Ignazio Fiorillo
Ignazio Fiorillo (Napoli, 1715 – Fritzlar, 1787) è stato un compositore italiano, conosciuto come autore di opere serie, talvolta impreziosite dal libretto scritto da Pietro Metastasio.

Studiò musica al Conservatorio di Napoli, sotto la guida di Leonardo Leo e di Francesco Durante, e nel 1736 esordì con l'opera seria Mandane, rappresentata a Venezia.
Intorno al 1745 effettuò vari tour europei come membro della compagnia di Filippo Nicolini (Teatro dell'Opera Pantomima).
Nel 1754 si trasferì all'estero, ottenendo l'incarico di maestro di cappella, dapprima a Braunschweig e successivamente a Kassel (1772). Otto anni dopo si ritirò in pensione a Fritzlar.
Tra i suoi lavori, annoveriamo: quattordici opere, un Requiem, tre Te Deum e un oratorio (Isacco).[1]
Opere principali
- Mandane (1736)
- Il vincitor di se stesso (1741)
- Adriano in Siria (1750)
- Il Demofoonte (1750)
- La Didone abbandonata (1750)
- Siface (1752)
- Alessandro nell'Indie (1752)
- Il Ciro riconosciuto (1753)
- Il Demetrio (1753)
- Lucio Vero (1756)
- La Nitteti (1758)
Note
- ^ "Dizionario di musica", di A.Della Corte e G.M.Gatti, Paravia, 1956, pag.224