Confraternita di Maria Santissima Addolorata e san Domenico

è una nota Confraternita di Taranto

Stemma della Confraternita



Storia

La Confraternita fu fondata nella chiesa di San Domenico Maggiore di Taranto dai Domenicani nel 1670 col titolo di San Domenico in Soriano in ricordo degli eventi prodigiosi avvenuti in Soriano Calabro nel 1580 ma sopratutto per alimentare la Devozione verso San Domenico fondatore dell'ordine. La Confraternita ebbe il regio assenso da re Ferdinando IV di Borbone nel 1777, quindi si diede un nuovo statuto nello stesso anno che fra le varie regole imponeva che la carica di padre spirituale della congrega fosse un frate domenicano del convento di taranto. e propio per merito di questa regola la storia della confraternita mutò redicalmente infatti a metà del XVIII secolo fu eletto padre spirituale della congrega il Canonico Abate Vincenzo Cosa che volle introdurre il culto della Vergine Addolorata presso la Confraternita donando alla stessa la Statua della Madonna Addolorata e la relativa Cassa delle robbe, il sodalizio da allora cominciò a zelare nella devozione dei sette dolori di Maria tanto da ricevere nel 1794 dalla Real Camera di Santa Chiara di Napoli il permesso di solennizzare la festa della Madonna Addolorata (La festa grande) con solenne processione della statua. In seguito data la immensa devozione all'Addolorata e il graduale affievolirsi del culto a San Domenico, i confratelli chiesero all'Arcivescovo Mons. Giuseppe Rotondo di Taranto di poter fondare la Confraternita di Maria SS. Addolorata la richiesta fu accolta e il nuovo sodalizio fu agreggato al preesistente di San Domenico in Soriano, ciò avvenne nel 1870. Molto probabilmente questa svolta si ebbe grazie ai continui contatti fra i confratelli e l'ordine diServi di Maria e all'allontanamento dei Domenicani da taranto. Si deve far risalire al 1872 l'inizio del pellegrinaggio della Vergine Addolorata del Giovedì Santo durante il quale i confratelli visitavano gli altari della reposizione portando in processione la statua dell'Addolorata (la festa piccola). Oggi la confraternita conta su un numero impressionante di iscritti di tutte le estrazione sociali con un adesione di giovani non indifferente rendendola così uno dei più importanti sodalizi della città.

"La Festa Grande"

 
Statua della Madonna Addolorata durante le festa di settembre

Nel mese di settembre la confraternita si prepara a celebrare la festa dell'addolorata con un solenne settenario durante il quale viene recitata la corona dei sette dolori, oltre alle funzioni religiose vi sono svariate iniziative culturali, musicali e benefiche. Il 15 settembre giorno della Beata Vergine Addolorata avviene durante la celebrazione l'aggregazione dei nuovi confratelli e consorelle e infine alla terza domenica di settembre si svolge la grande processione per le vie del centro storico della città con la massiccia partecipazione dei confratelli e delle consorelle.

"Festa Piccola"

Nel venerdì della settimana che precede la Settimana Santa si celebra la suggestiva cerimonia dei Sette Dolori una funzione liturgica durante la quale un predicatore esegue delle meditazioni sui Dolori della Vergine intemezzata da brani musicali eseguiti dal coro al termine di questa celebrazione hai presenti vine congnata una candela e si svolge una piccola processione all'interno della chiesa al termine della quale il celbrante impartisce la benedizione, questa funzione in passato veniva chiamata festa piccola.