Arpa eolia
L'Arpa eolia è uno strumento musicale cordofono ad aria.
| Arpa eolia | |
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| Informazioni generali | |
| Classificazione | Codice classificazione mancante |
| Uso | |
| Utilizzo 1 mancante | |
Si tratta di uno strumento musicale molto particolare nel suo genere, in quanto le corde non vengono fatte vibrare meccanicamente dall'uomo, ma dal vento.
Storia
Secondo la mitologia greca, ad inventarla fu Eolo, il Dio del vento, ma strumenti musicali cordofoni, che venivano fatti vibrare mediante le correnti del vento, e simili all'Arpa elolia erano già conosciuti oltre che nella civiltà greca, anche in altre società primitive. La produzione e diffusione "moderna" dello strumento nel mondo occidentale, risale al XVII secolo. Essa si limitò nella sua diffusione, solo all'Inghilterra, alla Germania e all'Alsazia (Francia), dove artigiani si specializzarono nel costruirne diversi esemplari, destinati alla case di privati cittadini. Esso considerato il più romantico tra gli strumenti musicali, divenne in quegli anni il simbolo dell'estetica romantica dei paesi anglo-sassoni.
Caratteristiche
Esso è solitamente costituito da otto corde di budello (ma il numero può variare da quattro a più di sedici) tutte di eguale lunghezza, ma di differente spessore. Esse sono fissate lungo una cassa di risonanza in legno di forma rettangolare, mediante due ponticelli. Al centro della cassa, sono presenti dei fori armonici per la fuoriuscita dell'aria (vento).
Bibliografia
- B. Oling - H. Wallisch. Enciclopedia degli strumenti musicali. Vercelli, 2007
- AA.VV. Dizionario enciclopedico della musica e dei musicisti. Ed. UTET, Torino, 1983