Fraate V
Fraate V, anche noto come Fraatace (Phraataces, "piccolo Fraate") (Phraates; fl 2 a.C.-4; ... – ...), regnò sui Parti dal 2 a.C. al 4.
Fraate V | |
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[[File:Raffigurazione di Fraate V su di una moneta|frameless|center|260x300px]]Raffigurazione di Fraate V su di una moneta | |
Re dei Parti | |
In carica | 2 a.C.-4 |
Predecessore | Fraate IV |
Successore | Orode III |
Morte | 4 |
Dinastia | Arsacidi |
Padre | Fraate IV |
Madre | Musa |

Figlio minore di re Fraate IV, nacque da una concubina italica, rinominata la "dea Musa": quando il padre venne convinto dalla madre a nominarlo successore al trono, Fraate e Musa lo uccisero e assunsero il potere assieme.
Il regno di Fraate V fu segnato dal contrasto con l'Impero romano, al quale i Parti contendevano l'influenza sulla Media e sul regno autonomo di Armenia; quando Augusto inviò in Oriente l'esercito romano al comando di Gaio Cesare, con l'ordine di invadere il regno dei Parti, Fraate preferì fimare un trattato di pace (1), in base al quale l'Armania venne confermata nella sfera di'influenza romana.
Poco dopo, Fraate V e sua madre vennero uccisi dai nobili parti, probabilmente nel 4. Flavio Giuseppe racconta che Fraate V sposò sua madre Musa, cosa inaccettabile per i Parti, che si rivoltarono e lo rovesciarono, offrendo la corona ad Orode III.
Bibliografia
- Flavio Giuseppe, Antichità giudaiche, xviii.2
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