Taccuino

libro per scrivere e disegnare
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Il taccuino (anche quaderno, blocco note, block-notes, block notes, bloc notes) è un piccolo libro con fogli di carta, bianchi o rigati, comunemente utilizzato per appunti o disegni.

Una Moleskine usata per appunti.

Il termine taccuino deriva dall'arabo taquîm[1], con il significato di "ordinata disposizione", ed era anticamente utilizzato per definire un calendario o un almanacco.

Nei tempi moderni, il taccuino può essere destinato a vari usi come, ad esempio:

  • supporto per scrittura
  • supporto per la stesura di diari
  • agenda per l'annotazione di appunti, promemoria o date
  • album per la realizzazione di schizzi abbozzi e disegni
  • album per ritagli (scrapbook).
  • raccolta di prescrizioni mediche ed igieniche o anche piccole enciclopedie di medicina
  • calendario.

Una versione elettronica del blocco note è il computer palmare.

Taccuino letterario o artistico

 
Taccuino di schizzi di Toulouse-Lautrec.

Viene usato anche in letteratura come titolo di opere formate da pezzi vari, articolati in maniera inorganica, come raccolta di pezzi o annotazioni varie o in forma di diario di viaggio o diario di campagna. Un esempio di annotazione di pensieri è lo Zibaldone di Giacomo Leopardi.

Realizzazioni tipografiche

 
Taccuini in vendita in un supermercato.

La realizzazione del taccuino può offrire diversi caratteristiche, che ne influenzano l'uso a cui è destinato:

  • il tipo di supporto cartaceo
  • grandezza, proporzioni e grammatura dei fogli
  • rilegatura e copertina (incluse stampe e grafica)
  • materiale prestampato sui fogli di scrittura (linee, quadretti, disegni, testi)

Note

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