Compositing window manager
Un compositing window manager è un componente dell'interfaccia grafica di un computer che gestisce le finestre e i loro confini. Inoltre controlla il modo in cui le finestre debbono visualizzarsi e interagire tra loro, e con il resto del desktop environment. La differenza principale tra un compositing window manager e altri window manager è che invece di mandare l'output direttamente sullo schermo, l'immagine di ogni finestra viene scritta in un buffer di memoria indipendente, solitamente nella scheda video, quindi l'immagine definitiva da visualizzare sullo schermo viene composta (da qui il nome) da tutte le immagini delle finestre. In questo modo è possibile trattare la visualizzazione finale in molti metodi. Ed esempio è possibile mappare una finestra all'interno di una texture di un oggetto 3D, oppure è possibile utilizzare accelerazioni 2D delle moderne GPU mappando le finestre in aree da sovrapporre a tutte le altre.
I benefici nell'utilizzo di un compositing winodow manager sono nel liberare la CPU dalle operazioni di ridisegno e composizione delle finestre sullo schermo per demandare questa operazione alla GPU della scheda grafica. Le caratteristica forse più in vista per l'utente è la possibilità di applicare svariati effetti grafici alle finestre e al desktop intero.
Programmi di compositing window manager
Microsoft Windows ha introdotto il supporto alla composizione 3D del desktop con Aero incluso da Windows Vista. Apple Mac OS X invece ha il supporto alla composizione grazie a Quartz Compositor fin dalla versione 10.0. Diverso è lo scenario su linux, esistono svariati sistemi di compositing 3D ed esclusivamente 2D. Tra i compositing window manager 3D quelli più maturi sono Compiz e KWin, tra quelli 2D invece si annoverano Metacity, xfwm4 e xcompmgr (meno evoluto dei precedenti).