Ursulla di Hohenzollern (25 settembre 1450Breslau, 25 novembre 1508) fu una principessa del Brandeburgo e duchessa consorte di Munsterberg.

Biografia

Era figlia del Principe Elettore Alberto III di Brandeburgo e della prima moglie Margherita di Baden.

Venne data in moglie al duca Enrico I di Münsterberg, figlio del re di Boemia Giorgio di Podebrady, che sposò a Cheb il 9 settembre 1467[1].

L'unione non venne approvata dal papa Paolo II che nel 1466 scomunicò sia Alberto III che sua figlia in quanto Giorgio di Boemia rinunciò alla fede cattolica adottando la religione del riformista Jan Hus. A causa della scomunica anche i rapporti tra Brandeburgo e l'imperatore Federico III del Sacro Romano Impero cessarono[2].

Ursula cercò di riabilitare la propria immagine impegnandosi a sposare segretamente il conte Rodolfo III di Sulz, langravio in Klettgau. La scomunica venne tolta e il matrimnoio con il duca Enrico venne celebrato. Nel 1471 però il papa tornò a pronunciarsi sfavorevolmente nei confronti dell'unione "eretica"[3].

Diede al marito otto figli[4]:

Note

  1. ^ http://genealogy.euweb.cz/hohz/hohenz2.html
  2. ^ Ingo Materna, Wolfgang Ribbe, Kurt Adamy: Brandenburgische Geschichte, Akademie Verlag, 1995, p. 206
  3. ^ Georg H. Nicolovius: Erinnerungen an die Kurfürsten von Brandenburg , Perthes, 1838, p. 25
  4. ^ http://genealogy.euweb.cz/bohemia/podieb.html#H1

Bibliografia

  • Karl Friedrich Pauli: Allgemeine preussissche Staats-Geschichte, bis auf gegenwärtige Regierung, Band 1, 1761, S. 369
  • Samuel Buchholtz: Versuch einer Geschichte der Churmarck Brandenburg, F. W. Birnstiel, 1767, S. 216
  • Heidelberger Jahrbücher der Literatur, Band 55, Mohr und Zimmer, 1862, S. 820

Voci correlate

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