Giuseppe Pisanelli

giurista, politico e accademico italiano (1812-1879)

Giuseppe Pisanelli (Tricase, 23 settembre 1812Napoli, 5 aprile 1879) è stato un giurista e politico italiano.

Giuseppe Pisanelli nacque a Tricase da Michelangelo e Anna Mellone, studiò Giurisprudenza e diritto penale a Napoli Fu rappresentante della provincia di Terra d'Otranto,collegio di Tricase al Parlamento Napoletano nel 1848, poi riparò in esilio a Torino, Parigi e Londra. Fu ministro di Grazia e Giustizia e Culti sia nel Regno delle Due Sicilie (nel governo di Giuseppe Garibaldi, 1860), Dal 1861 al 1873 fu deputato del Regno d'Italia, e nella Camera dei Deputati. Insieme al senatore Cataldo Nitti si batterono per l'Arsenale di Taranto in funzione del potenziamento militare marittimo della Nazione.

Inoltre per il Regno d'Italia nei governi Farini e Minghetti I svolse il ruolo di Ministro della Giustizia.

Fu autore del primo codice di procedura civile del Regno d'Italia[1] (oltre che della Relazione al Re), entrato in vigore nel 1865[1]. Detta opera è stata, negli ultimi decenni, fortemente rivalutata, perché considerata più liberale del codice del 1940 (giudicato talvolta eccessivamente autoritario se non proprio ideologicamente vicino al fascismo[2]).

Note

  1. ^ Mortara, Manuale della procedura civile, vol.I., ed. IX, Torino, 1929, p. 7 ss.; Picardi – Giuliani, Il codice di procedura civile del Regno d'Italia, 1865, con introduzione a cura di Monteleone, Il codice di procedura civile italiano del 1865, Milano, 2004
  2. ^ Monteleone, Il codice di procedura civile italiano del 1865., cit.; Id., Manuale di diritto processuale civile, Padova, 2009, p. 335 ss; Cipriani, Storie di processualisti e di Oligarchi, Milano, 1991, p.91 ss.; Id., Il codice di procedura civile tra gerarchi e processualisti, Napoli, 1992

Bibliografia

  • Stampecchia, Giuseppe Pisanelli: la biografia e il suo progetto del codice civile, II ed., Lecce, Salentina, 1880

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