Dassault nEUROn

programma europeo per un drone da combattimento Dassault Aviation
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Il nEUROn è un programma europeo, cominciato dalla francese Dassault, per la progettazione di un velivolo da combattimento non pilotato (UCAV, Unmanned Combat Air Vehicle) dalle accentuate caratteristiche stealth.

Dassault nEUROn
Dassault nEUROn
Descrizione
TipoUnmanned Combat Air Vehicle sperimentale
ProgettistaFrancia (bandiera) Dassault Aviation
CostruttoreFrancia (bandiera) Dassault Aviation
Data ordine2003
Data di accettazione2006
Data primo volo2012
Costo unitario25 milioni di €
Sviluppato dalAVE-C Moyen Duc
Dimensioni e pesi
Lunghezza9,2 m
Apertura alare12,5 m m
Peso a vuoto4 900 kg
Peso max al decollo6 500 kg
Propulsione
Motore2 x RRTM Adour Mk951 hybrid
Spinta6 500 lbf
28,9 kN
Prestazioni
Velocità max0,80+ Mach
Armamento
Bombe2 bombe a guida laser da 250 kg
Record e primati
primo aereo stealth europeo a volare

dassault-aviation.com
alenia-aeronautica.it
rolls-royce.com

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Obiettivi del programma

Questo programma non prevede la costruzione in serie del velivolo ma la realizzazione di un numero limitato di esemplari. Tale tipologia realizzativa viene comunemente definita come "dimostratore" in ambito aeronautico. Il progetto è stato avviato principalmente perché con l'entrata in servizio di caccia e bombardieri quali il Rafale francese, l'Eurofighter ed, in futuro, il Joint Strike Fighter l'industria aeronautica militare europea si sarebbe dovuta fermare fino all'uscita di servizio di questi mezzi previsti attorno al 2030.

Si è deciso di investire su questo progetto che, oltre a sviluppare e ad approfondire le conoscenze europee in questa tipologia di velivoli, permetterà lo sviluppo di un modello di collaborazione tra aziende aerospaziali di vari paesi europei caratterizzata da alta flessibilità gestionale alta efficienza e bassi costi di progettazione e produzione dei velivoli futuri.

Caratteristiche tecniche ed operative

La prima replica del Neuron in scala reale avvenne al Salone internazionale dell'aeronautica e dello spazio di Parigi-Le Bourget del 2005 ad opera della Dassault. Essendo un UCAV, il Neuron risulta essere significativamente più grande di un normale UAV in quanto, a differenza di quest'ultimo, il velivolo ha capacità di carico, autonomia e capacità di volo che si devono avvicinare a quelle di un qualsiasi caccia pilotato.

I dati rilasciati dalla Saab il 9 febbraio, 2006 affermano che il nEUROn sarà un dimostratore lungo 10 m e largo 12 m con un peso di 5 tonnellate. Il velivolo avrà capacità autonoma di attacco aria-suolo con ordigni di precisione guidati che durante il volo saranno trasportati all'interno di una baia ventrale.

Fusoliera

La fusoliera sarà caratterizzata da design e materiali stealth avanzati che permetteranno al veivolo di penetrare nello spazio aereo nemico senza essere individuato. A tal proposito il Neuron in principio era previsto dotato di due timoni obliqui, ma durante le prove si notò che questa configurazione aumentava in misura notevole la segnatura radar, fu quindi deciso di eliminare i due timoni. La configurazione tuttala risulta essere molto instabile, cosa che complica il lavoro del pilota automatico, ma che da al velivolo capacità di manovra superiori, tipiche dei moderni caccia. Il Neuron assomiglia come forma al B-2 Spirit ma in realtà è molto differente: le dimensioni risultano essere molto più ridotte, grazie anche al fatto che il Neuron, essendo un velivolo non pilotato, non deve essere dotato di tutti quegli impianti atti a mantenere in vita il pilota durante il volo e a permettere a quest'ultimo di pilotare il velivolo. Il carico utile, l'autonomia e la velocità massima di volo del Neuron sono inferiori rispetto il B-2. Grazie anche a queste sue caratteristiche il neuron risulta essere enormemente più economico del B-2.

La presa d'aria per i due motori RRTM Adour MK951 hybrid è posta in posizione centrale sul dorso del velivolo; Questa posizione consente di evitare che le superfici mobili del motore vengano rilevate da radar-doppler di terra, schermando la parte anteriore del motore con il ventre stesso del velivolo.

Comandi di volo e trasmissione dati

Il Neuron non verrà pilotato direttamente, verrà invece controllato da terra attraverso un datalink ad alta capacità con standard NATO STANAG 7085 datalink. Tramite questo datalink vengono inviati al velivolo i dati della missione, da li in poi è l'intelligenza artificiale del Neuron a intraprendere tutte le necessarie azioni che permettano il raggiungimento dell'obiettivo. Non vi sarà quindi un controllo diretto e continuo da terra e questo permette di mantenere un quasi assoluto silenzio radio, necessario per evitare l'intercettazione, e non far venire meno il vantaggio offerto dalle capacità stealth del velivolo. Un'altra caratteristica contemplata è la possibilità di controllare una squadra d'attacco in modo automatico dai caccia di ultima generazione come il Rafale o il JAS 39 Gripen permettendo quindi ad un solo pilota di intraprendere, anche se non direttamente, diverse azioni di combattimento contemporaneamente.

Paesi aderenti

Il programma è guidato dalla Francia con la Dassault Aviation e copriranno ben il 50% dei costi totali; il rimanente 50% verrà coperto dagli altri stati membri e dalle loro aziende. Questi sono i paesi e le aziende partecipanti al programma:

  Francia
con la Dassault Aviation, la Thales e la EADS-France
  Svezia
con la SAAB
  Italia
con l'Alenia Aeronautica
  Spagna
con la EADS-CASA
  Grecia
con EAB
  Svizzera
con la RUAG

Il programma costerà in totale 400 milioni di euro ed ogni velivolo ne costerà 25.

Ruolo italiano

L'Italia partecipa coprendo il 22% degli stanziamenti (90 milioni di euro) attestandosi così al secondo posto per partecipazione nel progetto dopo la Francia.

Il contributo tecnologico italiano verterà sulla progettazione e costruzione dell'impianto di generazione e distribuzione elettrica, del sistema dei dati aria, del sistema automatico di Detection e Recognition dei target "Smart Integratd Weapon Bay" (SWIB) ed, in fine, insieme alla Francia e alla Svezia, l'Alenia parteciperà alle prove di volo del dimostratore.

Note


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