Giovanna Righini Ricci
Giovanna Righini Ricci (Lugo di Romagna, 7 settembre 1933 – Bologna, 24 ottobre 1993) è stata una scrittrice italiana di libri per ragazzi, di saggi e articoli.
Biografia
Giovanna Righini Ricci, figlia primogenita di Luigi Ricci e di Angelina Marini, nasce a San Bernardino, una piccola frazione di campagna di Lugo di Romagna. Nel 1940 la famiglia si era trasferita a Conselice (RA) dove resterà fino al 1956. Nel 1944 nella casa dei Ricci i tedeschi stabiliscono una stazione di comando, così la famiglia viene a trovarsi in una situazione assai pericolosa. Dormono tutti nella stalla per paura dei bombardamenti e, a causa delle strade minate che impediscono di raggiungere il paese, deve interrompere la scuola. Alla fine della guerra riprende gli studi, frequenterà la scuola media a Conselice, poi si iscriverà al liceo ginnasio “F.Trisi” di Lugo, una delle scuole più antiche della provincia ravennate.
Si laurea nel 1957, quindi inizia ad insegnare, dapprima francese in un istituto magistrale privato a Bologna, poi italiano in vari istituti superiori e scuole medie.
La prima pubblicazione L'ombra dei sogni risale al 1959 ed è firmata “Giovanna Ricci” come tutti i suoi scritti fino al 1966, ma il vero esordio avviene nel 1964 con la novella Il nonno che Giovanni Spadolini pubblica nel suo quotidiano. Questa novella autobiografica, leggermente ritoccata, è la stessa che il mese prima col titolo Nel cavo della mano aveva vinto il concorso letterario bandito dall'associazione bolognese Famiglia Romagnola ed era stato pubblicato sul Resto del Carlino, giornale di Bologna e su La Nazione, giornale di Firenze. Da questo momento in poi dedicherà gran parte del suo tempo alla narrativa e coltiverà molte amicizie letterarie che la sproneranno a raccontare e a raccontarsi. Tra il 1963 e il 1965 scriverà molte novelle e racconti brevi che verranno inviati regolarmente all'associazione. Questi primi racconti hanno come sfondo la guerra partigiana e il mondo contadino, e il tema più importante è il senso di sradicamento che pervade i personaggi e la descrizione dei luoghi.
Nel febbraio 1965 Paolo Lorenzetti scrive alla Ricci deplorando il fatto che la scuola italiana sta attraversando un periodo di profonda crisi a seguito della riforma della scuola media unica del 1962 che viene vista dallo studioso come il modo di “declassare la nostra cultura” poiché per “renderli tutti uguali, si abbandonano gli alunni migliori per incatenarli ai peggiori” e pur conoscendo l'opinione divergente della scrittrice, la invita a raccontare la propria esperienza educativa su Rassegna di cultura e vita scolastica, rivista fondata e diretta da Amleto di Marcantonio. Nasce così nel 1964 La tela di Penelope, Scuola democratica ispirata ai principi della Costituzione. La Tela è un diario pedagogico vivo sul difficile cammino della riforma.
Nel 1972 la famiglia Righini si trasferisce a Torino e qui Ricci riprende ad insegnare, prima presso la scuola media “Ungaretti”, poi alla “Perotti”, dove rimane fino al 1978, anno in cui lascia la professione, per dedicarsi interamente alla narrativa. In questo periodo si dedica alla produzione di manuali scolastici, scrive articoli e saggi, introduce l'educazione sessuale nella scuola dell'obbligo e scrive di questo su molte riviste, senza mai abbandonare la narrativa.
Nel 1986 ritorna a vivere a Bologna e qui rimane fino al giorno della sua prematura morte, avvenuta il 24 ottobre 1993.
Bibliografia
Opere Narrative
- 1959 L'ombra dei sogni – Racconto. È la storia di una tenera e drammatica amicizia fra Christian e Donatella.
- 1964 Nel cavo della mano. Pubblicato anche con il titolo Il nonno. – Ritratto della famiglia romagnola di Tranquillo, il nonno dell'autrice, davanti al quale nessuno dei suoi figli osava alzare la voce.
- 1965 Angeli di terra – Racconta la storia di Lillo, orfano di guerra, che, dopo aver vissuto un'infanzia tormentata a casa dei nonni, ritorna nel suo paese natale, ma scopre che la sua vecchia casa non c'è più.
- 1965 Sosta alla casa paterna – pagina di diario; la nostalgia della casa natale genera la forza per accettare il presente.
- 1965 Spartire il pane – Racconto; narra la storia di un capofamiglia coraggioso che durante la guerra ospita un partigiano e lo sottrae alla cattura.
- 1965 L'ultimo Barbanera – Racconto. Gli anziani genitori vengono strappati alla campagna e trapiantati in città e qui il lunario di Barbanera, tradizionale lunario contadino, diviene il simbolo di un mondo che non c'è più.
- 1965 Verdi battaglie
- 1966 Le vittorie di Pirro – Racconto. Il distacco del protagonista Pirro dalla campagna e dalla famiglia è vissuto con insofferenza e prepotente bisogno di fuga.
- 1967 Le cicale
- 1968 L'avventura di Walter Schnaffs e altri racconti – L'autrice introduce e commenta alcune novelle di Guy de Maupassant: L'avventura di Walter Schnaffs, I prigionieri, Cocò, Pierrot, Chissà, Il viaggio nella Horlà, Il papà di Simone.
- 1968 Cani perduti senza collare
- 1968 Il segreto della Cisa
- 1968 L'ultimo Vangelo
- 1969 Duna, la cangurina tutta azzurra
- 1970 Fipo, pinguino bugiardo
- 1970 Il fucile di papa della Genga, L'osteria del gatto parlante – Opera di Francesco Serantini e curata dall'autrice, che racconta la magia e le miserie di una terra saccheggiata dai privilegi. Narrazione ricca si spunti folkloristici sulla Romagna.
- 1970 Nel cavo della mano – Ventisette racconti ambientati in una piccola società patriarcale dove si susseguono a ritmo delle stagioni passioni, vicende, sentimenti e dolori.
- 1970 Sigfrido, asinello giocherellone –
- 1971 Il ballo delle cicale –
- 1971 Ragazzi sulla linea del fuoco – Rivisitazione dell'opera “Verdi Battaglie” alla quale l'autrice aggiunge due racconti: “Gli stivali” e “Il rosmarino è fiorito”.
- 1972 Gente del Po – Opera di Fiorino Soldi e curata da Giovanna Righini Ricci. Perfezionamento e rivisitazione di “ L'ultimo Vangelo”.
- 1972 Incontri d'estate
- 1973 I figli di Kira
- 1973 Le scapole dell'angelo
- 1977 La collina delle iguane
- 1979 Il mondo di Paolino
- 1980 Gli animali e l'uomo – Raccolta di 23 brevi racconti di autori italiani e stranieri, che hanno come protagonisti gli animali nel loro rapporto con gli uomini. I racconti sono graduati per adattarsi ai diversi interessi e abilità critica dei lettori.
- 1980 Là dove soffia il Mistral
- 1982 Le cicale (nuova edizione)
- 1982 Il ballo delle cicale (nuova edizione)– Romanzo continuatore del libro Le cicale
- 1982 Platone cane dormiglione – Sotto forma di favola illustrata racconta l'amicizia fra il piccolo Pepe e Platone, un grosso San Bernardo placido e giocherellone.
- 1982 Un pugno di terra (versione rivista di Nel cavo della mano) – Opera autobiografica. Una famiglia contadina patriarcale dove il nonno domina su tutti, molti bambini, parenti, amici e vicini, il lavoro dei campi duro, faticoso e scandito dalle stagioni sono la cornice in cui si racchiude l'infanzia della protagonista del romanzo.
- 1985 Alla fine del sentiero
- 1985 Il sogno di Hassan
- 1987 I giorni della luna crescente
- 1990 Ombre sul Nilo
- 1990 Le stagioni dell'arcobaleno (versione ampiamente rielaborata di Le cicale e Il ballo delle cicale)
- 1990 Il tesoro di Caterina (versione rivista di Il segreto della Cisa)
- 1992 Due di noi (versione rielaborata di Incontri d'estate)
- 1992 Un rifugio in fondo al mare (versione rivista con aggiunte e rielaborazioni di I figli di Kira)
- 1992 Sogni di mondi lontani (versione rivista di La collina delle iguane)
- 1995 Erano tutti amici (versione rivista di Ragazzi sulla linea del fuoco)
- 1995 Nel vento della savana
- 1997 In viaggio con la nonna
Opere Didattiche
- Guida didattico pratica al comporre, in Francesco Manna, La parola e le sue leggi, Milano, Signorelli, 1970.
- Itinerari esplorativi. Corso di geografia per la scuola media, Milano, Signorelli, 1973, 3 voll.
- Esperienze di educazione sessuale nella scuola media dell'obbligo. Milano, Massimo, 1974.
- Spunti per una didattica dell'italiano nella scuola media. Milano, Massimo, 1974.
- Spunti per una didattica dell'italiano nella scuola media. Milano, Massimo, 1979 (edizione ampliata).
- Spunti per una didattica della storia nella scuola media. Milano, Massimo, 1978.
- L'indagine. Antologia per la scuola media. Milano, Signorelli, 1979, 3 voll.
- Vivere o convivere? Corso di educazione civica per la scuola media. Milano, Signorelli, 1980.
- L'umano divenire - Corso di storia per la scuola media. Milano, Signorelli, 1981, 3 voll.
- La nuova indagine. Antologia per la scuola media. Milano, Signorelli, 1984, 3 voll. (Nuova edizione aggiornata di L'Indagine).
Riconoscimenti
Tra i vari riconoscimenti letterari ottenuti dall'autrice figurano il primo premio al concorso "Letteratura per l'infanzia-Città di Bitritto" nell'edizione del 1986 con il romanzo "Alla fine del sentiero" (Bruno Mondadori, 1985) e in quella del 1990 con il romanzo "Le stagioni dell'arcobaleno" (Bruno Mondadori, 1990). Nel 1992 le viene assegnato il "Premio Altino" per l'intera opera della scrittrice. A Giovanna Righini Ricci è intitolata la biblioteca comunale di Conselice (Ravenna) Alla scrittrice sono stati dedicati vari convegni e l'Amministrazione Comunale di Conselice in collaborazione con la casa editrice Il Capitello ha organizzato dal 1995, con cadenza biennale, Il Premio nazionale di letteratura per ragazzi “Giovanna Righini Ricci”.
Bibliografia
- Daniele Giancane, "Educare con la letteratura: l'itinerario narrativo di Giovanna Righini Ricci", Il capitello, 1996.
- Fausto Renzi, “Giovanna Righini Ricci – Un grande amore: i ragazzi e la scuola”, Il capitello, 1999.
- Francesco Masini, Giovanni Masini, “Giovanna Righini Ricci: un autonomo progetto narrativo-educativo per i ragazzi”, Microart's Edizioni, 2004.
- Giovanna Righini Ricci, “In viaggio con la nonna” ed. Bruno Mondadori.
- Giovanna Righini Ricci, “Alla fine del sentiero” ed. Bruno Mondadori.
- Giovanna Righini Ricci, “Ombre sul Nilo” ed. Bruno Mondadori.
- Giovanna Righini Ricci, “Due di noi” ed. Il Capitello.
- Giovanna Righini Ricci, “Il vento della savana” ed. Bruno Mondadori.
- Giovanna Righini Ricci, “Il tesoro di Caterina” ed. Il Capitello.
- Giovanna Righini Ricci, “Il mondo di Paolino” ed. Mursia.