Accademia di belle arti di Bologna

istituto di alta formazione artistica di Bologna

L'Accademia di Belle Arti di Bologna, nota anche come Accademia Clementina, è un'istituto di alta formazione artistica e culturale pubblico, di rango universitario, con sede in via delle Belle Arti 54 a Bologna, oltre ad un distaccamento nel comune di Cesena.

Accademia di Belle Arti di Bologna
Ubicazione
StatoItalia (bandiera) Italia
CittàBologna
Altre sediCesena, Ravenna
Dati generali
SoprannomeAccademia Clementina
Fondazione1710-1711
Tipostatale
FacoltàDip. Arti Visive, Dip. Comunicazione e didattica dell'Arte, Dip. Proettazione ed Arti Applicate
RettoreGiuseppe Andreani (Commissario)
Studenti1 300 (2009)
DipendentiDocenti: 223 (2009)
ColoriAzzurro Carta da Zucchero
AffiliazioniDesign Center
Mappa di localizzazione
Map
[www.accademiabelleartibolona.it/ Sito web]

L’Accademia di Belle Arti di Bologna è regolata dal MIUR, nel comparto dell'Alta Formazione Artistica e Musicale e rilascia diplomi accademici di 1° livello (in attesa di equiparazione alla laurea) e di 2° livello (in attesa di equiparazione alla laurea magistrale); i previgenti diplomi quadriennali sono già equipollenti alle lauree (L. 508/99, successivamente modificata dalla L. n. 268 del 22/11/2002 di conversione del DL. 212/02) e sono valutati anche per l'accesso ai corsi di 2 livello universitari (DPR 8-7-2005, n. 212).

Si tratta di una delle Accademie di Belle Arti "Storiche" e la sua fondazione risale al 1710.

Attualmente il MIUR ha nominato il prof. Giuseppe Andreani, Commissario ministeriale dell'Accademia di Bologna

Origini e Storia

Le Origini nel VI° secolo

La Scuola dei Carracci e l'Accademia dei Desiderosi, poi degli Incamminati.

Le origini risalgono al 1582 quando i Carracci fondarono a Bologna, prima l’Accademia dei Desiderosi, che divenne nel 1590 Accademia degli Incamminati; dopo il declino della scuola Carraccesca, a Bologna vi furono uteriori tentativi di rifondare istituzioni per l'insegnamento artistico, ma senza successo.

La Fondazine nel VIII° secolo

L'Accademia Clementina e i maestri del settecento

 
A. Basoli - Terrazzo Accademia Pontificia di Belle Arti di Bologna

Nel 1706, presso Palazzo Fava, alcuni pittori guidati da Giampietro Canotti, fondarono un’Accademia che, nel 1710, grazie al generale pontificio Luigi Ferdinando Marsili, fu annessa all’Istituto delle Scienze.

Nel 1711 venne riconosciuto lo statuto dal Papa Clemente XI, l’Accademia prese il nome di Clementina, trovando sede presso Palazzo Poggi.

I grandi Maestri del settecento, che lavorarono presso l'Accademia Clementina Furono:

Le prime importanti scuole dell'Accademia Clementina furono:

  • Pittura
  • Scultura
  • Architettura

Furono altresì istituiti alcuni importanti premi (Marsili-Aldrovandi, Fiori e Curlandesi) da assegnare agli studenti più meritevoli.

L'occupazione Napoleonica e L'unità d'Italia nel IX° secolo

L'Accademia Nazionale di Belle Arti, l'Accademia Pontificia di Belle Arti e l'Accademia di Belle Arti di Bologna

Durante l’occupazione napoleonica a Bologna l’Accademia Clementina fu soppressa fu sostituita nel settembre del 1802 dall’Accademia Nazionale di Belle Arti di Bologna.

L’Accademia fu trasferita presso l’ex Collegio Gesuitico dove attualmente si trova, in via delle Belle Arti, seguendo il piano urbanistico dell'epoca, atto a concentrare le istituzioni di studio superiori in un’unica area della città.

Alle scuole originarie furono aggiunta

  • Prospettiva
  • Ornato
  • Elementi di Figura
  • Incisone
  • Anatomia
  • Nudo

furono istituiti nuovi premi, conservando i premi Curlandesi:

  • premi di prima Classe per gli artisi
  • Premi di seconda Classe per gli studenti delle scuole

furono inoltre previste delle pensioni artistiche a Roma.

Ogni anno con le premiazioni, veniva un esposizione pubblica delle opere degli studenti vincitori, oltre che di artisti, professori, dilettanti e amatori, questo costituiva un importante evento per la vita artistica bolognese. L'Accademia fu cosi dotata di un impoortante raccolta di opere.

Nel 1815 al ritorno del governo pontificio, l'Accademia fu denominata Accademia Pontificia di Belle Arti, mentre l'offerta didattica rimase invariata.

Nel 1860 con l’unità d’Italia, la struttura degli studi fu modificata e gli studenti delle classi superiori, furono equiparati agli universitari:

Elementare

  • Disegno d’Ornato
  • Disegno di Figura
  • Disegno d’Architettura
  • Prospettiva
  • Studio preparatorio alla Scultura

Superiore

  • Pittura
  • Scultura
  • Architettura
  • Ornato
  • Decorazione
  • Prospettiva
  • Scenografia
  • Paesaggio
  • Incisione)

Scuole Sussidiarie

  • Disegno dei Gessi
  • Nudo
  • Anatomia pittorica
  • Storia dell’arte

Nel 1877 l’insegnamento artistico fu suddiviso in:

  • Preparatorio (un anno)
  • Comune (tre anni)
  • Speciale (due anni)
  • La scuola di Architettura divenne a ciclo unico (quattro anni).

Le riforme del XX° secolo

Dal Vecchio Ordinamento al Nuovo Ordinamento

Nel 1923 il regio decreto sulle Accademie di Belle Arti, istituì il vecchio ordinamento didattico quadriennale (ancora attivo) che riconoscendo le arti visive, costò l'annessione dell'Architettua alle Università.

Nel 1999 venne emanata l'attuale legge di riforma, n. 508/99, ancora in fase sperimentale, che prevede la formula (Triennio e Biennio)

In questi anni, vengono istituiti importanti premi, ancora presenti:

  • Premio Zucchelli
  • Premio Giorgio Morandi (Incisione)
  • Premio Samp

Maestri del Novecento

Nel primo Novecento i più importanti “maestri” studenti e docenti dell’Accademia di Belle Arti di Bologna sono stati:

Nel secondo Novecento si distinguono:

La situazione attuale del XXI° secolo

L'Occupazione, i ricorsi ed il primo commissariamento della storia dell'Accademia di Bologna

Nel dicembre 2008, gli studenti dell'Accademia di Belle Arti di Bologna, insorgono contro la direzione, occupando per una settimana l'istituto, convocando gli stati generali dell'Accademia; l'occupazione si concluse con la rottura di una statua del settecento, poche ore prima della fine prevista della protesta, per opera di uno studente, costituitosi alle autorità.

Il 18 dicembre 2009, il TAR dell'Emila Romagna, ha accolto il ricorso presentao dal prof. Cesare Pacitti, contro la nomina a direttore del prof. Mauro Mazzali, per violazione della Legge 132/03, che vieta agli organi di governo delle istituzioni AFAM di conseguire piu di due mandati consecutivi; il minitero per questi motivi ha nominato, l'ex direttore dell'Accademia di belle arti di Firenze, prof. Giuseppe Andreani, Commissario Ministeriale(2010).

Organigramma

Consiglio di Amministrazione

  • COMMISSARIO MINISTERIALE prof. Giuseppe Andreani
  • RAPPRESENTANTE M.I.U.R. Avv. Laura Paolucci
  • RAPPRESENTANTE DOCENTI prof.ssa Silvia Evangelisti
  • RAPPRESENTANTE STUDENTI sig. Nicolò Vitacco
  • DIRETTORE AMMINISTRATIVO dott. Salvatore Fenu

Consiglio Accademico

  • prof. Giuseppe Andreani (Commissario ministeriale)
  • prof.ssa Maria Agata Amato
  • prof.ssa Barbara Ceciliato
  • prof.ssa Caterina Coluccio
  • prof. Enrico Maria Davoli
  • prof.ssa Cristina Francucci
  • prof.ssa Eleonora Frattarolo
  • prof. Maurizio Giuffredi
  • prof. Fabio Marchese
  • prof. Cesare Pacitti
  • sig. Raffaele Nesci (Studente)
  • sig. Klodian Dodaj (Studente)

Offerta Formativa

Corsi di Diploma Accademico di 1° Livello (triennali)

Dipartimento di Arti Visive:

  • Pittura
  • Scultura
  • Grafica d'arte
  • Decorazione
  • Decorazione Fashion

Dipartimento di Progettazione e Arti Applicate:

  • Scenografia
  • Scenografia del Melodramma (Sede di Cesena)
  • Restauro dipinti su tela e tavola
  • Restauro materiali cartacei e membranacei
  • Restauro materiali lignei e del mobile
  • Restauro della scultura applicata all'architettura
  • Design
  • Design di prodotto
  • Fumetto e Illustrazione

Dipartimento di Comunicazione e Didattica dell'Arte:

  • Comunicazione e Didattica dell'Arte

Corsi di Diploma Accademico di 2° Livello (biennali)

Dipartimento di Arti Visive:

  • Arti Visive

Dipartimento di Progettazione e Arti Applicate:

  • Scenografia
  • Scenografia del Melodramma (Sede di Cesena)
  • Restauro dipinti su tela e tavola
  • Restauro materiali cartacei e membranacei
  • Restauro materiali lignei e del mobile
  • Restauro della scultura applicata all'architettura
  • Design
  • Design di prodotto
  • Design Management
  • Fumetto e Illustrazione
  • Illustrazione per l'editoria

Dipartimento di Comunicazione e Didattica dell'Arte:

  • Comunicazione e didattica dell'Arte
  • Fotografia

Classi Cobaslid finalizzate all'insegnamento

  • Classe 7/A Arte della fotografia e grafica pubblicitaria
  • Classe 18/A Discipline geometriche, architettoniche, arredamento e scenotecnica
  • Classe 22/A Discipline plastiche
  • Classe 25/A Disegno e Storia dell'arte
  • Classe 28/A Educazione artistica

Biennio di Mosaico presso l'Accademia di Belle Arti di Ravenna

Grazie a un accordo di collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Bologna, la storica Accademia di Belle Arti di Ravenna, sostenuta dall’Amministrazione comunale, offre percorsi di Alta Formazione Artistica in una città ricca di storia e cultura come Ravenna, pertanto è stato attivato un Biennio Specialistico unico al mondo, in Mosaico, che conferisce un Diploma Accademico di 2° livello.

Design Center

L'Accademia di Belle Arti di Bologna, ospita al suo interno il Design Center dell'Emilia Romagna.

Il Design Center è un progetto promosso dall'Accademia di Belle Arti Bologna finanziato dall'Assessorato Attività Produttive della Regione Emilia Romagna e dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna .

E' una struttura di servizio, unica in Italia, atta ad implementare economicamente le attività imprenditoriali, attraverso il design.

Bibliografia

  • Farneti F., Scassellati V.R., L'Accademia di Belle Arti di Bologna, Nardini, Bologna.
  • Emiliani A., Il politecnico delle arti - Un libro bianco per la Pinacoteca nazionale e l'Accademia di belle arti di Bologna, Nuova Alfa, Bologna.
  • Pagliani M.L., L'orma del bello - I calchi di statue antiche nell'Accademia di belle arti di Bologna, Ed. Minerva, Bologna, 2003.
  • Giumanini M.L., Tra disegno e scienza - Gli studenti dell'Accademia di belle arti di Bologna (1803-1876), Ed. Minerva, Bologna, 2002.
  • Lipparini G., L'Accademia di belle arti e l'Accademia Clementina di Bologna, Ed. Minerva, Bologna, 2003.

Note

Voci Correlate

Collegamenti Esterni