Bellissima

film del 1951 diretto da Luchino Visconti

Bellissima è un film neorealista del 1951, diretto dal regista Luchino Visconti.

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[[File:File:Locbel.png|frameless|center|260x300px]]Una scena del film
Durata113 min
Regia{{{regista}}}

Trama

Il regista Alessandro Blasetti cerca a Roma una bambina per una parte in un film. A Cinecittà accorre una folla di madri tra cui la popolana Maddalena Cecconi con la figlia Maria. La madre fa qualsiasi sacrificio per garantire alla figlia il fotografo, la maestra di recitazione, quella di ballo, il parrucchiere e la sarta e litiga col marito Spartaco, contrario ai suoi desideri di successo per la figlia. In seguito paga un truffatore per fare ammettere al provino la figlia: la bambina viene finalmente ammessa. Maddalena riesce a vedere la proiezione e mentre vede la figlia che piange amaramente nella sala l'entourage del regista si sbellica dalle risate. Indignata si rende conto di aver sbagliato tutto e, quando la figlia viene effettivamente scelta per il film, rifiuta di firmare il contratto riconciliandosi col marito.

Curiosità

  • Verso la fine del film Volver di Pedro Almodovar, la madre di Raimunda sta guardando un film in tv: è appunto Bellissima e l'attrice che viene mostrata nello spezzone è Anna Magnani. Si pensa che il regista abbia voluto creare un parallelismo tra il personaggio di Raimunda e l'attrice italiana.
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