Partito Comunista dell'Unione Sovietica

partito politico sovietico (1917-1991)

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Partito Comunista dell'Unione Sovietica
Коммунисти́ческая Па́ртия Сове́тского Сою́за
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LeaderVladimir Lenin (1917-1922), Josif Stalin (1922-1953), Nikita Sergeevič Chruščëv (1953-1964), Leonid Il'ič Brežnev (1964-1982), Jurij Vladimirovič Andropov (1982-1984), Konstantin Ustinovič Černenko (1984-1985), Michail Sergeevič Gorbačëv (1985-1991)
SedeMinsk fino al 1898 con il nome di Partito operaio socialdemocratico russo, Pietrogrado divenuta poi Leningrado e successivamente a Mosca divenuta la nuova capitale dell' Unione Sovietica
Fondazione13 Gennaio 1912 dal Partito operaio socialdemocratico russo organizzazione rivoluzionaria marxista fondato nel marzo 1898
Dissoluzione23 Agosto 1991
IdeologiaSocialismo
Comunismo
Marxismo-Leninismo, Stalinismo (dal 3 aprile 1922 al 5 marzo 1953)
CollocazioneSinistra, Sinistra Radicale
Affiliazione internazionaleComintern (1919-1943)
Cominform (1947 - 1956),
TestataPravda
Organizzazione giovanileKomsomol fondata nel 1918
Iscritti19.000.000 (1986)

Il Partito Comunista dell'Unione Sovietica in russo Коммунистическая партия Советского Союза, КПСС? Kommuninstičeskaja partija Sovetskogo Sojuza, KPSS), noto anche con l'acronimo italiano PCUS, fu il partito alla guida dell'Unione Sovietica dal 1922 al 1991.

Storia

Il partito fu fondato nel gennaio 1912 con il nome di Partito operaio socialdemocratico russo (bolscevico) per scissione dell'ala rivoluzionaria (detta bolscevica ossia maggioritaria) del Partito operaio socialdemocratico russo, fondato a sua volta nel marzo 1898.

Dopo la Rivoluzione di Febbraio 1917 (che depose lo zar di Russia), si pose in una posizione molto critica verso il governo provvisorio borghese guidato da Kerensky, professando una mobilitazione permanente delle masse. Grazie al forte appoggio di queste ultime, il Partito Bolscevico si radicò sempre più all'interno dei soviet e del movimento, passando da 8 000 a 177 000 militanti in un periodo brevissimo, che andava dall'inizio della Rivoluzione di Febbraio al VI Congresso, tenutosi nel luglio.

Il partito salì poi al potere con la rivoluzione d'ottobre del 7 novembre 1917 e partecipò alla nascita dell'Assemblea costituente (la quale verrà sciolta poco dopo dai bolscevichi stessi, appoggiati dalla corrente più a sinistra dei socialrivoluzionari). Nel marzo 1918 assunse la denominazione di Partito comunista russo (bolscevico)(Si imponeva anche un ateismo di Stato (abbracciando quindi il Marxismo in quanto il Marxismo afferma che sperare in una forza dopo la morte annichilirebbe la ambizioni in vita e di conseguenza non vi potranno essere "stimoli" ma vivere nel desiderio di un giudizio "POI") dopo la tregua iniziata nel 1943 e durata sino al 1954. Soltanto negli anni ottanta vi fu una tregua nella lotta antireligiosa. La situazione perdurò fino al 1990, ovvero fino a quando Gorbačëv permise la libera propaganda religiosa.) Il governo sovietico non fece mai delle ricerche sulla percentuale di popolazione religiosa. Dopo la nascita dell'Unione Sovietica, proclamata nel dicembre 1922, mutò il proprio nome dapprima nel dicembre 1925 in quello di Partito Comunista di tutta l'Unione (bolscevico), poi gennaio 1934,. in quello di Partito comunista dell'Unione Sovietica (bolscevico) e quindi nell'ottobre 1952 in quello definitivo di PCUS.

Il giornale ufficiale del PCUS era la Pravda mentre la gioventù comunista era organizzata nella Komsomol.

Nel 1956, dal 14 al 26 febbraio, si svolse il famoso XX Congresso del PCUS, nel quale il segretario Nikita Khruščёv denunciò i crimini stalinisti, avviando un processo denominato "destalinizzazione". Si trattò di una diretta conseguenza del rapporto redatto dallo stesso Khruščёv, il quale puntò soprattutto a smitizzare Stalin, dichiarandolo colpevole di omicidi, persecuzioni, creazione di campi di concentramento (i famigerati gulag) e di altri crimini efferati contro i cittadini sovietici.

Nell'agosto 1991, dopo il Putsch di Mosca, Boris Eltsin, allora presidente della Russia, la più grande delle repubbliche dell'Unione Sovietica, mise al bando il PCUS dal territorio della Russia.

Cronologia

  • Il Partito Operaio SocialDemocratico Russo (POSDR - in Russo: Росси́́йская Социал-демократи́ческая Рабо́чая Па́ртия, РСДРП) fu fondato a Minsk nel 1889.
  • Il Partito Operaio SocialDemocratico Russo si divide nel 1912 tra Bolscevichi e Menscevichi formando così due blocchi politici separati.
  • Nel 1917 il partito prende il nome di Il Partito Operaio SocialDemocratico Russo (Bolscevichi) (In Russo: Российская Социал-демократическая Рабочая Партия (большевиков) , РСДРП)
  • Nel 1918 il partito prende il nome di Partito comunista russo (bolscevico) (in russo: Российская Коммунистическая Партия (большевиков) , РКП)
  • Nel 1925 il partito prese il nome di Unione di tutti i partiti comunisti. (in russo: Всесоюзная Коммунистическая Партия (большевиков) , ВКП)
  • Nel 1952 il partito cambia nome in: Partito comunista dell'Unione Sovietica.

L'organizzazione

Essendo l'Unione Sovietica caratterizzata da un regime monopartitico, la struttura del PCUS ricalcava quella dello Stato stesso. L'organizzazione era fortemente verticistica: alla base, vi erano i comitati cittadini, distrettuali e regionali. Sopra di questi stavano i soviet della varie Repubbliche dell'Unione, che erano a loro volta sottomessi al Comitato Centrale del partito, e soprattutto alla figura del Segretario Generale, il quale aveva un ampio potere politico.

Denominazioni del partito

Le denominazioni in russo, nell'alfabeto cirillico e in quello latino, dei partiti citati sono le seguenti:

  • 1898-1912
Partito operaio socialdemocratico Russo - POSDR
Российская социал-демократическая рабочая партия - РСДРП
Rossijskaja social-demokrastičeskaja rabočaja partija - RSDRP
  • 1912-1918
Partito operaio socialdemocratico russo (bolscevico) - POSDR(b)
Российская социал-демократическая рабочая партия (большевиков) - РСДРП(б)
Rossijskaja Social-demokrastičeskaja Rabočaja Partija (bol'ševikov) - RSDRP(b)
  • 1918-1925
Partito comunista russo (bolscevico) - PCR(b)
Российская коммунистическая партия (большевиков) - РКП(б)
Rossijskaja kommunističeskaja partija (bol'ševikov) - RKP(b)
  • 1925-1952
Partito comunista di tutta l'Unione (bolscevico)
Всесоюзная коммунистическая партия (большевиков) - ВКП(б)
Vsesojuznaja Kommunističeskaja Partija (bol'ševikov) - VKP(b)
  • 1952-1993
Partito Comunista dell'Unione Sovietica - PCUS
Коммунистическая партия Советского Союза - КПСС
Kommunističeskaja Partija Sovetskogo Soujuza - KPSS
  • 1993-
Unione dei partiti comunisti - Partito comunista della Federazione Russa
Союз коммунистических партий — Коммунистическая партия Российской Федерации - СКП-КПРФ
Sojuz kommunističeskich partij — Kommunističeskaja partija Rossijskoj Federacii - SKP-KPRF

Capi del PCUS

nominativo dal al carica
Lenin 26 ottobre 1917 21 gennaio 1924 presidente del Consiglio dei Commissari del Popolo,
informalmente leader dei bolscevichi, sino alla creazione della carica di segretario generale del partito
Stalin 3 aprile 1922 5 marzo 1953 segretario generale
Georgij Malenkov 5 marzo 1953 14 marzo 1953 segretario anziano, ad interim
Nikita Khruščёv 14 marzo 1953 14 ottobre 1964 segretario anziano, ad interim, sino al 13 settembre 1953,
poi primo segretario
Leonid Brežnev 14 ottobre 1964 10 novembre 1982 primo segretario sino al 29 marzo 1966,
poi segretario generale dall'8 aprile 1966
Yuri Andropov 12 novembre 1982 9 febbraio 1984 segretario generale
Konstantin Černenko 13 febbraio 1984 10 marzo 1985 segretario generale
Mikhail Gorbačëv 10 marzo 1985 24 agosto 1991 segretario generale

Congressi del PCUS

I congressi del PCUS erano delle riunioni fra i delegati dei Partiti Comunisti dell'Unione Sovietica e i loro predecessori. Durante la storia il nome fu cambiato in accordo col nome del partito. La frequenza dei congressi non era fissa, ad esempio diventarono annuali negli anni '20 e, al contrario, non ce ne furono tra il 1939 e il 1952, dopo la morte di Joseph Stalin i congressi avvennero ogni cinque anni.

Il primo congresso del POSDR avvenne nel 1898 a Minsk in Bielorussia, allora parte dell'Impero Russo.

Il secondo congresso avvenne in Belgio nel 1903 e durante esso avvenne la rottura tra Bolscevichi e Menscevichi.

Teoricamente i congressi erano il supremo corpo del partito. Tra i congressi il Partito era regolato dal Comitato Centrale.

Dal 1898 al 1907: congressi del POSDR.

Num. Data Luogo
1 [14] marzo 1898 - 3 [16] marzo 1898 Minsk, Impero Russo
17 [30] luglio 1903 - 10 [23] agosto 1903 Bruxelles (Belgio) e Londra (Regno Unito)
12 [25] aprile 1905 - 27 aprile [10 maggio] 1905 Londra (Regno Unito)
10 [23] aprile 1906 - 25 aprile [8 maggio] 1906 Stoccolma (Svezia)
30 aprile [13 maggio] 1907 - 19 maggio [1º giugno] 1907 Londra (Regno Unito)
26 luglio [8 agosto] 1917 - 3 [16] agosto 1917 Mosca, Russia
6 marzo 1918 - 8 marzo 1918 Mosca, RSSF Russa
18 marzo 1918 - 23 marzo 1919 Mosca, RSSF Russa
29 marzo 1920 - 5 aprile 1920 Mosca, RSSF Russa
10º 8 marzo 1921 - 16 marzo 1921 Mosca, RSSF Russa
11º 27 marzo 1922 - 2 aprile 1922 Mosca, RSSF Russa
12º 17 aprile 1923 - 25 aprile 1923 Mosca, URSS
13º 23 maggio 1924 - 31 maggio 1924 Mosca, URSS
14º 18 dicembre 1925 - 31 dicembre 1925 Mosca, URSS
15º 2 dicembre 1927 - 19 dicembre 1927 Mosca, URSS
16º 26 giugno 1930 - 13 luglio 1930 Mosca, URSS
17º 26 Jan 1934 - 10 febbraio 1934 Mosca, URSS
18º 10 marzo 1939 - 21 marzo 1939 Mosca, URSS
19º 5 ottobre 1952 - 14 ottobre 1952 Mosca, URSS
20º 14 febbraio 1956 - 25 febbraio 1956 Mosca, URSS
21º 27 Jan 1959 - 5 febbraio 1959 Mosca, URSS
22º 17 ottobre 1961 - 31 ottobre 1961 Mosca, URSS
23º 29 marzo 1966 - 8 aprile 1966 Mosca, URSS
24º 30 marzo 1971 - 9 aprile 1971 Mosca, URSS
25º 24 febbraio 1976 - 5 marzo 1976 Mosca, URSS
26º 23 febbraio 1981 - 3 marzo 1981 Mosca, URSS
27º 25 febbraio 1986 - 6 marzo 1986 Mosca, URSS
28º 2 luglio 1990 - 13 luglio 1990 Mosca, URSS

Bibliografia

Voci correlate

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