per quel che riguarda il campo medico, l'"avviso" e' assolutamente necessario. Non sono pero' convinto della sua utilita' in altri casi. Potrebbe, a mio avviso, essere sufficiente la categoria "pseudoscienza" e soprattutto una scrittura degli articoli secondo criteri oggettivi. --cog20:49, 29 mag 2006 (CEST)Rispondi
Ultimo commento: 19 anni fa5 commenti3 partecipanti alla discussione
Io eliminerei il "potrebbero pertanto essere inefficaci o dannose per la salute"; si dice già che non sono state sottoposte a verifica sperimentale, penso il lettore possa trarre le sue conclusioni. (Anche nel senso che anche le pratiche mediche ufficiali possono essere inefficaci o dannose di quando in quando) Moongateclimber15:19, 13 giu 2006 (CEST)Rispondi
Guarda che la mia osservazione non era intesa come una difesa delle medicine alternative. Osservavo solo che la frase "quindi potrebbe essere inefficace" è inutile, e da un punto di vista logico ha un'implicazione falsa (cioè che le pratiche sperimentate non possano, anche loro, essere inefficaci o dannose). Per capirci, io mi curo con gli antibiotici; era una questione di forma. Ciao. Moongateclimber15:45, 13 giu 2006 (CEST)Rispondi
+1 su Moongateclimber. Ogni cosa, usata male può essere inefficace o dannosa. Anche gli antibiotici. Per questo abbiamo i disclaimer (il che vuol dire: se vuoi curarti vai dal medico). E per la cronaca, quando sto male io mi curo con tutti i medicinali disponibili, basta che mi guariscano e che un medico o almeno un farmacista mi spieghi che diavolo sono. (conosco anche persone che si bucano lo stomaco a forza di antidolorifici da banco, nonostante l'uso prolungato sia sconsigliato: morale, chi si vuol far male ha molti mezzi per farlo).--Yuмa--ʘ_ʘ discussioni13:23, 8 lug 2006 (CEST)Rispondi
Secondo me va comunque indicato che queste pratiche non essendo verificate hanno un alto rischio di controindicazioni e non possono assicurare l'efficacia (come invece i farmaci veri). Inoltre, mentre i farmaci indicano il corretto uso che riduce al minimo i danni, le pseudomedicine oltre a dare indicazioni in alcuni casi sbagliate non hanno un controllo rigoroso sugli effetti collaterali. Quindi, a tutti gli effetti possono essere dannosi per la salute (tempo fa c'era stata una notizia su un olio per massaggi cinese che poteva causare shock anafilattico). --JollyRoger۩13:34, 8 lug 2006 (CEST)Rispondi
Altra proposta
Ultimo commento: 19 anni fa3 commenti2 partecipanti alla discussione
Suggerisco di sostituire la frase "non sono state sottoposte alle verifiche sperimentali", che non è molto accurata, con "non hanno superato le verifiche sperimentali" o meglio "non hanno superato le verifiche sperimentali condotte secondo il metodo scientifico": di fatto ci sono molte terapie alternative (come l'omeopatia) che sono state sottoposte più volte a verifiche sperimentali rigorose ma non le hanno mai superate in modo convincente, oppure che hanno superato delle prove sperimentali malfatte (ad esempio senza un doppio cieco o un'adeguata randomizzazione del campione studiato) e quindi non significative. In questo modo il template, che è già molto controverso di per sè, diventerebbe un po' più rigoroso. Andrea.gf - (parlami)12:42, 8 lug 2006 (CEST)Rispondi
sarà anche più bella ma non è corretta. La maggior parte dei farmaci alternativi proprio non vengono sottoposti alle (costose) procedure di validazione scientifica. Al limite vanno messe entrambe
Ultimo commento: 17 anni fa5 commenti3 partecipanti alla discussione
Il template, così come è, va bene come testo, ma ha un disegno che non comunica assolutamente, a livello "grafico", il messaggio di "attenzione e prudenza" che invece deve rivestire. Il lettore occasionale può quasi ritenerlo un elemento decorativo "carino". Propongo, data la delicatezza dell'argomento, ed il gran numero di "terapie" ai limiti della oggettiva pericolosità che linkano a questo template, la sostituzione della tranquillizzante "luna blu" con il classico segnale grafico "danger", che si usa già sulle pagine contenenti informazioni potenzialmente pericolose o dannose per la salute (come, purtroppo, molte di quelle che riportano questo template). Veneziano- dai, parliamone!18:40, 11 ago 2008 (CEST)Rispondi
Ho provato a fare una bozza, evidenziando anche il testo; che dite ?
Prima della cura:
Le pratiche qui descritte non sono accettate dalla scienza medica, non sono state sottoposte alle verifiche sperimentali condotte con metodo scientifico o non le hanno superate. Potrebbero pertanto essere inefficaci o dannose per la salute. Queste informazioni hanno solo un fine illustrativo: leggi le avvertenze.
Dopo la cura:
ATTENZIONE ! Le pratiche qui descritte non sono accettate dalla scienza medica, non sono state sottoposte alle verifiche sperimentali condotte con metodo scientifico o non le hanno superate. Potrebbero pertanto essere inefficaci o dannose per la salute. Queste informazioni hanno solo un fine illustrativo: leggi le avvertenze.
Ultimo commento: 15 anni fa6 commenti2 partecipanti alla discussione
Sarebbe da sostituire la scritta "Simbolo convenzionale di nocività", attualmente inserito come "testo alternativo" dell'immagine File:Hazard_X.svg, con una scritta che possa andar bene anche per macrobiotica (per esempio) oltre che per il cancro è un fungo, come è stato giustamente fatto notare in questa discussione. Il template scrive "inefficace o dannoso" quindi propongo come testo alternativo "Simbolo convenzionale di inefficacia o dannosità". --Achillu (msg) 09:47, 11 feb 2010 (CET)Rispondi
Il problema è che il significato di quel simbolo non è definito da Wikipedia, ma da convenzione d'uso internazionale: il simbolo con la X è indice di possibile dannosità, ed è usato tecnicamente proprio per indicare sostanze e composti potenzialmente nocivi (oltre che nel suo significato semantico più ampio, di attenzione e rischio). Veneziano- dai, parliamone!12:49, 11 feb 2010 (CET)Rispondi
Personalmente sono contrario a cambiarlo, sia perchè comunica appunto direttamente il potenziale di nocività delle pratiche alternative cui si riferisce solitamente il template (significato tecnico "stretto"), sia perchè, più in generale, attenziona espressamente il lettore sulla necessaria cautela in merito al tema cui si riferisce la voce stessa (significato semantico "convenzionale, largo"). E questo sia per motivi di necessario "disclaimer formale", sia per motivi di cautela informativa sostanziale. Veneziano- dai, parliamone!12:59, 11 feb 2010 (CET)Rispondi
Infatti anche a me il simbolo va bene e piace, soprattutto perché il disclaimer appare anche (per esempio) nella voce il cancro è un fungo. Però siccome compare anche (per esempio) in macrobiotica la mia proposta è solamente quella di cambiare il testo alternativo, così: Simbolo convenzionale di inefficacia o nocività. Forse non mi ero spiegato bene. --Achillu (msg) 13:05, 11 feb 2010 (CET)Rispondi
Segnalo... non riguarda il testo alternativo, però è comunque un disagio generato dal considerare automaticamente "nocivo" ciò che non è scientificamente provato. --Achillu (msg) 11:29, 19 feb 2010 (CET)Rispondi
Agopuntura e Disclaimer
Ultimo commento: 15 anni fa1 commento1 partecipante alla discussione
Il Disclaimer, così come è attualmente, risulta inappropriato per alcune voci, prima tra tutte quelle inerente all'Agopuntura. Difatti questa pratica conserva sì un'aspetto "misticheggiante", come tutte le teorie inerenti ai chakra ed ai canali di energia, ma ha anche una valenza clinica e scientifica (nonché accademica) universalmente riconosciuta.
A) L'Agopuntura è praticata negli ospedali come terapia del dolore; la pratica, tra l'altro, è fortemente regolamentata, e solamente un medico può praticarla legalmente.
C) L'Agopuntura è accademicamente riconosciuta, ed è insegnata in molti corsi di laurea.
A questo punto credo che bisogni trovare una soluzione che metta d'accordo tutti.
Io ne ho pensate alcune, e ve le propongo (poi ognuno dice la sua):
1) Eliminare il Disclaimer solamente dalla voce Agopuntura, riconoscendo a quest'ultima lo status di disciplina para-scientifica (un po' come la Psicologia, per capirci);
2) Lasciare il Disclaimer solamente su quelle voci (indipendentemente dalla categoria) il cui contenuto, non scientificamente dimostrato, potrebbe essere dannoso per la salute;
3) Eliminare il Disclaimer dalle TUTTE le voci di Medicina Alternativa, e fare come fanno le altre wikipedia: integrare i dovuti avvertimenti ALL'INTERNO della voce, magari dedicandogli un "capitolo" apposito.
A mio parere vanno tutte bene, anche se credo che la più giusta sia la terza, perché credo sia quella che interferisce di meno con il contenuto della voce e permette maggiormente all'utente medio di farsi un'idea di fondo della pratica.
Voi cosa ne dite?
Un saluto,