Cagliari Calcio

club calcistico italiano di Cagliari

Il Cagliari Calcio è la maggiore società calcistica di Cagliari e della Sardegna. Fu fondata nel 1920 e attualmente milita in Serie A.

Cagliari Calcio
Calcio
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Casteddu, Rossoblù, Sardi
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Terza divisa
Colori sociali Rosso - Blu
InnoVoleremo
E.Ledda, Balentes, Menhir, S.Lobina, M.Ledda, Blacksoul.
Dati societari
CittàCagliari
NazioneItalia (bandiera) Italia
ConfederazioneUEFA
Federazione FIGC
CampionatoSerie A
Fondazione1920
Rifondazione1935
PresidenteItalia (bandiera) Massimo Cellino
AllenatoreItalia (bandiera) Giorgio Melis
StadioSant'Elia
(23.486 posti)
Sito webwww.cagliaricalcio.net
Palmarès
Scudetto
Scudetti1
Stagione in corso
Si invita a seguire il modello di voce

Ha vinto (prima squadra del Sud) il campionato italiano di Serie A nel 1969-70 dopo aver raggiunto la seconda posizione nella stagione 1968-69. Ha raggiunto il 2° posto nelle finali con "torneo all'italiana" della Coppa Italia 1968-69, ed ha vinto la Coppa Italia Serie C nella stagione 1988-89. In campo europeo ha raggiunto gli ottavi di finale della Coppa dei Campioni (edizione 1970-71) ed è stato semifinalista della Coppa UEFA 1993-94. Il giocatore simbolo del club, Gigi Riva, è tuttora capocannoniere della Nazionale italiana di calcio con ben 35 reti in 42 partite, ed è stato per 3 volte capocannoniere della serie A. Il club è iscritto per la 31° volta al campionato nella massima serie, risultando così la seconda formazione del Mezzogiorno d'Italia, dopo il Napoli, per numero di partecipazioni in Serie A.

Storia

Origini

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una delle prime formazioni del Cagliari

La prima vera partita riportata dalle cronache venne disputata nei primi del Novecento tra un gruppo di studenti cagliaritani e una squadra di marinai genovesi, approdati in città a bordo di una nave a vapore. Teatro della sfida fu Piazza d'armi, allagata a causa di un acquazzone. Si giocò con un pallone di cuoio più o meno sferico, utilizzando gli alberi come porte di gioco. Vinsero i liguri perché più forti e abili. La prima gara della storia del Cagliari è datata 8 settembre 1920, quando al campo dello Stallaggio Meloni i cagliaritani (i cui colori ufficiali erano nerazzurri) affrontarono la Torres. Il primo torneo ufficiale a cui il Cagliari si iscrisse fu la Divisione Meridionale, nel girone laziale umbro. La squadre raggiunse le finali, ma perse contro Lecce, Palermo e Foggia. A questo punto si decise di acquistare calciatori non isolani, provenienti dal resto d'Italia; in questo modo il Cagliari si rafforzò e disputò un buon campionato nella stagione 1929-30. In seguito arrivò dall'Ungheria l'allenatore Ernest "Egri" Erbstein, e con lui in panchina il Cagliari vinse il girone F di Prima Divisione e poté così accedere per la prima volta al campionato di Serie B. A causa, però, della mancanza di risorse finanziarie, la società fu obbligata a cedere i suoi pezzi migliori, tra cui proprio Erbstein.

L'anno successivo venne eletto presidente Aldo Pacca, ma arrivò il fallimento societario: nel 1935, nonostante il 9° posto ottenuto sul campo, il Club Sportivo Cagliari si sciolse, travolto dai debiti. Dalle sue ceneri nacque l'Unione Sportiva Cagliari, che raccolse l'eredità sportiva della vecchia società, ripartendo dal campionato sardo di Seconda Divisione. Nel 1937 il giovane club si iscrisse al campionato di Serie C, sfiorando per poco la retrocessione. L'anno successivo il presidente Mario Banditelli affidò la squadra all'allenatore ungherese Winkler, che portò i rossoblu al 5° posto in classifica. Nel 1939, grazie al centrocampista Mariolino Congiu, che svolse il ruolo di giocatore-allenatore, la squadra si piazzò al 6° posto, prima che la seconda guerra mondiale fermasse i campionati di calcio. L'attività proseguì con tornei a carattere regionale. Nel frattempo Banditelli abbandonò la società.

Il dopoguerra

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Il cagliari della prima promozione in A

I rossoblu ripresero a giocare nel 1945 in prima divisione Regionale. Nel 1947 la squadra venne ammessa in serie B. I Cagliaritani vanno malissimo per tutto il campionato, che terminano all'ultimo posto. La squadra venne quindi iscritta alla serie C e venduta a Domenico Loi che avviò un progetto di rinascita. Nel 1952 grazie ai gol di Livio Gennari, Roberto Serone e Erminio Bercarich il Cagliari riuscì ad ottenere la promozione in serie B.

La scalata alla Serie A

Nel primo anno in Serie B la squadra si qualifica quarta, nonostante una difesa scadente. L'anno successivo i rossoblu andranno agli spareggi, che perderanno per 2 a 0 contro la Pro Patria. Nel 1960 il Cagliari retrocede in Serie C. L'anno successivo la squadra riusci a riconquistare subito la serie B. Grazie poi ad alcuni importanti acquisti, tra cui Luigi Riva, il Cagliari riuscì a conquistare la tanto attesa e sperata promozione in Serie A. Così, nella stagione 1963-64, classificandosi seconda, dietro il Varese, davanti al Foggia, conquistò la sua prima promozione nella massima serie.

La promozione in Serie A e lo scudetto

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Una formazione del Cagliari campione d'Italia.

Nel Cagliari 1964-65 che disputò il suo primo campionato di Serie A giocavano giocatori come il difensore Mario Martiradonna, i centrocampisti Pierluigi Cera, Ricciotti Greatti e Nené e l'attaccante Luigi Riva. Nella prima metà della stagione il Cagliari giocò malissimo ed al termine del girone d'andata era ultimo in classifica con soli 9 punti. Poi nel girone di ritorno si riprese, rimontò e arrivò alla fine sesto in classifica con 34 punti. Due stagioni dopo Riva vinse il titolo di capocannoniere della Serie A per la prima volta e il Cagliari fu la squadra che subì meno reti di tutte.

Il Cagliari nella stagione 1968-69 lottò fino alla fine per lo scudetto insieme a Fiorentina e Milan. La Fiorentina vinse poi il campionato. Nella stagione successiva il Cagliari vinse il suo primo e, per ora, unico scudetto sotto la guida dell'allenatore "filosofo" Manlio Scopigno con sole due partite perse e 11 gol subiti (record fino ad oggi imbattuto per i tornei a 16 squadre). Riva vinse il titolo di capocannoniere del torneo. Calciatori del Cagliari come Albertosi,Cera, Domenghini; Gori, Niccolai e Riva furono poi convocati ai mondiali del 1970 raggiungendone la finale.

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Riva, uomo simbolo del Cagliari

Nel campionato 1970-71 il Cagliari dopo quattro giornate è in testa alla classifica ma l'infortunio riportato da Gigi Riva durante Austria-Italia 1-2 del 31 ottobre 1970, dove il terzino Hof gli frattura tibia e perone, condiziona negativamente la stagione dei campioni d'Italia. I rossoblu senza il loro giocatore più importante finiranno il torneo al 7° posto e anche l'aventura in Coppa dei Campioni è compromessa dall'assenza di Rombo di Tuono: con lui in campo il Cagliari elimina al primo turno i campioni di Francia del St Etienne (3-0 a Cagliari, 0-1 in Francia) e supera nell'andata degli Ottavi di finale i campioni di Spagna dell'Atletico Madrid 2-1 per poi venire eliminato (il 4 novembre 1970, prima partita senza Riva) con un perentorio 3-0 nella gara di ritorno al Vicente Calderon. [1]

Nella stagione 1971-72 il Cagliari chiuse il campionato al quarto posto, a quattro lunghezze dalla Juventus campione d'Italia, totalizzando 39 punti. Il piazzamento consentì l'accesso alla Coppa UEFA 1972-1973, dalla quale i rossoblu vennero eliminati al primo turno dall'Olympiakos. Fu l'inizio di un declino che culminò con la retrocessione in Serie B nel 1976.

Il declino

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Mario Brugnera, recordman rossoblù nelle presenze in campionato

Dopo la retrocessione il Cagliari, la stagione successiva, perse uno spareggio promozione a tre per due posti. Cagliari-Pescara 0-0 (a Terni), Atalanta-Cagliari 2-1 (a Genova), Pescara-Atalanta 0-0 (a Bologna). Ritornò in Serie A nel 1979 insieme all'Udinese che lo precedette e Pescara che si classificò alle sue spalle dopo aver vinto lo spareggio col Monza a Bologna. Grazie a calciatori come Franco Selvaggi, Luigi Piras, Oreste Lamagni, Mario Brugnera e Alberto Marchetti il Cagliari restò altri quattro anni in A prima di una seconda retrocessione nel 1983. Venne successivamente coinvolta nello Scandalo del calcio italiano del 1986, quando dopo una retrocessione sul campo nella stagione 1985-86 e un ripescaggio, ricevette 5 punti di penalizzazione per la stagione successiva: una sentenza che decretò il declino della squadra, la quale nel 1987 retrocesse in Serie C1.

La rinascita

Il Cagliari trascorse in Serie C1 due stagioni, la prima delle quali vide la squadra sarda evitare con fatica la retrocessione in Serie C2. Nel 1989, con l'avvento in panchina di Claudio Ranieri, il Cagliari conquistò la promozione in Serie B classificandosi primo davanti al Foggia e la Coppa Italia di Serie C, per poi salire in Serie A classificandosi terzo dietro Torino e Pisa davanti al Parma nel 1990.

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Festa, dalla C1 all'Europa col Cagliari

Al ritorno nella massima serie seguirono due campionati conclusi con una sofferta salvezza, ma nella stagione 1992-93 il Cagliari, allenato da Carlo Mazzone riuscì a qualificarsi alla Coppa UEFA, che l'anno successivo vide gli isolani guidati dal tecnico Bruno Giorgi arrivare fino alle semifinali (risultando eliminata dopo le due gare contro l'Inter, vincitrice del torneo).

Nel 1996-97 il Cagliari retrocedette di nuovo in Serie B dopo aver perso lo spareggio con il Piacenza (1-3) a Napoli. Il Cagliari ritornò in A la stagione successiva insieme a Salernitana e Venezia che lo precedettero e davanti al Perugia. Nella stagione 1998-99 ottenne la salvezza nelle ultime giornate, dando però spettacolo nelle gare interne sotto la guida di Giampiero Ventura. Al termine della stagione 1999-00 la squadra retrocedette ancora una volta in serie B sotto la guida di Renzo Ulivieri.

Gli anni recenti

Il Cagliari trascorse le successive quattro stagioni in Serie B. Nel 2003-04 i rossoblu, condotti dal fuoriclasse Gianfranco Zola, furono promossi in Serie A, sotto la guida tecnica di Edoardo Reja; nella stagione successiva il Cagliari riuscì a ottenere una tranquilla salvezza classificandosi dodicesima.

La stagione 2005-06, preceduta dal ritiro di Zola, iniziò nel peggior modo possibile per il Cagliari, che cambiò allenatore per tre volte (nell'ordine: Tesser, Arrigoni, Ballardini) prima di affidarsi a Nedo Sonetti: il navigato tecnico toscano riuscì a salvare la squadra dalla retrocessione, anche grazie ai gol dell'attaccante honduregno David Suazo.

L'ennesimo avvicendamento in panchina, con il licenziamento del promettente tecnico Marco Giampaolo, ha caratterizzato la prima parte della stagione 2006-07. Dopo aver silurato il giovane tecnico abruzzese, il presidente Massimo Cellino si è affidato a Franco Colomba, salvo tornare sui propri passi due mesi più tardi, richiamando alla conduzione tecnica della squadra Giampaolo. Grazie alla vittoria ottenuta alla penultima giornata, contro la Roma allo stadio S.Elia, la squadra rossoblu complici inaspettati risultati pervenuti dagli altri campi, è riuscita a confermare la sua permanenza in Serie A con una giornata di anticipo.

Per la stagione 2007-2008 la rosa viene ridisegnata puntando su un gruppo di giocatori giovani, adatti al 4-4-2 utilizzato dal tecnico Marco Giampaolo. L'inizio è promettente, ma di lì a poco la squadra perde il ritmo e farne le spese è Giampaolo, esonerato il 12 novembre 2007. Al suo posto viene chiamato Nedo Sonetti, che però non riesce ad ottenere i risultati sperati venendo destituito a sua volta dall'incarico il 19 dicembre 2007. Viene richiamato Marco Giampaolo, ancora sotto contratto, che però rifiuta subito e poi rescinde il contratto con la società isolana. Il 20 dicembre Sonetti è ancora sulla panchina del Cagliari ma dopo la sconfitta per 5 a 1 contro la Fiorentina viene definitivamente sollevato dall'incarico.

 
Ballardini, uno degli autori dell' insperata salvezza del 2007/08

A sorpresa Massimo Cellino affida l'incarico a Davide Ballardini, già ingaggiato ed esonerato nella stagione 2005-2006; nella finestra di mercato Nicola Salerno spinge per l'ingaggio del portiere Marco Storari e dell'attaccante Jeda, mentre fa ritorno dal prestito all'Hellas Verona il trequartista Andrea Cossu. L'inizio è negativo (due sconfitte), ma a partire dalla vittoria del 27 gennaio sul Napoli e nei turni seguenti, i rossoblù cominciano a macinare punti proseguendo nella loro rimonta nonostante una penalizzazione di 3 punti (poi ritirata). Grazie all'imbattibilità casalinga ed ai successi negli scontri diretti contro Livorno e Empoli, la squadra conquista la salvezza con una giornata di anticipo, vincendo 2-0 sul campo dell'Udinese. La squadra chiuderà al 14º posto, +6 rispetto alla zona retrocessione.

Il 28 maggio 2008 Ballardini lascia la squadra, venendo rimpiazzato da Massimiliano Allegri. La stagione si apre con cinque sconfitte in altrettante gare, ma ciò nonostante i rossoblù riescono a chiudere il girone d'andata con 25 punti e l'undicesima posizione in classifica. Nel girone di ritorno la squadra comincia conquistando subito tre vittorie in tre gare, quelle in trasferta con Lazio e Juventus e quella al Sant'Elia con il Siena; tra metà novembre e tutto gennaio, così, i sardi totalizzano 24 punti in 10 partite, uscendo dalla zona retrocessione e raggiungendo, alla 22ª giornata, il settimo posto in classifica a quota 34 punti, in zona Europa League.[2] Seguono risultati un po' altalenanti, ma alla 33ª il Cagliari è sempre settimo in classifica, insieme al Palermo. Tuttavia, dopo lo scontro diretto del 34° turno, che vede i siciliani imporsi per 5-1, la rincorsa al posto in Europa risulta vana: negli ultimi quattro incontri arrivano quattro punti, e il club termina la stagione al nono posto con 53 punti.

Il Cagliari negli Stati Uniti d'America

1967 (Chicago Mustangs)

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Nenè, recordman di presenze in A nel Cagliari

Nell'estate 1967 il Cagliari disputò il campionato statunitense organizzato dalla United Soccer Association: accadde infatti che tale campionato fu disputato da formazioni europee e sudamericane per conto delle franchigie ufficialmente iscritte al campionato, che per ragioni di tempo non avevano potuto allestire le proprie squadre: il Cagliari rappresentò i Chicago Mustangs, e chiuse al terzo posto nella Western Division, con 3 vittorie, 7 pareggi e 2 sconfitte, non qualificandosi per la finale (vinta dai Los Angeles Wolves, rappresentati dai Wolverhampton Wanderers). Roberto Boninsegna, con 10 reti all'attivo, fu il capocannoniere del torneo.[3] [4]

Dal 2005 ad oggi (Cagliari Strike Force)

Dal 2005 il presidente Massimo Cellino prese la residenza a Miami negli USA. Due anni dopo,nel 2007 gli venne in mente di creare una squadra satellite giovanile in grado di scovare giovani talenti nella Florida. Seguendo quindi il modello adottato dall'Ajax,che nel 1999 fondò in Sudafrica l' Ajax Cape Town F.C.,acquistò i gialloneri del Miami Strike Force, cambiandogli il nome in Cagliari Strike Force. Nel periodo iniziale la squadra dei giovani talenti americani fu allenata dall'ex portiere rossoblù Maurizio Franzone. I primi calciatori che si sono messi in mostra agli occhi dei dirigenti sardi arrivarono già l'anno successivo.

Dal 2008 lo statunitense classe '91 Fabrice-Jean Picault è stato inserito stabilmente nella rosa della Primavera del Cagliari.

Giocatori importati dal Cagliari Strike Force

Cronistoria

Cronistoria del Cagliari Calcio 1920
  • 1920 - Fondazione del Cagliari Football Club da parte del professor Fichera.
  • 1921 - Inizio dell'attività calcistica con la partecipazione a vari "Tornei Sardi".
  • 1922-23 - Partecipa al primo Campionato Sardo di 3ª Divisione. Nasce una nuova società cagliaritana col nome di Unione Sportiva Italia.
  • 1923 - Il Cagliari è ammesso al Campionato Sardo di 1ª Divisione.
  • 1924 - Dalla fusione fra il Cagliari F.C. e l'U.S. Italia nasce il Club Sportivo Cagliari. Continua la partecipazione ai Campionati Sardi di 1ª Divisione.
  • 1928 - Partecipa al 1º Campionato Federale Sardo. Accessione alla piramide calcistica della FIGC.
  • 1928-29 - 4º nel girone A del Campionato Meridionale.
  • 1929-30 - 5º nel Campionato Meridionale.
  • 1930-31 - 1º nel Campionato Meridionale. Promosso in Serie B.
  • 1931-32 - 13º in Serie B.
  • 1932-33 - 14º in Serie B.
  • 1933-34 - 12º nel girone A della Serie B.
  • 1934-35 - 9º nel girone A della Serie B. Retrocesso per riduzione degli organici, il Club Sportivo Cagliari si scioglie per dissesto finanziario.
  • 1935 - Nasce una nuova società che assume la denominazione di Unione Sportiva Cagliari e che parte dalla Seconda ed ultima categoria regionale.
  • 1935-36 - 1º nella 2ª Divisione Sarda.
  • 1936-37 - 1º nella 2ª Divisione Sarda. Promosso in Serie C.
  • 1937-38 - 13º nel girone E della Serie C.
  • 1938-39 - 7º nel girone F della Serie C.
  • 1939-40 - 6º nel girone F della Serie C.
  • 1940-41 - A causa dello scoppio della guerra e delle conseguenti difficoltà nelle trasferte sul continente, abbandona la Serie C.[5] 4º nella 1ª Divisione Sarda, separata dai tornei italiani per cause belliche.
  • 1941-42 - 6º nella 1ª Divisione Sarda.
  • 1942-43 - Inserito nel girone unico della 1ª Divisione Sarda. Il campionato fu sospeso dalle autorità militari il 28 febbraio (5a di andata), a causa dei bombardamenti aerei[6], e non fu portato a termine.
  • 1943 - L'attività sportiva rimase sospesa nella stagione 1943-44 e ripresa gradualmente a partire dal 29 settembre.[7]
  • 1944 - Si ricostruisce la Società, recuperando quasi completamente tutti i giocatori dispersi durante il periodo bellico, iscrivendola ai campionati organizzati dal Comitato Regionale Sardo.
  • 1944-45 - 1º nel girone A del Campionato Misto Sardo.
  • 1945-46 - 1º nel girone A della 1ª Divisione Sarda.
  • 1946-47 - 3º nel girone unico della 1ª Divisione Sarda.
  • 1947 - Il ripristino di sufficienti mezzi di trasporto e di un'adeguata capacità finanziaria permette il ritorno nei tornei italiani. La F.I.G.C. riammette d'ufficio la società nella Serie B a gironi plurimi.
  • 1947-48 - 18º nel girone A di Serie B. Retrocesso in Serie C.
  • 1948-49 - 15º nel girone C della Serie C.
  • 1949-50 - 6º nel girone C della Serie C.
  • 1950-51 - 5º nel girone C della Serie C.
  • 1951-52 - 1º nel girone C della Serie C. Promosso in Serie B.
  • 1952-53 - 4º in Serie B.
  • 1953-54 - 3º in Serie B dopo la sconfitta nello spareggio a Roma contro la Pro Patria.
  • 1954-55 - 9º in Serie B.
  • 1955-56 - 5º in Serie B.
  • 1956-57 - 10º in Serie B.
  • 1957-58 - 17º in Serie B. Salvo per l'allargamento dei quadri del torneo.
  • 1958-59 - 4º in Serie B.
  • 1959-60 - 20º in Serie B. Retrocesso in Serie C.
  • 1960-61 - 2º nel girone B della Serie C.
  • 1961-62 - 1º nel girone B della Serie C. Promosso in Serie B.
  • 1962-63 - 9º in Serie B.
  • 1963-64 - 2º in Serie B. Promosso in Serie A.
  • 1964-65 - 6º In Serie A.
  • 1965-66 - 11º in Serie A.
  • 1966-67 - 6º in Serie A.
  • Estate 1967 - Disputa il campionato statunitense organizzato dalla United Soccer Association rappresentando i Chicago Mustangs; 3º nella Western Division. Non ammesso alla finale.
  • 1967-68 - 9º in Serie A.
  • 1968-69 - 2º in Serie A. Finalista di Coppa Italia.
  • 1969-70 -   Campione d'Italia. Eliminato nei sedicesimi di finale di Coppa delle Fiere.
  • 1970-71 - 7º in Serie A. Eliminato negli ottavi di finale di Coppa dei Campioni.
  • 1971-72 - 4º in Serie A.
  • 1972-73 - 8º in Serie A. Eliminato nei trentaduesimi di finale di Coppa UEFA.
  • 1973-74 - 10º in Serie A.
  • 1974-75 - 10º in Serie A.
  • 1975-76 - 16º in Serie A. Retrocesso in Serie B.
  • 1976-77 - 4º in Serie B.
  • 1977-78 - 12º in Serie B.
  • 1978-79 - 2º in Serie B. Promosso in Serie A.
  • 1979-80 - 8º in Serie A.
  • 1980-81 - 6º in Serie A.
  • 1981-82 - 12º in Serie A.
  • 1982-83 - 14º in Serie A. Retrocesso in Serie B.
  • 1983-84 - 11º in Serie B.
  • 1984-85 - 16º in Serie B.
  • 1985-86 - 14º in Serie B.
  • 1986-87 - 20º in Serie B. Retrocesso in Serie C1. Semifinalista di Coppa Italia.
  • 1987-88 - 11º nel girone B della Serie C1.
  • 1988-89 - 1º nel girone B della Serie C1. Promosso in Serie B. Vince la Coppa Italia di Serie C.
  • 1989-90 - 3º in Serie B. Promosso in Serie A.
  • 1990-91 - 13º in Serie A.
  • 1991-92 - 13º in Serie A.
  • 1992-93 - 6º in Serie A.
  • 1993-94 - 10º in Serie A. Semifinalista di Coppa UEFA.
  • 1994-95 - 9º in Serie A.
  • 1995-96 - 10º in Serie A.
  • 1996-97 - 15º in Serie A dopo la sconfitta nello spareggio a Napoli contro il Piacenza. Retrocesso in Serie B.
  • 1997-98 - 3º in Serie B. Promosso in Serie A.
  • 1998-99 - 12º in Serie A.
  • 1999-00 - 17º in Serie A. Retrocesso in Serie B. Semifinalista di Coppa Italia.
  • 2000-01 - 11º in Serie B.
  • 2001-02 - 12º in Serie B.
  • 2002-03 - 8º in Serie B.
  • 2003-04 - 1º in Serie B. Promosso in Serie A.
  • 2004-05 - 10º in Serie A. Semifinalista di Coppa Italia.
  • 2005-06 - 14º in Serie A.
  • 2006-07 - 17º in Serie A.
  • 2007-08 - 14° in Serie A.
  • 2008-09 - 9° in Serie A.
  • 2009-10 - Partecipa alla Serie A

Colori e simboli

Divisa

  Lo stesso argomento in dettaglio: Colori sociali e divisa del Cagliari Calcio.

Simboli

File:Gigi piras.jpg
Gigi Piras 15 anni e 320 presenze nella prima squadra del Cagliari

Simbolo del Cagliari dalla sua fondazione sono i Quattro mori. Questi sono anche il simbolo della Sardegna e campeggiano sulla bandiera della regione.

Inno

Il 2 settembre 2007 in occasione della gara Cagliari-Juventus il vecchio inno Cagliari Grande di Mario Fabiani è stato sostituito da Voleremo, nuovo inno del Cagliari nato da un progetto di Elena Ledda, ispirata dalle sonorità di Andrea Parodi. Alla realizzazione hanno partecipato gli artisti sardi: le Balentes, i Menhir, Silvano Lobina, Mariangela Ledda, i Blacksoul. Prima di questi, nel periodo della coppa UEFA 93/94 l' inno del Cagliari è stato Sardi nel Mondo scritta da Piero Marras e cantata in collaborazione con altri artisti sardi come i Tazenda. Negli anni '70 l' inno del Cagliari era considerato invece Lo scudetto in Sardegna un Cantu a chiterra in italiano cantato da Serafino Murru nato inizialmente per festeggiare appunto lo scudetto del 1970.

Luoghi

Sede

La prima sede del Cagliari era situata nei pressi del Caffè Torino, in via Roma. Negli anni cinquanta la società si trasferì in Piazza del Carmine, per poi stabilirsi in via Tola. Con l’arrivo di Massimo Cellino, nel 1992, la società fu trasferita in via Bonaria. In seguito passò in via Deffenu e, in un secondo momento, in via Tuveri, prima del definitivo trasloco in viale la Playa. La palazzina che ospita la sede del Cagliari è di due piani in stile liberty. La sede fu acquistata negli anni settanta dalla famiglia Cellino come sede dell'attività molitoria. Dal 1999 ospita solo gli uffici del Cagliari Calcio e il Cagliari Point, dove è possibile acquistare il merchandising e i biglietti per le partite.

Centro allenamenti Ercole Cellino

Il centro allenamenti Ercole Cellino si trova nella località Sa Ruina, nel comune di Assemini (CA). Qui, oltre alla prima squadra, si allenano la Primavera e alcune formazioni giovanili quali gli allievi nazionali, la juniores, i giovanissimi nazionali e i giovanissimi regionali. La Primavera e le giovanili vi disputano anche le loro partite. Il centro ha 3 campi in erba di dimensioni regolari, 1 campo sintetico di dimensioni regolari, 1 in erba di dimensioni quasi regolari, una palestra e una gabbia in sintetico. La sala stampa si trova a fianco agli spogliatoi. Nel centro Ercole Cellino sono presenti anche un hotel e un centro benessere. L'albergo ha 15 stanze di cui 10 doppie e 5 singole, una President Suite e una Junior Suite. È presente una sala conferenze che può ospitare da un minimo di 20 persone a un massimo di 150. È presente un ristorante che offre anche cucina internazionale.

Rosa attuale

N. Ruolo Calciatore
  P Mauro Vigorito
  C Ignazio Carta
  D Lorenzo Ariaudo
  C Daniele Dessena
  C Daniele Conti (vice capitano)
  D Diego Luis López (capitano)
  C Andrea Cossu
  C Davide Biondini
  A Nenê
  C Andrea Lazzari
  D Davide Astori
  D Francesco Pisano
  D Lino Marzoratti
  D Enrico Verachi
  C Andrea Parola
N. Ruolo Calciatore
  C Mario Brkljača
  C Simone Barone
  D Michele Canini
  P Federico Marchetti
  A Joaquín Larrivey
  P Cristiano Lupatelli
  P Michael Agazzi
  D Paolo Dametto
  A Jeda
  C Radja Nainggolan
  A Mattia Gallon
  A Daniele Ragatzu
  D Alessandro Agostini
  A Alessandro Matri

Staff tecnico

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Staff attuale dell'area sportiva


Rose delle stagioni precedenti

Giocatori celebri

  Lo stesso argomento in dettaglio: (usare il Template:Vedi categoria).

Hall of Fame

I seguenti giocatori e allenatori sono inseriti nella Hall of Fame ufficiale del Cagliari Calcio [8] (secondo l' ordine con cui sono presentati nel sito)

File:Virdis Antonio Pietro Paolo.jpg
Virdis, hall of famer del Cagliari

Giocatori campioni con le rispettive nazionali

I seguenti giocatori non erano necessariamente nella rosa del Cagliari quando hanno ottenuto risultati con la propria nazionale.

Campioni del Mondo

 
Franco Selvaggi campione del mondo 1982

Campioni d'Europa

Campioni d'Europa Under 21

Campioni del Sud America

Campioni d'Africa

Medaglia d'oro alle Olimpiadi

Allenatori e Presidenti

  Lo stesso argomento in dettaglio: (usare il Template:Vedi categoria).
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Allenatori del Cagliari Calcio
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Presidenti del Cagliari Calcio
  • 1920-1921 -   Gaetano Fichera
  • sostituito da -   Antonio Zedda
  • 1921-1922 -   Giorgio Mereu
  • sostituito da -   Angelo Prunas
  • 1922-1924 -   Angelo Prunas
  • sostituito da-   Agostino Cugusi
  • 1924-1926 -   Agostino Cugusi
  • 1926-1928 -   Vittorio Tredici
  • sostituito da -   Carlo Costa Marras
  • 1928-1929 -   Carlo Costa Marras
  • 1929-1931 -   Enzo Comi
  • sostituito da -   Giovan Battista Bosazza
  • 1931-1932 -   Guido Boero
  • sostituito da -   Vitale Cao
  • 1932-1933 -   Vitale Cao
  • sostituito da -   Enrico Endrich
  • 1933-1934 -  Pietro Faggioli
  • 1934-1935 -   Aldo Vacca
  • 1935-1940 -   Mario Banditelli
  • 1940-1943 -   Giuseppe Depperu
  • 1944-1946 -   Eugenio Camboni
  • 1946-1947 -   Umberto Ceccarelli
  • sostituito da -   Emilio Zunino
  • 1947-1949 -   Emilio Zunino
  • sostituito da -   Domenico Loi
  • 1949-1953 -   Domenico Loi
  • sostituito da -   Sforza (commissario)
  • 1953-1954 -   Pietro Leo
  • 1954-1955 -   Efisio Corrias
  • 1955-1957 -   Ennio Dalmasso
  • 1958-1960 -   Giuseppe Meloni
  • 1960-1968 -   Enrico Rocca
  • sostituito da -   Lombardi (commissario)
  • 1968-1971 -   Efisio Corrias
  • 1971-1973 -   Paolo Marras
  • 1973-1976 -   Andrea Arricca
  • 1976-1981 -   Mariano Delogu
  • 1981-1984 -   Alvaro Amarugi
  • 1984-1986 -   Fausto Moi
  • sostituito da -   Luigi Riva
  • 1986-1987 -   Luigi Riva
  • sostituito da -   Lucio Correddu
  • 1987-1991 -   Antonio Orrù
  • 1991-2005 -   Massimo Cellino
  • 2005-2006 -   Bruno Ghirardi
  • 2006-in carica -   Massimo Cellino
File:Scopigno-solo.jpg
Scopigno, il tecnico dello scudetto

Palmarès

  Lo stesso argomento in dettaglio: Palmarès del Cagliari Calcio.

Trofei ufficiali

Trofei minori

Statistiche

Statistiche di squadra

Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione

A

31 1964-1965 2009-2010

B

28 1931-1932 2003-2004

C

14 1928-1929 1988-1989

In 73 stagioni sportive disputate all'interno della piramide calcistica nazionale della FIGC dall'esordio nel 1928, compresi 3 campionati del Direttorio Meridionale (C). Il Cagliari dovette ritirarsi nei tornei del Comitato Regionale Sardo dal 1935 al 1937 per fallimento finanziario, e dal 1940 al 1947 per la Seconda guerra mondiale.

Statistiche individuali

aggiornato l' 26 aprile 2010 ore 21:32 CET

File:Cagliaristemma.png
Migliori marcatori in un singolo campionato di Serie A
  1. David Suazo 22 (2005/06)
  2. Luigi Riva 21 (1969/70; 1971/72)
File:Cagliaristemma.png
Giocatori col maggior numero di marcature consecutive in Serie A
File:Cagliaristemma.png
Migliori marcatori in Campionato
  1. Luigi Riva 164 (156 Seria A, 8 Serie B)
  2. David Suazo 94 (44 Serie A, 50 Serie B)
  3. Gigi Piras 87 (31 Serie A, 56 Serie B)
  4. Roberto Muzzi 58 (41 Serie A, 17 Serie B)
  5. Mauro Esposito 58 (23 Serie A, 35 Serie B)
  6. Luis Oliveira 46 (46 Serie A)
  7. Erminio Bercarich 42
  8. Natale Archibusacchi 35
  9. Carlo Regalia 35
  10. Livio Gennari 34
  11. Sergio Gori 33 (33 Serie A)
  12. Mario Brugnera 33 (20 Serie A, 13 Serie B)
  13. Danilo Torriglia 33 (19 Serie B, 14 Serie C1)
  14. Enrico Cocco 32
  15. Antonio Congiu 32
  16. Giancarlo Mezzalira 32
  17. Umberto Serradimigni 31
  18. Domenico D'Alberto 31
  19. Daniele Conti 30 (22 Serie A, 8 Serie B)
  20. Francesco Rizzo 30
  21. Pietro Paolo Virdis 29
  22. Ricciotti Greatti 29 (11 Serie A, 18 Serie B)
  23. Franco Selvaggi 28 (28 Serie A)
  24. Alessandro Matri 25 (25 Serie A)
  25. Robert Acquafresca 25 (25 Serie A)
  26. Massimiliano Cappioli 25 (12 Serie A, 8 Serie B, 5 Serie C1)
  27. Fabrizio Cammarata 24 (24 Serie B)
  28. Nené 23 (23 Serie A)
  29. Roberto Boninsegna 23 (23 Serie A)
  30. Gianfranco Zola 22 (9 Serie A, 13 Serie B)
  31. Roberto Quagliozzi 22 (10 Serie A, 12 Serie B)
  32. Guglielmo Coppola 22 (22 Serie C1)
  33. Jeda 21 (21 Serie A)
  34. Julio Cesar Dely Valdes 20 (20 Serie A)
  35. Antonio Langella 20 (8 Serie A, 12 Serie B)
  36. Dario Silva 20 (7 Serie A, 13 Serie B)
  37. Giuseppe Bellini 19 (4 Serie A, 15 Serie B)
  38. Alberto Marchetti 19 (9 Serie A, 10 Serie B)
  39. Angelo Domenghini 18 (18 Serie A)


Maglie ritirate

 
Luigi Riva


Note

  1. ^ Cagliari tricolore: l'incompiuta europea Eurochampionsleague.net, 9 aprile 2010
  2. ^ Un grande Cagliari sbanca Torino Secondo ko consecutivo per la Juve, in www.repubblica.it, 31 gennaio 2009. URL consultato il 18-06-2009.
  3. ^ Mustangs Rosters Nasljerseys.com
  4. ^ The Year in American Soccer - 1967 Homepages.sover.net
  5. ^ Dai libri Torres di amo 1903-2003, 100 anni di Calcio Sassari e KentAnnos - Storia dell'Olbia Calcio dalle origini al terzo millennio Autori Vari, Geo Edizioni, Empoli (FI).
  6. ^ Da "L'antifascismo in Sardegna" Mario Brigaglia e Autori Vari.
  7. ^ Lo sbarco delle forze Alleate.
  8. ^ Cagliari Calcio.it Hall of Fame
  9. ^ Esonerato Allegri, la squadra a Melis
  10. ^ Sono contate le reti di Coppa UEFA (+ Coppa delle Fiere) e Coppa dei Campioni, non sono inclusi Coppa delle Alpi, Coppa Mitropa e Coppa Anglo-Italiana
  11. ^ Cagliari, le coppe europee
  12. ^ Sono riportati i giocatori con più di una rete

Collegamenti esterni

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