Stan Ockers

ciclista su strada e pistard belga
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Constant "Stan" Ockers (Anversa, 3 febbraio 1920Anversa, 1º ottobre 1956) è stato un ciclista su strada e pistard belga, professionista dal 1941 al 1956 e campione del mondo su strada nel 1955 a Frascati.

{{{Nome}}}
Nazionalità
Carriera
Squadre di club
1942Helyett
1943-1946Metropole
1947Groene Leeuw
1948-1949Garin
1950-1951Terrot
1952-1954Peugeot
1955-1956Elve
Il monumento in onore di Stan Ockers a La Roche-en-Ardenne

Carriera

Passato professionista nel 1941, ottenne i principali successi su strada negli anni 1950.

Al Tour de France vinse tre tappe (nel 1950, nel 1954 e nel 1956) e si classificò due volte secondo nella generale, nel 1950 e nel 1952. Proprio nel 1952, classificandosi al secondo posto a 28'17" da Fausto Coppi, curiosamente si aggiudicò il premio – tre volte la cifra del consueto conguaglio per la piazza d'onore – da poco introdotto su idea del patron Jacques Goddet per provare a ridare un po' di interesse alla corsa dominata dal "Campionissimo".[1] Negli anni seguenti fece sua la maglia verde della classifica a punti nelle edizioni 1955 e 1956.

Il 28 agosto 1955, all'età di 35 anni, conquistò il titolo di campione del mondo nella prova su strada a Frascati.[1] Nella gara da svolgersi sul circuito tra Grottaferrata e Vernicino, da ripetere per quattordici volte, i due favoriti erano Fausto Coppi e Louis Bobet, che però si marcarono "a uomo" neutralizzandosi.[1] Ockers fu allora protagonista di un'azione solitaria che lo vide uscire dal gruppo, andare a riprendere i sei fuggitivi (che avevano circa 5 minuti di vantaggio), staccarli e giungere in solitaria al traguardo tra gli applausi.[1] Nello stesso anno aveva vinto anche le due classiche delle Ardenne, la Freccia Vallone e la Liegi-Bastogne-Liegi; la Freccia Vallone l'aveva peraltro già fatta sua due anni prima, nel 1953, grazie all'attacco vincente sulla Côte des Forges.[1]

Attivo anche su pista, vinse ripetutamente alcune prestigiose Sei Giorni: nove volte la Sei Giorni di Anversa e quella di Bruxelles, sei volte quella di Gand; fu inoltre campione nazionale nella specialità madison.

Il 29 settembre 1956, durante una gara su pista nel Palasport di Anversa, cadde fratturandosi il cranio.[1] Trasportato in ospedale, morì due giorni dopo.[1] Campione tra i più amati in Belgio, fu onorato con funerali solenni, alla presenza del re Baldovino I e di ventimila persone.[1][2] L'anno seguente fu eretto un monumento in suo onore a La Roche-en-Ardenne, sulla Côte des Forges, nelle Ardenne.[2]

Palmarès

Circuito di Stekene
Grand Prix de l'Escaut
Circuito di Genk
Circuito di Ruddervoorde
Bruxelles-Everbecq
Circuito di Heist-op-den-Berg
Circuito di Bornen
Bruxelles-St.Trond
Grand Prix de l'Escaut
Circuito di Broechem
Circuito di Ekeren
Circuito di Lint
Circuito di Helchtern
Circuito di Paturages
Classifica finale Giro del Belgio
Circuito di Seraing
Circuito di Turnhout
Circuito di Aartrijke
Circuito di Gembloux
Circuito di Herve
4a tappa Tour de France
Circuito di Namur
Sei Giorni di Bruxelles (con Rik Van Steenbergen)
Circuito di Goes
4a tappa Roma-Napoli-Roma
3a tappa Vuelta a Argentina
Circuito di Antwerpen
Criterium Chalon sur Saone
4a tappa Roma-Napoli-Roma
Freccia Vallone
Circuito di Wavre
Circuito di Frameries
Acht van Brasschaat
Schaal Sels-Merksem
11a tappa Tour de France
Circuito di Verviers
Sei Giorni di Gent (con Rik Van Steenbergen)
Sei Giorni di Antwerpen (con Rik Van Steenbergen)
Liegi-Bastogne-Liegi
Freccia Vallone
Circuito di Beverlo
Circuito di Tournai
Criterium di Gent
Criterium di Lokeren
Circuito di Bertrix
Campionato belga su pista (Madison)
Campionato del mondo su strada
Circuito di Cavaillon
5a tappa Giro del Delfinato
9a tappa Giro del Delfinato
Circuito di Huy
1a tappa Gran Premio Ciclomotoristico
3a tappa Gran Premio Ciclomotoristico
4a tappa Gran Premio Ciclomotoristico
5a parte a tappa Gran Premio Ciclomotoristico
5a parte b tappa Gran Premio Ciclomotoristico
Classifica finale Gran Premio Ciclomotoristico
Circuito di Willebroek
Circuito di Knokke-le-Zoute
19a tappa Tour de France
Circuito di Loverval (Derny)

Altri successi

Classifica a punti Tour de France
Classifica a punti Tour de France

Note

  1. ^ a b c d e f g h Beppe Conti, Ciclismo - Gloria e tragedie, Milano, Gruppo Editoriale Armenia, 2006, pagg. 36-38, ISBN 88-8113-335-0.
  2. ^ a b (NL) Stan Ockers: België - Les Forges, su dewielersite.net, www.dewielersite.net. URL consultato il 07-06-2010.

Collegamenti esterni

  • (DEENITNL) Stan Ockers, su Cyclebase.nl.
  • Paolo Mannini (a cura di), Stan Ockers, su Museodelciclismo.it.
  • Stan Ockers, su Sitodelciclismo.net, de Wielersite.

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