L'Alpha Magnetic Spectrometer (o, tradotto in italiano, Spettrometro Magnetico Alfa), anche denominato AMS-02, è un modulo sperimentale utilizzato nella fisica delle particelle che deve essere montato sulla Stazione Spaziale Internazionale. È progettato per la ricerca di diversi tipi di materia insolita tramite la misurazione dei raggi cosmici. I suoi esperimenti aiuteranno i ricercatori nello studio sulla formazione dell'universo e la ricerca di prove riguardanti la materia oscura e l'antimateria. Il ricercatore principale è il fisico delle particelle, già Premio Nobel, Samuel Ting. Il collaudo finale è stato completato alla base missilistica dell'European Space Research and Technology Centre (ESTEC) dell'ESA's in Olanda e la spedizione al Kennedy Space Center in Florida è prevista nel tardo maggio del 2010, mentre il lancio è programmato per il novembre del 2010 sul volo STS-134 dello Space Shuttle Endeavour, [1][2][3][4] prossimo all'ultimo volo del programma Space Shuttle.

AMS-02
AMS-02 patch
Alpha Magnetic Spectrometer
Organizzazione Collaborazione AMS
Tipo di missione Raggi cosmici
Satellite ospite International Space Station
Lancio Non almeno fino al novembre 2010 [1]
Veicolo di lancio Space Shuttle Endeavour
Sito di lancio Kennedy Space Center
Launch Pad 39A
Durata della missione 10 anni o più [1]
Massa 14.809 lb (6.717 kg) o 6731 kg (14.839 lb)
Lunghezza massima
Consumo di energia 2000-2500 watt
Pagina web AMS-02 homepage
Elementi orbitali (ISS)
Inclinazione 51,6 gradi
Orbita LEO
Altitudine minima 341 km (184 nmi)
Altitudine massima 353 km (191 nmi)
Periodo ~91 minuti

Storia

L'Alpha Magnetic Spectrometer è stato proposto nel 1995 (non molto tempo dopo la cancellazione del rpogetto per il Supercollisore Superconduttore) dal fisico delle particelle e Premio Nobel del MIT Samuel Ting. La proposta venne accettata e Ting divenne il ricercatore principale. [5]

AMS-01

 
L'AMS-01 ha volato nello spazio nel giugno del 1998 a bordo dello Space Shuttle Discovery sul volo STS-91. È visibile vicino alla parte posteriore della baia di carico utile.

Un prototipo di AMS denominato AMS-01, una versione semplificata del rivelatore, venne costruito dal consorzio internazionale sotto la direzione di Ting e ha volato nello spazio a bordo della Space Shuttle Discovery con la missione STS-91 nel giugno del 1998. Sebbene l'AMS-01 non avesse rilevato nessuna traccia di antielio [6] ha dimostrato comunque che nello spazio questo prototipo di rivelatore funzionava. Tale missione shuttle sarà l'ultimo volo verso la Stazione Spaziale Mir. La foto a fianco venne presa proprio dalla Mir. [7]

 
Un dettaglio del modulo AMS-01 (centro) montato sullo baia di carico utile nella missione STS-91.

AMS-02

 
L'AMS-02 durante l'integrazione e la verifica a Ginevra.

Gestione del programma

Spedizione e installazione sulla stazione spaziale internazionale

 
Un computer ha generato un immagine che mostra l'AMS-02 montato per l'ISS S3 Upper Inboard Payload Attach Site.

Costo

Progetto del modulo

Obiettivi scientifici

Antimateria

Materia oscura

Strangelet

Radiazioni nell'ambiente spaziale

Missione prorogata

Cancellazione del lancio e ripristino

Voci correlate

Note

  Questo articolo incorpora materiale di pubblico dominio proveniente dal sito web o da documenti della NASA

  1. ^ a b c (EN) Final Shuttle Flight Will Be Delayed at Least Until November for AMS Switchout - April 26th, 2010
  2. ^ (EN) Alpha Magnetic Spectrometer - 02 (AMS-02), su nasa.gov, NASA, 21-08-2009. URL consultato il 03-09-2009.
  3. ^ (EN) A final test for AMS at ESTEC, in The Bulletin, CERN, 22-02-2010. URL consultato il 20-02-2010.
  4. ^ (EN) AMS-NASA meeting results, su ams02.org, AMS collaboration, 18-04-2010.
  5. ^ (EN) Dennis Overbye, Long-Awaited Cosmic-Ray Detector May Be Shelved, in The New York Times, 03-04-2007.
  6. ^ (EN) AMS Collaboration, The Alpha Magnetic Spectrometer (AMS) on the International Space Station: Part I - results from the test flight on the space shuttle, in Physics Reports, vol. 366, n. 6, agosto 2002, pp. 331–405, DOI:10.1016/S0370-1573(02)00013-3.
  7. ^ (EN) Benjamin Monreal, AMS experiment mission overview, su cyclo.mit.edu.

Ulteriori letture

Altri progetti

Collegamenti esterni