le nozze tra Figaro e Susanna si possono finalmente celebrare; la "folle giornata" si chiude così in modo festoso.
Organico orchestrale
La partitura di Mozart prevede l'utilizzo di
Il basso continuo nei recitativi secchi è garantito dal clavicembalo e dal violoncello
Struttura musicale
Atto primo
- N. 1 Duettino Cinque... dieci... venti... (Susanna, Figaro)
- N. 2 Duettino Se a caso madama la notte ti chiama (Susanna, Figaro)
- N. 3 Cavatina Se vuol ballare, signor Contino (Figaro)
- N. 4 Aria La vendetta, oh la vendetta! (Bartolo)
- N. 5 Duettino Via resti servita, madama brillante (Susanna, Marcellina)
- N. 6 Aria Non so più, cosa son, cosa faccio (Cherubino)
- N. 7 Terzetto Cosa sento! tosto andate (Susanna, Basilio, Il Conte)
- N. 8 Coro Giovani liete, fiori spargete
- N. 9 Coro Giovani liete, fiori spargete
- N. 10 Aria Non più andrai, farfallone amoroso (Figaro)
Atto secondo
- N. 11 Cavatina Porgi amor qualche ristoro (La Contessa)
- N. 12 Arietta Voi che sapete che cosa è amor (Cherubino)
- N. 13 Aria Venite inginocchiatevi (Susanna)
- N. 14 Terzetto Susanna or via sortite (La Contessa, Susanna, Il Conte)
- N. 15 Duettino Aprite presto aprite (Susanna, Cherubino)
- N. 16 Finale Esci omai garzon malnato (Susanna, La Contessa, Marcellina, Basilio, Il Conte, Antonio, Bartolo, Figaro)
Atto terzo
- N. 17 Duettino Crudel! perché finora (Susanna, Il Conte)
- N. 18 Recitativo ed Aria Hai già vinta la causa - Vedrò mentr'io sospiro (Il Conte)
- N. 19 Sestetto Riconosci in questo amplesso (Susanna, Marcellina, Don Curzio, Il Conte, Bartolo, Figaro)
- N. 20 Recitativo ed Aria E Susanna non vien - Dove sono i bei momenti (La Contessa)
- N. 21 Duettino Che soave zeffiretto (Susanna, La Contessa)
- N. 22 Coro Ricevete, o padroncina (Soprano I, II)
- N. 23 Finale Ecco la marcia, andiamo (Susanna, La Contessa, Il Conte, Figaro; Coro)
Atto quarto
- N. 24 Cavatina L'ho perduta... me meschina (Barbarina)
- N. 25 Aria Il capro e la capretta (Marcellina)
- N. 26 Aria In quegl'anni in cui val poco (Basilio)
- N. 27 Recitativo ed Aria Tutto è disposto - Aprite un po' quegl'occhi (Figaro)
- N. 28 Recitativo ed Aria Giunse alfine il momento - Deh vieni, non tardar (Susanna)
- N. 29 Finale Pian pianin le andrò più presso (Susanna, La Contessa, Barbarina, Cherubino, Marcellina, Basilio, Il Conte, Antonio, Figaro)
Brani Celebri
- Non più andrai, farfallone amoroso - aria di Figaro, Atto I
Discografia
- LPO & Choir dir. SOLTI - Decca 410 150-2
- VPO & V. State Op. Choir dir. KLEIBER - Decca 466 369-2
- BBC Choir & SO dir. DAVIS - Philips 422 540-2
- Concg. O & Netherlands Op. Choir dir. HARNONCOURT - Teldec 4509 90861-2
- German Opera Choir & O dir. BOHEM - Deutsche Grammophon 449 728-2
- Alldis Choir & New Philh. O dir. KLEMPERER - EMI CMS7 63849-2
- VPO & V. State Op. Choir dir. ABBADO - Deutsche Grammophon 445 903-2
- SCO & Choir dir. MACKERRAS - Telarc CD-80388
- RIAS-Kammerchor·Radio-Symphonie-Orchester Berlin dir. FRICSAY - Deutsche Grammophon 424 656-2
- Herbert von Karajan; Erich Kunz (Figaro), Irmgard Seefried (Susanna), George London (Almaviva), Elisabeth Schwarzkopf (Contessa), Sena Jurinac (Cherubino), Marjan Rus (Bartolo), Elisabeth Hungen (Marcellina), Erich Majkut (Basilio, Curzio), Chor de Wiener Staatsoper-Wiener Philarmonoker; EMI 1950
- Carlo Maria Giulini; Giuseppe Taddei (Figaro), Anna Moffo (Susanna), Eberard Wachter (Almaviva), Elisabeth Schwarzkopf (Contessa), Fiorenza Cossotto (Cherubino), Ivo Vinco (Bartolo), Dora Gatta (Marcellina), Renato Ercolani (Basilio, Curzio), Elisabetta Fusco (Barbarina), Piero Cappuccilli (Antonio); Philarmonia Orchestra and chorus; EMI 1961
Bibliografia
- Edward J. Dent, Il teatro di Mozart (ed. originale: Mozart's operas, Oxford University Press, London 1913), a cura di Paolo Isotta, trad. di Luigi Ferrari, Rusconi, Milano 1979, p. 133-168. ISBN 978-88-18-70086-2
- Hermann Abert, Mozart - La maturità 1783-1791 (ed. originale: W. A. Mozart – Zweiter Teil 1783-1791, Breitkopf und Härtel, Lipsia 1955), trad. it. di Boris Porena e Ida Cappelli, Il Saggiatore, Milano 1985, pp. 102-107, 246-320. ISBN 978-88-428-0726-1
- Massimo Mila, Lettura delle Nozze di Figaro. Mozart e la ricerca della felicità, Einaudi, Torino 1979-2003. ISBN 978-88-06-16684-7
- Jean-Victor Hocquard, Le nozze di Figaro, Milano, Emme edizioni, 1981
- (DE) Articolo "Le nozze di Figaro" di Ludwig Finscher, in Pipers Enzyklopädie des Musiktheaters, a cura di Carl Dahlhaus, vol.4, Piper, Monaco di Baviera e Zurigo, 1991, p.306-314 ISBN 3-492-02414-9
- Mozart, Tutti i libretti d'opera, a cura di Piero Mioli, Newton Compton, Roma 1996, vol. 2 pp. 78-124. ISBN 978-88-541-0590-4
- Elvio Giudici, L'opera in CD e video, il Saggiatore, Milano, 1a ed. 1999 pp. 734-766 ISBN 88-428-0721-4
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Collegamenti esterni
- Partitura e commento critico della Neue Mozart-Ausgabe
- (EN) Spartiti liberi di Le nozze di Figaro, in International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC.
- Mozart e Vienna Dove Mozart compose Le nozze di Figaro(+ video)