Deadpool

personaggio immaginario dell'Universo Marvel

Deadpool, il cui vero nome è Wade Winston Wilson, è un personaggio dei fumetti creato da Fabian Nicieza (testi) e Rob Liefield (disegni), pubblicato dalla Marvel Comics. A causa della sua parlantina inarrestabile, viene chiamato The Merc with a Mouth (letteralmente, "il mercenario con una bocca").

Deadpool
File:Deadpool.jpg
Deadpool nel film Hulk Vs. Wolverine
UniversoUniverso Marvel
Lingua orig.Inglese
Autori
  • Fabian Nicieza
  • Rob Liefield
EditoreMarvel Comics
1ª app.febbraio 1991
Editore it.Marvel Italia
app. it.luglio 1994
Caratteristiche immaginarie
Alter ego
SessoMaschio

Supereroe, fa sovente coppia con Cable, con il quale ha condiviso la testata Cable & Deadpool, il cui arco narrativo si è concluso negli USA con il numero 50 (febbraio 2008); il personaggio è a partire da settembre 2008 protagonista di un albo tutto suo scritto da Daniel Way. Malgrado non sia un mutante, le sue strade si incrociano spesso con quelle degli X-Men.

È noto per il suo humour, fatto di doppisensi e riferimenti a vecchi film, canzoni, immagini popolari e serie televisive. Teledipendente tanto da descrivere la propria destra come "La mia mano CINEMAX"[1], apprezza in particolare le situation comedy: il suo idolo è Bea Arthur della serie Cuori senza età, ritiene che le gemelle Olsen siano al centro di una cospirazione mondiale, e stando a Siryn ha «pianto quando è stato sospeso Manimal».[2]

Alla stessa stregua di She-Hulk, Dark Schneider e Ryo Saeba possiede l'autoconsapevolezza di essere il personaggio di un comic book (nota piuttosto anomala per un fumetto statunitense). Per rappresentarla meglio, le nuvolette e i box con i dialoghi di Deadpool vengono colorati in giallo.

Il suo nome di battesimo ricalca da vicino quello del personaggio della DC Comics Deathstroke, che si chiama Slade Wilson; un'altra somiglianza degna di nota tra i due è che entrambi sono sia mercenari sia maestri di spada, e indossano indumenti aderenti da assassino con bandoliere, cinturoni e una maschera che copre completamente il volto. In origine, fu questa caratterizzazione grafica molto simile a far gridare al plagio da parte di Liefeld.[3]

Il successivo sviluppo del personaggio da parte di autori come Joe Kelly e Gail Simone - e in seguito lo stesso Nicieza - ha fatto sì che i caratteri dei due mercenari divergessero radicalmente.

Biografia del personaggio

Deadpool è di cittadinanza e nascita americana. Sembra che fin dall'infanzia sia stato aduso a spostarsi e a vivere in luoghi diversi a seguito dei trasferimenti da una base all'altra da parte del padre, ufficiale nell'USAF (apprendendo in tal modo un numero imprecisato di idiomi stranieri e il gusto per le parole dal suono buffo, come chimichanga).[4].

Alcuni aspetti problematici del suo carattere risalirebbero alla perdita in giovane età della madre per un cancro terminale, e all'esacerbarsi dei rapporti con il padre. Inizia a preferire la compagnia dei teppisti, a darsi a piccoli episodi di vandalismo e a comportarsi da "duro", probabilmente per attirare l'attenzione del genitore. Intorno ai diciassette anni, il futuro Deadpool resta solo al mondo: in un bar, uno dei bulli suoi amici punta una pistola contro il signor Wilson (in uniforme) mentre sta cercando di riportare il figlio a casa. Wade cerca goffamente di deviare l'arma, ma un colpo parte ugualmente uccidendo suo padre.

Abbandonati gli studi, al compimento dei diciott'anni il protagonista si arruola nell'Esercito, entrando nelle forze speciali. Cacciato dall'US Army per insubordinazione circa un anno dopo, inizia una carriera come mercenario: è in questo periodo che, stando allo sceneggiatore Joe Kelly, avrebbe incontrato per la prima volta il futuro Bullseye[5]. Conosce anche la giovane mutaforma Copycat, della quale si innamora.

In seguito, Wilson scopre di essere affetto da una forma grave di cancro, forse per una predisposizione geneticamente ereditata dalla madre. Quando la malattia ha ormai raggiunto lo stadio terminale gli viene offerta la possibilità di entrare nel progetto Arma X, dove viene sottoposto a una sperimentazione che mira a riprodurre il fattore rigenerante del mutante Wolverine in altri soggetti.

Apparentemente la procedura fallisce e Wade viene trasferito nella struttura di accoglienza destinata ai reietti del progetto, l'Ospizio.[6] Quest'ultima è diretta dal dottor Killebrew, che compie esperimenti non autorizzati sui pazienti spalleggiato dal Sorvegliante, (The Attending, o A-Man) un superuomo "riuscito". L'atteggiamento irriverente di Wilson e il suo desiderio di avere finalmente pace nella morte lo rendono presto l'eroe degli altri ospiti (che tengono una lotteria su chi sarà il prossimo a morire sotto i ferri, la dead pool) e allo stesso tempo la cavia preferita del folle dottore e la bestia nera del Sorvegliante, che chiama con il vero nome di "Francis".

Nel delirio, comincia presto ad avere visioni della Morte[7], che se ne invaghisce e lo chiama a sé ogni volta che lo torturano. In seguito Francis reagisce all'ennesima provocazione riducendo a un vegetale l'unico amico di Wade, Worm, spingendolo così ad uccidere quest'ultimo per pietà: secondo le regole dettate da Killebrew questo significa che anche lui deve morire. Il Sorvegliante è felice di eseguire la procedura, ma - con grande costernazione della Morte che lo implora di non lasciarla - il desiderio di Wilson di sopravvivere e vendicarsi è più forte, e il suo fattore di guarigione si attiva rigenerando nel giro di pochi secondi il cuore che gli era stato strappato.

Risanato ma al contempo devastato irrimediabilmente nel fisico (la rigenerazione si è in qualche maniera legata al tumore, lasciando la sua pelle solcata da una miriade di rughe e cicatrici) e nella mente, l'uomo sconfigge Francis e fugge insieme agli altri pazienti. In memoria dei giorni trascorsi all'Ospizio prenderà il nome di Deadpool.

Criminale, antieroe, eroe

Ritornato alle proprie radici di mercenario, Deadpool inizia ad indossare una tuta integrale rossa e nera che ne cela il corpo sfigurato. Lavora per diversi committenti come soldato di ventura, assassino e uomo d'armi, segnalandosi per l'umorismo tagliente, i pochi scrupoli e il carattere instabile. Incontra per la prima volta Cable durante questo periodo,[8] mentre è al servizio del misterioso "Mr. Tolliver" (poi rivelatosi un possibile figlio futuro dello stesso Cable).

In seguito, Wade si trova al centro di una serie di eventi che lo costringono a ripensare almeno in parte i propri scopi.

Dopo due miniserie curate da Nicieza in cui si iniziava a ridefinire la sua figura e si introduceva un comprimario storico, il gadgeteer Weasel, che rifornisce Deadpool di armi e tecnologia (incluso un apparecchio per il teletrasporto che tende a funzionare in modo imprevedibile), è Joe Kelly sulle pagine della collana Deadpool (fino al numero 33, per i disegni di Ed McGuinness e Pete Woods) a delineare l'interpretazione più nota del personaggio - sospeso tra afflati di redenzione, fallimenti, allegra follia e cupa violenza - e a approfondirne l'ambiente. Lo sceneggiatore crea in particolare T-Ray, nemesi storica di Wade, l'organizzazione interdimensionale Landau, Luckman & Lake e Blind Al, un'anziana ma coriacea non vedente che invece rappresenta la coscienza del protagonista. Il mercenario affronta inoltre un'ultima volta Francis, che ha assunto il nome di Ajax[9].

Dopo l'abbandono di Kelly la serie proseguirà fino al 1995 con alterne fortune, concludendosi con un arco narrativo scritto da Gail Simone e illustrato dallo Studio Udon, durante il quale Deadpool fa brevemente fortuna, fonda una sua società (la Deadpool Inc.) e si scontra con il letale assassino-telepate Cigno Nero. Creduto morto in un'esplosione, Wade riapparirà successivamente in Deadpool Walking, l'arco finale di Agente X, serie sceneggiata dalla stessa Simone in cui apparivano alcuni dei suoi precedenti supporter e il collega mercenario Taskmaster.

Conclusasi anche Agente X, Fabian Nicieza ha fatto di Deadpool il co-protagonista della collana Cable&Deadpool, nella quale affianca il suo storico avversario-alleato Cable. Quest'ultimo rappresenta l'elemento serio e posato della coppia, con il combattente in rosso e nero a fargli da controcanto ironico. Ritornano Weasel e i membri dell'Agenzia X (Sandi Brandenberg, Outlaw e il titolare Alex Hayden) ed entra a far parte del gruppo un nuovo personaggio, il comicamente inetto Bob, Agente dell'HYDRA.

L'albo si segnala per una ulteriore particolarità: è Wade in persona a introdurre ogni numero, occasionalmente assistito da uno degli altri personaggi, e a rispondere alla posta dei lettori (Dear Deadpool).

Civil War

  Lo stesso argomento in dettaglio: Civil War.

Durante Civil War, Deadpool si schiera inizialmente dalla parte dei favorevoli alla registrazione trovandosi anche ad affrontare Capitan America, perché spera di trovare finalmente una legittimazione come "eroe" riconosciuto dal governo americano.[10] Dopo una serie di contrasti con Cable, viene convinto da quest'ultimo a mutare propositi e combattere contro la registrazione.

Secret Invasion

  Lo stesso argomento in dettaglio: Secret Invasion.

Durante l'Invasione Skrull, Deadpool riceve da Nick Fury il compito d'introdursi nella base aliena situata nel Monte Cheyenne col fine di trafugare importanti dati biologici grazie ai quali uccidere la Regina degli Skrull, Veranke. I dati però vengono intercettati da Norman Osborn, il quale li usa per ultimare la ascesa al potere, uccidendo Veranke, e facendo fare una brutta figura a Deadpool, che oltretutto non può ricevere neanche i 100 mln. di dollari promessi da Fury.

Dark Reign

  Lo stesso argomento in dettaglio: Dark Reign.

Per vendicarsi di Osborn, Deadpool fa irruzione all'interno della Torre dei Vendicatori, dove lo aspettano i nuovi Thunderbolts, composti da Yelena Belova, ovvero la seconda Vedova nera, Carnefice, Fantasma, Paladin e Ant-Man. Dopo essersi trovato solo con la Vedova, la sta per giustiziare, ma se ne innamora. Però arriva il resto della formazione, e Deadpool deve fuggire. Assieme a Taskmaster gioca un tranello ai T-Bolts, e trovatosi da solo con Osborn, si fa picchiare, per potergli prendere la carta di credito e vendicarsi. Gliela prende, ma Carnefice lo decapita. Scopriamo che il mercenario sfigurato è ancora vivo, e con Taskmaster sta "svaligiando" diversi bancomat con la carta di credito di Norman. Quando Deadpool ringrazia Taskmaster per avergli ricucito la testa, l'ex hydra nega di esser stato lui; allora i due si accorgono che è stata Yelena, che ricambia il sentimento di Deadpool.

Sviluppo della nuova serie (2008)

Dopo una fugace apparizione su Marvel Comics Presents (su matite dell'italiano Marco Checchetto[11]), da settembre 2008 Deadpool è nuovamente titolare di una propria serie in solitaria. Lo sceneggiatore è Daniel Way, che ha esordito con un arco narrativo legato alla tentata invasione della Terra da parte degli Skrull. L'artista che affianca Way per i primi numeri della collana è Paco Medina.

Accanto alle consuete didascalie gialle, Way introduce una nuova "voce" non ancora identificata nel monologo interiore del protagonista, a caratteri di stampa su fondo bianco. Anche se il giudizio sull'identità della voce è sospeso, è possibile (anche alla luce della Pool-o-vision, si veda più avanti) un legame con un tormentone metatestuale sviluppato da Priest:

«Questo non sta accadendo davvero! Non lo sai? C'è un omino là fuori... un tizio con la macchina da scrivere... è tutto frutto della sua immaginazione malata...»

L'autore rifinisce e sviluppa inoltre con l'aiuto dei disegni di Medina il concetto della "Pool-o-vision", abbozzato nella miniserie Wolverine: Origins. Lo sguardo disturbato che Wade Wilson getta sulla realtà sembra risolversi talvolta in parodia o illuminazione, talaltra in forma di allucinazione.

Way ha anche adombrato[12] il probabile ritorno di diversi comprimari storici del Mercenario con la Bocca (citando esplicitamente Siryn e Bullseye), e l'intenzione di riprendere alcuni topos stabiliti in precedenza, come il rapporto travagliato di Wade con il padre e il suo coinvolgimento in Arma X.

Il 2009 si è aperto in effetti con la ricomparsa[13] di Bob, Agente dell'HYDRA, che si trova ad affiancare "Mr. Wilson" in un momento critico.

Identità

Deadpool ha assunto numerose identità. Per molti anni ha avuto ricordi diversi, contraddittori o confusi sul proprio passato, dato che il suo cervello si rigenera con la stessa velocità del resto del suo corpo (con l'effetto collaterale di renderlo resistente alla telepatia, anche da parte di grossi calibri come Emma Frost).[14]

Una trama particolarmente complessa scritta da Joe Kelly alla conclusione del suo ciclo di storie presentava la possibilità che quella di "Wade Wilson" fosse in realtà un'identità estorta con la violenza al legittimo possessore - il futuro mercenario/maestro di voodoo T-Ray, nemico giurato di Deadpool - e che il protagonista si chiamasse in realtà "Jack".[15] Fabian Nicieza ha ipotizzato che dopo essere stato curato dalle sue perdite di memoria grazie a Cable, il protagonista ricordi meglio il proprio passato, e che egli sia convinto che la sua identità sia effettivamente quella di Wade Winston Wilson, ex soldato, figlio di un ufficiale e di una madre morta di cancro quando lui aveva cinque anni.

Nel numero 11 (premiato con l'Harvey Award) della serie originale, Wade si finge Peter Parker grazie a un induttore di immagini, essendo stato trasportato per errore agli inizi della saga dell'Uomo Ragno.

Christopher Priest ha scritto una storia in cui Deadpool assumeva temporaneamente l'identità (e l'eloquio antiquato) di Thor, in seguito a una burla di Loki ai danni del fratellastro[16]. Loki irriderà ulteriormente lo sventurato Wilson dandogli per breve tempo le fattezze dell'attore hollywoodiano Thom Cruz (Tom Cruise).[17]

Priest intendeva[18] chiamare la sua "versione" del Tonante Beta Ray Wade (in omaggio a Beta Ray Bill), mentre tra i fan è invalso il nickname Thorpool. Thorpool riappare brevemente in Cable&Deadpool, quando durante un duello mistico con T-Ray l'anima di Wade si suddivide in dozzine di Deadpool "alternativi", ciascuno la parodia di un differente eroe Marvel.[19]

Sempre durante Cable&Deadpool, in una missione a fianco degli X-Men Deadpool ha pensato bene di indossare (fortunatamente solo per poco) il costume di Marvel Girl.[20]

In una storia di Priest che presenta elementi divergenti dalla continuity ufficiale, giustificati con gli scompensi di memoria di cui il protagonista soffriva all'epoca, si menziona il fatto che egli abbia impersonato dietro compenso Hobgoblin e lavorato a turni come sgherro in costume per sbarcare il lunario.[21] Risale a questo periodo la sua prima e ultima partecipazione come membro dei Terribili Quattro.

Vita sentimentale

Non è noto per relazioni amorose stabili. Il "primo amore" della sua vita fu con ogni probabilità la mutaforma Vanessa, alias Copycat, conosciuta agli esordi come mercenario e prima di ammalarsi di cancro. I due si sono poi incontrati (e scontrati) a più riprese negli anni successivi, fino all'uccisione della ragazza per mano di Sabretooth.[22]

Deadpool è inoltre stato oggetto (suo malgrado) delle attenzioni di Typhoid Mary, ma soprattutto è stato innamorato per lungo tempo della mutante Theresa Rourke Cassidy (Siryn), figlia del più famoso X-Man Banshee. Dopo diverse incomprensioni, Wade e Theresa sono tornati in rapporti amichevoli con il salvataggio di Cable (regredito per breve tempo all'infanzia) dalle grinfie di Sinistro.[23]

Altre versioni

Superman & Batman

Un personaggio che presenta notevoli similitudini con Deadpool compare in un annual della serie Superman/Batman[24] edita dalla DC Comics. Anche per evitare problemi di copyright, la sua identità viene resa ambigua non consentendogli mai di rivelare il proprio nome, riuscendo al massimo a pronunciare "Deaaa....".

In seguito a una perturbazione dimensionale, i due eroi titolari fronteggiano le loro controparti rovesciate dell'universo del Sindacato del Crimine, Ultraman e Owlman, spalleggiati da Deathstroke.

A bilanciare quest'ultimo compare un suo doppio "benevolo" che di Deadpool riprende non solo il modus operandi e lo stile nel parlare, ma anche alcuni particolari del costume: Deathstroke, esasperato, nonostante innumerevoli tentativi non riesce né ad ucciderlo né a farlo tacere. La storia è chiaramente ironica e citazionista.

Versione Ultimate

La versione Ultimate di Deadpool compare su Ultimate Spider-Man nn. 48 e 49 nella saga che prende il suo nome, e si differenzia dall'originale per diversi aspetti. Rapisce gli Ultimate X-Men insieme al suo gruppo, i Predatori, uomini che sono diventati cyborg per dare la caccia ai mutanti. Dopo il rapimento li porta sull'isola di Krakoa da dove viene trasmesso uno show il cui tema è la caccia e l'uccisione dei mutanti stessi. In apparenza morto dopo essere stato attraversato da Kitty Pryde e mandato in corto circuito (gran parte del suo corpo è meccanizzato), dopo che gli X-Men e l'Uomo Ragno se ne sono andati lo si vede rialzarsi in piedi.

Era di Apocalisse

La versione di Deadpool presentata in L'era di Apocalisse, si fa chiamare Dead Man Wade (Wade Uomo morto) ed è il capo dei Pale Riders di Apocalisse. Rispetto all'originale non sa di essere in un fumetto, agisce a volto scoperto (ha solo delle lenti metalliche sugli occhi), è cinico, triste e senza scrupoli. Il suo corpo è in bilico tra rigenerazione e decadimento. Quando raggiunge la Terra selvaggia per uccidere gli Avalon (neutrali rispetto ad Apocalisse, ma considerati comunque traditori e criminali) insieme ai Pale Riders, viene attaccato da Nightcrawler che sconfigge i Riders grazie al tradimento di Damask. Tentando di uccidere entrambi, Wade viene ucciso da Nightcrawler, che lo decapita teleportando la sua testa lontano.

La rottura della quarta parete

Deadpool rompe costantemente la cosiddetta quarta parete, ovvero il confine tra la realtà ed il fumetto. Egli, infatti, sa bene di essere in un fumetto, come quando Bullseye gli chiede quando si sono visti, e risponde: «Numero 16, Bullseye»,[25] oppure quando l'Uomo Ragno si toglie la maschera, (senza la quale viene mostrato con le sembianze dell'attore Tobey Maguire, che lo interpreta nei tre film su Spider-Man), e Wade urla «non sapevo che dietro la sua maschera si nascondesse Maguire!».[26]

Poteri, abilità ed equipaggiamento

Come Wolverine, anche Deadpool è stato sottoposto al programma "Arma X", da cui ha ottenuto varie abilità. Prima fra tutte è il fattore rigenerante, in quanto può guarire parti del corpo danneggiate; più di una volta ha dimostrato di poter guarire interi organi e ossa fratturate, o addirittura riuscire a sopravvivere a ferite molto gravi;e molte volte è riuscito a sopravvivere e guarire ferite mortali ,ma anche possedendo un fattore rigenerante é non immortale. Oltre a ciò, è immune agli attacchi telepatici, possiede forza, agilità, riflessi potenziati e resistenza sovrumane. Possiede anche un'ottima mira, ma non allo stesso livello di Bullseye. Riesce a competere con avversari del calibro di Pugno d'acciaio, e con supercriminali quali Taskmaster. A volte rivaleggia con lo stesso Wolverine, ma molto spesso i due collaborano insieme.

Grazie alle sue abilità, Deadpool è anche,molte volte un mercenario , ed esperto nel combattimento corpo a corpo, in particolare nelle arti marziali.Inoltre é un grande maestro nel Parkour.Possiede un vasto armamentario che comprende varie armi, che lo rendono un avversario temibile; le armi più usate sono due lunghe katane, che utilizza sia per l'attacco che per la difesa (basti pensare che è in grado di respingere i proiettili di una mitragliatrice solo roteandole), che se non utilizzate ripone dietro la schiena, e due piccole pistole, ideali per gli attacchi a lunga distanza; oltre a queste utilizza anche vari tipi di granate e pugnali. Un'abilità peculiare di Deadpool è il teletrasporto: grazie ad un dispositivo posto nella sua cintura, egli è capace di teletrasportarsi per brevi distanze; tuttavia, in alcune occasioni, il teletrasporto è soggetto a malfunzionamenti, trasportando Deadpool in posti a lui sconosciuti o a cui non era interessato. Deadpool parla tre lingue, Tedesco, Spagnolo e Giapponese.

Edizioni italiane

In Italia Deadpool è poco conosciuto. Le sue apparizioni di maggior successo sono nella saga di Ultimate Spider-Man intitolata proprio Deadpool, nei numeri 48-49 dell'edizione italiana, e in alcune sue storie su X-Men Deluxe. Le serie Agente X e Deadpool e Cable di cui è protagonista sono state presentate solo in minima parte.

In seguito il personaggio è apparso sull'edizione italiana della collana Wolverine, rivestendo un ruolo di comprimario nella miniserie Origins. Con il mese di luglio 2009 ha invece preso il via la pubblicazione sulla medesima testata dei primi tre numeri della nuova serie in solitaria di Deadpool, collegati all'evento Secret Invasion. A Gennaio 2010 è stato pubblicato sulla collana Marvel Monster Edition una storia di Wade Wilson che cerca di saldare il suo conto in sospeso con Norman Osborn, inoltre è stata stampata a Febbraio 2010 una storia completa che vede Deadpool ancora alle prese con Green Goblin e con i Thunderbolts. Infine a Marzo è uscita una collezione 100% Marvel interamente dedicata al mercenario, qui si confronterà con il Punitore e con Lapide, ma avrà come alleati niente meno che Daredevil e Spider-man.[2]

Altri media

Videogiochi

  Lo stesso argomento in dettaglio: Marvel: La Grande Alleanza e Marvel: La Grande Alleanza 2.

Deadpool compare nel videogioco Marvel: La Grande Alleanza, ed è selezionabile liberamente a partire dal primo punto di salvataggio S.H.I.E.L.D.. Il suo scenario nel simulatore è ambientato a Mondo Assassino, il luna park di Arcade. Ha dei particolari dialoghi con comprimari come Jarvis, Freccia Nera, la Valchiria e la Vedova Nera.

Deadpool è utilizzabile anche nel seguito del gioco: Marvel: La Grande Alleanza 2.

Deadpool è inoltre presente in X-Men Legends II: L'era di Apocalisse, prima come avversario e successivamente come personaggio extra sbloccabile, e nel videogioco X-Men Le Origini: Wolverine.

Cinema

  Lo stesso argomento in dettaglio: X-Men le origini: Wolverine e X-Men (serie di film) § Deadpool.

Ryan Reynolds ha interpretato il personaggio di Wade Wilson/Deadpool in X-Men le origini: Wolverine (2009), di Gavin Hood. Rispetto alla versione cartacea, Wade è un mutante nel film con agilità sovraumana e abilità nell'usare le katane. Viene dato per morto per più di metà film e compare nel finale come villain.

Come nel fumetto, Wade viene sottoposto ad un'esperimento simile a quello riservato a Wolverine ma, rispetto alla versione cartacea, l'esperimento consiste nel donargli un mix di poteri di altri mutanti (il teletrasporto di John Wraith, capacità di esser comandato a distanza tramite la tecnologia di Chris Bradley, il fattore di guarigione di Wolverine, i raggi ottici di Ciclope). Inoltre è parzialmente sfigurato in volto - a differenza del fumetto - e la sua bocca viene cucita.

Sul finale del film Wolverine lo decapita ma dopo i titoli di coda una sequenza mostra Deadpool ancora vivo.

Inoltre è in preparazione uno spin-off sul personaggio dal titolo Deadpool, di nuovo interpretato da Ryan Reynolds. Reynolds ha confermato che Deadpool avrà le stesse caratteristiche che ha nel fumetto, come la rottura della cosiddetta quarta parete. A scrivere il film saranno gli sceneggiatori Rhett Reese e Paul Wernick [27]

Home Video

Deadpool è uno dei personaggi principali di uno dei due cortometraggi contenuti in Hulk Vs., film animato prodotto dai Marvel Studios e distribuito direttamente in home video.

Cartoni Animati

Deadpool fa delle comparsate nella serie animata Invincibili X-Men.

Note

  1. ^ Cable&Deadpool n. 5, settembre 2004.
  2. ^ Cable&Deadpool n. 15, luglio 2005.
  3. ^ Situazione poi ripresa e volta in parodia sulle pagine di Superman & Batman (Annual 2006).
  4. ^ Cable&Deadpool n. 19, novembre 2005, a integrazione di uno spunto di Joe Kelly.
  5. ^ Deadpool n. 16, maggio 1998
  6. ^ Deadpool/Death - Annual, 1998.
  7. ^ Deadpool/Death, cit.
  8. ^ New Mutants n. 98, febbraio 1991.
  9. ^ Lo scontro si risolve in Deadpool/Death, cit.
  10. ^ Cable&Deadpool n. 32, settembre 2006.
  11. ^ Matteo Losso, Marco Checchetto disegna Deadpool, da Marvel Made in Italy, 28 giugno 2008; in: http://marvelmadeinitaly.blogspot.com/2008/06/marco-checchetto-disegna-deadpool.html
  12. ^ Dave Richards, WW Philly: Way writes Deadpool, CBR News, 30 maggio 2008; in: http://www.comicbookresources.com/?page=article&id=16602
  13. ^ Deadpool nuova serie, n. 6, gennaio 2009.
  14. ^ Cable&Deadpool n. 8, novembre 2004.
  15. ^ Deadpool n. 33, ottobre 1999.
  16. ^ Deadpool n. 37, febbraio 2000.
  17. ^ Deadpool n. 37, febbraio 2000.
  18. ^ Cit. in: http://www.digital-priest.com/comics/frames/deadpool.htm
  19. ^ Cable&Deadpool n. 48, dicembre 2007.
  20. ^ Cable&Deadpool n. 9, dicembre 2004.
  21. ^ Deadpool n. 35, dicembre 1999.
  22. ^ Deadpool, n.59
  23. ^ Cable&Deadpool n. 16-17, agosto-settembre 2005.
  24. ^ Superman & Batman (Annual 2006), scritto da uno degli autori storici di Deadpool, Joe Kelly, e in cui compare come guest artist anche Ed McGuinness.
  25. ^ Deadpool n. 28, maggio 1999.
  26. ^ Cable&Deadpool n. 24, febbraio 2006 - ripresa nel n. 31 della stessa collana, ottobre 2006.
  27. ^ [1]

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