Saruman
Saruman è un personaggio creato dallo scrittore inglese J.R.R.Tolkien. Appare principalmente nel libro Signore degli Anelli.
Saruman è così chiamato dagli uomini del Nord. La probabile traduzione potrebbe essere uomo astuto/abile, mentre, con lo stesso significato, è Curumo in quenya e Curunír in sindarin.
«Nel qual caso non sarà più bianca», dissi. «E colui che rompe un oggetto per scoprire cos'è, ha abbandonato il sentiero della saggezza»»
Egli è in origine un Maya del popolo di Aulë il Fabbro.
Arriva attorno l'anno 1000 T.E. nella Terra-di-Mezzo. Egli fa parte degli Istari, o più comunemente stregoni, inviati dai Valar per contrastare il potere di Sauron che si sta risvegliando. Viaggia in molte occasioni nei paesi dell'Est assoggettati dal Nemico. Nel 2759 T.E. riceve da Beren, Sovrintendente di Gondor, le chiavi Orthanc. Da allora, fino alla Guerra dell'Anello, dimora stabilmente ad Isengard.
Template:Trama E' considerato il più potente fra gli Istari, il capo del suo ordine. Viene messo al vertice del Bianco Consiglio, a cui fanno parte, fra gli altri, Gandalf, Galadriel e Elrond. Tra tutti, è quello che è più addentro nelle trame del Nemico. Studia la storia e la tradizione degli Anelli di Potere. Questa è probabilmente la sua rovina; si insinua in lui il desiderio di trovare e controllare l'unico Anello. Comincia così a vedere in Sauron non già un nemico da combattere, ma un rivale da temere. Ritiene però che sia meglio lasciare Sauron in pace in modo che l'Anello cerchi di tornare dal proprio padrone. Arriva così a mentire al Consiglio che chiede un attacco a Dol-Guldur: afferma infatti che mai l'Unico verrà ritrovato nella Terra-di-Mezzo. Intanto, alla luce della fine d'Isildur che egli conosce perfettamente, effettua delle ricerche nell'Anduin all'altezza dei Campi Iridati. Ma quando apprende che anche Sauron sta scandagliando il fiume, fa sua la proposta del Consiglio e attacca Dol-Guldur. Sauron ne viene così sloggiato, soprattutto grazie alle astuzie di Saruman. Questo succede nell'anno 2941, lo stesso anno del ritrovamento dell'Unico da parte di Bilbo Baggins. Nel 2953 a luogo l'ultima seduta del Bianco Consiglio; da lì in poi, Saruman si ritira ad Isengard. Nutrendo gelosia e paura per Gandalf, comincia a farlo spiare. Si accorgerà così dell'interesse di quest'ultimo per la Contea. Nel 3000 osa adoperare il palantír di Orthanc, ma viene irretito da Sauron, possessore della Pietra d'Ithil. Negli anni successivi, prepara Isengard alla guerra radunando uomini ed orchi e compiendo scelleratezze come l'incrocio delle due razze. Fa di Orthanc un luogo di terrore, quasi a rivaleggiare con Barad-dûr, la Torre Oscura di Sauron.
Saruman viene irretito dall'Oscuro Signore, ma le sue facoltà mentali sono talmente elevate che non può cadere completamente preda del volere di Sauron. Saruman tenta così di ottenere l'anello per sè, ma dopo la sconfitta subita dalle sue truppe al Fosso di Helm, e la conseguente distruzione di Isengard da parte degli Ent, il suo sogno di gloria è distrutto. Lo si ritrova alla fine di Il Ritorno del Re, insediato nella Contea. L'arrivo dei quattro hobbit da Gondor dà il via alla rivolta che ribalterà il dominio dello stregone. Viene ucciso dal suo fido servo Grima Vermilinguo, in un raptus di follia, mentre erano stati caciati da casa Baggins, che era stata la loro dimora durante la permanenza nella Contea.Template:SdA
Curiosità
Nella trasposizione cinematografica dell'opera curata da Peter Jackson il personaggio è interpretato da Christopher Lee con la voce italiana dello storico attore e doppiatore Omero Antonutti.