Marlene van Niekerk
Marlene van Niekerk (Caledon, 10 novembre 1954) è una scrittrice, poetessa e accademica sudafricana di lingua afrikaans nota soprattutto per il romanzo Triomf (1994), una pungente e controversa storia, ambientata nel sobborgo Sophiatown di Johannesburg a pochi anni dalla fine dell'Apartheid, con protagonista una povera famiglia di africani neri; la sua intenza interpretazione dei cambiamenti della società e della cultura del suo Paese le ha permesso una fama intercontinentale a partire dagli anni novanta.
Nata nella Provincia del Capo Occidentale, trascorse la propria infanzia e adolescenza prima nella cittadina di Riviersonderend, poi nella più grande e più nota Stellenbosch, dove, tra l'altro, si laureò con una tesi sul capolavoro di Nietzsche Così parlò Zarathustra nel 1978. Soggiornò, poi, nel 1979 in Germania lavorando a Stoccarda e a Magonza come apprendista, successivamente (1980-1985) si sposò in Olanda, dove ottenne la seconda laurea grazie ad una tesi sui contemporanei Claude Lévi-Strauss e Paul Ricoeur. Tornata in Patria, si laureò in Psicologia presso la University of Zululand e più tardi anche presso l'UNISA.
Prese quindi ad insegnare presso la University of the Witwatersrand, sempre nel Sud Africa, Letteratura afrikaans e olandese. Attualmente, è professoressa presso la più prestigiosa Stellenbosch University.
Opere
- Sprokkelster, 1977
- Groenstaar, 1983
- Die vrou wat haar verkyker vergeet het
- Triomf, 1994 - tradotto in lingua inglese nel 2000
- Agaat, 2004
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