Partito Conservatore Tedesco

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Il Partito Conservatore Tedesco, in lingua tedesca Deutscheskonservative Partei, fu un partito politico tedesco (passato).

Il Partito Conservatore Tedesco nacque nel 1876 fondato da Otto von Helldorf come surrogato del Partito Conservatore (Prussiano), fondato in occasione del Parlamento di Francoforte costituito nella Chiesa di San Paolo da Friedrich Julius Stahl e i fratelli Ludwig Friedrich Leopold von Ferlach e Ernst Ludwig von Gerlach. Il nuovo partito fondato nel 1876 aveva come obiettivo le difesa contro le socialdemocrazia e era anche antiliberale ed era composto principalmente di aristocratici e militari, alcuni sostenitori, come gli juncker di Bismarck e dell'industrializazione, altri sostenitori dei sistemi pseudofeudali.

Le principali roccaforti del partito erano in Prussia, Meclemburgo, Pomerania e Slesia, dove era concentrata molta della nobiltà locale; parte abbastanza cospicua dei suoi appartenenti erano sostenitori del Kulturkampf contro i cattolici; scontenti del liberale cancelliere Leo von Caprivi, i conservatori si unirono al Centro Cattolico contro il cancelliere e riuscirono a farlo dimettere e a far trionfare politicamente, eleggendo come nuovo cancelliere von Bulow; i conservatori continuarono una politica colonialista e filo-industriale che mirava a soffocare o completamente stroncare l'opposizione, come nel caso dei Social-cristiani. Nonostante ciò, furono sostenitori del progresso industriale della nazione e furono roccaforte dei nazionalisti e dei militaristi più arrabbiati.

Dopo la Prima Guerra Mondiale il partito fu la sede dei putsch di destra e molti dei suoi appartenenti si fusero con il Partito Popolare Tedesco; fu sostenitore di Hindenburg e Luttwitz e poi in parte anche di Hitler, essendo gran parte dei suoi membri nazionalisti e militaristi. Gran parte di questi però rimasero delusi dal partito nazista a causa della brutalità delle SS e rimasero delusi nelle loro speranze di ritorno alla monarchia; alcune delle sue menti più importanti, come l'economista Elard von Oldemburg-Januschau o il filosofo Ewald von Kleist-Schmenzin; dopo la Seconda Guerra Mondiale il partito rimase vivo fino al 1968, quando fu sciolto e i suoi membri si divisero tra il Centro Cattolico e il Partito Liberale Tedesco. Importanti presidenti del partito furono: Caspar Maximilian Droste zu Vischering-Padberg, Otto von Helldorf, Wilhelm von Rauchhaupt, Otto von Manteuffel, Ernst von Heydebrand und der Lasa, Kuno von Westarp, Hans-Hugo von Kleist-Retzow, Philip von Nathusius-Ludom, Elard von Oldemburg-Januschau, Heinrich von Salisch, Georg Oertel e Wilhellm Joachim von Hammerstein.