Wuxia
Template:Avvisounicode Wuxiapian (Template:Zh-t, 武侠片S, Template:Zh-p) è un genere cinematografico prettamente cinese, secondo molti paragonabile all'occidentale "cappa e spada". Nel wuxiapian si racconta di personaggi mitici ed eroi epici della tradizione cinese, di cavalieri erranti e spadaccini volanti.
Il genere nasce dalla tradizione letteraria cinese, e fa parte da sempre della cinematografia asiatica. La distribuzione all'estero ha avuto in molti casi un discreto successo, ma in nessun caso il genere è stato inglobato in una cinematografia estera.
In Italia il genere arriva dopo la metà degli anni settanta, quando la crescente richiesta di film gongfu, film di combattimenti a mani nude, ha spinto i produttori a comprare dei wuxiapian ed a "mascherarli" da gongfu. Molti dei titoli italiani che contengono la parola "Bruce Lee" sono in realtà dei wuxiapian: l'inganno non ha certo portato vantaggio al genere, che in Italia dovrà aspettare il 2000, con La tigre e il dragone, per conoscere nuova gloria.
La storia
Il primo wuxiapian è convenzionalmente Burning of the Red Lotus Monastery (Huo shao hong lian si) del 1928, seguìto da una grande quantità di sequel e remake. Ma tutte queste copie sono andate perdute, e quindi rimane incerta l'origine del genere cinematografico.
Sicuramente il titolo che ha reso famoso il genere nel mondo è del 1967: si tratta di Mantieni l'odio per la tua vendetta di Chang Cheh, primo titolo della saga dello Spadaccino monco. Il film non lancia sicuramente il genere in patria, ma fa sì che venga conosciuto all'estero: aumentano così le richieste per questo genere particolare.
Mentre i generi gongfu e ninja, legati alle arti marziali, vedono un brusco arresto con il finire degli anni novanta, il wuxiapian rimane ben saldo nella sua posizione privilegiata nella cinematografia di Hong Kong. Ne sono perfetti esempi le ultime produzioni come Hero o La foresta dei Pugnali Volanti, mentre La tigre e il dragone rimane l'unico wuxiapian (e, per estensione, anche l'unico film di arti marziali) ad aver vinto un Premio Oscar (se ne è aggiudicati 4).
Alcuni titoli di Wuxiapian usciti in Italia
- 1966 - Le implacabili lame di rondine d'oro (Da zui xia - Come Drink with Me)
- 1966 - Campane a morte per la vendetta di Chang Fu (Dou hun ling - The Bells of Death)
- 1967 - Mantieni l'odio per la tua vendetta (Dubei dao - The One-Armed Swordsman)
- 1968 - La mano vendicatrice continua ad uccidere (Yitai jian wang - The Swordsman of All Swordsmen)
- 1969 - Le invincibili spade delle tigri volanti (Bao biao - Have Sword, Will Travel)
- 1969 - La sfida degli invincibili campioni (Dubei dao wang - The One-Armed Swordsman Returns)
- 1969 - 7 spade di violenza (Babu zuihun - Redress)
- 1970 - I tredici figli del drago verde (Shi san tai bao - The Heroic ones)
- 1970 - I dodici medaglioni (Shi er jin pai - The Twelve Gold Medallions)
- 1970 - I 13 figli del Drago Verde (Shisan taibao - Thirteen Fighters)
- 1971 - La mano sinistra della violenza (Xin dubei dao - The New One-Armed Swordsman)
- 1971 - Furia gialla (Duoming jinjian - Fast Sword)
- 1971 - Wang Yu Teng: la morte vestita di bianco (Zuiming qiang - The Desperate Chase)
- 1972 - La fanciulla cavaliere errante (Xianu - A touch of zen)
- 1972 - Le 14 amazzoni (Shisi nuyinghao - The Fourteen Amazons)
- 1972 - Le sette anime del drago (Shui hu zhuan - The Water Margin)
- 1975 - I sette guerrieri del kung-fu (Dong kai ji - All Men Are Brothers)
- 1978 - La mano violenta del karatè (Shediao yingxiong zhuan xuji - Brave Archer)
- 1978 - Gli implacabili colossi del karatè (Lengxue shisanying - Avenging Engle)
- 1980 - La spada (Ming jiang - The sword)
- 1983 - Zu: i guerrieri della montagna magica (Xin shu shan jian xia - Zu: warrior from the magic mountain)
- 1987 - Storia di fantasmi cinesi (Qiannu youhun - A Chinese Ghost Story)
- 1994 - Ashes of time (Dong xie xi du - Ashes of time)
- 1995 - The blade (Dao - The blade)
- 2000 - La tigre e il dragone (Wo hu zang long - Crouching Tiger, Hidden Dragon)
- 2002 - Hero (Yīng xiong)
- 2004 - La foresta dei pugnali volanti (Shi mian mai fu - House of Flying Daggers)
- 2005 - Seven swords (Qi jian - Seven Swords)
- 2007 - La città proibita (Man cheng jin dai huang jin jia - Curse of golden flowers)
Bibliografia
- The Chinese Knight Errant (1967) di James J. Y. Liu, Routledge and Kegan (ISBN 0-226-48688-5)
- A Study of the Hong Kong Swordplay Film (1945-1980) (1981) di AA.VV., catalogo del 5th Hong Kong International Film Festival.
- La figura del cavaliere errante nel cinema e nella letteratura della Cina, di Hong Kong e di Taiwan (1989) di Riccardo F. Esposito, in L'Altro Regno, n. 14, pp. 5-10.
- Parte Seconda: Hong Kong; Parte Terza: Cina, in Fant'Asia (1994) di Riccardo F. Esposito (curatore), Max Della Mora, Massimo Monteleone, Granata Press (ISBN 88-7248-100-7), pp. 143-253.
- Il Wuxiapian (1996) di Riccardo F. Esposito, speciale Hong Kong, un universo parallelo, in Segnocinema, n. 80, pag 15.
- Il drago feroce attraversa le acque (1998) di Riccardo F. Esposito, Tarab Edizioni (ISBN 8886675321)
- Tutto il cinema di Hong Kong (1999) di Alberto Pezzotta, Baldini&Castoldi (ISBN 88-8089-572-9)
- Rose nere e guerrieri sentimentali. Il cinema di Chor Yuen (2004) di AA.VV. (a cura di Tim Youngs), Centro Espressioni Cinematografiche.
- Paper Swordsmen: Jin Yong and the modern Chinese martial arts novel (2005) di John Christopher Hamm, University of Hawai' Press (ISBN 0-8248-2763-5)
- Volpe Volante della Montagna Innevata (Xue Shan Fei Hu) (2006) di Jin Yong, Editrice Pisani (ISBN 8860500001). Primo romanzo wuxia pubblicato regolarmente in Italia.