Firewater
I Firewater sono un gruppo musicale indie rock statunitense fondato da Tod A. nel 1995, dopo che quest'ultimo sciolse il suo gruppo precedente, i Cop Shoot Cop. Il gruppo nacque ai fini di esplorare e approfondire gli stili della musica che i Cop Shoot Cop avevano solo abbozzato e includendo cosi generi come il Klezmer, Cabaret, Jazz, Gypsy e Ska. Molte fonti descrivono i Firewater come un "supergruppo indie rock", costituito da membri quali Duane Dennison, chitarrista dei Jesus Lizard, Yuval Gabay, batterista dei Soul Coughing,Jennifer Charles degli Elysian Fields e Hahn Rowe dei Foetus. Successivamente negli anni la formazione ha subito delle variazioni, includendo molti altri artisti che appaiono nei vari album e nei vari tour. Ciò nonostante Tod A resta il cantante, il compositore, il bassista e il chitarrista dei Firewater. Più o meno classificabile come una bar-band, il gruppo è assai prossimo allo stile dei ben noti musicisti Tom Waits e Nick Cave. Inoltre, grazie a strumenti come violino, violoncello, tastiera, trombone, bouzouki e fisarmonica, la band ha contribuito a creare un grande caleidoscopio di sonorità, principalmente costituite da melodie noir, che mischiano insieme jazz, circo, balli popolari balcanici, garage e blues decadenti e malinconici.
I Firewater hanno rilasciato in tutto sei album, che hanno visto qualche successo specialmente in Europa e negli USA.
Get Off the Cross, We Need the Wood for The Fire (1996, Jetset) è il primo album, seguito dal più noto The Ponzi Scheme (1998, Uptown/Universal), Psychopharmacology (2001, Jetset), e The Man on the Burning Tightrope (2003, Jetset).
Il loro quinto album , Songs We Should Have Written (2004, Jetset), è invece costituito da una serie di cover. Esso include canzoni scritte dai Rolling Stones, Robyn Hitchcock, Johnny Cash, Tom Waits ed altri noti interpreti, riarrangiate in modo piuttosto originale.
Dopo che ebbe registrato Songs We Should Have Written, il cantante Tod A. prese una lunga pausa, viaggiando in Tailandia, India, Pakistan, Turchia ed Indonesia, raccontando poi le sue esperienze di viaggio sul blog "Postcards from the Other Side of the World". In questo periodo ha scritto e registrato l'album The Golden Hour che, un pò distante dai lavori precedenti, risente inevitabilmente delle atmosfere dei luoghi visitati. Il disco, registrato con i vari musicisti locali ed alcuni amici, compreso il produttore della band Tamir Muskat, è stato rilasciato nel 2008 dalla Bloodshot records negli USA e dalla Noise-o-lution in Europa.
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